Conoscere le differenze tra ADHD, DSA e BES  

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differenze ADHD, DSA e BES

L’ADHD, i DSA e il BES sono tre acronimi che potrebbero sembrare complessi o confusi, ma nascondono una realtà di enorme importanza.  Hai mai pensato a quanto possano essere diverse queste condizioni e come possano influenzare la vita scolastica, lavorativa e sociale?

L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di sensibilizzare e di farti prendere coscienza di queste sigle e delle condizioni che influenzano la vita di molte persone.

 Comprendere queste sigle non solo ti aiuterà a essere più informato, ma potrebbe anche fornire chiarezza su esperienze personali o familiari che potresti aver incontrato. Per esplorare più a fondo le differenze tra ADHD, DSA e BES e per scoprire come queste condizioni possano essere gestite e supportate efficacemente, non perdere l’opportunità di leggere il nostro articolo completo sulle differenze e sull’impatto che possono avere nella vita di chi ne è affetto. Approfondisci ora per ampliare la tua conoscenza e sensibilizzazione su questi importanti temi. 

DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) costituiscono una categoria di condizioni che influenzano la capacità di apprendimento in specifici settori. I principali DSA includono:

  • Dislessia: Impatta la capacità di leggere in modo fluente e accurato. Le persone con dislessia possono avere difficoltà nella corretta decodifica delle parole, nella comprensione della lettura e nella fluidità della lettura.
  • Disgrafia e/o Disortografia: Questi disturbi riguardano rispettivamente la scrittura e l’ortografia. La disgrafia influisce sulla capacità di scrivere in modo chiaro e leggibile, mentre la disortografia riguarda la capacità di ortografare correttamente le parole.
  • Discalculia: Influisce sulle capacità matematiche, includendo difficoltà nel comprendere concetti matematici, risolvere problemi aritmetici e utilizzare simboli matematici.

Tali disturbi possono manifestarsi fin dalla più tenera età e perdurare fino all’età adulta. Le persone DSA possono incontrare difficoltà nell’acquisire e nell’utilizzare correttamente il linguaggio scritto, nonché nel risolvere problemi matematici. Questa condizione può rendere il percorso scolastico più impegnativo, tuttavia non deve essere considerata come un segno di minor capacità o intelligenza rispetto ad altri coetanei. È di fondamentale importanza riconoscere e sostenere le persone con DSA, fornendo loro strumenti e strategie specifiche per favorire il loro apprendimento e sviluppo.

Supporto e Valutazione per Persone DSA

Valutare e supportare adeguatamente le persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) rappresenta un passo cruciale per favorire il loro successo educativo e sviluppo personale. Una valutazione completa delle abilità e delle difficoltà di apprendimento delle persone con DSA deve includere diversi elementi:

  • Test Standardizzati: Questi test sono progettati per valutare specifiche abilità cognitive e linguistiche, fornendo dati comparabili con normative di riferimento per identificare le aree di difficoltà.
  • Osservazioni Comportamentali: Le osservazioni dirette del comportamento dell’individuo in contesti educativi e sociali possono fornire importanti informazioni sulle strategie di adattamento utilizzate e sulle situazioni che rappresentano sfide particolari.
  • Interviste con Genitori e Insegnanti: Raccogliere informazioni da fonti multiple è essenziale per ottenere una visione completa delle esperienze di apprendimento dell’individuo, inclusi eventuali pattern comportamentali e le percezioni di come il DSA influenzi il rendimento scolastico e quotidiano.
  • Revisione della Storia Educativa e del Comportamento: Analizzare il percorso educativo passato dell’individuo può rivelare modelli di successo o difficoltà persistenti, fornendo contesto alla valutazione attuale.

Nel caso in cui necessiti di informazioni o di supporto relativo al DSA, ti suggeriamo di rivolgerti a professionisti qualificati.

