ADHD: “modalità d’attesa” e come sconfiggerla

adhd e modalità d'attesa

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Ti sei mai sentito inerme davanti al tuo dovere perché la tua mente è distratta da qualcosa in programma per più tardi? Se convivi l‘ADHD, o Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, è estremamente probabile che ti sia trovato svariate volte in questa situazione. 

Non importa se si ha tutto il tempo per fare quello che si dovrebbe fare (o si vuole fare), o se è più importante di quello che si farà in seguito, l’attesa del futuro già programmato sarà paralizzante. 

In questo articolo andremo ad analizzare la modalità d’attesa: che cos’è, da cosa è causata e come sconfiggerla. 

Cos’è la “modalità d’attesa” per gli adulti ADHD?

La “waiting mode”, o in italiano “modalità d’attesa”, è un termine usato per descrivere la difficoltà a concentrarsi o portare a termine qualsiasi attività perché si è in attesa di qualcosa, come un appuntamento, una scadenza o un evento. Spesso è associata a un senso di ansia, impazienza e persino frustrazione.

È un’esperienza comune, ma può essere particolarmente difficile per le persone con ADHD.  Questo perché la waiting mode può essere collegata a:

  • Ansia: la preoccupazione per l’evento futuro può distogliere dall’attività presente.
  • Funzioni esecutive: la capacità di pianificare, organizzare e iniziare compiti può essere compromessa dalla waiting mode.
  • Dispercezione del tempo: la waiting mode può far sembrare il tempo dilatato, aumentando la sensazione di impazienza.

La “modalità d’attesa” è una sensazione comune e temporanea. Con un po’ di impegno e usando le giuste strategie, è possibile imparare a gestirla in modo efficace e vivere una vita più serena e produttiva.

Cause della “modalità d’attesa” nell’ADHD

Le cause esatte della “modalità d’attesa” nell’ADHD non sono ancora completamente comprese, ma diversi fattori che concorrono sono: cause neurobiologiche, cause psicologiche e fattori ambientali.

ADHD: Cause neurobiologiche della “modalità d’attesa”

Tra le cause neurobiologiche troviamo:

  • Dopamina: L’ADHD è associato a un deficit di dopamina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo chiave nella motivazione, nell’attenzione e nella ricompensa. La dopamina aiuta a iniziare e a mantenere l’attenzione su un compito, e la sua mancanza può rendere difficile la concentrazione in compiti non stimolanti o ripetitivi.

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  • Sistema noradrenergico: Un altro neurotrasmettitore, la noradrenalina, è importante per la vigilanza e l’attivazione. L’ADHD può essere associato a un deficit di noradrenalina, che può contribuire alla sensazione di stanchezza e alla difficoltà di concentrazione.
  • Funzione esecutiva: Le persone con ADHD possono avere difficoltà con le funzioni esecutive, come la pianificazione, l’organizzazione e il problem solving. Questo può rendere difficile iniziare e portare a termine i compiti, e può contribuire alla sensazione di essere bloccati in modalità di attesa.

ADHD: Fattori psicologici della “modalità d’attesa”

I fattori psicologici sono invece caratterizzati da:

  • Ansia: L’ansia può peggiorare i sintomi dell’ADHD e può rendere difficile la concentrazione e il portare a termine i compiti. Le persone con ADHD possono sentirsi ansiose di non riuscire a completare un compito o di deludere gli altri, il che può aumentare la sensazione di impotenza e frustrazione.
  • Bassa autostima: Le persone con ADHD possono avere una bassa autostima a causa delle difficoltà che incontrano nella vita quotidiana. Questo può portare a una sensazione di sfiducia nelle proprie capacità e a una minore motivazione ad affrontare i compiti.

ADHD: Fattori ambientali della “modalità d’attesa”

Infine, andiamo ad analizzare i fattori ambientali che potrebbero causare la “modalità d’attesa”:

  • Mancanza di stimolazione: L’ambiente può giocare un ruolo importante nella modalità di attesa. Se un compito non è stimolante o interessante, le persone con ADHD possono avere difficoltà a concentrarsi e a rimanere motivati.
  • Distrazioni: Le persone con ADHD sono facilmente distratte da rumori, luci, movimento o altri stimoli ambientali. Questo può rendere difficile concentrarsi su un compito e può portare a una sensazione di frustrazione.

È importante ricordare che la modalità di attesa non è una scelta e nè una colpa. Con il giusto trattamento e supporto, è possibile imparare a gestirne i sintomi e vivere una vita piena e produttiva.

Come sconfiggere la “modalità d’attesa”: ADHD

Sconfiggere la “waiting mode” per chi convive con l’ADHD può sembrare difficile, ma ci sono alcune strategie semplici ed efficaci che possono essere d’aiuto:

1. Identificare i fattori scatenanti della “modalità d’attesa”:

Cosa scatena la “modalità d’attesa”? È la mancanza di immediatezza, la paura di sbagliare o la noia? Capire i motivi scatenanti aiuterà a sviluppare strategie corrette e mirate per affrontarli.

2. Creare routine e struttura:

Stabilire una routine quotidiana con orari prestabiliti per le attività è essenziale per rimanere concentrati e ridurre la procrastinazione. Suddividere le attività in compiti più piccoli e gestibili può renderli meno scoraggianti.

3. Sfruttare tecniche d’aiuto per l’organizzazione dei tempi e dei ritmi:

Utilizzare tecniche di gestione del tempo come tecnica del pomodoro (intervalli di lavoro di 25 minuti seguiti da brevi pause, per saperne di più sulla tecnica del pomodoro clicca qui!

4. Eliminare le distrazioni:

Spegnere le notifiche sul telefono e chiudere le schede non necessarie del browser durante il lavoro. Trovare un ambiente tranquillo e privo di distrazioni per lavorare.

5. Ricompense:

Premiarsi per aver completato le attività aiuterà a rafforzare i comportamenti positivi e a motivarsi a continuare.

6. Strumenti di supporto:

Consultare un medico o uno psicologo specializzato in ADHD. Il team di specialisti della clinica online GAM Medical può (e vuole) aiutare a sviluppare strategie personalizzate per convivere e gestire l’ADHD, e per fornire il supporto necessario a chiunque lo necessiti.

Sconfiggere la modalità di attesa con la diagnosi ADHD 

Ricorda che l’ADHD è una condizione neurologica e non una debolezza personale. Sii gentile con te stesso, concentrati sui tuoi progressi e non aver paura di chiedere aiuto agli esperti.

Per ottenere una diagnosi ADHD accurata, puoi rivolgerti a GAM Medical, una clinica online specializzata in ADHD in adulti

Data l’importanza della diagnosi ADHD, GAM Medical utilizza differenti strumenti per far si che questa sia il più accurata possibile, tra questi ci possono essere questionari, interviste diagnostiche e osservazioni comportamentali i quali permettono ai professionisti ADHD di valutare la condizione in modo approfondito per ottenere una diagnosi ADHD non solo precisa ma anche personalizzata e individuale. La diagnosi ADHD permette di comprendere appieno la condizione e se stessi aprendo la strada all’individuazione di strategie mirate che favoriscono il benessere generale della tua vita.

Non perdere tempo, visita il sito di GAM Medical per scoprire di più sulla diagnosi ADHD!

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