ADHD e design: creatività visiva diventa una professione?

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Nel mondo del design, la creatività è un elemento chiave che può trasformare una passione in una carriera di successo. Tuttavia, per le persone ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività), navigare nel processo creativo può presentare sfide complesse ma anche opportunità straordinarie. In questo articolo, esploreremo come la creatività visiva può non solo esprimere il talento innato delle persone ADHD, ma anche diventare una professione appagante e di successo.

Ti presenteremo 6 consigli pratici su come affrontare il design se sei una persona ADHD, con l’obiettivo di trasformare potenziali difficoltà in vantaggi competitivi. Analizzeremo inoltre alcuni studi scientifici, per cercare di osservare l’argomento anche dal punto di vista degli esperti. Queste informazioni forniranno un quadro completo su come l’ADHD possa essere un motore di innovazione e originalità nel campo del design visivo.

Come lavorano i designer ADHD?

Parlando del mondo del lavoro, una recente ricerca scientifica datata ha cercato di analizzare le esperienze di designer ADHD (la maggioranza tra gli sviluppatori neurodivergenti). Le conclusioni di questo studio hanno evidenziato la necessità che le aziende agiscano per rendere il loro ambiente più comodo ed inclusivo per queste persone. Ciò, secondo gli studiosi, porterebbe ad un impatto sociale rilevante nella vita degli sviluppatori neurodivergenti e potrebbe portare benefici anche alle organizzazioni in termini di produttività ed efficienza.

ADHD e design: i consigli per avere successo

Esploriamo ora i 10 consigli pratici su come affrontare il design se sei una persona ADHD, focalizzandoci su tecniche che possono aiutarti a migliorare la tua efficienza e creatività divergente nel lavoro. Ogni suggerimento è pensato per adattarsi alle particolari esigenze cognitive e comportamentali delle persone ADHD.

#1 Progetta in modo che il layout sia pulito e ordinato per la tua creatività ADHD

L’environment è importantissimo. Per iniziare, avere un layout di lavoro semplice e ben organizzato aiuta a ridurre le distrazioni visive e facilita la concentrazione. Un consiglio è quello di utilizzare spazi bianchi per evitare il sovraccarico visivo: assicurati che ogni elemento abbia un posto specifico e funzionale all’interno del design.

#2 Crea un ambiente “calmo”. Le distrazioni sono deleterie per le persone ADHD

Anche l’ambiente di lavoro in generale gioca un ruolo cruciale nella produttività, e pertanto è da non sottovalutare. Per renderlo più calmo puoi provare a scegliere colori rilassanti come il blu o il verde per il tuo spazio di lavoro e a limitare le decorazioni eccessive. Un ambiente privo di distrazioni aiuta a mantenere la concentrazione sul lavoro da svolgere, e ti aiuterà sicuramente con i sintomi dell’ADHD. A ciò si aggiunge l’importanza di avere un ambiente fisicamente ordinato, che riflette e promuove una mente più organizzata. Utilizza contenitori, scaffali e cassetti per mantenere tutto in ordine: questa organizzazione ti aiuterà a trovare rapidamente ciò di cui hai bisogno, riducendo lo stress e migliorando l’efficienza.

#3 Usa caratteri grandi e un font chiaro per ottimizzare la creatività visiva

Per qualsiasi documento cerca di usare font chiari e leggibili come Arial, di dimensioni almeno di 12-14 punti. In più, evidenziare le informazioni chiave attraverso l’uso del grassetto o di colori distintivi è fondamentale per chi è ADHD, facilitando la lettura e la comprensione dei contenuti. Inoltre, raggruppare le informazioni correlate in pannelli aiuta a mantenere la coerenza e a ridurre il disordine visivo.

#4 Prevedi ampi periodi di riposo e pause per gli esercizi per mitigare i sintomi ADHD

Le pause sono fondamentali per mantenere la concentrazione e l’energia. Prevedi momenti regolari di riposo durante il lavoro, e considera l’inserimento di brevi esercizi fisici che possono aiutare a ricaricare la mente e il corpo. Un’ottima tecnica per ottenere questo risultato è quella del pomodoro.

