Cosa differenzia uno Psicoterapeuta da un Coach Psicologico?
È frequente che, nel linguaggio comune e sui social, psicoterapeuta e coach vengano associati poiché entrambi affrontano temi come benessere, obiettivi e gestione dell’ansia; in tali contesti, i termini tendono a sovrapporsi e il confine tra le due figure può sfumare.
Per diventare psicoterapeuta è richiesta una laurea in psicologia o in medicina, l’abilitazione professionale, l’iscrizione all’albo e una specializzazione quadriennale in psicoterapia, con l’obiettivo di intervenire su pazienti con disturbi mentali, traumi e sofferenze psichiche ed emotive, aiutandoli a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Il coach psicologico, invece, opera con persone in buona salute psicologica per aiutarle a raggiungere obiettivi specifici e a potenziare risorse e prospettive.
L’articolo illustra gli elementi necessari per orientare una scelta informata in caso di dubbio.
Chi è il Mental Coach?
Il “mental coach”, detto anche “coach psicologico” è un professionista che si occupa di sviluppo del potenziale personale sostenendo le persone nel migliorare la gestione delle risorse mentali ed emotive per raggiungere obiettivi specifici e ottimizzare le proprie performance.
Studi come quello condotto da Elias Aboujaoude nel 2020 “Where Life Coaching Ends and Therapy Begins: Toward a Less Confusing Treatment Landscape” evidenziato come la figura del mental coach “può anche scatenare timori di sostituzione professionale tra gli operatori della salute mentale, la cui formazione, preparazione e parametri di pratica sono rigorosamente definiti e attentamente controllati.” Un timore legittimo, ma che nasce spesso da una confusione di ruoli. Per capire meglio, è fondamentale chiarire come opera la figura del mental coach.

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Cosa fa il Mental Coach?
Il mental coach lavora in collaborazione con il paziente per:
- Individuare obiettivi chiari e significativi, legati allo sviluppo personale;
 - Costruire un piano d’azione personalizzato, orientato al raggiungimento di tali obiettivi;
 - Favorire un cambiamento consapevole, basato sulla riflessione, l’autoefficacia e la motivazione.
 
Il percorso proposto dal mental coach può riguardare diversi ambiti della vita, tra cui:
- Prestazioni lavorative (career coaching);
 - Crescita personale e relazionale;
 - Sport e performance atletica;
 - Leadership, comunicazione e gestione dello stress.
 
Obiettivi e competenze del Mental Coach
Il mental coach non si occupa di diagnosi o cura psicologica come invece fa lo psicoterapeuta ma lavora sul potenziamento delle risorse e sull’attivazione del cambiamento positivo. I principali ambiti di intervento comprendono:
- Supportare il paziente nell’individuazione e realizzazione degli obiettivi;
 - Migliorare la gestione emotiva e la resilienza;
 - Rafforzare motivazione, fiducia in sé stessi e autostima;
 - Migliorare le performance personali e professionali;
 - Facilitare la gestione del cambiamento e delle sfide quotidiane;
 - Superare blocchi mentali e limiti autoimposti;
 - Potenziare leadership, comunicazione efficace e capacità decisionali.
 
