Difficoltà per adulti ADHD nel creare amicizie?

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Sei un adulto ADHD e hai difficoltà a stringere amicizie? Leggi questo articolo per ricevere dei consigli! Tra le molte sfide che le persone ADHD affrontano, ci sono anche quelle legate alle relazioni sociali e alle amicizie, in particolare negli adulti.

L’ADHD, acronimo di Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività, è una condizione neurobiologica che influisce sulla capacità di concentrazione, controllo emotivo e organizzazione.

In questo articolo esploreremo come l’ADHD può impattare negativamente le dinamiche sociali e minare le amicizie, evidenziando i diversi modi in cui i sintomi dell’ADHD possono influenzare le interazioni sociali e portare a difficoltà nelle relazioni personali.

ADHD, infanzia e amicizie

L’ADHD può influenzare le relazioni sociali e le amicizie, e tutto ciò ha origine già dall’infanzia. Le abilità di interazione sociale si apprendono attraverso l’osservazione. I bambini imparano come comportarsi, rispondere ed interagire con gli altri guardando e imitando i genitori. Per i bambini ADHD, però, la difficoltà a rimanere concentrati può intaccare questo apprendimento, rendendo complicato e non istintivo partecipare ad interazioni sociali e cogliere le emozioni altrui. Questo deficit di attenzione può portare i bambini ADHD a fraintendere i segnali sociali, reagire in modo inappropriato o perdere i cambiamenti sottili nelle dinamiche di gruppo. 

Inoltre, la loro impulsività può portarli ad agire senza riflettere, interrompendo conversazioni o comportandosi in modo percepito come invadente o irrispettoso. Questi comportamenti possono alienare i coetanei, rendendo difficile per i bambini ADHD formare e mantenere amicizie stabili. Con il tempo, questa difficoltà può persistere nell’età adulta, influenzando non solo le relazioni personali ma anche quelle professionali.

Come l’ADHD si rapporta con le amicizie

L’importanza dell’amicizia negli adulti è profonda e significativa. Mentre la vita adulta può portare con sé una serie di responsabilità e sfide, l’amicizia rimane un pilastro fondamentale per il benessere emotivo e psicologico. Ma fare amicizie in età adulta non è così semplice. Con l’aumento delle responsabilità e degli impegni della vita adulta, il tempo e le energie disponibili per coltivare nuove relazioni possono essere limitati. Vediamo alcuni dei sintomi ADHD e come questi si rapportano con le amicizie.

Difficoltà di concentrazione ADHD

Le persone ADHD possono avere difficoltà a concentrarsi durante le conversazioni o le attività con gli amici. Questo può manifestarsi come una mancanza di attenzione, che può essere scambiata per mancanza di interesse. Questi comportamenti non intenzionali possono portare gli amici a sentirsi trascurati o poco apprezzati. A lungo termine, questa dinamica può creare tensioni nelle relazioni, portando a incomprensioni e frustrazioni da entrambe le parti. È essenziale, per le persone ADHD e per coloro che le circondano, sviluppare una comprensione reciproca e trovare strategie efficaci per migliorare la comunicazione e il legame affettivo. 

Impulsività ADHD

L’impulsività è una caratteristica comune nelle persone ADHD, e può manifestarsi in vari modi nelle interazioni sociali. Le persone ADHD possono dire o fare cose senza riflettere adeguatamente sulle possibili conseguenze, il che può portare a situazioni di conflitto o incomprensione con gli amici. Ad esempio, potrebbero interrompere una conversazione, fare commenti inappropriati o agire in maniera avventata, tutto senza voler realmente causare disagio o offesa. Questi comportamenti impulsivi possono creare tensioni e mettere a dura prova le relazioni, portando a sentimenti di frustrazione sia per la persona ADHD che per i suoi amici. È fondamentale, per le persone ADHD, imparare tecniche di gestione dell’impulsività e, per i loro amici, sviluppare empatia e comprensione verso queste difficoltà, promuovendo un ambiente di supporto reciproco.

