Come trasformare gli obiettivi in azioni se sei ADHD

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Ti capita spesso di prefissarti degli obiettivi ma poi ritrovarti a procrastinare all’infinito? Sei frustrato dal continuo posticipare? Se ti riconosci in questa situazione, potresti non essere semplicemente pigro o disorganizzato. Potresti star affrontando una sfida legata all’ADHD (Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività) che va oltre la semplice difficoltà di prestare attenzione.

Negli ultimi anni, i ricercatori hanno iniziato a focalizzarsi su una particolare difficoltà spesso associata all’ADHD: la trasformazione delle intenzioni in azioni concrete e tempestive. Questo aspetto non rappresenta una diagnosi medica ufficiale, ma offre un quadro alternativo per comprendere come le persone ADHD possano lottare per mettere in pratica i propri propositi, nonostante abbiano chiare intenzioni.

Questo articolo approfondirà proprio questo aspetto dell’ADHD. Scopriremo insieme quali deficit delle funzioni esecutive (le capacità cognitive che ci permettono di pianificare, organizzare e portare a termine i compiti) possono portare a problemi con l’intenzione. Esploreremo anche le strategie e tecniche per colmare il divario tra i tuoi obiettivi e la loro realizzazione.

Scopri con noi come poter agire con maggiore determinazione e raggiungere i tuoi obiettivi!

Tradurre le Intenzioni in Azioni: Le Difficoltà associate all’ADHD

Molte delle difficoltà associate al Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) non sono tanto legate all’attenzione in sé, quanto alla capacità di trasformare le intenzioni in azioni concrete. Le persone ADHD possono sperimentare una serie di sintomi, inclusa la procrastinazione cronica, la disorganizzazione e le distrazioni frequenti. Spesso hanno difficoltà a organizzare, pianificare e portare a termine i compiti, nonostante abbiano le migliori intenzioni di farlo. Questo fenomeno è descritto come una discrepanza tra l’intenzione e l’azione. 

Le persone ADHD spesso si ritrovano a rimandare, a distrarsi facilmente e a faticare a gestire le diverse fasi di un progetto. Questa continua lotta per tradurre i propri piani in realtà può erodere l’autostima e portare a un ciclo di scoraggiamento e ulteriore procrastinazione.

Come si Manifesta la Discrepanza tra Azione e Intenzione?

La discrepanza tra intenzione e azione, una caratteristica centrale dell’ADHD, si manifesta in vari modi nella vita quotidiana delle persone che ne sono affette. Questa difficoltà può essere osservata attraverso una serie di comportamenti che impediscono il completamento efficace delle attività pianificate.

  • Procrastinazione cronica: difficoltà persistente nel cominciare o portare a termine i compiti. 
  • Mancanza di coerenza: episodi di alta produttività e concentrazione, seguiti  improvvisamente da periodi di totale inattività. 
  • Problemi di motivazione: difficoltà a trovare la spinta necessaria per affrontare anche i compiti più semplici. 
  • Disorganizzazione: incapacità di mantenere un ordine nei propri spazi fisici e mentali.
  • Distrazioni facili: tendenza a essere facilmente distratti da stimoli esterni o interni.

Oltre ai sintomi principali, la discrepanza tra intenzione e azione può manifestarsi in difficoltà a prendere decisioni. L’incapacità di decidere quale passo seguire può paralizzare il processo decisionale, causando ulteriori ritardi. Anche l’impulsività è un problema, poiché agire senza riflettere può portare a errori che richiedono tempo per essere corretti. Infine, la perdita frequente di oggetti può ulteriormente ostacolare il flusso di lavoro, causando frustrazione e aumentando il senso di inefficacia.

Riconoscere e comprendere questi sintomi è fondamentale per poter affrontare efficacemente l’ADHD. Se vuoi approfondire l’argomento ti suggeriamo di leggere tutti sintomi adhd spiegati da GAM Medical

Comprendere la Discrepanza tra Intenzione e Azione nell’ADHD

L’ADHD, o Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, è noto per le difficoltà nel mantenere la concentrazione, controllare l’impulsività e gestire l’energia, influenzando vari aspetti della vita quotidiana. Oltre a questi problemi, un aspetto spesso trascurato è la difficoltà nel mettere in pratica le proprie intenzioni. Questa sfida è parte integrante dell’ADHD. 

