Trattamento ADHD

In seguito alla Diagnosi ADHD è opportuno procedere con un trattamento per ADHD. Dalla pratica clinica e dalla ricerca emerge, infatti, che la ricezione di una diagnosi di ADHD non seguita da adeguate terapie suddivise tra supporto psicologico o farmacologico, possa condurre ad uno scarso benessere psicologico.

Trattamento ADHD

I trattamenti ADHD di GAM Medical

In base alla volontà della persona, alle indicazioni di psicologo e psichiatra ADHD che effettuano la diagnosi, alla gravità dei sintomi ADHD e delle eventuali comorbidità, si definisce il trattamento più idoneo ed efficace. GAM Medical pertanto consiglia ed effettua, principalmente, la Psicoeducazione ADHD, individuale o di gruppo, e la Terapia Farmacologica ADHD.

Miglioramento psicoeducazione ADHD

Psicoeducazione ADHD

Con la psicoeducazione ADHD si effettua un lavoro teso a migliorare la consapevolezza dell’adulto e del giovane adulto ADHD ed a fornire degli strumenti concreti di adattamento ai comportamenti che caratterizzano questa condizione.

Terapia farmacologica ADHD

La terapia farmacologica ADHD agisce direttamente a livello organico, attraverso principi attivi che esercitano un’azione sul funzionamento del cervello.

Terapia farmacologica ADHD

Tariffa chiara e contenuta

Psicoeducazione

€67

INDIVIDUALE
(50 minuti)

oppure

€240

DI GRUPPO
(4 x 2 ore)

Terapia Farmacologica

€65

VISITA PSICHIATRICA
(15 minuti)

€47

VISITA DI CONTROLLO
(10 minuti)

Le fatture sono detraibili secondo normativa.

La PSICOEDUCAZIONE ha cadenza settimanale.

La VISITA DI CONTROLLO della TERAPIA FARMACOLOGICA ha cadenza mensile.

Per la DIAGNOSI e/o la TERAPIA FARMACOLOGICA sono necessarie DUE VISITE PSICHIATRICHE.

Gli approcci terapeutici migliori per ADHD

Approcci terapeutici ADHD

Il Disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD o DDAI) è una condizione diffusa e persistente anche in età adulta che richiede l’adozione dei migliori approcci terapeutici per il suo trattamento. Oggi, anche in Italia, la cura dell’ADHD assume un’importanza fondamentale nel campo della salute mentale e del benessere psicologico. Il nostro centro si è specializzato nell’ADHD dell’adulto garantendo l’applicazione dei trattamenti ottimali per l’ADHD online, che includono sia la terapia farmacologica che la terapia psicoeducativa, fornite da specialisti qualificati.

Terapia farmacologica

La terapia farmacologica può essere prescritta al fine di alleviare i sintomi del Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (DDAI o ADHD), come l’iperattività e la disattenzione. I farmaci utilizzati per la cura dell’ADHD possono contribuire a migliorare la funzionalità cognitiva e favorire una maggiore stabilità emotiva. Tuttavia, non è corretto affermare che “l’adhd può essere curato”, in quanto l’ADHD non è una patologia. I nostri specialisti sono autorizzati a prescrivere sia farmaci label che i farmaci off-label per la cura dell’ADHD. Con il termine “fuori etichetta” si intendono tutti quei farmaci che seguono le linee guida internazionali, ma che non hanno una specifica indicazione terapeutica. Inoltre, è importante notare che i farmaci off-label per l’adhd non sono rimborsati dal sistema sanitario. Sul blog ADHD di GAM Medical mettiamo a disposizione gratuitamente la lista aggiornata dei farmaci ADHD e tutte le notizie correlate, al fine di diffondere informazioni sul trattamento dell’ADHD. Naturalmente, la terapia farmacologica deve essere concordata con il paziente e non è adatta in tutti i casi. È fondamentale evidenziare che la terapia farmacologica per il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD o DDAI) deve essere idealmente affiancata a un percorso psicoeducativo, al fine di assicurare un trattamento ottimale per l’ADHD.

