Capita spesso di dover rispondere ad un messaggio, ma, per colpa della distrazione, lasciarlo lì per ore, o addirittura giorni, per poi decidere di non rispondere affatto.
L’ADHD, o Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, può influenzare la vita in diversi modi, incluso il come si comunica con gli altri. Una delle difficoltà più comuni per le persone con ADHD è la tendenza a “ghostare”, ovvero interrompere bruscamente la comunicazione con qualcuno senza spiegazioni.
In questo articolo andremo ad analizzare cos’è il ghosting, perché viene fatto e come cercare di smettere.
Cos’è il “ghosting”?
Il termine “ghosting” significa letteralmente “sparire come un fantasma” e viene utilizzato per descrivere una situazione in cui una persona interrompe bruscamente ogni tipo di contatto con qualcuno che conosce, senza fornire alcuna spiegazione. Questo comportamento può manifestarsi in vari contesti, come nelle relazioni sentimentali, nelle amicizie o persino nelle relazioni professionali. La persona che fa ghosting scompare improvvisamente dalla vita dell’altro e ignora qualsiasi tentativo di comunicazione: chiamate, messaggi, email, e persino interazioni sui social network vengono completamente evitate. In alcuni casi, chi pratica il ghosting può arrivare a bloccare l’altra persona su tutte le piattaforme, rendendo impossibile qualsiasi forma di contatto futuro.
Questo comportamento è generalmente considerato scorretto e irrispettoso, poiché lascia la persona “ghostata” in uno stato di confusione e sofferenza. Chi subisce il ghosting spesso si ritrova a chiedersi cosa sia andato storto e perché sia stata abbandonata in modo così improvviso e insensibile. La mancanza di una chiusura o di una spiegazione può avere un impatto emotivo significativo, portando a sentimenti di insicurezza, bassa autostima e sfiducia nelle future relazioni. In sostanza, il ghosting non solo pone fine a una relazione o a un’amicizia, ma lo fa in un modo che può essere emotivamente devastante per chi lo subisce.
Perché le persone con ADHD ghostano?
Ci sono diverse ragioni per cui le persone con ADHD potrebbero fare ghosting:
- Difficoltà di regolazione emotiva: Le persone con ADHD possono avere difficoltà a gestire le emozioni intense, come la frustrazione o la rabbia. In alcuni casi, questo potrebbe portarle ad utilizzare il ghosting come un modo per evitare il confronto o una conversazione difficile.
- Difficoltà di attenzione e concentrazione: Le persone con ADHD possono avere difficoltà a mantenere l’attenzione su una conversazione o una relazione per un periodo prolungato. Questo può portare a perdere interesse o a dimenticare di rispondere ai messaggi, dando l’impressione di ghostare.
- Impulsività: Le persone con ADHD possono agire impulsivamente senza riflettere alle conseguenze. Questo può portarle a interrompere improvvisamente una relazione senza spiegazioni.
- Difficoltà di pianificazione e organizzazione: Le persone con ADHD possono avere difficoltà a pianificare e organizzare il loro tempo, portandole a rimandare le risposte ai messaggi o a dimenticarsi di appuntamenti o eventi già programmati in precedenza.
- Problemi di autostima: Le persone con ADHD possono avere problemi di autostima e sentirsi insicure. Questo può portare ad evitare situazioni sociali o a interrompere le relazioni per paura di essere rifiutate.
- Comorbilità: Le persone con ADHD possono avere anche altri disturbi psicologici , come la depressione o l’ansia. Questi disturbi possono contribuire al comportamento di ghosting.
- Trauma: Le persone che hanno subito traumi in passato possono avere difficoltà a fidarsi degli altri o a mantenere relazioni stabili. Questo può portarle a ghostare come modo per proteggersi da ulteriori ferite.
- Mancanza di consapevolezza: Alcune persone con ADHD non sono consapevoli di come il loro comportamento possa essere percepito dagli altri. Questo può portarle a ghostare senza rendersene conto.
- Burnout: Le persone ADHD possono sperimentare periodi di burnout, in cui si sentono esauste e sopraffatte. In questo stato, possono avere difficoltà a mantenere le relazioni e a comunicare con gli altri. Per saperne di più sul burnout e come prevenirlo, clicca qui!
Le cause del ghosting sono molteplici, e trovare quella che più rappresenta il proprio caso può sembrare complicato, ma con il giusto supporto, come quello della clinica specializzata in ADHD, GAM Medical, risulterà più semplice.
Come smettere di ghostare se sei ADHD?
Ci sono diverse cose che le persone con ADHD possono fare per smettere di ghostare.
Prima tra tutte è riconoscere il problema e capire che è un atteggiamento che crea disagio sia a chi lo fa sia a chi lo riceve. Una ricerca condotta da esperti di varie università, tra cui la St. Mary’s College del Maryland, evidenzia come le persone che hanno effettuato ghosting abbiano provato sensi di colpa.