A chi si rivolge il Mental Coach?
Il mental coaching è rivolto a chiunque desideri migliorarsi, superare un ostacolo o raggiungere un traguardo significativo.
Ciò che accomuna i pazienti che intraprendono un percorso di mental coaching è il desiderio di evolvere, superare le proprie barriere interiori e diventare la versione più efficace di sé stessi.
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6 differenze tra Coach o Psicoterapeuta
Coach psicologico e psicoterapeuta vengono a volte associate poiché entrambe trattano temi come il benessere del paziente. Tuttavia, presentano differenze sostanziali per quanto riguarda obiettivi e metodologie:
- Obiettivo: Lo psicoterapeuta è specializzato nella cura dei disturbi psicologici, mentre il mental coach mira a sviluppare le potenzialità della persona, definire obiettivi futuri, valorizzare talenti ed aumentare la consapevolezza di sé.
 - Focus: Lo psicoterapeuta esplora il passato e la storia di vita del suo paziente per comprendere le cause della sofferenza ed alleviarla; Il coach psicologico si concentra su presente e futuro, orientando all’azione e alla pianificazione.
 - Durata: La psicoterapia ha, in media, durata medio-lunga (da alcuni mesi a più anni) in funzione della complessità del caso e degli obiettivi clinici; il coaching è generalmente circoscritto e può essere assimilato ad un percorso di formazione e sviluppo personale o professionale.
 - Rapporto: Lo psicoterapeuta opera con pazienti, costruendo un’alleanza che mantiene una necessaria distanza terapeutica; Il mental coach instaura con il cliente un’alleanza orientata agli obiettivi e alla collaborazione paritaria.
 - Metodologia: Lo psicoterapeuta utilizza tecniche cliniche (es. terapia cognitivo-comportamentale, psicoanalisi); Il coach psicologico impiega strumenti come la definizione di obiettivi, l’action plan e domande orientate all’azione.
 - Titolo di Studi: Per diventare psicoterapeuta sono necessari laurea in psicologia o medicina, abilitazione, iscrizione all’Albo e specializzazione quadriennale in psicoterapia riconosciuto dal MIUR; per il ruolo di mental coach, non esiste un percorso universitario obbligatorio, sebbene lauree in psicologia o scienze comportamentali forniscono una base utile, integrabile con corsi di formazione specifici.
 
Chiarite le differenze, risulta utile delineare il rapporto tra la professione del coach psicologico e degli Psicoterapeuti GAM Medical i quali offrono informazioni approfondite su tutto ciò che uno psicoterapeuta qualificato svolge.

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Lo psicoterapeuta può fare coaching psicologico?
Sì, il coaching psicologico è un percorso di supporto orientato al benessere e al raggiungimento di obiettivi, più che all’analisi clinica della persona.
Proprio per questo, può essere svolto non solo da psicologi e psicoterapeuti, ma anche da psicoeducatori attraverso il coaching psicologico individuale e il coaching psicologico di gruppo.
Il focus è sull’ascolto, la motivazione e il potenziamento delle risorse personali, non sulla diagnosi o il trattamento.
Contrariamente, il coaching psicologico, non sostituisce in alcun modo la psicoterapia.
Il coach psicologico non è autorizzato a effettuare diagnosi, trattare disturbi psicologici né svolgere interventi clinici: attività che restano di esclusiva competenza dello psicoterapeuta.

Dove trovare Coach o Psicoterapeuta Online?
È oggi possibile intraprendere percorsi anche a distanza, grazie a professionisti che offrono colloqui online in videochiamata.
Sia gli psicoterapeuti che i coach psicologici possono operare in formato digitale, fornendo interventi strutturati, riservati e personalizzati.
GAM Medical, clinica psichiatrica e psicologica, tratta vari aspetti del disagio psicologico e dei disturbi mentali tramite percorsi personalizzati offerti da psicoterapeuti esperti.
Gli psicoterapeuti del centro GAM Medical sono riconosciuti per la varietà di specializzazioni in differenti condizioni, tra cui ADHD, ansia, depressione e forme di disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento.
Inoltre, GAM Medical è una clinica specializzata in ADHD e propone diversi percorsi dedicati:
- Corsi per Famiglia ADHD: programmi rivolti a genitori, familiari, amici e partner di persone con il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD), finalizzati ad acquisire competenze per gestire la condizione e le relative sfide.
 - Corso di formazione per professionisti ADHD: percorso dedicato a educatori, psicologi, personale scolastico e altri operatori, con focus su tecniche di gestione professionale dell’ADHD.
 - Corso sessualità ADHD: intervento che affronta la sfera sessuale e le dinamiche relazionali in presenza di ADHD, con indicazioni per la gestione consapevole del rapporto di coppia.
 
Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.
Fonti:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32316831/
 
								
															
															
															
															


