Viaggiare con l’autismo: Consigli per una esperienza serena

Tempo di lettura: 4 minuti

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vacanze serene con l'autismo

Sei un adulto con un autismo e vuoi prepararti al tuo prossimo viaggio, oppure stai pianificando le tue vacanze con un bambino autistico?  

Viaggiare con l’autismo può essere difficile a causa di una combinazione di fattori legati alle caratteristiche dello spettro autistico e alle esigenze specifiche della persona. Cambiamenti della routine, la sensibilità agli stimoli sensoriali, l’ansia sociale e le esigenze alimentari possono rappresentare una sfida. 

Continua a leggere per scoprire come rendere il tuo viaggio un’esperienza serena ed inclusiva. 

Perchè viaggiare con l’autismo è più difficile?

Un viaggio rappresenta un’interruzione della normale routine quotidiana e di solito richiede almeno una certa preparazione. Per questo motivo, è meglio essere il più possibile preparati in anticipo, in particolare per le persone autistiche che possono trovare i cambiamenti di routine particolarmente difficili.

Perché prepararsi con anticipo?

  • Riduzione dell’ansia: La routine e l’organizzazione aiutano a ridurre lo stress associato ai viaggi.
  • Maggiore autonomia: Essere preparati permette di affrontare i viaggi in modo più indipendente.
  • Godersi l’esperienza: Una preparazione accurata consente di concentrarsi sul viaggio e non sulle preoccupazioni logistiche.

Un primo step è conoscere le tue preferenze: qual è la routine quotidiana che ti fa stare meglio? Quali sono le tue attività preferite?

In seguito, identifica i tuoi bisogni: identifica cosa ti mette a disagio, cosa a tuo agio e quali necessità hai nel quotidiano. Ad esempio, spesso le persone autistiche sono ipersensibili o iposensibili ai suoni, luci, odori, texture, o stimoli tattili. Strumenti sensoriali come cuffie antirumore e tappi per le orecchie, occhiali da sole, o oggetti sensoriali (ad esempio, palline antistress) possono aiutare a regolare la stimolazione sensoriale. Anche luoghi tranquilli e prevedibili sono spesso preferiti per ridurre il sovraccarico sensoriale.

Viaggiare con l’autismo: pianificazione e preparazione

In fase di pianificazione del viaggio, il consiglio per le persone con autismo è quello di creare un itinerario dettagliato, che tenga conto degli interessi individuali, e flessibile per adattarsi alle esigenze che possono emergere, cambiamenti improvvisi o pause. Le guide di viaggio sono strumenti che possono facilitare la pianificazione di un viaggio, fornendo informazioni pratiche e dettagliate sulla destinazione. 

Fai ricerche sulla destinazione: informarsi sui luoghi, servizi disponibili e ambienti che potrebbero essere più accoglienti per persone con autismo. Considera gli aspetti più pratici, come i trasporti, gli alloggi, i ristoranti e i tour guidati e verifica che siano adatti ed inclusivi nei confronti dei tuoi bisogni specifici. Informati anche sulle differenze culturali che puoi incontrare nella tua destinazione, per conoscere quali usi e costumi sono più appropriati. Uffici turistici e siti web delle destinazioni possono fornire informazioni utili per pianificare al meglio il tuo programma.

Se ne senti il bisogno, puoi informare i fornitori dei servizi, come i gestori degli hotel e le compagnie aeree, su quali siano le tue esigenze specifiche.

Gli interessi individuali possono diventare un vantaggio nella pianificazione del viaggio. Ti appassiona il collezionismo di monete oppure ti interessano i trasporti? Organizza il tuo viaggio attorno ad esperienze che coinvolgano le tue passioni!

Un’altra parte importante della preparazione al viaggio è la preparazione dei bagagli. È necessario determinare ciò che si deve portare e stimare la quantità di ciascun articolo. Scrivere una lista di tutti gli oggetti necessari può essere utile per ridurre i tempi di preparazione, evitare di dimenticarsi qualcosa di importante e, una volta pronta, può essere utilizzata anche per i viaggi futuri. 

Strumenti e risorse utili per l’autismo 

Le persone autistiche possono aver bisogno di strumenti e risorse per migliorare la qualità della loro vita, facilitando la comunicazione, la gestione delle emozioni, la regolazione sensoriale e lo sviluppo delle abilità sociali e pratiche.

Può essere utile portare con sé oggetti di conforto: giocattoli, dispositivi sensoriali, cuffie per ridurre il rumore, o altri strumenti che possano calmare o distrarre. Alcune persone hanno preferenze alimentari rigide o sensibilità specifiche agli alimenti: porta con te i tuoi snack preferiti, soprattutto se temi che i pasti durante il viaggio non siano adatti a te.

Un tablet o un telefono con giochi, film o musica può essere utile per intrattenere durante gli spostamenti.

consigli per viaggiare con autismo
consigli per viaggiare con autismo

Adatta il viaggio alla persona con autismo, non la persona al viaggio!

Adattare le scelte alle preferenze e ai bisogni della persona autistica è fondamentale per garantire che il viaggio sia piacevole. Le scelte giuste possono fare una grande differenza nel promuovere l’autonomia e il benessere.

  • Scegli il trasporto giusto: Alcune persone possono preferire viaggi in auto rispetto a voli lunghi o mezzi pubblici affollati.
  • Alloggia in posti tranquilli: Preferire strutture ricettive che offrono spazi silenziosi e ambienti poco stimolanti.
  • Riduci i tempi di attesa: Evita ore di punta e prenota biglietti online per ridurre code e stress quando vuoi visitare delle attrazioni turistiche. 
  • Prepara un piano B: Spesso i cambiamenti della routine causano ansia, oppure una situazione improvvisa che si affronta durante un viaggio crea agitazione e irritabilità. Considera di pianificare un piano B, un’alternativa pronta nel caso qualcosa non vada come previsto (ad esempio, un’attività meno stimolante se l’ambiente diventa troppo caotico).
  • Impara tecniche a supporto della regolazione emotiva: tecniche per gestire l’ansia, come esercizi di respirazione, oggetti di conforto o il supporto di una persona fidata sono spesso fondamentali. 

Per sapere come gestire al meglio i tuoi bisogni, imparare a regolare le tue emozione e gestire al meglio le situazioni impreviste, puoi rivolgerti agli psicologi per l’autismo di GAM Medical prenotando un primo colloquio gratuito.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S2214140524000276
  • https://www.ijtmgh.com/article_79196.html

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