La consapevolezza interocettiva è la capacità di percepire, interpretare e integrare i segnali provenienti dall’interno del nostro corpo, come il battito cardiaco, la fame, la sete, la respirazione e altre sensazioni fisiologiche. Questa consapevolezza gioca un ruolo cruciale nella regolazione delle emozioni, nella salute mentale e nel benessere generale. In altre parole, è la capacità di ascoltare il nostro corpo e di capire cosa ci sta comunicando.
Non tutti abbiamo la stessa sensibilità ai segnali del nostro corpo: in particolare le persone con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) potrebbero avere una ridotta sensibilità ai segnali interocettivi, il che può portare a una serie di problemi, come difficoltà di regolamentazione emotiva, difficoltà di auto-cura e difficoltà di attenzione.
In questo articolo vedremo approfonditamente il rapporto tra consapevolezza interocettiva ed ADHD, cercando di capire le difficoltà per le persone con ADHD e proponendo alcune soluzioni.
Cosa s’intende per “consapevolezza interocettiva”?
Prima di parlare di come questo concetto sia legato all’Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), bisogna capire in modo più approfondito cosa intendiamo per consapevolezza interocettiva.
L’interocezione è un processo sensoriale che permette al cervello di ricevere informazioni dagli organi interni attraverso il sistema nervoso autonomo. Ad esempio, essere consapevoli del proprio battito cardiaco o del proprio stato di sazietà sono esempi di consapevolezza interocettiva.
Questa capacità varia da persona a persona e può essere influenzata da diversi fattori, inclusi quelli psicologici e fisiologici. Una buona consapevolezza interocettiva è associata a migliori capacità di regolazione emotiva, maggiore resilienza allo stress e una migliore comprensione delle proprie necessità corporee, il che può portare a scelte di vita più sane.
In ambito clinico, la consapevolezza interocettiva è rilevante per il trattamento di vari disturbi psicologici, come l’ansia, la depressione e i disturbi alimentari. Migliorare questa consapevolezza attraverso pratiche come la mindfulness e la meditazione può aiutare le persone a sviluppare una relazione più equilibrata con il proprio corpo e le proprie emozioni.
Consapevolezza interocettiva e ADHD: cosa significa non “sentire” il proprio corpo?
Alcune ricerche suggeriscono che le persone con ADHD potrebbero avere una ridotta sensibilità ai segnali interocettivi rispetto alla popolazione neurotipica.
Ciò significa che potrebbero vivere dei disagi significativi, tra cui:
- Difficoltà a riconoscere segnali di fame o sazietà: Le persone con ADHD possono avere difficoltà a notare quando sono affamate o sazie, il che può portare a comportamenti alimentari disorganizzati. A tal proposito sarebbe bene organizzare al meglio una dieta sana ed equilibrata.
- Meno consapevolezza delle sensazioni corporee: Possono essere meno attenti a segnali interni come la necessità di andare in bagno, la fatica o il dolore, il che può portare a ignorare questi segnali fino a quando non diventano più urgenti.
- Problemi di regolazione emotiva: La consapevolezza interocettiva è strettamente legata alla regolazione delle emozioni. Le persone con ADHD possono avere difficoltà a identificare e gestire le proprie emozioni, il che può essere in parte dovuto a una ridotta consapevolezza dei segnali corporei associati alle emozioni.
- Disregolazione fisiologica: Potrebbero avere difficoltà a riconoscere e rispondere adeguatamente ai segnali fisiologici di stress (che contribuisce a peggiorare i sintomi dell’ADHD), rilassamento o eccitazione.
Questa ridotta sensibilità può portare a una serie di problemi, tra cui:
- Difficoltà di regolamentazione emotiva: le persone con ADHD potrebbero avere difficoltà a gestire le loro emozioni, il che può portare a scoppi d’ira, impulsività e comportamenti a rischio.
- Difficoltà di auto-cura: le persone con ADHD potrebbero non notare i segnali del proprio corpo che indicano che hanno bisogno di mangiare, bere o dormire, il che può portare a problemi di salute.