Disorganizzazione ADHD

L’ADHD può portare a una disorganizzazione cronica e a frequenti dimenticanze, che possono influenzare negativamente le relazioni interpersonali. Ad esempio, una persona ADHD potrebbe spesso dimenticare di confermare i piani con un amico, dimenticare appuntamenti importanti o non rispettare gli impegni presi. Questo comportamento può essere percepito dagli altri come mancanza di interesse o di rispetto, causando frustrazione e delusione nell’amico che si sente trascurato o non apprezzato. Inoltre, la disorganizzazione può portare a situazioni di stress per la persona ADHD, che potrebbe sentirsi sopraffatta e in colpa per non riuscire a gestire adeguatamente le proprie responsabilità sociali. 

Difficoltà nel mantenere le relazioni

Le persone ADHD possono avere difficoltà a mantenere relazioni a lungo termine a causa dei problemi di comunicazione e delle sfide nel gestire le emozioni. Possono essere viste come poco affidabili o imprevedibili dagli amici. Inoltre, la gestione delle emozioni può essere complicata: le persone ADHD possono avere reazioni emotive intense e difficoltà nel regolare queste emozioni, portando a conflitti o malintesi. Queste difficoltà possono creare un ciclo di frustrazione sia per la persona ADHD che per i suoi amici, poiché i comportamenti impulsivi e la mancanza di affidabilità possono essere interpretati come mancanza di impegno o di interesse nella relazione. Senza una comunicazione aperta e comprensione reciproca, queste sfide possono mettere a dura prova le relazioni, rendendo complicato il mantenimento di legami stabili e duraturi.

Irritabilità e sensibilità emotiva ADHD 

Alcune persone ADHD possono essere più sensibili alle critiche o alle reazioni negative degli altri. Questa ipersensibilità può rendere difficili le interazioni quotidiane, poiché anche commenti o feedback costruttivi possono essere percepiti come attacchi personali. Tale percezione può portare a reazioni eccessive o emotive, che possono causare conflitti frequenti con amici, familiari e colleghi. Inoltre, il timore di essere criticati può indurre le persone ADHD a evitare situazioni sociali, portando a un graduale isolamento. Questo isolamento sociale può peggiorare ulteriormente il loro benessere emotivo, poiché la mancanza di supporto sociale e di connessioni significative può contribuire a sentimenti di solitudine e, in casi più gravi, alla depressione. Se queste difficoltà non vengono affrontate e gestite adeguatamente, possono creare un ciclo negativo, dove la sensibilità alle critiche porta a conflitti e isolamento, aggravando ulteriormente la situazione.

Difficoltà nel seguire le regole sociali non scritte

Le persone ADHD potrebbero avere difficoltà a cogliere le sottili sfumature delle interazioni sociali, come i turni di parola o le norme non scritte di comportamento sociale. Questi comportamenti possono essere percepiti dagli altri come segni di maleducazione, disinteresse o mancanza di rispetto, anche se non sono intenzionali. Di conseguenza, ciò può creare tensioni, fraintendimenti e sentimenti di frustrazione sia per la persona ADHD che per gli altri coinvolti. Queste difficoltà nel comprendere e rispettare le norme sociali non scritte possono inoltre rendere complesso il mantenimento di relazioni strette e armoniose, poiché gli amici e i partner potrebbero sentirsi non compresi o non apprezzati. 

Per saperne di più sui sintomi dell’ADHD consigliamo di leggere l’articolo “Quali sono i sintomi dell’ADHD?” di GAM Medical.

È importante sottolineare che l’ADHD non è la causa diretta di tutti i problemi nelle relazioni sociali. La consapevolezza di queste sfide e una comunicazione aperta possono aiutare a mitigare gli effetti negativi dell’ADHD sulle amicizie. Inoltre, la terapia ADHD e il sostegno possono essere utili per imparare strategie di gestione dell’ADHD e migliorare le abilità sociali.

Accettazione dell’ADHD e consapevolezza per relazioni più autentiche

Oltre a seguire i consigli pratici su come fare nuove amicizie da adulto ADHD, è altrettanto importante lavorare sull’accettazione di sé e sulla consapevolezza delle proprie caratteristiche uniche. Superare le difficoltà sociali legate all’ADHD richiede una profonda comprensione di come questa condizione influisca sulle interazioni quotidiane. Quando si impara a riconoscere e accettare le proprie sfide e i propri punti di forza, si è in grado di comunicare meglio con gli altri, spiegando le proprie esigenze e aspettative in modo chiaro. Questo approccio non solo riduce i malintesi, ma favorisce anche un ambiente di comprensione reciproca. Accettare sé stessi consente di attrarre amici che apprezzano la propria autenticità e che sono disposti a supportare il proprio percorso di crescita personale.