#5 Tieni la tecnologia spenta, a meno che non venga utilizzata

La tecnologia può essere una grande distrazione, e ogni distrazione potrebbe venire notevolmente amplificata dai sintomi dell’ADHD: non a caso le persone ADHD sono più disposte a sviluppare una dipendenza tecnologica. Limita l’uso di dispositivi elettronici quando non sono necessari per il lavoro, mantenendo l’attenzione focalizzata sul compito da svolgere.

#6 Crea e mantieni la routine ADHD

La routine è un’alleata preziosa per le persone ADHD. Stabilire una routine di lavoro quotidiana aiuta a creare un senso di stabilità e prevedibilità, riducendo l’ansia e migliorando la produttività. Le sorprese o i cambiamenti improvvisi possono essere particolarmente stressanti per chi è ADHD. Cerca di pianificare e anticipare il più possibile, mantenendo un ambiente di lavoro prevedibile e stabile.

Le sfide della comorbità dell’ADHD nel design

Spesso l’ADHD non è l’unico disturbo con cui gli aspiranti designer devono confrontarsi. Infatti, esiste una buona percentuale di persone che, oltre all’ADHD, presentano una serie di disturbi in comorbidità, come disturbi dell’apprendimento, ansia, depressione o disturbi dell’umore. Queste condizioni concomitanti possono complicare ulteriormente la capacità di gestire e coordinare efficacemente diversi processi cognitivi, come l’organizzazione, la pianificazione, la memoria di lavoro e l’attenzione sostenuta.

Uno studio del 2020 ha evidenziato come gli individui ADHD e disturbi in comorbidità mostrino maggiori difficoltà nel coordinamento simultaneo di più processi cognitivi rispetto a chi è affetto solo da ADHD. Questo si traduce in una maggiore sfida nell’affrontare attività complesse che richiedono una rapida alternanza tra compiti, una costante concentrazione, o la capacità di filtrare le distrazioni.

Per questa ragione, è di fondamentale importanza sviluppare strumenti e risorse progettate per essere maggiormente sensibili e adattabili ai vari tipi di deficit cognitivi. Tali strumenti non solo possono migliorare l’accessibilità e l’efficacia dei percorsi di apprendimento e di lavoro per i designer ADHD e disturbi correlati, ma possono anche contribuire a creare un ambiente più inclusivo e comprensivo, in cui tutti possano esprimere al meglio il proprio potenziale creativo.

Diventare designer ADHD è possibile, ma è importante avere una diagnosi

L’ADHD può presentare sfide significative, ma con le giuste strategie e un ambiente lavorativo adeguato, può diventare un motore di creatività e innovazione, specialmente nel campo del design. Comprendere e gestire l’ADHD è fondamentale per trasformare i potenziali ostacoli in vantaggi competitivi, permettendoti di sfruttare al meglio le tue capacità e di raggiungere il successo professionale.

Se sospetti di avere l’ADHD o se hai già ricevuto una diagnosi e desideri approfondire il trattamento, è essenziale affidarti a professionisti specializzati. GAM Medical, una clinica rinomata per la diagnosi differenziale negli adulti, può offrirti il supporto di cui hai bisogno. Una diagnosi accurata non solo ti aiuterà a comprendere meglio te stesso, ma ti fornirà anche gli strumenti necessari per affrontare il mondo del lavoro con maggiore consapevolezza e fiducia.

Non sottovalutare l’importanza di una diagnosi corretta: può fare la differenza nel migliorare la tua qualità di vita, sia personale che professionale. Per maggiori informazioni sulla diagnosi ADHD e su come GAM Medical può aiutarti, ti invitiamo a visitare la pagina dedicata.

Prenditi cura di te stesso e del tuo futuro professionale. La strada verso il successo inizia con una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7139708/ 
  • https://arxiv.org/pdf/2312.05029

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