BES: Bisogni Educativi Speciali

Il termine BES, acronimo di Bisogni Educativi Speciali, si riferisce a una condizione in cui gli individui presentano bisogni educativi diversi o aggiuntivi rispetto ai loro coetanei. Questa sigla rappresenta la necessità di fornire un supporto personalizzato e di creare un ambiente inclusivo che consenta a ciascun individuo di raggiungere il proprio pieno potenziale. I bisogni speciali possono riguardare diverse aree, come l’apprendimento, la comunicazione, l’attenzione o il comportamento. 

La definizione di BES è ampia e include difficoltà temporanee o permanenti, che possono derivare da condizioni mediche, ambientali o psicologiche. Le scuole devono sviluppare e implementare piani educativi personalizzati (PEP) e piani didattici personalizzati (PDP) per affrontare le esigenze specifiche degli studenti. Questo approccio richiede una collaborazione multidisciplinare che coinvolge insegnanti, specialisti, famiglie e servizi sociali.

Chi rientra nella categoria dei bisogni speciali? Approfondiamo ulteriormente.

Chi rientra nei Bisogni Educativi Speciali?

I BES comprendono diverse categorie di persone che, come evidenzia lo studio “Special Education”, possono trarre vantaggio da un supporto aggiuntivo nel contesto dell’istruzione. L’obiettivo dei BES è garantire un’educazione inclusiva e personalizzata per tutti gli studenti, fornendo loro le risorse e il sostegno necessari per conseguire il successo scolastico. Sono considerati Bisogni Educativi Speciali (BES) i seguenti gruppi:

Sono considerati Bisogni Educativi Speciali (BES) i seguenti gruppi:

  • Disabilità: Questa categoria include individui con disabilità fisiche, sensoriali, intellettive o multiple che richiedono interventi educativi specifici. La disabilità deve essere ufficialmente riconosciuta in conformità con quanto stabilito dalla legge 104/92. Ad esempio, studenti con disabilità visive o uditive necessitano di strumenti e tecnologie assistive per poter partecipare pienamente alle attività scolastiche. È cruciale che le scuole siano attrezzate con infrastrutture accessibili e che gli insegnanti siano formati per supportare queste esigenze.
  • Svantaggio Sociale e Culturale: Questa categoria comprende studenti che, a causa di contesti familiari, socio-economici o culturali sfavorevoli, hanno bisogno di un supporto educativo aggiuntivo. Per esempio, i figli di famiglie migranti o di minoranze etniche potrebbero affrontare barriere linguistiche e culturali che ostacolano il loro processo di apprendimento. È importante implementare programmi educativi inclusivi che considerino queste differenze e promuovano un ambiente accogliente e rispettoso della diversità culturale.
  • Persone con Disturbi Evolutivi Specifici:
    • Persone con Disabilità Intellettiva: Le persone con disabilità intellettiva possono avere bisogni educativi speciali che richiedono un supporto personalizzato per affrontare sfide nell’apprendimento, nella comunicazione e nell’adattamento alle attività quotidiane. Queste persone possono beneficiare di programmi educativi individualizzati e di interventi mirati per sviluppare le loro abilità.
    • Individui con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD): Le persone con disturbo dello spettro autistico possono presentare bisogni speciali legati alla comunicazione sociale, alla flessibilità comportamentale e alla gestione delle emozioni. L’ambiente educativo deve essere adattato per soddisfare le loro esigenze specifiche e favorire il loro sviluppo sociale e cognitivo.
    • Studenti con Disturbi dell’Apprendimento: Gli studenti con disturbi dell’apprendimento, come la dislessia, la disgrafia o la discalculia, possono richiedere supporto aggiuntivo per sviluppare abilità di lettura, scrittura o calcolo. Le strategie didattiche individualizzate e l’uso di strumenti di supporto possono aiutare questi studenti a superare le difficoltà e a raggiungere il successo accademico.
    • Bambini con Disturbi del Linguaggio: I bambini con disturbi del linguaggio, come il ritardo nel linguaggio o la disprassia verbale, possono avere difficoltà nella comprensione e nell’espressione del linguaggio. Gli interventi precoci e il supporto da parte di logopedisti possono aiutare questi bambini a migliorare le loro abilità linguistiche e comunicative.
    • Individui con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività): Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un’altra condizione che può rientrare nella categoria dei bisogni educativi speciali. Le persone con ADHD possono avere difficoltà nella concentrazione, nel controllo degli impulsi e nell’organizzazione delle attività quotidiane. Un supporto specifico, come l’uso di tecniche di gestione dell’ambiente e strategie didattiche mirate, può aiutare questi individui a ottimizzare il loro apprendimento e il loro rendimento scolastico

