Ti capita mai di stare in posizioni strane e posture non esattamente corrette?
L’ADHD, o Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, è un disturbo neurologico che influisce su molte aree della vita, comprese le difficoltà nel mantenere la concentrazione e la gestione dell’impulsività. Un aspetto meno discusso dell’ADHD è il suo potenziale impatto sulla postura corporea, in particolare nella forma della postura swayback.
Questo articolo esplorerà la connessione tra ADHD e postura swayback e fornirà strategie per migliorare la postura e il benessere generale.
Cos’è la postura swayback?
La postura swayback è caratterizzata da un’iperlordosi lombare, che porta a una curva eccessiva della parte bassa della schiena, mentre il bacino può inclinarsi in avanti e le spalle si inclinano all’indietro. Questo disallineamento può causare dolore alla schiena, tensione muscolare e un’andatura instabile. Nella postura swayback, i glutei spesso appaiono “spinti indietro”, mentre l’addome tende a sporgere in avanti, creando uno squilibrio visivo e fisico. Questa condizione può influenzare negativamente la postura generale e la biomeccanica del corpo, provocando disagi anche a livello del collo e delle spalle. È importante adottare esercizi correttivi e strategie di rinforzo muscolare per migliorare l’allineamento e ridurre i sintomi associati.
ADHD e difficoltà posturali
L’ADHD può influenzare la postura in diversi modi. Le persone con ADHD spesso hanno difficoltà a mantenere un’attenzione prolungata e a seguire compiti che richiedono concentrazione. Questa difficoltà può estendersi anche alla consapevolezza corporea e al controllo della postura. In altre parole, la difficoltà nel mantenere l’attenzione può tradursi in una minore consapevolezza delle proprie abitudini posturali, portando a posture scorrette come la swayback.
Inoltre, l’iperattività e l’impulsività tipiche dell’ADHD possono portare a movimenti frequenti e cambiamenti di posizione, contribuendo a una postura meno stabile e a una maggiore probabilità di sviluppare problemi posturali. La difficoltà nel mantenere una posizione seduta o eretta per lunghi periodi può aggravare la tendenza a una postura swayback.
Identificazione della postura swayback
Per identificare se si ha una postura swayback, è utile osservare alcuni segnali visivi e fisici:
- Curva lombare eccessiva: un’iperlordosi lombare è uno dei segni principali. Può essere evidente quando si osserva il profilo della schiena in piedi.
- Incline del bacino: il bacino potrebbe inclinarsi in avanti, facendo sporgere l’addome.
- Spalle spostate all’indietro: le spalle potrebbero apparire indietro rispetto ai fianchi, creando un disallineamento.
- Dolore alla schiena: dolore nella parte bassa della schiena può essere un sintomo associato.
Se ci si ritrova in alcuni di questi sintomi, è opportuno contattare un professionista e fare le visite necessarie. Ricorda sempre che questo articolo è solo informativo e non sostituisce la valutazione di un esperto.
ADHD e strategie per migliorare la postura swayback
Migliorare la postura swayback richiede un approccio poliedrico, che include esercizi di rafforzamento, stretching, e tecniche di consapevolezza posturale.
Il rafforzamento dei muscoli del cuore è essenziale per supportare una postura corretta. Esercizi mirati possono aiutare a stabilizzare la parte bassa della schiena e migliorare l’allineamento del bacino.
Anche lo stretching può contribuire a migliorare la flessibilità dei muscoli che influenzano la postura, come i muscoli dei fianchi e della schiena.
ADHD e esercizi pratici per migliorare la postura swayback
- Plank: questo esercizio aiuta a rafforzare gli addominali, i glutei e i muscoli della schiena. Mantieni una posizione di plank per 20-30 secondi, aumentando gradualmente il tempo.
- Crunches: i crunches possono essere eseguiti per rafforzare i muscoli addominali superiori e inferiori. Assicurati di evitare di spingere eccessivamente la parte bassa della schiena verso il pavimento.
- Ponte: sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi appoggiati al pavimento. Solleva i glutei verso il soffitto mantenendo la schiena in linea retta. Questo esercizio rinforza i glutei e la parte bassa della schiena.
- Stretching dei flessori dell’anca: inizia in posizione eretta e fai un passo indietro con una gamba, piegando l’altra gamba in avanti. Spingi i fianchi in avanti per allungare i flessori dell’anca. Mantieni la posizione per 20-30 secondi.
- Allungamento del muscolo piriforme: sdraiati sulla schiena, incrocia una gamba sopra l’altra e afferra il ginocchio con entrambe le mani. Porta il ginocchio verso il petto e mantieni la posizione per 20-30 secondi.
- Stretching della parte bassa della schiena: sdraiati sulla schiena e porta le ginocchia verso il petto. Mantieni la posizione per 20-30 secondi per allungare i muscoli della parte bassa della schiena.
Strategie aggiuntive contro la postura swayback per persone con ADHD
Per chi ha ADHD, è particolarmente utile implementare alcune strategie aggiuntive. Prima tra tutte è stabilire una routine regolare per gli esercizi e le verifiche posturali, in modo da mantenere la costanza e migliorare i risultati nel tempo. Inoltre, appendere promemoria o segnali visivi in luoghi strategici può aiutare a ricordare di controllare la postura o eseguire esercizi posturali in modo sistematico. Infine, non bisogna mai scordarsi di iniziare con brevi sessioni di esercizi e aumentare gradualmente la durata e l’intensità. Questo approccio può aiutare a evitare il sovraccarico e migliorare l’aderenza al programma, rendendo gli esercizi più sostenibili e meno gravosi nel lungo termine.
Sintomi ADHD per migliorare la consapevolezza e il controllo
La connessione tra ADHD e postura swayback è complessa e multifattoriale, ma migliorare la postura è possibile con un approccio mirato, consapevole e coerente. Conoscere i sintomi ADHD, rafforzare il cuore, migliorare la flessibilità e aumentare la consapevolezza posturale sono tutti elementi chiave per correggere la postura swayback e migliorare il benessere generale con il tuo ADHD.
GAM Medical è una clinica specializzata in diagnosi e trattamento dell’ADHD negli adulti. Il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) può manifestarsi con una serie di sintomi che possono influire sulla capacità di attenzione e sulla gestione del comportamento. È essenziale sottolineare che i sintomi più comuni di questo disturbo non sono sempre uguali per tutti, infatti possono variare notevolmente da persona a persona.
La comprensione di questi sintomi ADHD e la loro gestione richiedono un approccio personalizzato, poiché ogni individuo può sperimentare l’ADHD in modi unici.
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Le informazioni contenute in questo testo sono a scopo informativo e non sostituiscono una diagnosi di un professionista.
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Fonti:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26106567/