Relazioni Tossiche: essere la “Persona Preferita” di un Borderline

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Relazioni Tossiche: essere la "Persona Preferita" di un Borderline

Essere la cosiddetta “persona preferita” di qualcuno con disturbo borderline di personalità può essere un’esperienza profondamente complessa, caratterizzata da intensità emotiva e sfide uniche.

Il disturbo borderline è noto per le sue caratteristiche di instabilità emotiva, impulsività e relazioni interpersonali tumultuose

Nel contesto del disturbo borderline, l’espressione “persona preferita” si riferisce a un individuo che occupa un ruolo centrale nella vita di una persona con questo disturbo.

Questa persona può essere vista come una fonte primaria di supporto emotivo, affetto o stabilità.

Tuttavia, la relazione con una persona con DBP è spesso caratterizzata da intensi alti e bassi emotivi, e la persona preferita può trovarsi al centro di queste fluttuazioni.

Dinamiche Relazionali Tossiche con Un Borderline

Essere la persona preferita di qualcuno con disturbo borderline di personalità (DBP) comporta una serie di dinamiche relazionali particolarmente complesse e sfidanti.

In particolare:

  1. Idealizzazione e Svalutazione:
    • Il Ciclo di Idealizzazione: La tendenza all’idealizzazione è una caratteristica distintiva nelle relazioni con una persona con DBP. La persona con DBP può vedere la persona preferita come una figura quasi ideale, attribuendole qualità e virtù eccezionali. Questa idealizzazione può manifestarsi in forme di ammirazione esagerata, gratitudine intensa e un’aspettativa di perfezione. La persona preferita può essere vista come una fonte di supporto, sicurezza e amore incondizionato, e ogni interazione può essere carica di affetto e apprezzamento.
    • Transizione alla Svalutazione: Tuttavia, questa idealizzazione è fragile e può rapidamente trasformarsi in devalutazione. La devalutazione avviene quando la persona con DBP percepisce una delusione o un fallimento, reale o immaginario, da parte della persona preferita. La delusione può derivare da una parola non detta, un atto percepito come trascurante o semplicemente un cambiamento di umore. In questi momenti, la persona con DBP può svalutare la persona preferita, attribuendole difetti e mancanze gravi, e percependo il loro comportamento come ingannevole o traditore.
    • Implicazioni per la Persona Preferita: Questo passaggio tra idealizzazione e devalutazione può creare un clima di instabilità emotiva per la persona preferita. Può essere difficile mantenere un senso di equilibrio e continuità quando si è soggetti a cambiamenti improvvisi e estremi nella valutazione da parte della persona con DBP. La persona preferita potrebbe sentirsi confusa, svalutata e stressata, cercando di comprendere i motivi di tali fluttuazioni e di rispondere in modo adeguato alle aspettative mutevoli.
  2. Intensità Emotiva:
    • Oscillazioni Emozionali: L’intensità emotiva è una delle caratteristiche più marcate delle relazioni con una persona con DBP. Le emozioni possono oscillare rapidamente tra sentimenti di amore profondo e rabbia intensa. La persona con DBP può mostrare un affetto travolgente e un attaccamento appassionato nei momenti di stabilità emotiva, ma questi sentimenti possono essere seguiti da esplosioni di rabbia, irritazione o tristezza profonda quando i sentimenti cambiano. Questa instabilità può rendere la relazione imprevedibile e difficile da gestire.
    • Reazioni Estreme: La persona con DBP può reagire in modo estremo e imprevedibile a situazioni quotidiane o a piccoli conflitti. Queste reazioni possono manifestarsi come scoppi di rabbia, pianti incontrollabili, o comportamenti impulsivi. La persona preferita deve essere preparata a gestire e a rispondere a queste reazioni con pazienza e comprensione, mantenendo un equilibrio tra il supporto e la protezione del proprio benessere emotivo.
    • Sostenere la Stabilità: Essere la persona preferita implica spesso il ruolo di stabilizzatore emotivo. La persona preferita può sentirsi incaricata di mantenere la calma e di fornire supporto durante i periodi di crisi emotiva. Questo ruolo può essere estenuante e richiede una grande capacità di resilienza e una solida gestione dello stress. La persona preferita deve sviluppare strategie per mantenere la propria stabilità emotiva e non essere sopraffatta dalle emozioni intense dell’altro.