- Difficoltà di attenzione: la ridotta capacità di percepire le sensazioni fisiche può distrarre le persone con ADHD e rendere loro difficile concentrarsi su un compito.
Importanza della consapevolezza interocettiva per le persone con ADHD
Le persone con ADHD tendono ad essere meno consapevoli dei segnali del proprio corpo, il che può portare a evitare controlli medici, ignorare i primi segni di problemi di salute e procrastinare la ricerca di assistenza medica. Questa scarsa consapevolezza interocettiva può contribuire a comportamenti meno salutari e aumentare il rischio di infortuni, poiché non riconoscono adeguatamente i segnali di dolore che dovrebbero far interrompere azioni potenzialmente pericolose. Inoltre, possono avere difficoltà a mantenere buone abitudini, poiché non sono sufficientemente sintonizzati con ciò che fa bene al loro corpo. Contro queste tendenze è importante avere ben presenti dei metodi per smettere di procrastinare e per costruire una buona routine. Tuttavia nel caso di una scarsa consapevolezza interocettiva potrebbero non bastare.
Consapevolezza interocettiva nella salute delle persone con ADHD
La consapevolezza interocettiva implica anche riconoscere cosa funziona bene per il corpo. Per esempio, se siamo in sintonia con il fatto che il nostro corpo si sente riposato e più vigile dopo aver dormito otto ore, è più probabile che dormiamo di nuovo otto ore. Troppo spesso le persone con ADHD riferiscono che, pur sapendo che qualcosa le farebbe bene, hanno difficoltà a mantenere buone abitudini. Questo è dovuto in parte al fatto che non prestano abbastanza attenzione a ciò che fa stare bene il loro corpo in modo specifico e a come connettersi con questa sensazione (o a riconoscere pienamente l’assenza di una sensazione negativa).
Le persone con ADHD sono soggette a infortuni. Per riconoscere il dolore, bisogna essere in sintonia con le sensazioni del proprio corpo: il dolore è un segnale adattivo che (si spera) ci impedisce di intraprendere o ripetere un’azione che potrebbe minacciarci. La mancanza di consapevolezza interocettiva può portare a una sottovalutazione dei segnali di dolore, che non riescono quindi a dare alle persone con ADHD la giusta pausa o lo stop in azioni o situazioni potenzialmente pericolose.
Consapevolezza interocettiva nei bisogni fisiologici delle persone con ADHD
La consapevolezza interocettiva gioca un ruolo fondamentale nella gestione di diverse funzioni vitali, tra cui il senso di sazietà, il sonno e la regolazione della minzione, aspetti che possono risultare particolarmente complessi per le persone con ADHD:
- Sazietà: La difficoltà a riconoscere i segnali di fame e sazietà è un problema comune tra chi ha l’ADHD. Questo può portare a mangiare troppo o troppo poco, con conseguenze negative sul peso e sulla salute generale. La mindfulness e la pratica di un’alimentazione consapevole possono aiutare a sviluppare una maggiore sensibilità ai segnali del corpo, favorendo una gestione più sana del cibo.
- Sonno: Le persone con ADHD spesso lamentano difficoltà ad addormentarsi, a rimanere addormentati o a svegliarsi riposati. Anche in questo caso, la scarsa consapevolezza interocettiva può giocare un ruolo significativo. Riconoscere i segnali di stanchezza e creare una routine del sonno rilassante possono aiutare a migliorare la qualità del riposo.
- Regolazione della minzione: La gestione della minzione può essere un’altra sfida per chi ha l’ADHD. La difficoltà a riconoscere i segnali di bisogno di urinare può portare a incontinenza o a dover frequentare il bagno con urgenza. Esercitazioni relative al pavimento pelvico e tecniche di mindfulness possono aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza dei segnali del corpo e a migliorare il controllo della minzione.
Consapevolezza interocettiva nella regolazione delle emozioni delle persone con ADHD
La consapevolezza interocettiva svolge un ruolo cruciale nella regolazione delle emozioni nelle persone con ADHD. Essere in grado di percepire e interpretare correttamente i segnali interni del corpo, come il battito cardiaco accelerato o la tensione muscolare, consente di riconoscere tempestivamente stati emotivi come ansia, stress o eccitazione.