Secondo il National Institute of Health, le persone ADHD spesso hanno difficoltà a filtrare le distrazioni e a mantenere la motivazione necessaria per completare i compiti. Questo si manifesta come una lotta per iniziare e terminare i compiti, specialmente quelli complessi o che richiedono una concentrazione prolungata. Le persone ADHD possono avere idee brillanti e progetti ambiziosi, ma incontrano notevoli ostacoli nel portarli a termine, portando a insoddisfazione e senso di incompiutezza. Questa difficoltà nel realizzare le intenzioni è una descrizione utile per comprendere le sfide specifiche legate all’ADHD.

Mentre l’ADHD si concentra principalmente su deficit attentivi e iperattività, la discrepanza tra intenzione e azione sottolinea come le persone ADHD possano avere buone intenzioni, ma faticare a tradurle in azioni concrete. Questo non significa che abbiano meno attenzione o energia, ma piuttosto che esiste una barriera nel passaggio dall’intenzione all’azione. È importante sottolineare che queste due manifestazioni dell’ADHD spesso si presentano insieme, con sintomi che si intersecano e si influenzano a vicenda.

In questi casi, è fondamentale un approccio terapeutico completo che affronti entrambi gli aspetti della condizione. La chiave per gestire l’ADHD sta nell’identificare le proprie difficoltà specifiche e sviluppare strategie personalizzate per superarle. Comprendere che questa discrepanza è parte integrante dell’ADHD permette di adottare un approccio più empatico e mirato nella gestione delle sfide quotidiane, migliorando così la qualità della vita.

Strategie per affrontarla

Gestire questa difficoltà associata all’ADHD richiede un approccio su più fronti. Ecco alcune strategie utili:

1. Tecniche di Pianificazione

L’uso di agende, liste di controllo e applicazioni di gestione del tempo può aiutare a organizzare meglio le attività quotidiane. Strutturare la giornata in blocchi di tempo dedicati a specifici compiti può ridurre la sensazione di sopraffazione e aumentare la produttività. Per ulteriori suggerimenti, potete leggere questo articolo su come smettere di perdere tempo se sei ADHD.

2. Rinforzo Positivo

Incoraggiare il raggiungimento di piccoli obiettivi attraverso ricompense può aumentare la motivazione. Le ricompense non devono essere necessariamente materiali; anche il semplice riconoscimento dei progressi fatti può essere molto efficace.

3. Sostegno Sociale

Avere una rete di supporto solida è fondamentale: amici, familiari e colleghi possono offrire incoraggiamento e responsabilizzazione. Partecipare a gruppi di sostegno specifici per l’ADHD può fornire un ulteriore livello di comprensione e assistenza.

4. Tecniche di Mindfulness

La pratica della mindfulness e della meditazione può aiutare a migliorare la concentrazione e ridurre l’impulsività. Abbiamo visto l’impatto di queste tecniche nell’articolo “Terapie non farmacologiche per l’ADHD: alternative alla medicazione”: promuovono una maggiore consapevolezza delle proprie intenzioni e azioni, aiutando a colmare il divario tra i due.

Vincere l’ADHD e Raggiungere gli Obiettivi

Pensare al divario tra l’intenzione e l’azione mette in luce la necessità di strategie e interventi personalizzati che vanno oltre la semplice gestione dell’attenzione. Con le giuste conoscenze, strategie e il supporto adeguato, puoi imparare a gestire i sintomi ADHD, trasformare le tue intenzioni in azioni concrete e raggiungere i tuoi obiettivi. 

Per approfondire i sintomi dell’ADHD e trovare ulteriori risorse utili, visita la pagina “Quali sono i sintomi dell’ADHD?”.

Questo contenuto è a scopo informativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista, ma può aiutarti a comprendere meglio il tema trattato. Se trovi utile questo articolo, condividilo sui social!

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10733572/ 
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