Ecco alcune strategie per coltivare l’accettazione di sé. 

  • Riconosci i tuoi punti di forza. Concentrati su ciò che fai bene e su come puoi utilizzare i tuoi talenti nelle relazioni sociali.
  • Pratica l’autocompassione. Evita di giudicarti duramente per le tue sfide e tratta te stesso con la stessa gentilezza che riserveresti a un amico.
  • Comunica apertamente. Parla apertamente dei tuoi sintomi e delle tue esigenze con le persone che incontri, così possono comprenderti meglio.
  • Impara dalle esperienze. Rifletti su esperienze passate, riconoscendo sia i successi che le difficoltà, per migliorare continuamente il modo in cui ti relazioni con gli altri.
  • Cerca supporto. Partecipare a gruppi di supporto o parlare con un terapeuta può aiutarti a sviluppare una maggiore consapevolezza di te stesso e a trovare nuove strategie per migliorare le tue relazioni.

Queste strategie, combinate con i consigli pratici su come fare nuove amicizie, possono aiutarti a costruire relazioni più profonde e significative, basate sulla comprensione e l’accettazione reciproca.

Come fare amicizie da adulto se hai l’ADHD?

Un recente studio dell’Università di Yale conferma come, nonostante le difficoltà, fare amicizie da adulto quando si è ADHD  è certamente possibile. Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili.

  • Comprendi te stesso: Prima di tutto, è importante capire te stesso, le tue esigenze e le tue capacità. Conosci i tuoi punti di forza e le tue debolezze legate all’ADHD e sii gentile con te stesso. 
  • Scegli attività che ti appassionano: Partecipa ad attività che ti appassionano e che ti interessano, trova delle nuove attività sportive, tipi di esercizio fisico o hobby. Potresti incontrare persone con interessi simili, il che può facilitare la creazione di legami.
  • Sviluppa le tue abilità sociali: Lavora sulle tue abilità sociali, come l’ascolto attivo, la comunicazione non verbale e la gestione delle emozioni. Queste competenze possono aiutarti a stabilire e mantenere relazioni significative. Un ottimo modo per migliorare può essere osservare come le altre persone interagiscono, prestare attenzione al linguaggio del corpo o chiedere ad un amico fidato di aiutarti a capire su cosa lavorare.  
  • Sii autentico: Sii te stesso quando incontri nuove persone. Essere autentico ti permetterà di attrarre le persone che apprezzano la tua personalità. Non bisogna vergognarsi di spiegare i propri sintomi dell’ADHD perché questo può aiutare anche gli altri a comprenderci meglio. 
  • Comprendi le tue sfide e le tue esigenze: Sii consapevole delle tue sfide legate all’ADHD, come la difficoltà a mantenere l’attenzione o l’organizzazione. Comunica apertamente con le persone che incontri riguardo alle tue esigenze e alle strategie che utilizzi per gestire l’ADHD.
  • Mantieni contatti: Una volta che hai fatto nuove amicizie, cerca di mantenere i contatti regolarmente. Invia un messaggio, fai una telefonata o organizza incontri per trascorrere del tempo insieme.

È sempre importante ricordarsi che la creazione di nuove amicizie richiede tempo e sforzi, quindi, per quanto faticoso, la parola chiave è “pazienza”. Bisogna sempre continuare a mettersi in gioco e ad aprirsi alle nuove opportunità sociali.

Il supporto di GAM Medical aiuta le amicizie!

Creare nuove amicizie in età adulta può essere difficile, tuttavia, non bisogna dimenticare che può essere più semplice grazie a delle interviste diagnostiche e osservazioni comportamentali, le quali permettono ai professionisti ADHD di GAM Medical di valutare la condizione in modo approfondito e di ottenere una diagnosi ADHD non solo precisa, ma anche personalizzata e individuale.

La diagnosi ADHD permette di comprendere appieno la condizione e se stessi aprendo la strada all’individuazione di strategie mirate che favoriscono il benessere generale della tua vita.

Prenditi cura di te stesso, visita la nostra clinica per scoprire di più sulla diagnosi ADHD!

Questo articolo è a scopo informativo dunque non sostituisce la diagnosi di un professionista. Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo con amici e parenti!

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10399076
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