Come comunicare il divorzio ad un figlio adhd 

comunicare il divorzio a bambini adhd

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Stai divorziando e non sai come comunicarlo a tuo figlio adhd? Questo articolo ti fornirà dei consigli utili per affrontare questa tematica!

Il divorzio è una delle esperienze più difficili e dolorose che una famiglia possa affrontare, e quando i bambini coinvolti hanno disturbi come l’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività), la situazione può diventare ancora più complessa. Comunicare una notizia così delicata richiede sensibilità, pianificazione e una comprensione profonda delle esigenze emotive e cognitive del bambino. 

In questo articolo esploreremo come affrontare questa sfida, offrendo consigli pratici su come gestire la conversazione in modo che il figlio ADHD possa comprendere la situazione senza sentirsi sopraffatto o emotivamente destabilizzato.

Divorzio ADHD: Pianificare la conversazione con il figlio adhd

Lo studio “Tasso e predittori del divorzio tra i genitori di giovani con ADHD” afferma come sia risultato più probabile il divorzio per genitori di bambini adhd. Nonostante ciò, il divorzio è un’esperienza molto comune in tutte le famiglie, ma se c’è un bambino adhd bisogna stare particolarmente attenti a come comunicarglielo. La pianificazione è essenziale quando si tratta di comunicare un cambiamento significativo come il divorzio a un figlio ADHD. Questo disturbo, caratterizzato da difficoltà nel mantenere l’attenzione, nella regolazione delle emozioni e nell’adattamento ai cambiamenti, rende ancora più complesso per un bambino comprendere e accettare situazioni nuove e destabilizzanti. Per questo motivo, è fondamentale che i genitori dedichino il tempo necessario per discutere e decidere tutti i dettagli del divorzio in anticipo, prima di coinvolgere il bambino nella conversazione. La chiarezza e la coerenza delle informazioni fornite giocano un ruolo cruciale nel modo in cui il bambino affronterà la notizia, poiché queste lo aiuteranno a costruire un quadro mentale prevedibile di ciò che accadrà, riducendo così il disorientamento che potrebbe provare.

I bambini ADHD, infatti, si affidano fortemente a routine e strutture consolidate per sentirsi sicuri e in controllo. La routine fornisce loro un senso di stabilità e prevedibilità che li aiuta a gestire meglio le loro difficoltà cognitive ed emotive. Quando un cambiamento importante, come la separazione dei genitori, irrompe nella loro vita, questa stabilità viene minata, generando una significativa fonte di stress e ansia. È in questi momenti che la pianificazione accurata e la comunicazione chiara diventano strumenti essenziali per i genitori. Essi devono essere pronti a rispondere a domande fondamentali che il bambino inevitabilmente si porrà.  Queste domande sono cruciali per il bambino, poiché toccano direttamente il suo bisogno di sicurezza e continuità. Fornire risposte pronte e concrete non solo aiuta a ridurre l’incertezza, ma offre anche al bambino un senso di controllo in una situazione che altrimenti potrebbe sembrare caotica e fuori dalla sua portata. Inoltre, sapere cosa aspettarsi nei giorni e nelle settimane a venire permette al bambino di affrontare la transizione con maggiore fiducia, minimizzando il rischio di reazioni emotive e comportamentali eccessive legate all’ADHD.

ADHD e Divorzio: L’importanza della brevità nella comunicazione con il figlio adhd

Quando si parla di ADHD, uno dei principali ostacoli è la difficoltà di concentrazione e di mantenere l’attenzione su un argomento per un periodo di tempo prolungato. I bambini ADHD hanno spesso una soglia di attenzione molto breve e possono facilmente perdere il filo del discorso durante conversazioni lunghe e complesse. Questo rende estremamente importante che i genitori siano brevi, chiari e diretti quando spiegano il divorzio. Mantenere la comunicazione semplice e mirata ai punti essenziali aiuta a garantire che il bambino comprenda il messaggio senza sentirsi sopraffatto dalle informazioni.

La comunicazione dovrebbe durare non più di cinque o dieci minuti, il che rappresenta un tempo gestibile per un bambino ADHD. Questo non significa che la conversazione debba essere frettolosa o superficiale, ma piuttosto che deve essere focalizzata sugli aspetti più rilevanti, lasciando spazio per eventuali domande successive. I bambini ADHD possono trovare difficile seguire discorsi complessi, quindi ogni frase deve essere pensata con attenzione per essere il più chiara e comprensibile possibile.

È importante che i genitori, durante questa conversazione, osservino attentamente le reazioni del bambino. Anche se la conversazione deve essere breve, i genitori devono essere pronti a rispondere alle domande che il bambino potrebbe avere dopo aver processato l’informazione iniziale. Queste domande possono emergere immediatamente o anche giorni dopo, una volta che il bambino ha avuto il tempo di riflettere. Essere disponibili per ulteriori chiarimenti in un momento successivo è essenziale per sostenere il bambino nel processo di accettazione della nuova realtà.