Farmaci ADHD
Psicoeducazione ADHD

Psicoeducazione ADHD

La psicoeducazione svolge un ruolo di fondamentale importanza nella cura dell’ADHD, in quanto fornisce informazioni e strategie pratiche utili per affrontare le sfide della vita quotidiana. La terapia psicoeducativa mira a migliorare l’approccio terapeutico nei confronti del disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Inoltre, presso la nostra clinica online specializzata nell’ADHD, offriamo sia la psicoeducazione individuale che di gruppo, al fine di garantire un supporto completo. Oltre alla psicoeducazione, proponiamo anche percorsi terapeutici personalizzati, come ad esempio la terapia cognitivo-comportamentale. occhi aperti”, di avere difficoltà a guardare un film fino alla fine.  Le osservazioni comportamentali possono essere utilizzate per identificare le manifestazioni dell’ADHD che possono non essere emerse nel corso di un’intervista o in un test diagnostico ADHD.

Cura dell’ADHD

La nostra clinica online si distingue per l’integrazione di terapie farmacologiche all’avanguardia e per i programmi di psicoeducazione. Grazie a queste caratteristiche distintive, siamo in grado di offrire un trattamento completo e mirato per la gestione dell’ADHD. Tuttavia, è importante sottolineare che, al momento attuale, non esiste una “soluzione definitiva” per l’ADHD. È pertanto necessario considerare il concetto di “cura dell’ADHD” in modo più ampio.

Cura dell'ADHD

Come funzionano i Trattamenti ADHD disponibili?

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è una condizione neurobiologica che colpisce l’attenzione, l’impulsività e l’autocontrollo. Sebbene non ci sia una cura definitiva per l’ADHD, esistono diverse strategie e approcci terapeutici che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti, una volta che avviene una diagnosi del disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività. Qui di seguito esamineremo alcuni dei trattamenti più comuni e efficaci per l’ADHD:

farmaci terapia farmacologica ADHD

Terapia farmacologica:

Stimolanti: I farmaci stimolanti come il metilfenidato e l’anfetamina sono spesso prescritti per trattare i sintomi dell’ADHD. Questi farmaci possono aiutare a migliorare l’attenzione, la concentrazione e il controllo dell’impulsività.

Non stimolanti: Alcuni pazienti potrebbero non tollerare bene gli stimolanti o potrebbero non trarne benefici sufficienti. In questi casi, possono essere prescritti farmaci non stimolanti come il bupropione o la guanfacina.

Per maggiori informazioni vai a TRATTAMENTI FARMACOLOGICI ADHD.

terapia comportamentale ADHD

Terapia comportamentale:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): Questo approccio terapeutico mira a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti che contribuiscono ai sintomi dell’ADHD. La TCC può aiutare i pazienti a sviluppare strategie per migliorare l’organizzazione, la pianificazione e l’autocontrollo.
  • Terapia comportamentale parentale: Questa forma di terapia coinvolge i genitori nel processo di gestione dei sintomi dell’ADHD dei loro figli. Gli interventi possono includere strategie di gestione del comportamento, routine strutturate e tecniche di ricompensa.
  • Per maggiori informazioni vai a TERAPIA COMPORTAMENTALE ADHD (TCC).
supporto scolastico ADHD

Interventi educativi e supporto scolastico:

  • Programmi di intervento precoce: È importante individuare e trattare precocemente l’ADHD per minimizzare gli effetti negativi sulla vita accademica e sociale del bambino. Gli interventi educativi mirati, come il supporto individualizzato e le modifiche ambientali, possono aiutare i bambini e gli adulti con ADHD da avere successo a scuola  e sul lavoro.
  • Piani di supporto individuale (IEP): Gli IEP sono programmi personalizzati sviluppati per gli studenti con disabilità, compreso l’ADHD. Questi piani possono includere servizi di supporto, accomodamenti e adattamenti curriculari per soddisfare le esigenze specifiche del bambino. 
psicoeducazione ADHD trattamento

Interventi psicoeducativi:

supporto sociale familiare ADHD

Supporto sociale e familiare:

