Perché gli adulti ADHD tendono a evitare i farmaci?

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Medicine si o medicine no? Ma non voglio prenderle, fanno male! Però mi aiutano.

Questo è un dubbio comune a molte persone ADHD, ma da dove nasce questa tendenza a vedere i farmaci ADHD in modo negativo?

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è spesso associato ai bambini, ma è una condizione che può persistere nell’età adulta. La gestione dell’ADHD negli adulti può essere complessa e richiede un approccio multidisciplinare che include terapie comportamentali, supporto psicologico e, spesso, farmaci. Tuttavia, molti adulti con ADHD tendono a non prendere le medicine prescritte. 

Questo articolo esplorerà le ragioni dietro questa tendenza e le implicazioni per la gestione del disturbo.

Motivazioni per prendere i farmaci per l’ADHD

Innanzitutto è bene sapere quali sono i farmaci per l’ADHD più comuni. Ritalin, Equasym e Medikinet sono senz’altro i più famosi, ma per saperne altri, i loro possibili effetti effetti o in generale tutto quello che potrebbe interessarti, sul blog du GAM Medical è possibile trovare una lista di farmaci ADHD aggiornata e precisa.

I farmaci per l’ADHD sono spesso prescritti per gestire i sintomi del disturbo, che possono includere disattenzione, iperattività e impulsività. Ecco alcune delle principali motivazioni per cui le persone possono scegliere di prendere questi farmaci:

  • Miglioramento dell’attenzione e della concentrazione: I farmaci stimolanti possono aiutare a migliorare l’attenzione e la capacità di concentrarsi, permettendo di completare compiti e attività che altrimenti risulterebbero difficili.
  • Riduzione dell’iperattività: Questi farmaci possono aiutare a ridurre i livelli di iperattività, rendendo più facile per le persone sedersi e rimanere calme in situazioni che richiedono tranquillità.
  • Controllo dell’impulsività: L’uso di farmaci per l’ADHD può aiutare a migliorare il controllo degli impulsi, riducendo comportamenti impulsivi che possono portare a problemi sociali o accademici.
  • Miglioramento delle prestazioni scolastiche e lavorative: Migliorando l’attenzione, la concentrazione e la gestione degli impulsi, i farmaci per l’ADHD possono portare a migliori prestazioni accademiche e lavorative.
  • Riduzione dello stress e dell’ansia: Gestire i sintomi dell’ADHD può ridurre lo stress e l’ansia associati al non essere in grado di completare compiti o mantenere il controllo in determinate situazioni.
  • Supporto comportamentale: I farmaci possono essere utilizzati in combinazione con terapie comportamentali e interventi psicologici per fornire un supporto completo alla gestione dell’ADHD.

È importante notare che i farmaci per l’ADHD non sono adatti a tutti e possono avere effetti collaterali. La decisione di utilizzare questi farmaci dovrebbe essere presa in collaborazione con un medico specialista, che può valutare i benefici e i rischi per ogni individuo.

Motivazioni per evitare i farmaci  per l’ADHD

Gli adulti con ADHD spesso evitano i farmaci a causa di vari fattori, tra cui lo stigma sociale e personale, le preoccupazioni per gli effetti collaterali, la mancanza di consapevolezza, esperienze negative passate e comorbidità psichiatriche. La non aderenza al trattamento può ridurre significativamente la qualità della vita, portando a difficoltà nelle relazioni personali, problemi lavorativi e rischio di abuso di sostanze.

Evitare i farmaci ADHD: stigma sociale e personale

Uno dei motivi principali per cui gli adulti con ADHD evitano i farmaci è lo stigma associato ai disturbi mentali e all’uso di psicofarmaci. Alcuni individui temono di essere giudicati o etichettati come “malati di mente” o di dipendere dai farmaci per funzionare normalmente. Questo stigma può essere particolarmente forte in ambienti lavorativi o sociali dove la performance e la stabilità mentale sono altamente valorizzate.

Evitare i farmaci ADHD:  preoccupazioni per gli effetti collaterali

I farmaci per l’ADHD, come gli stimolanti (ad esempio il metilfenidato e l’anfetamina) e non stimolanti (ad esempio l’atomoxetina), possono avere effetti collaterali significativi. Questi possono includere insonnia, perdita di appetito, aumento della pressione sanguigna, ansia e cambiamenti d’umore. Alcuni adulti possono trovare questi effetti collaterali intollerabili o possono preoccuparsi dei potenziali rischi a lungo termine per la salute.

Evitare i farmaci ADHD: mancanza di consapevolezza e informazione

Un altro fattore è la mancanza di consapevolezza e informazione riguardo al trattamento dell’ADHD. Alcuni adulti potrebbero non comprendere completamente i benefici dei farmaci o potrebbero avere informazioni errate sui rischi associati. La disinformazione può portare a una percezione negativa del trattamento farmacologico e a una riluttanza nell’iniziare o continuare la terapia.

Evitare i farmaci ADHD: esperienze negative precedenti

Gli adulti che hanno avuto esperienze negative con i farmaci in passato, come effetti collaterali gravi o mancanza di efficacia, possono essere riluttanti a riprovare il trattamento. Queste esperienze possono creare un senso di sfiducia nei confronti dei farmaci e dei professionisti della salute che li prescrivono.

Evitare i farmaci ADHD: comorbidità psichiatriche

Molti adulti con ADHD hanno comorbidità psichiatriche, come depressione, ansia o disturbo bipolare. Queste condizioni possono complicare la gestione dell’ADHD e influire sulla decisione di prendere i farmaci. Ad esempio, gli stimolanti utilizzati per trattare l’ADHD possono aggravare i sintomi di ansia o causare episodi maniacali nei pazienti con disturbo bipolare.

Implicazioni dell’evitare i farmaci ADHD

La non aderenza al trattamento farmacologico dell’ADHD può avere diverse implicazioni negative. Gli adulti con ADHD non trattato possono sperimentare una diminuzione della qualità della vita, con difficoltà nelle relazioni personali, nel mantenimento di un impiego stabile e nella gestione delle attività quotidiane. Inoltre, la non aderenza può portare a un aumento del rischio di sviluppare altre condizioni psichiatriche o di abusare di sostanze.

Trattamenti ADHD personalizzati per gestire bene i farmaci

La gestione dell’ADHD negli adulti sembra una sfida complessa e può richiedere un approccio integrato. Nonostante i benefici documentati dei farmaci per l’ADHD, molti adulti tendono a evitare di prenderli a causa di stigma, preoccupazioni per gli effetti collaterali, mancanza di consapevolezza e esperienze negative precedenti. 

Migliorare l’aderenza ai farmaci richiede educazione, supporto psicologico, personalizzazione del trattamento ADHD e gestione proattiva degli effetti collaterali. 

Solo attraverso un Trattamento ADHD comprensivo e collaborativo è possibile aiutare gli adulti con ADHD a gestire efficacemente il loro disturbo e migliorare la qualità della vita. E’ infatti proprio questo l’obiettivo della clinica GAM Medical: creare un Trattamento ADHD mirato e personalizzato in modo che le esigenze di tutti gli adulti con l’ADHD possano essere raggiunte ed ascoltate.

Imparare a capire la propria condizione e a capirsi è il primo passo per una vita serena e libera. 

Le informazioni contenute in questo testo sono a scopo informativo e non sostituiscono una diagnosi di un professionista.

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Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28162841/
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