Creare un ambiente di supporto per i bambini adhd dopo aver comunicato il divorzio

Dopo aver comunicato la notizia del divorzio, è fondamentale creare un ambiente in cui il bambino si senta non solo informato, ma anche profondamente supportato e sicuro nel manifestare le proprie emozioni. I bambini ADHD, a causa delle loro difficoltà nella regolazione emotiva, possono trovarsi in una condizione di vulnerabilità ancora maggiore rispetto ai loro coetanei. Essi possono provare un mix complesso di sentimenti, come rabbia, tristezza, confusione o persino senso di colpa, e talvolta queste emozioni possono emergere in modi inaspettati o persino esplosivi. Un bambino potrebbe diventare più irritabile, avere scoppi d’ira, o, al contrario, chiudersi in se stesso. In questa fase delicata, è essenziale che i genitori siano pronti a rispondere con un livello elevato di empatia, senza giudicare le reazioni del bambino, ma piuttosto accogliendole come una parte naturale del processo di adattamento.

Per far sentire il bambino davvero supportato, i genitori devono trasmettere un messaggio chiaro: tutte le emozioni sono valide e meritano di essere ascoltate. Questo significa rassicurare il bambino che la rabbia, la tristezza, o qualsiasi altro sentimento provato sono normali reazioni a un cambiamento così importante. Oltre a offrire questo spazio sicuro per l’espressione emotiva, è importante che i genitori siano consapevoli del tempismo delle loro azioni subito dopo aver dato la notizia del divorzio. Evitare di pianificare attività o eventi immediatamente dopo la conversazione è una strategia utile. Il bambino ha bisogno di tempo per elaborare le informazioni appena ricevute, e forzarlo a passare subito a un’altra attività potrebbe impedire questa elaborazione, causando ulteriore stress e confusione.

Questo periodo di riflessione è particolarmente importante per i bambini ADHD, che possono necessitare di più tempo per processare le informazioni emotive rispetto ad altri bambini. Permettere loro di scegliere come vogliono trascorrere questo tempo può essere un modo efficace per aiutarli a gestire lo stress emotivo che inevitabilmente accompagna la notizia del divorzio. In questo modo, i genitori dimostrano non solo di rispettare i sentimenti del bambino, ma anche di essere presenti e disponibili, pronti a fornire supporto ogni volta che ce ne sia bisogno, consolidando così la fiducia e la sicurezza del bambino in un momento così critico.

Rassicurare il bambino adhd sull’amore dei genitori per lui

Uno degli aspetti più cruciali nella comunicazione del divorzio è rassicurare il bambino che l’amore dei genitori per lui non cambierà, nonostante la separazione. Questo è particolarmente importante per i bambini ADHD, che tendono a essere estremamente sensibili ai cambiamenti e possono sviluppare ansie legate alla paura di perdere l’affetto o la presenza di uno dei genitori. In questi momenti di incertezza, il bambino potrebbe sentirsi vulnerabile e preoccupato per il futuro, temendo che la separazione tra i genitori possa in qualche modo influire negativamente sul legame affettivo che ha con ciascuno di loro. Per questo motivo, è essenziale che i genitori comunichino in modo chiaro, coerente e ripetuto il loro amore incondizionato, assicurando al bambino che la decisione di divorziare non cambia il loro impegno e il loro affetto nei suoi confronti. Questo tipo di rassicurazione non dovrebbe essere offerta solo una volta, ma ripetuta frequentemente, soprattutto nei momenti in cui il bambino potrebbe sentirsi insicuro o spaventato.

I genitori dovrebbero inoltre prendere il tempo per spiegare che il divorzio è una decisione tra adulti, derivante da questioni che riguardano esclusivamente la loro relazione e che non ha nulla a che fare con il comportamento, le azioni o l’esistenza del bambino. Questo punto è cruciale, poiché i bambini, in particolare quelli ADHD, potrebbero erroneamente credere di essere in qualche modo responsabili della separazione. Una comunicazione empatica e chiara in questo senso aiuta a prevenire che il bambino sviluppi sentimenti di colpa o inadeguatezza.

Oltre a queste rassicurazioni verbali, i genitori dovrebbero dimostrare con i fatti che la loro presenza e il loro amore rimangono costanti. Questo può includere mantenere le routine familiari il più possibile invariate, continuare a partecipare attivamente alla vita quotidiana del bambino e dedicare del tempo di qualità con lui. Ogni genitore dovrebbe fare uno sforzo consapevole per essere presente, non solo fisicamente, ma anche emotivamente, mostrando interesse per le attività e i sentimenti del bambino. La costanza di questi gesti aiuta a consolidare la sicurezza emotiva del bambino, permettendogli di navigare la transizione con maggiore serenità.