  • Gruppi di supporto: Partecipare a gruppi di supporto per persone con ADHD e per le loro famiglie può fornire una rete di sostegno emotivo e pratico. Condividere esperienze, consigli e strategie può essere estremamente utile.
  • Coinvolgimento della famiglia: Coinvolgere la famiglia nel processo di trattamento può favorire un ambiente di supporto e comprensione per il paziente con ADHD. L’educazione della famiglia sui sintomi e sulle strategie di gestione può promuovere una migliore aderenza al trattamento e una maggiore qualità della vita per il paziente.
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A tal riguardo, il trattamento dell’ADHD spesso richiede un approccio multifattoriale che coinvolge una combinazione di terapia farmacologica, terapia comportamentale, interventi educativi e supporto sociale.

L’obiettivo principale è quello di migliorare la funzionalità e la qualità della vita del paziente, fornendo loro le risorse e le strategie necessarie per gestire i sintomi e raggiungere il loro pieno potenziale.

Disturbi psicologici correlati all'ADHD

L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è spesso associato a una serie di disturbi psicologici che possono influenzare significativamente la vita quotidiana dei pazienti.

Questi disturbi possono manifestarsi contemporaneamente all’ADHD o possono svilupparsi in seguito.

Esaminiamo pertanto alcuni dei disturbi psicologici più comuni correlati all’ADHD e le strategie terapeutiche per affrontarli:

Disturbi dell'umore:

  • Depressione: L’ADHD aumenta il rischio di sviluppare la depressione, con sintomi come tristezza persistente, perdita di interesse nelle attività quotidiane e cambiamenti nell’appetito e nel sonno.
  • Disturbo bipolare: Alcuni individui con ADHD possono sviluppare il disturbo bipolare, caratterizzato da episodi di depressione alternati a episodi di mania o ipomania. 

Disturbi d'ansia:

  • Disturbo d’ansia generalizzato (GAD): L’ADHD è spesso accompagnato dal GAD, caratterizzato da preoccupazioni eccessive, tensione muscolare, irritabilità e difficoltà a concentrarsi.
  • Disturbo d’ansia sociale: Alcuni pazienti con ADHD possono sperimentare ansia sociale significativa, con timidezza estrema e difficoltà nelle interazioni sociali.

Disturbi del sonno:

  • Insonnia: L’ADHD può causare difficoltà a conciliare il sonno, a rimanere addormentati durante la notte e a svegliarsi troppo presto al mattino.
  • Narcolessia: In alcuni casi, l’ADHD può essere associato alla narcolessia, un disturbo del sonno caratterizzato da sonnolenza diurna e attacchi improvvisi di sonno durante il giorno. 

Disturbi dell'alimentazione:

  • Disturbo da alimentazione incontrollata (BED): Le persone con ADHD possono essere a rischio di BED, con episodi ricorrenti di abbuffate alimentari seguiti da sensazioni di colpa e vergogna.
  • Disturbo da alimentazione selettiva (ARFID): Alcuni bambini con ADHD possono sviluppare ARFID, un disturbo dell’alimentazione caratterizzato da una limitata varietà di cibi consumati e da una forte avversione a determinati sapori o consistenze. 

Disturbi dell'attenzione e dell'apprendimento:

  • Disturbo dell’apprendimento: L’ADHD può coesistere con disturbi dell’apprendimento come la dislessia o la discalculia, che possono influenzare la capacità del paziente di acquisire e elaborare informazioni.
  • Disturbo del trattamento delle informazioni: Alcuni individui con ADHD possono avere difficoltà nel trattamento delle informazioni, con problemi di elaborazione verbale, visiva o spaziale. 
approccio terapeutico ADHD completo

Per affrontare i disturbi psicologici correlati all’ADHD, è essenziale adottare un approccio terapeutico completo e personalizzato.

Questo come già descritto, può includere una combinazione di terapia farmacologica, terapia cognitivo-comportamentale (TCC), terapia familiare e supporto sociale. L’obiettivo è quello di fornire al paziente le risorse e le strategie necessarie per gestire i sintomi in modo efficace e migliorare la qualità della vita complessiva.

