I disturbi del movimento indotti da farmaci e altre reazioni avverse ai farmaci sono una categoria di disturbi che coinvolgono movimenti anormali e involontari causati dall’uso di farmaci. Questi disturbi includono discinesia tardiva, parkinsonismo indotto da farmaci, acatisia, distonia acuta e sindrome neurolettica maligna.
La discinesia tardiva è caratterizzata da movimenti involontari e ripetitivi, come smorfie facciali, movimenti della lingua e delle labbra, e può insorgere dopo l’uso prolungato di antipsicotici. Il parkinsonismo indotto da farmaci, simile al morbo di Parkinson, provoca rigidità muscolare, tremori e lentezza dei movimenti.
Il trattamento per i disturbi del movimento indotti da farmaci include la sospensione o la riduzione della dose del farmaco causale, la gestione dei sintomi con altri farmaci (come anticolinergici, beta-bloccanti o farmaci specifici per la discinesia tardiva come la tetrabenazina), e il monitoraggio continuo da parte di un medico. La terapia fisica e occupazionale può anche essere utile per migliorare la mobilità e la funzione quotidiana.
La prevenzione è fondamentale e include l’uso attento e monitorato dei farmaci noti per causare questi disturbi, nonché la valutazione regolare dei pazienti per rilevare precocemente segni di movimenti anormali. La diagnosi tempestiva e l’intervento appropriato sono essenziali per ridurre al minimo l’impatto di questi disturbi sulla qualità della vita del paziente e per prevenire complicazioni a lungo termine.
Tra questi:
- Parkinsonismo indotto da neurolettici e Parkinsonismo indotto da altri farmaci
- Sindrome maligna da neurolettici
- Distonia acuta indotta da farmaci
- Acatisia acuta indotta da farmaci
- Discinesia tardiva
- Distonia tardiva e Acatisia tardiva
- Tremore posturale indotto da farmaci
- Sindrome da discontinuità degli antidepressivi