Prepararsi alle vacanze con l’ADHD: tutto ciò che serve

La fine dell’anno scolastico è un momento di grande gioia per i bambini, che finalmente possono godersi le vacanze estive, come lo è per gli adulti il tanto agognato periodo di ferie. Tuttavia, per i genitori di bambini con ADHD o per gli adulti con ADHD, questo periodo può essere fonte di ansia e preoccupazione.

L’assenza di una routine strutturata e la libertà tipica delle vacanze possono infatti esacerbare i sintomi dell’ADHD, come disattenzione, iperattività e impulsività, rendendo più difficile la gestione dei bambini e/o creando tensioni all’interno della famiglia. Per fortuna, con un po’ di pianificazione e organizzazione, è possibile rendere le vacanze un’esperienza piacevole e rilassante sia per i bambini che per gli adulti con ADHD,

In questo articolo approfondiremo il tema delle vacanze per le persone con ADHD, analizzandone le difficoltà e fornendo alcuni consigli utili per viverle al meglio.

Stabilire una routine e pianificare le attività durante le vacanze con ADHD

Anche se le vacanze sono un periodo di svago, è importante mantenere una certa routine, simile per alcuni versi alla giornata tipo di una persona con ADHD. La routine serve per creare una situazione di agio, che non lasci troppo spazio a stress ed imprevisti. Il consiglio qui è di cercare di stabilire orari regolari per svegliarsi, andare a letto, mangiare e fare attività. Ovviamente le cose non sempre andranno come previsto, soprattutto durante le vacanze. È importante essere flessibili e pazienti, ricordando che l’obiettivo principale è divertirsi e trascorrere del tempo di qualità.

Nel caso dei bambini ADHD nel contesto delle vacanze di famiglia, è importantissimo coinvolgerli nella scelta delle attività da fare durante le vacanze. Questo li aiuterà a sentirsi partecipe e motivati. Scegliete attività che siano adatte ai suoi interessi e che richiedano un livello di movimento adeguato.

È altrettanto importante pianificare pause frequenti per evitare di noia e frustrazione, sintomi molto comuni per le persone con ADHD. Pianificate brevi pause durante le attività più lunghe, e favorite l’attività fisica negli intervalli.

Ricorda che la prenotazione di una vacanza può risultare piuttosto opprimente per la maggior parte delle persone con ADHD, perché le scelte sono tante e il compito può essere complesso. Suddividere i passaggi in parti gestibili può significare avere più tempo per riflettere e quindi è molto più probabile che si arrivi a un programma di viaggio che soddisfi davvero le tue esigenze e preferenze.

Se hai deciso di fare un viaggio in base a qualcosa che hai letto/sentito/visto, parlane con una persona di fiducia. Lascia 24-48 ore prima della prenotazione può essere un ottimo modo per riflettere prima di prenotare.

Prima di partire: Prepararsi alle vacanze con l’ADHD

Prima di partire è importante avere una checklist precisa, per fare ordine mentale ed entrare nella situazione di relax che una vacanza vorrebbe fornire. Ecco delle cose da non dimenticare:

• Concludi i tuoi compiti finali. Se non hai ancora pagato la bolletta del gas, potresti trovarti in spiaggia preoccupato per una penale o un avviso di interruzione. Prima di partire, fai una lista delle cose da fare e completale. Questo dovrebbe includere il pagamento delle assicurazioni e l’invio delle informazioni di viaggio a qualcuno a casa. Le persone con ADHD spesso procrastinano più di altre, quindi è importante avere una strategia per affrontare questi compiti più banali. Se hai bisogno che qualcuno ti ricordi, inviagli anche la lista.
• Fai una lista chiara di ciò che stai portando. Le persone con ADHD possono avere problemi nell’organizzare le idee e nel ricordare le cose. Quindi è utile fare una lista di ciò che devi portare in vacanza. Fai due copie della tua lista. Quando fai le valigie per il viaggio, barrala man mano che metti gli oggetti nella valigia. Fallo anche quando fai le valigie per tornare a casa, così eviti di lasciare cose in albergo. Salva le tue liste per usarle in future vacanze.
• Farmaci per l’ADHD e lettera dal medico. Se prendi farmaci per l’ADHD, ricordati di portarli con te insieme a una lettera che confermi la dose e le informazioni prescritte, soprattutto se si tratta di farmaci stimolanti. Molti di questi farmaci sono “sostanze controllate”, quindi spostarli da un paese all’altro richiede attenzione. Metti i farmaci e la lettera nel bagaglio a mano, non nel bagaglio da stiva. Potrebbe essere utile investire in un’assicurazione extra per gli oggetti smarriti.

Bisogna portare con sé i farmaci durante le vacanze con ADHD?

La pediatra Emily Thompson, specializzata in ADHD, parlando di medicazioni ADHD durante le vacanze, ha evidenziato alcuni punti molto importanti sull’argomento farmaci e vacanze con ADHD:

In particolare Thompson afferma che “i sintomi dell’ADHD non si limitano all’incapacità di prestare attenzione e di ottenere buoni risultati nei compiti scolastici. Altri sintomi includono impulsività, difficoltà nel controllo delle emozioni, disorganizzazione, problemi ad addormentarsi e a restare addormentati, e difficoltà a funzionare bene senza una routine strutturata.”

Continuare la terapia farmacologica senza pause potrebbe essere molto importante per gli adolescenti che guidano o si occupano di altri come parte di un lavoro estivo (bagnino, babysitter, animatore di un campo estivo, ecc.): tramite la disattenzione e l’impulsività possono causare gravi lesioni a loro stessi o agli altri. Inoltre potrebbe essere utile non sospendere la terapia anche per supportare situazioni sociali che richiedono molte interazioni da parte della persona ADHD.

Beneficerebbero di una pausa invece, sempre a parere della dottoressa Thompson, le persone con ADHD che manifestano problemi di peso significativo a causa dei farmaci.

Come avere il massimo relax durante una vacanza con ADHD

Una delle preoccupazioni principali delle persone con ADHD che organizzano una vacanza, è quella che tutto fili liscio, senza preoccupazioni eccessive o imprevisti. Ecco dei consigli per vivere al meglio questa situazione:

• Massimizza i momenti di riposo: Pianifica momenti di pausa. Ogni giorno dovrebbe avere blocchi di tempo liberi, senza programmi troppo stringenti. Assicurati di trascorrere del tempo reale in luoghi che permettono questi comportamenti e lasciati andare. Nel caso dei bambini, puoi portarli in piscina o gestite la routine della nanna per concederti una pausa. Gestire i momenti di riposo è fondamentale per una vacanza di successo
• Minimizza le decisioni: Pianifica le attività prima di partire per evitare discussioni su dove mangiare o cosa fare successivamente. Coinvolgi gli altri partecipanti al viaggio ed i tuoi figli, per pensare alle attività preferite di tutti ed avere un piano condiviso una volta partiti.
• Sii flessibile: Avere un piano è importante, ma se hai pianificato un’escursione e tuo figlio è entusiasta all’idea di far volare un aquilone, siate disposti a recarvi al negozio di aquiloni. Lascia spazi vuoti nell’agenda o scegli alcune attività che potete saltare per accogliere questi momenti spontanei.
• Incorpora una dieta sensoriale: La varietà è importantissima per le persone con ADHD: perciò è importantissimo pensare ad attività diverse, alternandole per avere un giusto equilibrio di stimoli sensoriali. Le persone con ADHD possono soffrire di disturbo da elaborazione sensoriale, ed è importante conoscerne sintomi e trattamenti, per evitare notevoli disagi.

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Fonti:

• https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25220085
• https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31233860