Una panoramica tra l’ADHD e il disturbo oppositivo-provocatorio

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disturbo oppositivo-provocatorio

Una persona adulta con disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) può sentirsi arrabbiata con il mondo e perdere la pazienza regolarmente, anche quotidianamente. Facendo degli esempi pratici, questo potrebbe manifestarsi come una rabbia mentre si guida o l’uso di un tono di voce piuttosto forte. Il DOP può essere collegato al disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), il quale è un disturbo del neurosviluppo che si caratterizza per comportamenti impulsivi e iperattivi e/o comportamenti disattenti.

Un aspetto importante da considerare è che il disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) e il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) possono interagire in modi complessi. Mentre l’ADHD si manifesta con impulsività e difficoltà nel concentrarsi, il DOP si caratterizza per comportamenti sfidanti, ostili e di opposizione. Le persone con entrambi i disturbi possono sperimentare una maggiore difficoltà nel regolare le proprie emozioni e nel gestire le frustrazioni quotidiane. Questa combinazione può portare a una sensazione di costante conflitto interno e a una maggiore vulnerabilità agli scatti d’ira o all’irritazione.

nte, anche quotidianamente. Facendo degli esempi pratici, questo potrebbe manifestarsi come una rabbia mentre si guida o l’uso di un tono di voce piuttosto forte. Il DOP può essere collegato al disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), il quale è un disturbo del neurosviluppo che si caratterizza per comportamenti impulsivi e iperattivi e/o comportamenti disattenti.

Questo articolo esaminerà innanzitutto cos’è il DOP, come esso si può verificare con l’ADHD, come vengono diagnosticati e trattati questi due disturbi e verranno dati dei preziosi consigli per gestire i due disturbi.

Che cos’è il disturbo oppositivo-provocatorio (DOP)?

Il disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) negli adulti è una condizione caratterizzata da un umore irritabile e da un comportamento polemico/provocatorio, che dura da almeno 6 mesi. In altre parole, gli adulti con DOP hanno difficoltà a controllare le proprie emozioni e i propri comportamenti, possono essere facilmente irritabili e arrabbiarsi per cose che altri non considererebbero un problema, e possono anche essere permalosi o risentiti.

Inoltre, gli adulti con DOP possono “sfidare” le autorità come la polizia, o rifiutarsi di rispettare le regole. Possono anche essere arroganti o prepotenti, non rispettano le richieste degli altri, anche se sono consapevoli che esse sono importanti, e possono anche essere testardi o oppositivi.

I sintomi del DOP negli adulti possono avere un impatto significativo sulla vita lavorativa, sulle relazioni personali e sulla salute mentale. Possono portare a problemi sul lavoro, difficoltà nelle relazioni interpersonali e comportamenti antisociali, come la violenza o la criminalità.

Quali sono i sintomi del disturbo oppositivo-provocatorio (DOP)?

Secondo lo studio “Oppositional Defiant Disorder”, i sintomi del disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) negli adulti sono simili a quelli che si osservano nei bambini e negli adolescenti, ma possono essere più gravi e avere un impatto maggiore sulla vita dell’adulto. I sintomi principali del DOP negli adulti risultano essere i seguenti:

  • Rabbia o irritabilità eccessive o inappropriate per l’età e lo sviluppo. Gli adulti con DOP possono essere facilmente irritabili e arrabbiarsi per cose che altri non considererebbero un problema. Possono anche essere permalosi o risentiti.
  • Comportamenti provocatori o oppositivi. Gli adulti con DOP possono sfidare le autorità o rifiutarsi di rispettare le regole. Possono anche essere arroganti o prepotenti.
  • Rifiuto di rispettare le regole o le richieste degli altri. Gli adulti con DOP possono non rispettare le regole o le richieste degli altri, anche se sanno che sono importanti. Possono anche essere testardi o oppositivi.
  • Liti frequenti con gli altri. Gli adulti con DOP possono litigare frequentemente con gli altri, sia sul lavoro che nelle relazioni personali. Possono anche essere aggressivi o violenti.
  • Tendenza a dare la colpa agli altri per i propri errori. Gli adulti con DOP possono essere dare la colpa agli altri per i propri errori. Possono anche essere incapaci di accettare la responsabilità delle proprie azioni.
  • Incapacità di tollerare la frustrazione. Gli adulti con DOP hanno difficoltà a tollerare la frustrazione. Possono diventare facilmente frustrati e arrabbiati, anche per cose minori.
  • Difficoltà a stabilire e mantenere relazioni sociali. Gli adulti con DOP possono avere difficoltà a stabilire e mantenere relazioni sociali. Possono essere percepiti come antipatici o arroganti.

