Sinestesia nell’Autismo

sinestesia nell'autismo: cos'è?

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La sinestesia è un fenomeno neurologico in cui la stimolazione di uno dei sensi provoca un’esperienza involontaria in un altro senso.

Questo fenomeno è piuttosto raro e varia da persona a persona, con alcune persone che possono sperimentare una forma specifica di sinestesia e altre che ne sperimentano diverse.

Non tutti gli individui hanno la sinestesia; si stima che colpisca circa il 4% della popolazione, anche se la prevalenza potrebbe variare a seconda delle definizioni e dei metodi di rilevamento utilizzati.

La sinestesia può manifestarsi in molte forme diverse.

Alcuni esempi comuni includono:

  • Grafema-colore: Le persone con questa forma di sinestesia vedono colori specifici quando pensano a lettere o numeri. Per esempio, una persona potrebbe vedere la lettera “A” come rossa, il numero “5” come verde, o la lettera “L” come blu. Questa percezione di colori associati ai grafemi non è controllabile e avviene automaticamente ogni volta che si vede o pensa al grafema specifico. Inoltre, i colori percepiti sono spesso stabili nel tempo; ciò significa che, se una persona vede la lettera “A” come rossa oggi, è probabile che continui a vederla dello stesso colore anche in futuro. La stabilità di queste associazioni ha portato alcuni ricercatori a ipotizzare che esse possano essere radicate in connessioni cerebrali particolarmente forti e persistenti. Alcuni sinesteti trovano utile la loro percezione colorata dei grafemi per attività quotidiane come la memorizzazione di numeri di telefono o l’apprendimento di lingue straniere, poiché l’associazione visiva aggiuntiva rende più facile ricordare l’informazione.
  • Suono-colore (o cromestesia): In questo tipo di sinestesia, i suoni provocano la percezione di colori specifici. Ad esempio, una persona potrebbe vedere una specifica sfumatura di blu ogni volta che sente una certa nota musicale o potrebbe percepire un insieme di colori che corrispondono a una melodia complessa. Questa forma di sinestesia può arricchire l’esperienza musicale, poiché il sinesteta non solo ascolta la musica, ma “vede” anche un accompagnamento visivo associato. Per alcuni, l’esperienza dei colori può essere così vivida e dettagliata che può sembrare quasi come un’esperienza visiva aggiuntiva, complementare a quella uditiva. Questo fenomeno ha influenzato molti musicisti e compositori famosi, che hanno utilizzato la loro esperienza sinestetica per creare opere che cercano di evocare un’esperienza multisensoriale anche in ascoltatori non sinesteti.
  • Giorno della settimana-colore: Questo tipo di sinestesia comporta l’associazione di giorni della settimana o mesi a colori specifici. Per esempio, una persona potrebbe percepire il lunedì come giallo, il mercoledì come verde e il venerdì come blu. Queste associazioni sono spesso estremamente personali e possono differire notevolmente da un sinesteta all’altro. Inoltre, la percezione dei colori può estendersi anche ad altre concettualizzazioni temporali, come stagioni o date specifiche, creando un ricco paesaggio interno di colori associati al passare del tempo. Alcuni sinesteti utilizzano queste associazioni per orientarsi meglio nel tempo, trovando che il colore associato a un giorno o a una stagione renda più facile ricordare eventi o appuntamenti. Per altri, queste associazioni cromatiche sono semplicemente una parte interessante e piacevole della loro esperienza quotidiana.
  • Gusto-parola: In questo caso, le persone sperimentano gusti specifici quando ascoltano o leggono determinate parole. Per esempio, una persona potrebbe sentire il sapore di cioccolato ogni volta che sente o legge la parola “pioggia”, oppure potrebbe percepire un gusto amaro associato al nome di una particolare persona. Questo tipo di sinestesia può influenzare la percezione del linguaggio, rendendo alcune parole particolarmente piacevoli o sgradevoli a seconda del gusto associato. Inoltre, la sinestesia gusto-parola può avere un impatto sulle preferenze personali, con alcuni sinesteti che sviluppano una preferenza per parole che evocano sapori piacevoli. Tuttavia, questa forma di sinestesia può anche essere problematica in contesti sociali o professionali, specialmente se i sapori evocati sono sgradevoli o distraenti.
  • Tatto-emozione: Alcuni sinesteti sperimentano una connessione tra il tatto e le emozioni, in cui il contatto con certe superfici o materiali può evocare emozioni specifiche o ricordi emotivi intensi. Ad esempio, toccare una superficie liscia potrebbe provocare una sensazione di calma o felicità, mentre una superficie ruvida potrebbe suscitare ansia o fastidio. Questa forma di sinestesia può influenzare le preferenze personali riguardo ai materiali e agli oggetti con cui si interagisce quotidianamente. Alcune persone potrebbero evitare certi tessuti o materiali che evocano emozioni negative, mentre altre potrebbero cercare attivamente esperienze tattili che inducono emozioni positive. Inoltre, la sinestesia tatto-emozione può anche influire sulla scelta degli arredi, dei vestiti e degli oggetti personali, basandosi su come questi elementi influenzano l’umore e il benessere emotivo del sinesteta.