Un trattamento integrato, fornito da professionisti esperti ADHD, può fare la differenza nel garantire il benessere psicologico e emotivo dei pazienti con ADHD.

Prognosi dell'ADHD: è possibile guarire?

L’ADHD è una condizione neurobiologica che può persistere nell’età adulta, ma la prognosi varia notevolmente da individuo a individuo; seppur non esiste un azzeramento totale del disturbo, vi è la possibilità di combatterlo mitigandone la sintomatologia, rendendo così la vita delle persone ADHD notevolmente migliore.

Qui vediamo più da vicino la possibilità di guarigione e le strategie per gestire l’ADHD a lungo termine:

Persistenza dei sintomi:

  • Per molti individui, i sintomi dell’ADHD persistono nell’età adulta, anche se possono manifestarsi in forme diverse rispetto all’infanzia.
  • Alcuni pazienti possono sperimentare un miglioramento dei sintomi con l’età, mentre altri possono trovare che i sintomi persistono e richiedono un trattamento continuo.

Guarigione vs. gestione dei sintomi:

  • Attualmente non esiste una “guarigione” definitiva per l’ADHD. Tuttavia, molti pazienti possono imparare a gestire efficacemente i loro sintomi e a vivere una vita soddisfacente.
  • Il focus del trattamento è sulla gestione dei sintomi e sull’adattamento delle strategie di fronte alle sfide quotidiane.

Trattamento multifattoriale:

  • Il trattamento dell’ADHD spesso coinvolge una combinazione di terapie farmacologiche, terapie comportamentali e interventi educativi.
  • Le strategie terapeutiche possono essere adattate alle esigenze specifiche del paziente e possono includere modifiche dello stile di vita, supporto sociale e formazione. 

Sviluppo di abilità di adattamento:

  • Molte persone con ADHD possono sviluppare abilità di adattamento che migliorano la loro capacità di funzionare efficacemente nella vita quotidiana.
  • Queste abilità possono includere tecniche di gestione dello stress, strategie di organizzazione e pianificazione, e metodi per migliorare l’attenzione e la concentrazione.

Sfide nell'età adulta:

  • Molti individui con ADHD possono affrontare sfide aggiuntive nell’età adulta, come difficoltà nel mantenere un’occupazione stabile, gestire le relazioni interpersonali e mantenere uno stile di vita sano.
  • Il supporto continuo da parte di professionisti della salute mentale, familiari e gruppi di sostegno può essere essenziale per affrontare queste sfide.
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Prognosi individuale:

  • La prognosi dell’ADHD dipende da una serie di fattori, tra cui la gravità dei sintomi, la presenza di disturbi concomitanti, il supporto sociale disponibile e la risposta al trattamento.
  • È importante che ogni individuo con ADHD sia valutato e trattato individualmente, tenendo conto delle sue esigenze uniche e delle risorse disponibili.
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Dunque, mentre non esiste una cura definitiva per l’ADHD, molte persone possono imparare a gestire efficacemente i loro sintomi e a condurre una vita soddisfacente con molti meno ostacoli.

Con un trattamento appropriato e il sostegno adeguato, è possibile affrontare le sfide associate all’ADHD e raggiungere il proprio pieno potenziale.

Complicazioni da ADHD trascurato o malgestito

L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è una condizione complessa che, se trascurata o malgestita, può portare a una serie di complicazioni significative che influenzano la vita quotidiana e il benessere complessivo delle persone ADHD.