La comorbilità tra ADHD e DOP

Il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo che si manifesta con una difficoltà persistente a prestare attenzione, quindi, ad esempio, una difficoltà a seguire le istruzioni, a completare i compiti o a mantenere la concentrazione, e successivamente a controllare i propri impulsi e a mantenere la calma, quindi le persone con ADHD possono essere eccessivamente irrequiete, muoversi costantemente e parlare troppo.

Risulta essere piuttosto comune che gli adulti con il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) possano avere anche il disturbo oppositivo-provocatorio. Sebbene l’ADHD inizi generalmente durante l’infanzia, spesso persiste nell’età adulta, anche se i sintomi possono cambiare nel tempo.

Gli adulti con l’ADHD possono manifestare sintomi ADHD come una scarsa capacità di pianificazione ed organizzazione, una difficoltà a concentrarsi e a completare i compiti, il sentirsi frequentemente un po’ irrequieti, una difficoltà a gestire il tempo ed altri comportamenti correlati all’iperattività, all’impulsività e alla disattenzione. 

Come l’ADHD, anche il DOP viene solitamente diagnosticato nell’infanzia (tipicamente nella scuola materna, mentre l’ADHD viene diagnosticato principalmente nei bambini in età scolare). Il DOP di solito si risolve entro i 18 anni, ma può persistere nell’età adulta sia da solo che, appunto, insieme all’ADHD. 

Inoltre, c’è da dire che adulti e adolescenti con DOP hanno un alto rischio di essere diagnosticati con un altro disturbo mentale nel corso della loro vita. In aggiunta, sono anche a più alto rischio di problemi sociali ed emotivi, disturbi dell’umore (come ansia, depressione e disturbo bipolare, disturbo di condotta e disturbi da uso di sostanze.
Puoi trovare altre informazioni sull’ADHD e il Disturbo della Condotta nell’articolo “Comorbidità tra ADHD e Disturbo della Condotta”.

Per quanto riguarda le cause tra l’ADHD e il DOP, esse non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, si ritiene che entrambi abbiano un legame genetico e che, in sostanza, siano probabilmente influenzati da molteplici fattori. Infatti, diversi studi hanno suggerito che il DOP possa essere causato da influenze parentali come una certa severità da parte del genitore, un attaccamento insicuro o in generale dei genitori rigidi dal punto di vista mentale.

ADHD e DOP: La cura

Passiamo ora alla diagnosi dell’ADHD e del DOP. Sebbene come detto possono verificarsi insieme, essi vengono diagnosticati separatamente secondo dei criteri individuali. In particolare, la diagnosi differenziale dell’ADHD dell’adulto, proposta da GAM Medical, prevede una valutazione psicologica, composta da colloqui, questionari, osservazione comportamentali al fine di individuare eventuali comorbilità e pianificare i possibili trattamenti. Successivamente, nella fase di valutazione medica psichiatrica, lo psichiatra verifica che i sintomi non siano derivati da cause organiche ed indica alcuni esami strumentali di approfondimento. 

Passando al trattamento, non c’è un processo standard, in quanto si possono affrontare separatamente le due condizioni quando si verificano insieme. Tuttavia, vi sono comunque dei trattamenti comuni a tutti e due.

  • Farmaci: I farmaci, in particolare gli stimolanti, sono un ottimo trattamento per l’ADHD, e quindi possono gestire al meglio i sintomi. Dall’altra parte, non esiste un farmaco specifico per il DOP, ma quando esso si verifica insieme all’ADHD, gli stessi farmaci stimolanti possono aiutare anche a gestire i sintomi del disturbo oppositivo-provocatorio.
  • Trattamento: Il trattamento, invece, può essere utile sia per l’ADHD che per il DOP, in quanto le fasi sono pressoché le stesse. Nello specifico, il trattamento per i sintomi ADHD proposto da GAM Medical prevede la terapia farmacologica, che permette la prescrizione di farmaci specifici al fine di contribuire a migliorare la funzionalità cognitiva e a favorire una maggiore stabilità emotiva, e la psicoeducazione, dove si effettua un lavoro per migliorare la consapevolezza dell’adulto, fornendogli strumenti concreti di adattamento ai comportamenti che caratterizzano l’ADHD.

