Ti è mai capitato di passare ore e ore sui videogiochi e non voler smettere di giocare?
Per molti il videogioco è visto come un hobby che ci si porta dietro dall’adolescenza, o addirittura dall’infanzia, ma se non ci si controlla correttamente questa passione potrebbe sfociare in una dipendenza.
I problemi di riconoscimento delle emozioni, tolleranza alla frustrazione e autocontrollo possono essere viste come sfide interpersonali nell’ADHD. Indagare sulle dipendenze tecnologiche nella popolazione con l’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) sembra logico perché tendono ad avere modelli di utilizzo disfunzionali e sregolati. E visto che gli interventi psicosociali possono migliorare l’intelligenza emotiva e sociale, potrebbero anche essere un potenziale bersaglio per interventi sulla dipendenza. Ecco come la dipendenza da videogioco e gli studi ad essa relativi sono diventati sempre più importanti e centrali nella vita degli ADHD.
Non sempre il videogioco sfocia in una dipendenza, ma i sintomi dell’ADHD possono rendere questa situazione sempre più comune e frequente.
Lo scopo di questo articolo è quello di capire per prima cosa cos’è la dipendenza da videogiochi, come interagisce con l’ADHD e come uscirne.
Cos’è la dipendenza da videogiochi?
La dipendenza da videogiochi, o “gaming disorder”, è una condizione in cui una persona sviluppa un comportamento di gioco persistente o ricorrente che diventa talmente intenso da compromettere aspetti importanti della vita come la salute, il lavoro, gli studi, o le relazioni personali.
Ecco alcuni segni caratteristici della dipendenza da videogiochi:
- Controllo ridotto: Difficoltà a controllare o ridurre il tempo dedicato al gioco, nonostante i tentativi di farlo.
- Priorità: I videogiochi diventano una priorità nella vita della persona, superando altri interessi e responsabilità.
- Continuità: Il comportamento di gioco continua o aumenta nonostante le conseguenze negative.
- Effetti sulla vita quotidiana: La dipendenza può portare a problemi di salute, come la mancanza di sonno, problemi oculari o postura scorretta, e può influire sulle relazioni sociali e sul lavoro o gli studi.
- Comportamenti compulsivi: Le persone possono manifestare una forte necessità di continuare a giocare, anche quando non è appropriato o sicuro farlo.
La dipendenza da videogiochi è stata riconosciuta come una condizione di salute mentale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e richiede un intervento e un supporto adeguato.
Cosa comporta la dipendenza da videogiochi?
La dipendenza da videogiochi può avere un impatto significativo sulla vita di una persona, coinvolgendo diversi aspetti della sua salute e del suo benessere.
Prima di tutto possiamo evidenziare numerosi effetti per la salute fisica, partendo dall’affaticamento oculare e la secchezza degli occhi dovute alle lunghe sessioni di gioco davanti ad uno schermo; e lo stesso vale per la postura, sedersi per lunghi periodi di tempo può portare a problemi posturali, come mal di schiena o collo.
Un altro effetto per il fisico è quello correlato al sonno, infatti si è studiato come giocare fino a tarda notte può interferire con i normali schemi di sonno, portando a insonnia o sonno disturbato. Infine anche i movimenti ripetitivi, come l’uso di un controller a lungo, possono causare problemi come la sindrome del tunnel carpale.
Oltre a influenzare il fisico, anche la vita sociale potrebbe risentirne.
Trascorrere molto tempo giocando può infatti portare a un isolamento sociale, con meno tempo dedicato alle interazioni con amici e familiari, arrivando ad un danneggiamento delle relazioni personali, anche dovuto alla prioritizzazione dei videogiochi rispetto al resto.
Le persone possono manifestare un forte bisogno di giocare anche quando sanno che non dovrebbero. La dipendenza da videogiochi è una condizione seria che richiede attenzione e, in alcuni casi, intervento professionale per aiutare la persona a ritrovare un equilibrio nella sua vita.
Interazione tra ADHD e dipendenza da videogiochi
L’ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività) e la dipendenza da videogiochi possono interagire in vari modi, influenzando la vita di una persona in maniera complessa. Ecco alcuni aspetti chiave di questa interazione:
- Stimolazione e ricompensa: I videogiochi possono fornire una stimolazione costante e immediata, che può essere particolarmente attraente per le persone con ADHD, che spesso cercano attività stimolanti e gratificanti.
- Feedback immediato: I videogiochi offrono un feedback immediato, che può aiutare le persone con ADHD a mantenere l’attenzione su un compito.
- Controllo: Nei videogiochi, i giocatori spesso hanno il controllo diretto sulle proprie azioni e progressi, cosa che può essere soddisfacente per le persone con ADHD.
- Impulsività: Le persone con ADHD possono essere più inclini a comportamenti impulsivi, inclusa la tendenza a giocare in modo compulsivo.
- Difficoltà di autocontrollo: L’ADHD può rendere più difficile per le persone regolamentare il proprio comportamento e stabilire limiti di tempo per il gioco.
Chi ha l’ADHD è particolarmente incline a azioni impulsive e con elevato rilascio di dopamina nell’immediato, quindi se vuoi saperne di più, leggi questo articolo di GAM Medical sullo shopping impulsivo!
Rimedi per la dipendenza da videogiochi con l’ADHD
La combinazione di ADHD e dipendenza da videogiochi può portare a una maggiore interferenza con altre attività importanti, come lavoro, studio, o relazioni personali e l’uso eccessivo e sregolato dei videogiochi può peggiorare i sintomi dell’ADHD, come difficoltà di concentrazione e iperattività.
Per poter rendere il videogioco un hobby sano e non una dipendenza è importante impostare limiti di tempo per il gioco e monitorare l’impatto sui sintomi dell’ADHD.
Se si nota anche dopo poco tempo un peggioramento dei sintomi dell’ADHD è meglio incoraggiare attività alternative salutari e stimolanti, come lo sport o l’arte. Ciò può aiutare a bilanciare l’attrazione per i videogiochi e a scaricare adrenalina ed energie accumulate dopo aver videogiocato.
Se si verifica una dipendenza da videogiochi, potrebbe però essere necessario un intervento professionale, come terapia cognitivo-comportamentale.
In generale, la consapevolezza di questa interazione e la ricerca di supporto professionale possono aiutare le persone a gestire al meglio entrambe le condizioni.
Riconoscere le manifestazioni dell’ADHD è il passo principale
Un approccio integrato al trattamento che consideri sia l’ADHD che la dipendenza da videogiochi può essere più efficace. Questo potrebbe includere terapia, educazione e strategie di gestione del tempo. Ma prima di tutto bisogna saper riconoscere la sintomatologia dell’ADHD.
Con la scienza moderna è aumentata sempre di più l’attenzione rivolta ai sintomi dell’ADHD e alla loro influenza su chi ha questo disturbo.
È importante chiarire che la gestione dei punti chiave dell’ADHD richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge i professionisti della salute mentale, gli educatori e la famiglia della persona con Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività. Con il supporto adeguato, molte persone possono imparare a gestire i sintomi ADHD e a continuare a coltivare i propri hobby senza sviluppare dipendenze.
La clinica ADHD GAM Medical si è concentrata e specializzata, con i suoi psicologi esperti dell’ADHD, sullo studio e il riconoscimento della patologia, in modo da poter garantire un percorsi mirato e personalizzato a chiunque li manifesti e abbia bisogno di aiuto.
Se vuoi saperne di più sui sintomi dell’ADHD questo è il momento giusto! CLICCA QUI SOTTO!