Esaminiamo alcune delle complicazioni più comuni associate all’ADHD non trattato o malgestito:

  • I bambini con ADHD possono avere difficoltà nell’organizzazione, nella concentrazione e nel completamento dei compiti scolastici.
  • Le prestazioni accademiche inferiori possono influenzare l’autostima e il successo scolastico, contribuendo a una maggiore probabilità di abbandono scolastico.
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  • L’ADHD può influenzare negativamente l’autostima del paziente, poiché i sintomi come l’impulsività e l’ipersensibilità possono portare a feedback negativi da parte dei coetanei e degli adulti.
  • Le difficoltà nelle relazioni interpersonali possono insorgere a causa di comportamenti impulsivi, dimenticanze frequenti e difficoltà nell’ascoltare gli altri.
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  • I giovani con ADHD hanno una maggiore probabilità di impegnarsi in comportamenti a rischio, come l’abuso di sostanze, la guida spericolata e le relazioni sessuali precoci.
  • Questi comportamenti aumentano il rischio di lesioni fisiche, dipendenze e conseguenze legali.
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  • Gli adulti con ADHD possono affrontare sfide nel mantenere un’occupazione stabile a causa di difficoltà nell’organizzazione, nell’attenzione e nel mantenimento di routine lavorative.
  • La perdita di lavoro frequente può portare a problemi finanziari, stress e instabilità emotiva.
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  • L’ADHD è spesso associato a una serie di disturbi psicologici concomitanti, tra cui ansia, depressione, disturbo bipolare e disturbi dell’alimentazione.
  • La presenza di questi disturbi può complicare ulteriormente la gestione dell’ADHD e richiedere un trattamento più complesso.
  • L’ADHD può influenzare negativamente lo stile di vita del paziente, portando a una dieta poco salutare, a livelli di attività fisica ridotti e a disturbi del sonno.
  • Questi fattori aumentano il rischio di obesità, diabete, malattie cardiovascolari e altre condizioni mediche croniche.
  • L’ADHD può mettere a dura prova le relazioni familiari a causa dello stress, della frustrazione e delle sfide quotidiane associate alla gestione dei sintomi.
  • I membri della famiglia possono sentirsi sopraffatti e sfidati nel fornire il supporto necessario al paziente con ADHD.
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Supporto Clinica ADHD

È importante affrontare l’ADHD in modo tempestivo e efficace per prevenire o mitigare queste complicazioni.

 

Un trattamento ADHD integrato che coinvolge terapia comportamentale (psicoterapia), terapia farmacologica, supporto familiare e interventi educativi può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente con ADHD.

Trattamento ADHD per migliorare la qualità di vita

Il trattamento dell’ADHD gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità di vita delle persone che hanno questa condizione neurobiologica complessa.

Attraverso una combinazione di interventi terapeutici mirati, supporto sociale e strategie di adattamento, il trattamento dell’ADHD può portare a miglioramenti significativi nelle varie sfere della vita di un individuo.

Esaminiamo come il trattamento dell’ADHD contribuisce a migliorare la qualità di vita:

migliorare attenzione ADHD
  • Miglioramento dell’attenzione e della concentrazione:
    • I farmaci stimolanti e altri trattamenti farmacologici possono aiutare a migliorare l’attenzione e la concentrazione nei pazienti con ADHD.
    • Un maggiore controllo dell’attenzione permette alle persone di essere più efficienti nelle attività quotidiane, sia a casa che sul lavoro, migliorando così la loro qualità di vita complessiva.
  • Riduzione dell’impulsività e dell’iperattività:
    • I trattamenti farmacologici e comportamentali possono contribuire a ridurre l’impulsività e l’iperattività nei pazienti con ADHD.
    • Una minore impulsività e una maggiore capacità di autocontrollo consentono ai pazienti di prendere decisioni più ponderate e di gestire meglio le situazioni sociali e lavorative, migliorando la loro qualità di vita.
migliorare studio lavoro ADHD
  • Miglioramento delle relazioni interpersonali:
    • Attraverso la terapia comportamentale e il supporto sociale, le persone con ADHD possono imparare strategie per migliorare le loro abilità relazionali.
    • Migliorare la comunicazione, la comprensione reciproca e la gestione dei conflitti può portare a relazioni più soddisfacenti con familiari, amici e colleghi, contribuendo al benessere emotivo complessivo.
  • Successo accademico e professionale:
    • Il trattamento dell’ADHD può aiutare i bambini e gli adulti a gestire meglio le sfide accademiche e lavorative associate alla condizione.
    • Un migliore controllo dell’attenzione e una maggiore capacità di organizzazione e pianificazione possono favorire il successo scolastico e lavorativo, aprendo nuove opportunità e migliorando l’autostima e la fiducia in sé stessi.
migliorare autostima ADHD
  • Miglioramento della salute mentale e del benessere generale:
    • Affrontare l’ADHD in modo efficace può contribuire a ridurre i sintomi di ansia, depressione e altri disturbi psicologici correlati.
    • Una maggiore stabilità emotiva e un senso di controllo sulla propria vita possono migliorare il benessere generale e la qualità della vita complessiva.
  • Aumento dell’autostima e della fiducia in sé stessi:
    • Il trattamento dell’ADHD può aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie abilità e a valorizzare i propri successi.
    • L’aumento dell’autostima e della fiducia in sé stessi può favorire una visione più positiva di sé e delle proprie capacità, migliorando così la qualità di vita.