Dopo aver riconosciuto il problema serve identificarne le cause: paura di affrontare un confronto? Mancanza di empatia? Desiderio di controllo? Capire cosa spinge a ghostare aiuterà a trovare delle strategie valide per capire come smettere.
Non bisogna mai scordarsi che la comunicazione è la chiave di qualsiasi rapporto umano. Comunicare le proprie esigenze alle persone che si ha intorno farà capire loro che, avendo l’ADHD, la comunicazione è più difficoltosa. In questo modo, chi subisce ghosting, potrà essere più paziente e comprensivo.
Imparare nuovi metodi per rapportarsi può aiutare chi ha l’ADHD ad interfacciarsi con gli altri.
Tra i metodi più efficienti troviamo:
- Comunicazione assertiva: imparare a comunicare in modo assertivo, in modo da poter esprimere i bisogni e desideri in modo chiaro e diretto.
- Gestione delle emozioni: imparare a gestire le emozioni in modo sano, in modo da non venire sopraffatti dalla paura o dalla rabbia.
- Compassione: sviluppare compassione per se stessi e per gli altri. Imparare a perdonarsi per gli errori commessi e ad essere comprensivi con le persone che feriscono.
Tecniche di auto-riflessione e monitoraggio del comportamento ADHD
Per affrontare il ghosting in modo efficace, è utile adottare tecniche di auto-riflessione e monitoraggio del comportamento. Questi strumenti possono aiutare a identificare i modelli di comportamento e a sviluppare strategie per migliorare la comunicazione.
- Diario delle comunicazioni: Tenere un diario delle comunicazioni può aiutare a monitorare i propri comportamenti e a identificare i momenti in cui si tende a ghostare. Registrare quando e perché si è rimandato o evitato una risposta può fornire preziose informazioni sui fattori scatenanti e sulle emozioni coinvolte.
- Riflettere sui trigger: Identificare i fattori che scatenano il ghosting, come situazioni stressanti, sentimenti di sopraffazione o distrazione, può aiutare a prevedere e gestire queste situazioni. Utilizzare tecniche di riflessione come il “mindfulness” per riconoscere e affrontare questi trigger può ridurre la tendenza a ghostare.
- Stabilire un piano di azione: Creare un piano di azione per le situazioni in cui si potrebbe essere tentati di ghostare può essere utile. Ad esempio, pianificare una risposta tempestiva o stabilire un promemoria per rispondere ai messaggi può aiutare a mantenere la comunicazione.
- Feedback da altri: Chiedere feedback a persone di fiducia riguardo al proprio comportamento comunicativo può fornire nuove prospettive e suggerimenti su come migliorare. Questi feedback possono aiutare a capire meglio come il proprio comportamento viene percepito dagli altri e a fare aggiustamenti.
- Tecniche di auto-compassione: Sviluppare una pratica di auto-compassione può aiutare a ridurre i sensi di colpa associati al ghosting. Accettare che gli errori fanno parte del processo di apprendimento e perdonarsi può migliorare la propria capacità di affrontare e correggere il comportamento.
Implementare queste tecniche non solo aiuta a ridurre il ghosting, ma contribuisce anche a migliorare le relazioni e la comunicazione complessiva. Ricorda, riconoscere e lavorare sui propri comportamenti è un passo importante verso relazioni più sane e soddisfacenti.
Se ciò non bastasse a smettere di ghostare, si può ricorrere allo stabilire dei limiti e alla pianificazione delle risposte. Decidere se rispondere o meno in base al proprio stato d’animo è corretto, ma se questa situazione si prolunga troppo potrebbe essere utile stabilire, ogni giorno, un arco temporale in cui rispondere ai messaggi, senza eccezioni.
Se hai difficoltà a gestire i sintomi dell’ADHD, è importante cercare un aiuto professionale in grado di aiutarti a sviluppare delle strategie per gestire le tue difficoltà e migliorare le tue relazioni interpersonali.
GAM Medical, il miglior aiuto per il ghosting ADHD
Ricorda: il ghosting è un problema comune per le persone con ADHD, ma ci sono diverse cose che si possono fare per affrontarlo. Con un po’ di impegno e di aiuto, è possibile imparare a comunicare in modo efficace e a costruire relazioni sane.
Se ti rivedi in questo articolo e credi che il ghosting ti impedisca di riuscire a costruire relazioni sane, il nostro consiglio è di rivolgersi a persone specializzate nel trattamento dell’ADHD. La diagnosi infatti è un passaggio fondamentale per imparare a gestire il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività.
Visita la nostra clinica psichiatrica per ulteriori informazioni!
Questo articolo è a scopo informativo quindi non sostituisce la diagnosi di un professionista. Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo sui social!
Fonti:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35621208