  3. Bisogno di Convalida e Affetto:
    • Dipendenza Emotiva: Le persone con DBP hanno un bisogno profondo di convalida e affetto. Essere la persona preferita spesso significa essere il principale fornitore di questi bisogni. La persona con DBP può dipendere fortemente dalla persona preferita per ottenere conferme e rassicurazioni costanti. Questo bisogno di convalida può essere insaziabile e può portare a una pressione continua per soddisfare le aspettative e le richieste emotive dell’altra persona.
    • Pressioni e Responsabilità: La responsabilità di fornire convalida e affetto può essere gravosa e può mettere a dura prova la persona preferita. Il continuo bisogno di rassicurazione da parte della persona con DBP può creare una sensazione di obbligo e di pressione, con il rischio di sentirsi sopraffatti o inadeguati. La persona preferita deve essere consapevole di come bilanciare le proprie esigenze con quelle dell’altra persona e stabilire confini chiari per preservare il proprio benessere emotivo.
  4. Minacce per scongiurare l’abbandono: In queste relazioni, il timore dell’abbandono può diventare un tema centrale e può manifestarsi attraverso vari comportamenti e strategie, tra cui l’uso di minacce. Queste minacce sono spesso motivati da un intenso bisogno di garantire la continuità della relazione e prevenire il dolore associato alla percezione di abbandono. Le tipologie di minacce includono:
    • Minacce di Auto-Danno:
      • Comportamenti Auto-Distruttivi: Una persona con DBP può minacciare di autolesionarsi come strategia per prevenire l’abbandono. Questo può includere l’uso di comportamenti auto-distruttivi come tagliarsi, bruciarsi, o tentare di suicidarsi. Queste minacce sono spesso una manifestazione del dolore emotivo profondo e della paura dell’abbandono, e servono come tentativo disperato di mantenere la relazione.
      • Impatti Emotivi sulla Persona Preferita: Le minacce di auto-danno possono creare un enorme stress e senso di colpa nella persona preferita, che può sentirsi obbligata a rimanere nella relazione per evitare conseguenze tragiche. Questo può portare a un ciclo di ansia e tensione, con la persona preferita che si sente responsabile della sicurezza e del benessere dell’altra persona.
    • Minacce di Vendetta o Punizione:
      • Ritorsioni Emotive: La persona con DBP può minacciare di punire o vendicarsi nel caso in cui si senta trascurata o abbandonata. Questo può includere il ricorso a comportamenti vendicativi o punitori come manipolazioni emotive, manipolazioni finanziarie, o persino tentativi di danneggiare la reputazione della persona preferita. Queste minacce possono essere usate per mantenere la persona preferita legata alla relazione attraverso la paura delle conseguenze negative.
      • Creazione di Colpa e Ansia: Minacciare vendette o punizioni può generare un senso di colpa e ansia nella persona preferita, che può sentirsi costretta a continuare la relazione per evitare le conseguenze temute. Questo può portare a un ambiente relazionale teso e instabile, con un continuo stato di preoccupazione per le potenziali ripercussioni.
    • Minacce di Reazioni Drastiche:
      • Eclatanti Manifestazioni di Disagio: Altre minacce possono includere manifestazioni drammatiche di disagio, come esplosioni di rabbia, urla o crisi emotive pubbliche. La persona con DBP può ricorrere a comportamenti eclatanti per attirare l’attenzione e prevenire l’allontanamento, cercando di provocare una reazione emotiva forte nella persona preferita. Queste manifestazioni possono essere un modo per sottolineare la gravità della situazione e il loro dolore.
      • Effetti sulla Percezione della Relazione: Le reazioni drammatiche possono alterare la percezione della relazione, creando un ambiente in cui la persona preferita si sente obbligata a restare per evitare conflitti pubblici o imbarazzanti. Questo può aumentare la pressione e il disagio, rendendo difficile per la persona preferita prendere decisioni basate sui propri bisogni e desideri.

Implicazioni Psicologiche dell’Essere la Persona Preferita di un Borderline

La posizione di “persona preferita” di un borderline comporta una gamma di esperienze emotive e psicologiche che possono influenzare profondamente il benessere individuale e la dinamica relazionale.

In particolare:

  • Sensazione di Obbligo:
    • Pressione di Soddisfare le Aspettative: Essere la persona preferita implica spesso un forte senso di obbligo nel soddisfare le aspettative elevate e a volte irrealistiche della persona con DBP. Questo può includere il mantenimento di un costante livello di affetto, attenzione e convalida. La pressione di soddisfare queste aspettative può portare a un senso di responsabilità gravoso e a una costante ansia riguardo al mantenimento della relazione.
    • Evitare il Conflitto: Per evitare il conflitto e la devalutazione, la persona preferita può sentirsi costretta a conformarsi alle richieste e alle esigenze della persona con DBP, anche a spese del proprio benessere. Questa pressione per evitare il conflitto può portare a una sensazione di impotenza e di compromissione dei propri bisogni personali.
  • Gestione delle Emozioni Intense:
    • Oscillazioni Emotive: La relazione può essere caratterizzata da intensi alti e bassi emotivi, con la persona preferita che deve affrontare rapide oscillazioni tra momenti di affetto e periodi di rabbia o tristezza. Questa instabilità emotiva può creare un clima di stress continuo e di incertezza, richiedendo una notevole capacità di resilienza e adattamento.
    • Sostenere la Stabilità: Essere la persona preferita spesso implica il ruolo di stabilizzatore emotivo, con la responsabilità di mantenere la calma e offrire supporto durante le crisi emotive della persona con DBP. Questa funzione può essere estenuante e può mettere a dura prova la capacità della persona preferita di gestire il proprio benessere emotivo.
  • Sentimenti di Inadeguatezza:
    • Auto-Devalutazione: La costante esigenza di soddisfare le aspettative della persona con DBP può portare a sentimenti di inadeguatezza e auto-devalutazione. La persona preferita può iniziare a dubitare delle proprie capacità e del proprio valore, sentendosi inadeguata o incapace di fornire ciò che l’altra persona richiede.
    • Senso di Fallimento: I periodi di devalutazione e critica da parte della persona con DBP possono alimentare un senso di fallimento e di inutilità. Questi sentimenti possono contribuire a una depressione crescente, con la persona preferita che si sente incapace di cambiare la situazione e di migliorare la qualità della relazione.
  • Esaurimento Emotivo:
    • Burnout Emotivo: Il costante coinvolgimento emotivo e la pressione per mantenere la relazione possono portare a un esaurimento emotivo. La persona preferita può sentirsi stanca e sopraffatta dalle esigenze e dalle dinamiche della relazione, contribuendo a un senso di depressione e di mancanza di speranza.
    • Svuotamento delle Risorse: L’esaurimento emotivo può derivare dal sacrificio continuo delle proprie risorse personali, inclusi tempo, energia e attenzione. La mancanza di spazio per il recupero e la cura di sé può contribuire a una sensazione di depressione e di impotenza.
  • Stress e Tensione:
    • Gestione delle Crisi: Essere la persona preferita comporta la responsabilità di gestire e rispondere alle crisi emotive della persona con DBP. La necessità di essere un supporto costante può creare un elevato livello di stress, soprattutto durante i periodi di crisi o di instabilità emotiva.
    • Tensione Costante: La tensione può derivare dalla continua necessità di navigare tra le diverse reazioni emotive della persona con DBP. La persona preferita può sentirsi in uno stato di costante allerta e stress, preoccupata di come le proprie azioni influenzeranno la relazione.
  • Senso di Incertezza:
    • Imprevedibilità della Relazione: L’incapacità di prevedere e controllare le reazioni della persona con DBP può contribuire a un senso di incertezza e di insicurezza. Questo può generare stress aggiuntivo e influenzare negativamente il benessere psicologico della persona preferita, che può sentirsi insoddisfatta e confusa riguardo alla direzione della relazione.
  • Isolamento e Solitudine
    • Difficoltà nelle Relazioni Esterne: La complessità della relazione con una persona con DBP può portare a una riduzione del tempo e dell’energia dedicati ad altre relazioni sociali. La persona preferita può sentirsi isolata dai propri amici e familiari, che potrebbero non comprendere appieno le dinamiche e le difficoltà della relazione.
    • Stigma e Incomprensione: La persona preferita può sperimentare un senso di stigma o di incomprensione da parte di chi non è a conoscenza della realtà della relazione. Questo può contribuire a un maggiore isolamento sociale e alla difficoltà di cercare supporto esterno.

Essere la persona preferita di qualcuno con disturbo borderline di personalità può essere estenuante e difficile, con un impatto significativo sulla propria salute psicologica e sul benessere generale.

La complessità e l’intensità della relazione possono mettere a dura prova la propria stabilità emotiva, e può diventare cruciale per entrambe le parti coinvolte adottare misure per affrontare le sfide.

È importante, quindi, non solo incoraggiare la persona con DBP a cercare aiuto professionale, ma anche a prestare attenzione alla propria cura e benessere.

Rivolgersi a uno psicologo o ad uno psicoterapeuta può essere utile per esplorare e gestire le proprie emozioni e reazioni relative alla relazione.

La psicoterapia può aiutare a sviluppare strategie di coping, affrontare i sentimenti di ansia e depressione, migliorare la propria resilienza emotiva, sviluppare assertività e imparare a definire confini chiari e riprendersi, pur sempre nella relazione se lo si desidera, i propri spazi.

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