La sinestesia è un fenomeno interessante e complesso che si intreccia con molte altre caratteristiche neurologiche, e uno dei contesti più affascinanti in cui appare è quello dell’autismo.

La Sinestesia è Frequente nell’Autismo?

All’interno dello spettro dell’autismo, le persone possono presentare un’ampia gamma di abilità e caratteristiche, e la sinestesia è una delle esperienze sensoriali atipiche che è stata osservata con una frequenza superiore rispetto alla popolazione generale.

Diversi studi hanno indicato che la prevalenza della sinestesia potrebbe essere significativamente più alta tra le persone con autismo rispetto alla popolazione non autistica.

Alcune ricerche suggeriscono che fino al 20% delle persone con autismo possa sperimentare forme di sinestesia, una percentuale molto più elevata rispetto alla media stimata del 4% nella popolazione generale.

Questa connessione tra sinestesia e autismo ha portato gli scienziati a esplorare le possibili basi neurologiche comuni che potrebbero spiegare questa comorbilità.

Una delle ipotesi è che la connettività cerebrale atipica, spesso osservata sia nella sinestesia che nell’autismo, potrebbe svolgere un ruolo chiave.

Le persone con autismo spesso mostrano differenze nella struttura e nella connettività del cervello, che possono portare a un’elaborazione sensoriale unica e talvolta amplificata.

Questa elaborazione sensoriale atipica potrebbe spiegare perché alcune persone con autismo sperimentano la sinestesia, dove l’iperconnettività tra diverse regioni cerebrali potrebbe facilitare il collegamento tra sensi distinti.

Inoltre, l’autismo è spesso associato a una maggiore sensibilità o reattività agli stimoli sensoriali, che può manifestarsi come una maggiore consapevolezza o intensità delle esperienze sensoriali.

Questa sensibilità può contribuire alla tendenza a sviluppare associazioni sinestetiche, poiché le persone con autismo potrebbero essere più attenti ai dettagli sensoriali sottili e alle loro interrelazioni.

Questa maggiore consapevolezza sensoriale può anche rendere la sinestesia più evidente e percepibile per le persone con autismo, che possono descrivere le loro esperienze con una ricchezza di dettagli che va oltre la semplice percezione visiva o uditiva.

È importante notare che, come la sinestesia, anche le esperienze sensoriali nell’autismo sono estremamente varie e individuali.

Alcune persone con autismo potrebbero trovare la sinestesia piacevole e stimolante, mentre altre potrebbero trovarla opprimente o confusa, specialmente se si aggiunge ad altre sfide sensoriali o cognitive.

La sinestesia nell’autismo rappresenta sicuramente un’area affascinante di sovrapposizione tra due fenomeni neurologici unici.

La Sinestesia, Può Essere Problematica nell’Autismo?

La sinestesia può essere particolarmente problematica per le persone con disturbo dello spettro autistico, soprattutto quando si combina con le altre caratteristiche sensoriali e cognitive tipiche dell’autismo.

In particolare:

  1. Sovraccarico Sensory: Molte persone con autismo sono già sensibili agli stimoli sensoriali, come luci intense, suoni forti o texture particolari. La sinestesia, che introduce ulteriori esperienze sensoriali, può esacerbare questo sovraccarico. Ad esempio, se una persona con autismo e sinestesia associa un certo suono con un colore vivido o una sensazione tattile, può trovare certi ambienti ancora più stimolanti o opprimenti. Questo può portare a stress, ansia o comportamenti di evitamento.
  2. Difficoltà di Comunicazione e Comprensione: Le persone con autismo possono avere difficoltà a comunicare le loro esperienze sensoriali e percezioni uniche, e questo può essere complicato dalla sinestesia. Spiegare come una particolare parola possa evocare un gusto specifico o un colore può essere difficile e può non essere compreso dagli altri. Questa difficoltà di comunicazione può aumentare il rischio di incomprensioni o isolamento sociale, poiché le esperienze sensoriali del sinesteta possono essere interpretate come insolite o difficili da spiegare.
  3. Rigidità e Routinizzazione: L’autismo è spesso associato a una preferenza per la routine e la prevedibilità. La sinestesia, introducendo percezioni sensoriali involontarie e talvolta imprevedibili, può interferire con il senso di controllo e ordine che molte persone con autismo cercano. Se le associazioni sinestetiche cambiano o sono influenzate da fattori esterni (come cambiamenti nell’ambiente o nell’umore), ciò può generare disagio o frustrazione.
  4. Impatti sulle Capacità Cognitive: La combinazione di autismo e sinestesia può talvolta complicare l’elaborazione delle informazioni e la concentrazione. Per esempio, una persona con sinestesia grafema-colore potrebbe trovare che i colori associati alle lettere o ai numeri interferiscano con l’apprendimento o la lettura, specialmente se i colori percepiti non corrispondono a quelli reali usati nel materiale educativo. Questo può aggiungere un ulteriore livello di complessità alle sfide educative già presenti nell’autismo.
  5. Integrazione Sociale e Adattamento: Le persone con autismo possono già sperimentare difficoltà nell’integrazione sociale e nella comprensione delle norme sociali. La sinestesia può accentuare queste difficoltà, specialmente se le esperienze sinestetiche influenzano le preferenze personali o i comportamenti in modi che non sono facilmente comprensibili per gli altri. Ad esempio, evitare certi cibi o luoghi a causa delle esperienze sinestetiche può sembrare strano o irrazionale agli occhi di chi non comprende la sinestesia, portando a potenziali fraintendimenti o giudizi.