Questa consapevolezza facilita una risposta adeguata alle emozioni, permettendo di adottare strategie di autoregolazione più efficaci, come tecniche di respirazione o mindfulness, per calmare la mente e il corpo. Senza una buona consapevolezza interocettiva, le persone con ADHD possono avere difficoltà a identificare le loro emozioni, portando a reazioni impulsive e una gestione emotiva inefficace.
Migliorare questa consapevolezza può quindi contribuire significativamente a una maggiore stabilità emotiva, migliorando la qualità delle relazioni interpersonali e il benessere psicologico complessivo.
Come migliorare la consapevolezza interocettiva nelle persone con ADHD?
Ci sono ancora pochi studi scientifici che vanno ad approfondire la correlazione tra consapevolezza interocettiva e ADHD, e non siamo ancora a conoscenza delle motivazioni dietro alla scarsa sensibilità rispetto ai segnali del corpo.
Ci sono però dei modi per ascoltare meglio le esigenze del nostro corpo, che possono essere particolarmente utili per le persone con ADHD, come ad esempio:
- Mindfulness e Meditazione: Pratiche di mindfulness e meditazione possono aiutare le persone a sintonizzarsi meglio con le sensazioni interne del proprio corpo. Esercizi di respirazione, body scan e meditazione guidata sono particolarmente utili per aumentare la consapevolezza interocettiva.
- Yoga e Attività Fisica: Lo yoga e altre forme di esercizio fisico possono migliorare la connessione mente-corpo, aumentando la consapevolezza delle sensazioni fisiche. Queste attività promuovono una maggiore attenzione ai segnali corporei durante il movimento e il rilassamento.
- Biofeedback: Il biofeedback è una tecnica che utilizza dispositivi elettronici per monitorare le funzioni fisiologiche come la frequenza cardiaca, la respirazione e la tensione muscolare. Fornendo feedback visivo o sonoro, le persone possono imparare a riconoscere e controllare meglio queste funzioni.
- Consapevolezza Alimentare: Praticare l’alimentazione consapevole può aiutare le persone a sintonizzarsi con i segnali di fame e sazietà. Questo include mangiare lentamente, assaporare ogni boccone e prestare attenzione alle sensazioni di pienezza e soddisfazione.
- Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): La CBT può aiutare le persone con ADHD a sviluppare strategie per riconoscere e rispondere ai segnali corporei. I terapeuti possono utilizzare tecniche specifiche per migliorare la consapevolezza interocettiva e la regolazione emotiva.
- Diari di Sensazioni Fisiche: Tenere un diario delle sensazioni corporee può aiutare le persone a diventare più consapevoli dei loro segnali interni. Annotare quando si avvertono fame, sete, stanchezza o altre sensazioni può migliorare la consapevolezza e la risposta a questi segnali.
- Esercizi di Visualizzazione: Tecniche di visualizzazione che includono immaginare le sensazioni interne del corpo possono aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza interocettiva. Questi esercizi possono essere guidati da un terapeuta o praticati autonomamente.
L’importanza della terapia ADHD per affrontare una scarsa consapevolezza interocettiva
Come abbiamo visto, le persone con ADHD spesso trovano difficile ascoltare e interpretare correttamente i segnali del proprio corpo, il che può influenzare negativamente il loro benessere fisico ed emotivo. Questa sfida può portare a ignorare sintomi importanti, difficoltà nella regolazione delle emozioni e una gestione inefficace dello stress.
Da GAM Medical comprendiamo l’importanza di una diagnosi differenziale accurata e di un approccio terapeutico personalizzato per migliorare la consapevolezza interocettiva. Invitiamo tutti coloro che sospettano di avere ADHD o che lottano con la gestione dei segnali corporei a prenotare una diagnosi presso la nostra clinica. Il nostro team di esperti è pronto a supportarti nel percorso verso una migliore comprensione e gestione del tuo corpo, migliorando la qualità della vita e il benessere complessivo.
Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.
Fonti:
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6185835/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30937850