Bisogna però tenere in considerazione che non tutte le persone che potenzialmente rientrano, per via della loro condizione, nella categoria dei Bisogni Educativi Speciali (BES) hanno effettivamente bisogni educativi speciali che richiedono un supporto aggiuntivo o personalizzato.

La classificazione come BES dipende dalla presenza di esigenze specifiche che possono influenzare l’apprendimento o il coinvolgimento scolastico di un individuo.

Tuttavia, non tutte le persone con disabilità o sfide educative rientrano necessariamente nella categoria dei BES.

Ad esempio, alcune persone con disabilità o condizioni mediche possono essere in grado di partecipare pienamente e con successo alle attività scolastiche senza la necessità di supporto aggiuntivo. Allo stesso modo, alcuni studenti con bisogni educativi speciali possono richiedere solo piccoli adattamenti o interventi occasionali per affrontare le loro sfide educative.

Inoltre, è importante considerare che la classificazione come BES può variare da contesto a contesto e può dipendere dalle normative e dalle politiche educative specifiche del paese o della regione.

Alcuni studenti possono essere identificati come BES in base a criteri stabiliti dalle autorità educative, mentre altri possono essere identificati attraverso valutazioni individuali condotte da professionisti qualificati, come psicologi, pedagogisti o specialisti dell’apprendimento.

In definitiva, sebbene il termine “Bisogni Educativi Speciali” si riferisce a una categoria di individui che possono avere esigenze educative diverse o aggiuntive, non tutte le persone che rientrano in questa categoria hanno necessariamente bisogni educativi speciali che richiedono un supporto specifico.

La valutazione individuale e la pianificazione personalizzata sono fondamentali per determinare i bisogni effettivi di ciascun individuo e fornire il supporto adeguato per favorire il loro successo educativo e sociale.

Processo di Certificazione BES

Avere una certificazione BES è un processo che coinvolge la valutazione e la documentazione dei bisogni educativi speciali dello studente, al fine di garantire il supporto e gli adattamenti necessari per il suo successo educativo.

Le fasi che costituiscono questo processo sono, generalmente, le seguenti:

  1. Valutazione Personalizzata: La valutazione dei bisogni educativi deve essere accurata e individualizzata, coinvolgendo insegnanti, genitori, specialisti e gli stessi studenti. Questo processo mira a identificare le specifiche difficoltà e potenzialità di ciascun individuo, garantendo un supporto adeguato e personalizzato.
  2. Piani Educativi Individualizzati (PEI): I PEI sono strumenti essenziali per gli studenti con disabilità o disturbi evolutivi specifici. Essi delineano obiettivi educativi personalizzati, strategie didattiche e l’uso di strumenti di supporto necessari per ottimizzare il loro apprendimento. Questo approccio assicura che ogni studente possa accedere al curriculum in modo significativo e conforme alle proprie esigenze.
  3. Metodologie Didattiche Differenziate: L’utilizzo di metodologie didattiche differenziate, come l’apprendimento cooperativo e l’insegnamento multisensoriale, rappresenta un pilastro dell’inclusione. Queste strategie favoriscono l’accesso equo al curriculum per tutti gli studenti, indipendentemente dai loro BES. In aggiunta, l’integrazione di tecnologie assistive offre ulteriori supporti per migliorare l’apprendimento e la partecipazione attiva degli studenti in classe.
  4. Formazione Continua degli Insegnanti: Gli insegnanti devono essere continuamente formati e aggiornati sulle migliori pratiche per supportare efficacemente gli studenti con BES. Questo include una conoscenza approfondita dei diversi disturbi e delle strategie più efficaci per gestirli in modo inclusivo. La formazione continua non solo migliora le competenze degli insegnanti ma promuove anche un ambiente educativo che sostiene la crescita e lo sviluppo di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro sfide.

