È possibile che il desiderio di restare magri si intrecci pericolosamente con l’abuso di alcol?
La risposta è sì, e prende il nome di drunkoressia. Questo termine descrive un comportamento sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani, che consiste nel saltare i pasti o seguire diete estreme per “bilanciare” le calorie dell’alcol, oppure per intensificare i suoi effetti.
Spesso sottovalutata o confusa con stili di vita superficiali, la drunkoressia è invece un segnale d’allarme di un malessere profondo che unisce disturbi alimentari e dipendenza da alcol, con gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale.
In questo articolo analizzeremo le cause di questo fenomeno, i sintomi a cui prestare attenzione e le conseguenze a breve e lungo termine, per comprendere come riconoscerlo e affrontarlo.
Che cos’è la drunkoressia?
La drunkoressia è un comportamento a rischio che combina digiuno o forte restrizione alimentare con l’assunzione eccessiva di alcol, spesso con l’obiettivo di evitare l’aumento di peso o aumentare gli effetti dell’alcol a stomaco vuoto. Anche se non è ancora riconosciuta ufficialmente come disturbo clinico, rappresenta una forma ibrida tra disturbi alimentari e dipendenza da alcol, con gravi implicazioni fisiche e psicologiche.
Colpisce soprattutto i giovani, spinti da ideali estetici irrealistici, pressioni sociali e una cultura che normalizza il binge drinking. Non si tratta solo di vanità o di una “dieta alternativa”, ma spesso è un segnale di disagio emotivo e bisogno di controllo.
Lo studio Definitions of drunkenness (2003) ha mostrato come la percezione dell’ubriachezza sia influenzata da fattori sociali e soggettivi, e ha evidenziato che l’alcol viene spesso usato come strumento per gestire emozioni e dinamiche sociali, specialmente tra chi presenta già fragilità psicologiche, come nei disturbi alimentari.
La drunkoressia, in questo senso, è una risposta distorta al bisogno di appartenenza, controllo e accettazione, che può avere conseguenze profonde sulla salute.

Quali sono i sintomi della drunkoressia?
Riconoscere la drunkoressia può essere difficile, perché i comportamenti che la caratterizzano vengono spesso minimizzati o giustificati come scelte personali o stili di vita “di tendenza”. Tuttavia, esistono segnali ricorrenti che possono indicare la presenza di questo disturbo.
Tra i sintomi più comuni ci sono:
- Saltare regolarmente i pasti, soprattutto prima di serate o eventi in cui si prevede di bere alcolici.
- Contare ossessivamente le calorie, con particolare attenzione a quelle contenute nelle bevande alcoliche.
- Assumere alcol a stomaco vuoto, per intensificarne gli effetti.
- Usare l’alcol come sostitutivo del cibo, sia per saziare la fame che per ridurre l’ansia.
- Esercizio fisico eccessivo dopo aver bevuto, come forma di compensazione.
- Sensazione di colpa o ansia legata sia all’assunzione di cibo che al consumo di alcol.
- Tendenza all’isolamento o cambiamenti dell’umore, come irritabilità, depressione o perdita di interesse per attività abituali.
A livello fisico, possono comparire segnali come perdita di peso rapida, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, sbalzi glicemici e problemi gastrointestinali. È importante prestare attenzione a questi sintomi e non considerarli semplicemente come “esagerazioni” o fasi passeggere, perché possono indicare un malessere profondo che richiede ascolto e supporto.
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Quali sono le cause della drunkoressia?
Le cause della drunkoressia sono complesse e spesso intrecciano fattori psicologici, sociali e culturali. Non esiste un’unica origine, ma una combinazione di elementi che, nel tempo, possono alimentare questo comportamento.
Tra le cause più frequenti troviamo:
- Pressione sociale e culturale legata all’aspetto fisico e alla magrezza come ideale estetico.
- Influenza dei social media, dove si promuovono corpi perfetti e stili di vita che normalizzano il binge drinking.
- Bassa autostima e bisogno di controllo, spesso alla base dei disturbi alimentari.
- Ansia sociale, con l’alcol usato come “scudo” per sentirsi accettati o disinibiti.
- Esperienze traumatiche o stress emotivo, che possono portare a cercare conforto nel controllo del corpo o nell’alcol.
In molti casi, la drunkoressia nasce come una strategia per affrontare il disagio interiore, ma si trasforma presto in un circolo vizioso che danneggia corpo e mente.
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Quali sono le possibili conseguenze della drunkoressia?
La drunkoressia ha effetti dannosi su corpo e mente, che possono peggiorare rapidamente se non riconosciuti.
Conseguenze fisiche
- Malnutrizione e carenze: saltare i pasti priva il corpo di nutrienti essenziali, indebolendo il sistema immunitario e l’equilibrio ormonale.
- Problemi gastrointestinali: alcol a stomaco vuoto può causare gastrite, ulcere e reflusso.
- Danni al fegato e alterazioni metaboliche: il fegato lavora in eccesso, mentre squilibri ormonali e metabolici influenzano peso, energia e ciclo mestruale.
- Difficoltà cognitive: l’alcol e le carenze nutritive insieme possono compromettere memoria, concentrazione e lucidità.
Conseguenze psicologiche e sociali
- Rischio di dipendenza da alcol, spesso sottovalutata.
- Aggravamento di disturbi alimentari preesistenti.
- Disturbi dell’umore: ansia, depressione, irritabilità e senso di colpa.
- Calano rendimento scolastico o lavorativo, peggiorano i rapporti sociali.
La drunkoressia non è una semplice abitudine, ma un comportamento a rischio che merita attenzione e interventi mirati.
La drunkoressia è un segnale di malessere che va ascoltato. Se riconosci alcuni segnali in te o in qualcuno vicino, non esitare a chiedere aiuto, GAM Medical è un Centro Clinico Psicologico e Psichiatrico, dedicato a promuovere la salute mentale ed il benessere psicologico. Prendersi cura della salute mentale è un atto di forza, non di debolezza.
Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.
Fonti:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12908812/