ADHD e apprendimento autonomo: consigli per gli adulti

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Nell’era dell’informazione, l’apprendimento autonomo è diventato una competenza cruciale per chiunque voglia adattarsi a un mondo del lavoro in continua evoluzione.

Per gli adulti ADHD, tuttavia, l’apprendimento autonomo può rappresentare una sfida complessa. Oltre alle sfide dell’ADHD, c’è il problema della diagnosi: secondo una ricerca del 2022, l’ADHD spesso non viene diagnosticato in età adulta, e viene confuso con altri disturbi. Nonostante queste difficoltà, con l’uso di tecniche adeguate e un approccio consapevole, gli adulti ADHD possono riuscire a sviluppare un apprendimento efficace e soddisfacente.

Questo articolo si propone di offrire consigli pratici e strumenti per supportare gli adulti ADHD nel loro percorso di apprendimento autonomo, aiutandoli a sfruttare al meglio le proprie capacità in un contesto che richiede flessibilità e adattabilità.

Come l’ADHD influenza l’apprendimento autonomo per gli adulti

L’ADHD influisce profondamente su diverse aree e funzioni che sono essenziali per un apprendimento efficace, come la funzione esecutiva, la metacognizione e la regolazione emotiva.

Una delle difficoltà principali degli adulti ADHD è la capacità di mantenere l’attenzione su un compito per un periodo prolungato: le persone ADHD possono facilmente essere distratte da stimoli esterni, pensieri o preoccupazioni, rendendo difficile concentrarsi su attività che richiedono un impegno mentale continuo, come la lettura o lo studio.

Un altro ostacolo significativo è la gestione dell’organizzazione. L’ADHD compromette la capacità di pianificare e suddividere i compiti in passaggi gestibili, il che può portare a una sensazione di caos e sovraccarico. A volte, gli adulti ADHD possono iniziare molte attività senza riuscire a portarle a termine, oppure possono avere difficoltà a stabilire priorità tra i compiti.

Infine, la gestione del tempo è spesso una sfida enorme. Chi ha l’ADHD può sottovalutare il tempo necessario per completare un compito o essere sopraffatto dalla procrastinazione, ritrovandosi a lavorare sotto pressione all’ultimo minuto. Questa difficoltà nel rispettare le scadenze e nel mantenere un ritmo di lavoro costante può complicare ulteriormente il processo di apprendimento.

Strategie pratiche per migliorare l’apprendimento autonomo negli adulti ADHD

Per gli adulti ADHD, affrontare le sfide dell’apprendimento autonomo richiede un insieme di strategie pratiche che possano facilitare la concentrazione, l’organizzazione e la motivazione. Di seguito, alcune tecniche efficaci per migliorare l’apprendimento in autonomia.

#1 Organizzazione e pianificazione

  • Ambiente di studio strutturato: Creare uno spazio di lavoro organizzato e privo di distrazioni è fondamentale per mantenere la concentrazione. Rimuovere oggetti inutili, utilizzare cuffie per eliminare il rumore e tenere solo il materiale necessario a portata di mano può fare la differenza.
  • Uso di strumenti digitali: App e software di gestione delle attività possono aiutare a pianificare e monitorare il lavoro. Questi strumenti permettono di suddividere i compiti in sotto-obiettivi, mantenendo tutto organizzato e visibile.
  • Definire obiettivi SMART: Gli obiettivi dovrebbero essere Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti e Temporizzati. Avere obiettivi chiari e ben definiti rende più facile concentrarsi e sentirsi motivati a completare i compiti, specialmente se questi sono suddivisi in piccoli passi gestibili.

#2 Gestione del tempo

  • Tecniche di gestione del tempo: Strumenti come la tecnica del Pomodoro, che prevede di lavorare per intervalli di 25 minuti seguiti da una breve pausa, possono aiutare a mantenere la concentrazione senza affaticarsi troppo. Il time-blocking, invece, prevede di assegnare blocchi di tempo specifici a diverse attività, migliorando la capacità di organizzare le giornate.
  • Suddividere i compiti in piccoli passaggi: Scomporre un compito complesso in parti più semplici e affrontabili riduce la sensazione di sovraccarico. Questo aiuta a evitare la procrastinazione e rende il lavoro più gestibile, incoraggiando progressi costanti.
  • Programmare pause frequenti: Le pause regolari sono essenziali per ricaricare l’attenzione e mantenere alta la motivazione. Brevi pause di 5-10 minuti tra sessioni di lavoro possono aiutare a ripristinare l’energia mentale.