È di fondamentale importanza che le persone con disturbo BES ricevano un’adeguata assistenza e supporto al fine di favorire il loro sviluppo e apprendimento.

Dove si Applica la Certificazione BES

La certificazione BES viene utilizzata principalmente all’interno dell’ambiente scolastico, ma può anche avere implicazioni per esami, test standardizzati e accesso a programmi educativi speciali.

  1. Scuole e Istituti Educativi: La certificazione BES viene utilizzata principalmente all’interno dell’ambiente scolastico per garantire che lo studente riceva il supporto e gli adattamenti necessari per il suo apprendimento. Questo può includere l’accesso a servizi di supporto aggiuntivi, l’uso di strumenti didattici specializzati, l’assistenza di educatori specializzati o l’implementazione di adattamenti nell’ambiente scolastico.
  2. Esami e Test Standardizzati: In alcuni casi, la certificazione BES può essere utilizzata per richiedere adattamenti durante esami e test standardizzati, come tempi aggiuntivi, ausili tecnologici o supporto individuale durante la somministrazione degli esami.
  3. Programmi Educativi Speciali: La certificazione BES può anche essere utilizzata per accedere a programmi educativi speciali o servizi di supporto al di fuori dell’ambiente scolastico tradizionale, come programmi di educazione inclusiva, servizi di riabilitazione o centri di apprendimento specializzati.

Strumenti BES

Gli strumenti BES, o Bisogni Educativi Speciali, sono risorse, dispositivi o metodologie utilizzate per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali nel loro apprendimento e nel loro sviluppo.

Questi strumenti sono progettati per adattarsi alle esigenze specifiche dello studente e per favorire il loro coinvolgimento e il loro successo educativo. Ecco alcuni esempi di strumenti BES:

  1. Ausili Tecnologici: Questi includono software, applicazioni e dispositivi che possono essere utilizzati per facilitare l’apprendimento e l’accesso alle informazioni per gli studenti con bisogni educativi speciali. Ad esempio:
    • Lettori di schermo per studenti con disabilità visive.
    • Software di riconoscimento vocale per studenti con difficoltà nella scrittura.
    • Programmi di apprendimento basati su giochi per coinvolgere gli studenti con ADHD o disturbi dell’apprendimento.
  2. Materiali Didattici Adattati: Questi includono libri di testo modificati, schede visive, materiali manipolativi e altri strumenti adattati per soddisfare le esigenze specifiche degli studenti. Ad esempio:
    • Libri di testo in versione audio per studenti con dislessia.
    • Schede visive o simboli per supportare la comunicazione per studenti con disturbi del linguaggio o dell’autismo.
    • Materiali manipolativi, come blocchi o manipolatori numerici, per studenti con difficoltà nell’apprendimento concettuale.
  3. Supporto Individuale: Questo include l’assistenza di educatori specializzati, tutor, assistenti educativi o altri professionisti che lavorano direttamente con lo studente per fornire un supporto personalizzato e individuale. Ad esempio:
    • Tutoraggio individuale per studenti con bisogni educativi speciali per aiutarli a completare compiti o a sviluppare abilità specifiche.
    • Assistenza di un assistente educativo per studenti con disabilità fisiche che richiedono supporto aggiuntivo per partecipare alle attività scolastiche.
  4. Adattamenti Ambientali: Questi includono modifiche all’ambiente fisico o organizzativo per soddisfare le esigenze degli studenti con bisogni educativi speciali. Ad esempio:
    • Sedie ergonomiche o tavoli regolabili in altezza per studenti con disabilità fisiche.
    • Sistemi di riduzione del rumore per studenti con ipersensibilità uditiva o disturbi dell’attenzione.
  5. Strategie Didattiche Specifiche: Queste includono metodologie di insegnamento e strategie pedagogiche progettate per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali. Ad esempio:
    • Insegnamento differenziato per adattare il contenuto e le attività in base alle esigenze specifiche degli studenti.
    • Tecniche di rinforzo positivo e gestione del comportamento per supportare gli studenti con disturbi emotivi o del comportamento.