Inoltre, è importante che entrambi i genitori, anche se separati, presentino un fronte unito nel trasmettere questi messaggi di amore e stabilità. Le contraddizioni o i conflitti tra i genitori riguardo alla comunicazione possono aumentare l’ansia del bambino, portandolo a dubitare della sincerità delle rassicurazioni ricevute. Lavorare insieme, con rispetto e collaborazione, per il bene del bambino, è il modo più efficace per garantire che il messaggio di amore incondizionato venga veramente interiorizzato e creduto, permettendo al bambino di sentirsi sicuro e protetto anche in mezzo al cambiamento.

Divorzio, ADHD e Comunicazione con il figlio: Evita di dare la colpa al partner

In un divorzio, può essere facile per i genitori, consapevolmente o meno, incolpare l’altro partner per la fine del matrimonio, specialmente quando le tensioni sono elevate e le emozioni prendono il sopravvento. Tuttavia, questo atteggiamento può avere conseguenze molto negative per i bambini, che già si trovano a dover fare i conti con una situazione emotivamente difficile. I bambini ADHD, in particolare, possono essere più vulnerabili a questo tipo di dinamiche, poiché tendono a essere più sensibili alle tensioni familiari e potrebbero già lottare con sentimenti di colpa o responsabilità eccessiva. Quando percepiscono che uno dei genitori è incolpato per la separazione, potrebbero interiorizzare queste emozioni, sviluppando ansie, insicurezze o addirittura comportamenti oppositivi.

È quindi essenziale che i genitori presentino il divorzio come una decisione congiunta, una scelta fatta insieme, senza attribuire colpe o responsabilità all’altro. Questo approccio non solo protegge il bambino dal sentirsi obbligato a schierarsi con un genitore, ma rafforza anche l’idea che la separazione è una decisione matura e ponderata presa nell’interesse di tutti i membri della famiglia. Inoltre, un messaggio neutrale e senza colpa permette al bambino di continuare a mantenere una relazione positiva con entrambi i genitori, senza doversi sentire diviso tra l’amore per l’uno e la lealtà verso l’altro. Questo è particolarmente importante per i bambini ADHD, che potrebbero già avere difficoltà a gestire situazioni di stress e conflitto.  La percezione di dover scegliere tra un genitore e l’altro può accentuare il loro senso di smarrimento e insicurezza, aggravando i sintomi dell’ADHD, come l’impulsività e la difficoltà a regolare le emozioni.

Oltre alle parole, anche le azioni dei genitori devono essere coerenti con questo messaggio di neutralità e rispetto reciproco. Evitare di parlare negativamente dell’altro genitore in presenza del bambino, e mantenere un atteggiamento rispettoso e collaborativo anche durante le interazioni più difficili, è cruciale per creare un ambiente di stabilità e sicurezza emotiva. I bambini, soprattutto quelli ADHD, sono molto percettivi e spesso riescono a cogliere le tensioni non dette o i sentimenti sottili di animosità, anche se non espressi verbalmente. Mantenere un comportamento rispettoso e positivo aiuta a mitigare questi effetti e a trasmettere al bambino l’importanza di mantenere relazioni sane e equilibrate, anche in circostanze difficili.

GAM Medical: psicoeducazione di gruppo per gestire il divorzio se hai bambini adhd

Comunicare il divorzio a un figlio ADHD richiede una combinazione di pianificazione, sensibilità e adattabilità. Ogni bambino è unico e, mentre alcuni potrebbero adattarsi rapidamente, altri potrebbero avere bisogno di più tempo e supporto. L’obiettivo principale per i genitori dovrebbe essere quello di fornire un ambiente stabile, amorevole e prevedibile, in cui il bambino possa sentirsi sicuro e compreso. Con il giusto approccio, è possibile aiutare il bambino a navigare attraverso questo periodo difficile, minimizzando lo stress e promuovendo una transizione il più serena possibile.

Nonostante tutte le precauzioni e gli sforzi messi in atto dai genitori, è possibile che un bambino ADHD possa comunque manifestare un aumento dei sintomi adhd. In questi casi, partecipare a una psicoeducazione di gruppo, come quella offerta da Gam Medical, può ampliare ulteriormente le risorse a disposizione della famiglia. La psicoeducazione di gruppo rappresenta un’opportunità preziosa per il bambino e i suoi genitori di entrare in contatto con altre famiglie che stanno attraversando esperienze simili, creando una rete di supporto e condivisione. 

Attraverso la psicoeducazione di gruppo, i genitori possono acquisire una comprensione più profonda del disturbo, imparando come le specificità dell’ADHD possono influenzare la reazione del bambino al divorzio e quali approcci possono risultare più efficaci per aiutare il bambino a superare questa fase. Allo stesso tempo, il bambino può beneficiare del contatto con coetanei che affrontano sfide simili, riducendo il senso di isolamento e potenziando le sue capacità sociali e di gestione delle emozioni.

Visita subito la psicoeducazione di gruppo!

Questo contenuto ha lo scopo di informare, non di sostituire la diagnosi di un professionista. Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici e familiari!

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2631569/
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