#3 Rendere l’apprendimento interessante

  • Sfruttare le passioni personali: Collegare i contenuti di studio a interessi personali o passioni può rendere l’apprendimento più motivante e coinvolgente. Quando si è affascinati da un argomento, è più facile mantenere la concentrazione e assorbire le informazioni.
  • Varietà nei metodi di apprendimento: Cambiare regolarmente il modo in cui si apprende può aiutare a mantenere alta l’attenzione. Usare una combinazione di lettura, video, podcast, quiz e attività pratiche stimola diverse aree del cervello e rende lo studio meno monotono.
  • Apprendimento attivo e movimento: Per chi ha difficoltà a stare fermo per lunghi periodi, incorporare il movimento può essere utile. Camminare mentre si ripete ad alta voce, utilizzare strumenti come fidget spinner o imparare attraverso giochi interattivi può aiutare a mantenere l’attenzione.

#4 Automonitoraggio e feedback

  • Monitorare i progressi: Tenere traccia dei risultati raggiunti, anche se piccoli, aiuta a rimanere motivati. Usare un diario o un’app per registrare i progressi consente di vedere concretamente i propri traguardi e miglioramenti nel tempo.
  • Cercare feedback esterno: Coinvolgere un mentore, un tutor o anche un amico per ottenere feedback regolari può aiutare a rimanere sulla strada giusta. Il feedback esterno fornisce una prospettiva obiettiva e un incentivo a migliorare continuamente.
  • Ricompense per i traguardi raggiunti: Creare un sistema di ricompense per il completamento di obiettivi è un ottimo modo per mantenere alta la motivazione. Anche piccole ricompense, come una pausa extra o una passeggiata, possono aiutare a rendere il percorso di apprendimento più gratificante.

Queste strategie pratiche, combinate con un approccio consapevole ai propri limiti e punti di forza, possono aiutare gli adulti ADHD a migliorare significativamente le loro capacità di apprendimento autonomo, superando le sfide che normalmente potrebbero bloccare i loro progressi.

Altri strumenti per affrontare l’apprendimento autonomo da adulti ADHD

Alcuni recenti studi scientifici hanno messo in evidenza l’utilità di altri strumenti che possono essere utilissimi alleati nell’apprendimento autonomo per gli adulti ADHD. Li riportiamo qui di seguito:

  • La SDT, ovvero la Self-Determination Theory, teoria che afferma che le persone sono più motivate quando si sentono autonome, competenti e connesse agli altri è un quadro utile per il campo dell’ADHD, e ci fa capire l’importanza della motivazione e la soddisfazione dei bisogni di base
  • Favorire l’autonomia e sfruttare la tecnologia può migliorare significativamente le esperienze di apprendimento, i risultati accademici e l’integrazione sociale degli studenti ADHD. Tuttavia, per realizzare il pieno potenziale di queste strategie è necessario superare sfide come il digital divide e garantire considerazioni etiche nell’uso della tecnologia. Adottando un approccio globale che combina autonomia, tecnologia e inclusione, gli educatori e le parti interessate possono sostenere meglio le diverse esigenze degli studenti ADHD, facilitando il loro successo scolastico e il loro benessere generale.

La psicoeducazione come supporto all’apprendimento autonomo ADHD

La psicoeducazione individuale è un elemento cruciale per gli adulti ADHD che cercano di migliorare le proprie capacità di apprendimento autonomo. Comprendere le proprie difficoltà e acquisire strumenti personalizzati per affrontarle è essenziale per sviluppare strategie efficaci di gestione del tempo, organizzazione e concentrazione. 

Un esempio di eccellenza in questo ambito è rappresentato dalla clinica GAM Medical. La clinica offre un supporto altamente qualificato per identificare correttamente il disturbo e sviluppare piani di trattamento personalizzati, che includono appunto la psicoeducazione adhd. Con un approccio multidisciplinare, GAM Medical fornisce un sostegno continuativo per aiutare le persone ADHD a superare le sfide dell’apprendimento autonomo e a raggiungere il loro pieno potenziale.

Attraverso una combinazione di strategie pratiche, supporto clinico e una migliore comprensione del proprio funzionamento mentale, è possibile trasformare le difficoltà in opportunità di crescita e successo nell’apprendimento continuo.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9066661/
  • https://www.mdpi.com/2227-7102/13/1/37
  • https://gsconlinepress.com/journals/gscarr/content/advancing-adhd-education-autonomy-technology-and-inclusive-strategies
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