ADHD: 3 strategie efficaci per il sesso

ADHD: 3 strategie efficaci per il sesso

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L’ADHD influenza la vita sessuale?

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è caratterizzato dalla presenza di irrequietezza, impulsività e disattenzione, o una combinazione di tali sintomi. Queste manifestazioni possono causare sfide e difficoltà in diversi ambiti della vita di una persona, comprese le relazioni sessuali.

In questo articolo, scopriremo vari aspetti della vita sessuale delle persone ADHD, esplorando temi come l’ipersessualità, l’iposessualità e l’autoerotismo, e fornendo infine tre suggerimenti per vivere al meglio la propria sessualità. 

L’impatto dell’ADHD sulla sfera sessuale

Il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD o DDAI) può avere un impatto significativo sulla sfera sessuale, manifestandosi attraverso sintomi che possono portare a disfunzioni sessuali. La disfunzione sessuale comprende una vasta gamma di difficoltà che possono presentarsi in qualsiasi fase del ciclo di risposta sessuale, come desiderio, eccitazione, orgasmo ed eiaculazione. Nonostante non ci sia una prova definitiva, esistono evidenze che suggeriscono un’associazione tra i sintomi dell’ADHD e la sfera sessuale. Questo può comportare difficoltà sia di natura sessuale che relazionale.  Alcune sfide legate all’ADHD possono essere le seguenti. 

Ipersessualità e ADHD

La relazione tra il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e l’ipersessualità è un argomento complesso che varia da individuo a individuo. Alcuni studi, come evidenzia lo studio ‘Sexuality in Adults With ADHD: Results of an Online Survey’, suggeriscono che le persone ADHD potrebbero manifestare comportamenti sessuali impulsivi e disinibiti. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che non tutte le persone ADHD sperimentano ipersessualità e che ciò dipende da diversi fattori, come la gravità del disturbo. L’ipersessualità, o compulsione sessuale, si caratterizza per un intenso desiderio e coinvolgimento in comportamenti sessuali che possono avere un impatto negativo sulla vita quotidiana. Alcune persone ADHD potrebbero sperimentare una maggiore impulsività e una minore capacità di controllo di tali comportamenti, il che potrebbe renderle più vulnerabili all’ipersessualità.

L’ipersessualità è un sintomo ADHD?

Nonostante l’ipersessualità possa essere correlata all’ADHD, essa non costituisce necessariamente un sintomo del Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività.

Tuttavia, diversi sintomi dell’ADHD possono influenzare l’ipersessualità nelle persone ADHD, tra cui:

  • il controllo degli impulsi,
  • un maggiore bisogno di stimolazione sensoriale,
  • comportamenti di ricerca della dopamina,
  • difficoltà nel funzionamento esecutivo,
  • iperfissazione, evasione e capacità di gestione delle situazioni.

L’ipersessualità può offrire una temporanea fuga dalle sfide quotidiane, fungendo da meccanismo di coping per affrontare lo stress e le emozioni negative. Ciò può portare ad un aumento dell’attività sessuale o al coinvolgimento in comportamenti sessuali a rischio

Inoltre, il comportamento ipersessuale può procurare un senso di eccitazione e stimolazione, il quale può risultare attrattivo per le persone ADHD che possono lottare contro la noia o la mancanza di stimoli nella loro vita di tutti i giorni.

Il ruolo della dopamina nell’ipersessualità e nell’ADHD

La dopamina, un neurotrasmettitore chiave coinvolto nel sistema di ricompensa del cervello, gioca un ruolo cruciale nell’iperattività sessuale e nell’ADHD. Le persone ADHD spesso presentano livelli irregolari di dopamina, che possono influenzare il loro comportamento in vari modi, compresa la sfera sessuale. La ricerca suggerisce che la carenza di dopamina può portare a comportamenti impulsivi e compulsivi, come l’ipersessualità. Questo accade perché la dopamina è responsabile della sensazione di piacere e gratificazione; quando i livelli sono bassi, le persone ADHD possono cercare stimolazione attraverso attività sessuali. Inoltre, l’impulsività può spingere gli individui a impegnarsi in comportamenti sessuali rischiosi o non pianificati, aumentando il rischio di conseguenze negative. 