Questi sono solo alcuni esempi di strumenti BES disponibili per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali.

L’uso appropriato di questi strumenti dipende dalle esigenze individuali dello studente e dalla loro efficacia nel favorire il loro apprendimento e il loro sviluppo.

Le differenze: ADHD, BES e DSA

Giunti alla conclusione, i Bisogni Educativi Speciali (BES) rappresentano un’ampia categoria che comprende sia i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che le persone ADHD. In aggiunta, a differenza dei DSA e dell’ADHD, non è necessaria una diagnosi medica per poter rientrare nei BES. Risulta fondamentale comprendere l’importanza di riconoscere, sostenere e distinguere coloro che convivono con tali condizioni. Non si tratta soltanto di creare un ambiente inclusivo, ma di favorire il successo di ogni persona. Ognuno di noi è unico, con le proprie sfide e potenzialità. Insieme, possiamo contribuire a creare un mondo in cui ogni persona possa esprimere il proprio valore e realizzare i propri sogni. Un mondo in cui l’ADHD, i DSA e i BES non siano più sigle sconosciute, ma opportunità di crescita e successo per tutti. 

Riconoscere le differenze tra ADHD, BES e DSA non solo aiuta a definire gli interventi educativi adeguati, ma promuove anche una cultura dell’accettazione e dell’empatia. Educatori, genitori e professionisti del settore sono chiamati a collaborare per garantire che ogni individuo riceva il sostegno necessario per sviluppare appieno le proprie capacità. In un contesto educativo inclusivo, l’approccio centrato sulla persona diventa cruciale: non si tratta solo di rispondere alle esigenze accademiche, ma di supportare la crescita sociale e emotiva di ogni studente. Attraverso programmi educativi mirati e personalizzati, possiamo coltivare un ambiente che celebra la diversità e promuove il successo per tutti, indipendentemente dalle sfide che possono affrontare.

Inoltre, sensibilizzare sull’importanza dei BES, dei DSA e dell’ADHD aiuta a rompere il stigma e a promuovere una società più inclusiva e equa. Ogni individuo, con le proprie caratteristiche uniche, merita rispetto e supporto per raggiungere il proprio potenziale massimo, sia accademicamente che personalmente.

Non lasciarti sfuggire l’articolo sulle differenze tra ADHD, DSA e BES, perché la consapevolezza è importante!

Il nostro impegno verso chi è ADHD: test ADHD online

Noi di GAM Medical (Istituto Psichiatrico e Centro Specializzato in ADHD) ci impegniamo con passione a diffondere la consapevolezza dell’ADHD tra gli adulti, attraverso il nostro blog settimanale. Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) può influenzare profondamente il processo di apprendimento e il comportamento di una persona in ambito scolastico o in altre situazioni.  Se desideri saperne di più, ti invitiamo a scoprire maggiori informazioni su Che cos’è l’ADHD? cliccando qui. Nel caso in cui sospetti di essere ADHD, offriamo la possibilità di effettuare gratuitamente il nostro test ADHD online . Non lasciarti sfuggire questa opportunità per conoscere te stesso meglio e ottenere le risposte che cerchi! Effettua ora il test per l’ADHD.

Questo articolo è a scopo divulgativo, non può sostituire il parere di un esperto. Se ti è piaciuto o ti è sembrato utile, condividilo sui social!

Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29763032/ 
  • https://www.nichd.nih.gov/health/topics/learningdisabilities 
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