Pertanto, sebbene la sinestesia può aggiungere un elemento unico e affascinante alla percezione, può anche presentare sfide significative per le persone con autismo.

La Sinestesia, Può Essere un Vantaggio nell’Autismo?

La sinestesia può essere un vantaggio e un’esperienza piacevole, anche per le persone con disturbo dello spettro dell’autismo (ASD).

Nonostante le possibili sfide, infatti, ci sono diversi aspetti positivi e potenzialmente vantaggiosi della sinestesia che possono arricchire la vita di chi la sperimenta, anche nel contesto dell’autismo:

  1. Arricchimento Sensoriale: La sinestesia offre una modalità di percezione unica che può rendere le esperienze quotidiane più vivide e interessanti. Per esempio, vedere colori specifici mentre si ascolta musica o leggere parole che evocano sapori può rendere le attività comuni straordinariamente ricche e appaganti. Questa dimensione aggiuntiva può essere particolarmente gratificante per le persone con autismo che hanno interessi intensi o specifici, poiché la sinestesia può aggiungere un ulteriore strato di fascino a questi interessi.
  2. Facilitazione dell’Apprendimento e della Memoria: La sinestesia può migliorare l’apprendimento e la memoria, sfruttando le associazioni uniche tra diversi tipi di informazioni. Per esempio, una persona con sinestesia grafema-colore potrebbe trovare più facile ricordare numeri e parole associando loro colori specifici. Questo può essere particolarmente utile in contesti educativi, dove queste associazioni possono aiutare a memorizzare e richiamare informazioni con maggiore facilità.
  3. Creatività e Espressione Artistica: La sinestesia è spesso associata a una maggiore creatività. Le esperienze sinestetiche possono ispirare nuove idee e modalità di espressione in vari campi artistici, dalla musica alla pittura, alla scrittura. Per le persone con autismo che si dedicano alle arti, la sinestesia può offrire una fonte unica di ispirazione e un mezzo per esprimere la propria visione del mondo in modi innovativi e originali.
  4. Maggiore Consapevolezza Sensoriale: Alcuni individui con autismo apprezzano la profondità e la varietà delle loro esperienze sensoriali. La sinestesia può amplificare questa consapevolezza, consentendo una percezione più intensa e dettagliata del mondo. Questa iperconsapevolezza può portare a una maggiore attenzione ai dettagli e a una connessione più profonda con il proprio ambiente, che può essere gratificante e arricchente.
  5. Esperienze Uniche e Personali: La sinestesia contribuisce a creare un’esperienza sensoriale unica che è profondamente personale. Questo può dare alle persone con autismo un senso di identità e individualità, aiutandole a riconoscere e valorizzare le loro percezioni e il loro modo di vivere il mondo. Riconoscere queste esperienze come una parte speciale di sé può essere empowering e positivo.
  6. Punti di Connessione Sociale: Sebbene le esperienze sinestetiche possano essere difficili da spiegare, possono anche diventare un argomento interessante per la discussione e un modo per connettersi con gli altri. Condividere le proprie percezioni uniche può stimolare curiosità e interesse negli altri, aprendo la strada a discussioni significative e a una maggiore comprensione reciproca.

Quindi, la sinestesia può offrire numerosi vantaggi, arricchendo la percezione sensoriale, facilitando l’apprendimento, stimolando la creatività e contribuendo a una maggiore consapevolezza e apprezzamento del mondo circostante.

Questi aspetti positivi possono essere particolarmente significativi per le persone con autismo, offrendo loro modi unici e gratificanti di interagire con il mondo e di esprimersi.

Come tutte le esperienze umane, il valore della sinestesia dipende in gran parte da come viene percepita e integrata nella vita della persona.

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