Pertanto il trattamento dell’ADHD svolge un ruolo cruciale nel migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa condizione.

Attraverso una combinazione di interventi terapeutici mirati e supporto adeguato, i pazienti possono sperimentare miglioramenti significativi nell’attenzione, nell’autocontrollo, nelle relazioni interpersonali e nel benessere generale, conducendo così una vita più soddisfacente e appagante.

Optare per una Terapia ADHD è sintomo di Forza e Consapevolezza

Optare per una terapia per l’ADHD non è segno di debolezza, ma piuttosto una decisione di forza e responsabilità, soprattutto quando l’individuo capisce che è limitato da un disturbo naturale e si rende conto che può migliorare la propria condizione mettendosi in gioco con sé stesso.

Esploriamo questo concetto più approfonditamente:

Riconoscimento della necessità di supporto:

  • Il prendere la decisione di iniziare una terapia per l’ADHD richiede il riconoscimento del bisogno di supporto per affrontare i sintomi e le sfide associati alla condizione.
  • Accettare l’aiuto e la guida di professionisti esperti è un atto di consapevolezza e autoconsapevolezza, non di debolezza.

Consapevolezza dei propri bisogni e limiti:

  • Optare per la terapia per l’ADHD implica una profonda comprensione dei propri bisogni e limiti, così come delle proprie capacità e potenzialità.
  • Essere in grado di riconoscere e accettare la necessità di supporto aggiuntivo per gestire l’ADHD è un segno di maturità e autoconsapevolezza.

Impegno per il proprio benessere:

  • Il cercare trattamenti per l’ADHD dimostra un impegno nei confronti del proprio benessere e della propria salute mentale.
  • Prendersi cura di sé stessi e cercare di migliorare la propria qualità di vita sono azioni di forza e coraggio, non di debolezza.

Affrontare il giudizio esterno:

  • Potrebbe esserci una percezione sociale errata che l’optare per la terapia per l’ADHD sia una forma di debolezza o di ammissione di fallimento.
  • Tuttavia, affrontare e superare il giudizio esterno richiede una notevole resilienza e autostima, dimostrando ulteriormente la forza del paziente.

Miglioramento della qualità di vita:

  • La terapia per l’ADHD è un passo importante verso il miglioramento della qualità di vita e il raggiungimento del pieno potenziale.
  • Ottenere il supporto necessario per gestire i sintomi può aprire nuove opportunità e consentire al paziente di vivere una vita più soddisfacente e appagante.

Promozione della salute mentale e del benessere:

  • Riconoscere l’importanza della terapia per l’ADHD promuove la salute mentale e il benessere generale, non solo per il paziente, ma anche per coloro che lo circondano.
  • Prendersi cura della propria salute mentale è un atto di responsabilità non solo verso se stessi, ma anche verso gli altri nelle proprie relazioni e comunità.

In conclusione, optare per una terapia per l’ADHD è tutto tranne che da deboli, bensì è una decisione coraggiosa e responsabile che dimostra una profonda consapevolezza di sé e un impegno per il proprio benessere.

Accettare il supporto necessario per affrontare l’ADHD è un segno di forza e determinazione nel perseguire una vita più equilibrata e appagante.