La ricerca su questo tema indica che le persone ADHD possono avere una maggiore tendenza a sviluppare dipendenze comportamentali, compresa quella legata al sesso, proprio per cercare di compensare la mancanza di dopamina. Pertanto, è essenziale riconoscere il ruolo della dopamina nella gestione dell’ADHD e sviluppare strategie per mantenere livelli stabili di questo neurotrasmettitore, al fine di ridurre i comportamenti impulsivi e promuovere una vita sessuale sana e equilibrata. Per saperne di più sulla dopamina e la sua connessione con l’ADHD, leggi l’articolo dedicato.

Porno, masturbazione e ADHD

Non è infrequente che le persone ADHD e ipersessuali siano inclini a sviluppare una dipendenza dal consumo di materiale pornografico e dalla masturbazione. L’ADHD può contribuire a questo ciclo di dipendenza, poiché crea un maggiore bisogno di stimolazione e una maggiore risposta alla gratificazione, inclusi i piaceri e la soddisfazione che possono derivare dalla visione di materiale pornografico. Inoltre, le persone ADHD possono incontrare difficoltà nel controllo degli impulsi, il che può portare all’incapacità di resistere all’impulso di consumare pornografia e praticare la masturbazione. È quindi importante considerare attentamente questi fattori quando si affronta la questione della dipendenza da pornografia negli adulti ADHD.

Adulti ADHD: la tendenza a comportamenti a rischio

Le persone con Disturbo da Deficit dell’Attenzione Iperattività (ADHD) possono avere disfunzioni esecutive, comprese difficoltà nella pianificazione e nell’organizzazione. Ciò può portare a difficoltà nell’adottare precauzioni adeguate per proteggersi durante l’attività sessuale negli adulti ADHD, come l’uso del preservativo o il test per le infezioni a trasmissione sessuale (IST).

Iposessualità e ADHD

Per alcune persone con Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD), la carenza di attività sessuale può rappresentare un problema significativo (iposessualità). Le persone ADHD spesso sperimentano difficoltà nella concentrazione e nella motivazione, anche quando si tratta di questioni legate alla sfera sessuale e all’intimità. Questo può portare a un generale disinteresse per l’attività sessuale o a difficoltà nel prendere l’iniziativa con un partner. Inoltre, le persone ADHD possono lottare nella regolazione delle emozioni, compreso il piacere. Questo può influire negativamente sull’interesse per l’attività sessuale o sulla capacità di provare piacere durante l’atto sessuale per gli adulti ADHD. Inoltre, è importante tener presente che le persone ADHD potrebbero manifestare una maggiore tolleranza nei confronti della stimolazione, il che può comportare una minore sensibilità verso gli stimoli sessuali e un ridotto interesse per l’attività sessuale. 

3 strategie per affrontare la sessualità se sei ADHD

GAM Medical mette a disposizione 3 possibili strategie efficaci per il sesso se si è un adulto con Disturbo da deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD):

  1. Fai esercizio fisico: Mantenere un’attività fisica costante può favorire la concentrazione e aumentare i livelli di neurotrasmettitori, contribuendo così ad un maggior godimento dell’intimità e a una riduzione dei comportamenti sessuali a rischio. Per approfondire i benefici dell’attività fisica, leggi l’articolo dedicato sul blog GAM Medical.
  2. Comunica con il tuo partner: È importante aprire un dialogo sincero con il proprio partner riguardo ai sintomi dell’ADHD, come i problemi di concentrazione che possono verificarsi durante l’atto sessuale. È fondamentale far comprendere al partner che tali sintomi non sono un segno di disinteresse nei suoi confronti.
  3. Iscriviti al nostro corso sulla sessualità: Il corso ha come obiettivo principale quello di ampliare la tua consapevolezza riguardo alle sfide legate all’ADHD e alla sessualità. 

Prendendo parte al corso sulla sessualità ADHD, prendendo parte a una serie di attività formative coinvolgenti, avrai l’opportunità di sfatare i falsi miti che circondano la sessualità, aumentando così la tua conoscenza in materia. Inoltre, avrai la possibilità di condividere riflessioni stimolanti con altri partecipanti, creando un ambiente di apprendimento collaborativo. Ma non è tutto! Durante il corso, imparerai anche a sviluppare strategie personalizzate per migliorare il tuo benessere sessuale, che si riflette positivamente anche sul tuo benessere psicologico. 

Non lasciare che la mancanza di consapevolezza ostacoli la tua felicità sessuale e psicologica. Unisciti a noi e inizia il tuo percorso verso una vita sessuale appagante e un benessere psicologico duraturo!

Questo articolo è a scopo divulgativo, non può sostituire il parere di un esperto. Se ti è piaciuto o ti è sembrato utile, condividilo sui social!

Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35651826/ 
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