Consigli per gestire l’ADHD e il DOP

Veniamo ora alla parte dei consigli per l’ADHD e il DOP. Sebbene inizialmente la gestione possa essere un po’ difficile, ci sono molte strategie efficaci che con il tempo vi daranno delle soddisfazioni:

  • Imparate a riconoscere i vostri trigger. I trigger sono cose che possono scatenare la rabbia o l’irritabilità. Imparando a riconoscere i vostri trigger, potete prendere provvedimenti per evitarli o gestirli in modo più efficace.
  • Sviluppate strategie di coping per la rabbia. Le strategie di coping per la rabbia sono modi per gestire la rabbia in modo sano. Ci sono molte strategie diverse che potete provare, come la respirazione profonda, la meditazione o il rilassamento muscolare progressivo.
  • Imparate a comunicare in modo efficace. La comunicazione efficace può aiutarvi a esprimere i vostri bisogni e desideri in modo sano.
  • Organizzazione. L’organizzazione è fondamentale per le persone con ADHD e DOP. Create un sistema per organizzare il vostro tempo, i vostri compiti e le vostre cose. Potreste utilizzare un calendario, una lista di cose da fare o un sistema di archiviazione.
  • Impostate delle scadenze. Le scadenze possono aiutarvi a rimanere focalizzati e a evitare di procrastinare. Impostate delle scadenze realistiche e rispettabili.

Terapia e gestione combinata di ADHD e DOP

La gestione combinata dell’ADHD e del disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) può rappresentare una sfida significativa, ma ci sono approcci terapeutici efficaci che possono aiutare a migliorare la qualità della vita. Un approccio integrato può includere sia trattamenti farmacologici mirati per l’ADHD che strategie comportamentali per il DOP. Ad esempio, l’uso di stimolanti per gestire l’attenzione e l’impulsività può essere complementato con tecniche di gestione della rabbia e dell’opposizione.

Inoltre, la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) può essere efficace per entrambi i disturbi, aiutando gli individui a identificare e modificare schemi di pensiero negativi o comportamenti disfunzionali. Il coaching psicologico può anche fornire supporto emotivo e strategie pratiche per affrontare le sfide quotidiane. Un piano di trattamento personalizzato, sviluppato con il supporto di professionisti esperti, può integrare queste diverse modalità terapeutiche per massimizzare i risultati. Questo approccio multifattoriale non solo mira a gestire i sintomi, ma anche a promuovere il benessere generale e migliorare le capacità di adattamento.

Pensi di avere l’ADHD e il disturbo oppositivo-provocatorio?

Riassumendo il tutto, il Deficit da Disturbo di Attenzione e Iperattività (ADHD) e il disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) sono disturbi separati ma spesso si verificano insieme. L’ADHD è un disturbo psico-evolutivo, mentre il DOP è un disturbo comportamentale. I farmaci sono spesso utili per l’ADHD, ma raramente vengono utilizzati per il DOP se si verifica da solo. 

Invece, vi sono diverse forme di terapia che sono utili per entrambi i disturbi. Se pensi di avere l’ADHD e/o il DOP, puoi affidarti a dei centri specializzati per l’ADHD, come GAM Medical. La clinica ADHD online GAM Medical propone la diagnosi differenziale per il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività in modo da individuare ed intervenire sui sintomi. 

Dopodiché, la cura ADHD avviene tramite dei che si dividono nella psicoeducazione o nella terapia farmacologica. Così facendo, con il supporto di professionisti e medici specializzati, avrai a disposizione consigli e strategie utili a contrastare l’ADHD.

Scopri la nostra clinica online ADHD per l’Adulto!

Questo articolo è a scopo divulgativo, non può sostituire il parere di un esperto. Se ti è piaciuto o ti è sembrato utile, condividilo sui social!

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK557443/
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