La misofonia è un disturbo neurologico che rende insopportabile determinati suoni. Questo può complicare la vita di molte persone, soprattutto di chi è ADHD. Gestire la misofonia non è semplice, poiché vengono messe in gioco le emozioni e la sensibilità di ognuno, fino a far percepire delle sensazioni negative. Per riuscire a reagire in modo più positivo, potrebbe essere molto utile formulare delle strategie mirate per ridurre l’impatto delle reazioni emotive che questi suoni ci scaturiscono.
L’obiettivo di questo articolo è offrire alcuni suggerimenti pratici per affrontare la misofonia quando sei ADHD, in modo tale da non soffrire più quando capitano degli episodi simili, o perlomeno per ridurre lo stress che ci causano.
Scopri di più con un colloquio gratuito per ADHD con GAM Medical: possiamo aiutarti a sviluppare approcci mirati per gestire la misofonia e il suo impatto sulla tua vita.
Pensi di essere ADHD?
Compila il test di autovalutazione! Ti darà un’indicazione sull’opportunità di approfondire con diagnosi e terapia. Bastano 3 minuti per avere il risultato.
Possibili connessioni neurologiche tra ADHD e misofonia
La misofonia ha origine nel sistema nervoso. Chi è ADHD è molto sensibile agli stimoli esterni, motivo per il quale la misofonia potrebbe causare dei disagi e dei fastidi difficili da attenuare. Infatti, nonostante questa situazione sia un fastidio per tantissime persone, per chi è ADHD il fastidio si triplica: alcuni elementi, come l’impulsività, potrebbero impedire di ignorare o evitare questi trigger sonori, provocando una risposta più amplificata rispetto a tutti gli altri. Questa dinamica può comportare delle difficoltà nella vita quotidiana proprio perché si tratta di provocazioni difficili da controllare, dato che questi suoni o rumori attivano il sistema nervoso in modo sproporzionato, causando rabbia o stress elevato.
Per non interrompere di continuo le nostre attività quotidiane e per non aumentare lo stress mentale, è importante cercare di sviluppare un approccio di gestione efficace per questa situazione.
Hai il sospetto che l’ADHD ti stia influenzando la vita?
Se credi che l’ADHD possa limitarti, un percorso diagnostico ti aiuterà a ottenere chiarezza e a capire come affrontarlo al meglio.
Misofonia: correlazioni con ADHD, autismo e OCD
Secondo lo studio Sex-Specific Correlations Between Misophonia Symptoms and ADHD, OCD, and Autism-Related Traits in Adolescent Outpatients, ci sono delle relazioni tra misofonia e tratti psicologici come ADHD, OCD (disturbo ossessivo-compulsivo) e caratteristiche legate all’autismo, suggerendo che questi tratti possano aumentare la sensibilità ai suoni. Tuttavia, solo i tratti del Disturbo dell’Attenzione e il Disturbo Ossessivo-Compulsivo risultano associati positivamente alla misofonia, mentre quelli autistici mostrano una correlazione negativa. La misofonia è descritta come una risposta emozionale e fisica intensa a suoni specifici (ad esempio, rumori di masticazione o respirazione) che provocano reazioni di rabbia o disgusto. In più, lo studio appena menzionato, sostiene che sono emerse anche delle differenze di genere significative: infatti, le ragazze tendono ad avere punteggi di misofonia più alti rispetto ai ragazzi.
L’ADHD ti sta mettendo alla prova ogni giorno?
Un trattamento mirato può aiutarti a gestire meglio i sintomi dell’ADHD, migliorando la tua qualità della vita e restituendoti il controllo delle tue azioni.
Strategie pratiche per gestire la misofonia nell’ADHD
Per gestire la reazione che si ha solitamente quando si affrontano questi suoni fastidiosi, è necessario adottare delle soluzioni. Una gestione integrata di queste situazioni può aiutare a ridurre gli effetti di questi stimoli su mente e corpo. Ecco alcuni consigli pratici per riuscirci:
- Isolamento acustico: utilizzare delle cuffie o auricolari con riduzione del rumore per diminuire l’esposizione a questi suoni. Prova a tenere con te un paio di cuffie per situazioni potenzialmente stressanti. Anche piccoli accorgimenti possono fare la differenza.
- Tecniche di rilassamento: cercare di rilassarsi mediante respirazioni profonde e rilassamento muscolare per ridurre l’aggressività nella reazione. La meditazione e la respirazione sono molto utili per avere più consapevolezza delle nostre reazioni e per aumentare il controllo sui nostri impulsi.
- Fare altre attività: impiegare il tempo in altro modo come leggere un libro, ascoltare musica, camminare o altro. In questo modo, ci concentriamo su delle attività che ci piacciono e ci permettono di focalizzarsi su qualcosa di piacevole.
- Chiedere consigli a un medico della salute mentale: per affrontare nel modo giusto la misofonia quando sei ADHD, è molto utile ed efficiente chiedere supporto a psicologi adhd e psichiatri adhd, per esempio mediante un colloquio adhd gratuito presso GAM Medical, centro italiano conosciuto per l’eccellente cura del Disturbo da Iperattività nell’adulto.
Il tuo punto di riferimento per l’ADHD
Se cerchi un aiuto concreto per affrontare l’ADHD, il nostro Centro Clinico è qui per te. Offriamo diagnosi accurate, trattamenti personalizzati e supporto continuo per aiutarti a vivere al meglio.
Misofonia e salute mentale: come influisce sulla qualità della vita
La misofonia è quindi un grande disagio che influisce nelle azioni quotidiane. Essa non si limita a causare disagio momentaneo ma può influire profondamente nella qualità di vita, specialmente quando si è ADHD. Già molti individui sperimentano delle difficoltà nella gestione dello stress e delle emozioni a livello estremo, quindi la misofonia può peggiorare le cose, rendendo stressante la vita lavorativa e personale. Affrontare la misofonia in un contesto come quello ADHD è molto importante e diventa essenziale per migliorare il benessere psicologico di ognuno. Cercare di trovare delle soluzioni è utile anche per migliorare il rapporto con gli altri, dato che relazionarsi con chi ci sta intorno può essere già complesso. Un primo passo potrebbe essere quello di prenotare un colloquio per il Disturbo dell’ADHD gratuito per esplorare soluzioni personalizzate.
Impegnarsi per riuscirci è un primo grande passo e si può fare grazie a professionisti che cercano di aiutarci a superare le nostre difficoltà.
ADHD e misofonia: l’importanza della comprensione sociale
Un aspetto da non trascurare è quello della comprensione sociale. La misofonia è spesso un disturbo poco compreso nella società, viene spesso associato a un’eccessiva irritabilità o intolleranza, generando così delle tensioni nei contesti sociali e familiari. Quando si è circondati di persone che capiscono questa difficoltà senza minimizzare il disagio vissuto dagli altri, può essere veramente di aiuto per l’individuo affinché si senta più accolto e meno giudicato. Il supporto di amici e familiari riduce il carico emotivo e ci permette di comunicare meglio le nostre difficoltà, in modo tale da adottare delle soluzioni condivise che possano gestire queste situazioni.
Un ambiente empatico può contribuire a ridurre lo stress e la frustrazione, migliorando il benessere psicologico di chi convive con la misofonia.
Il supporto dei professionisti per affrontare la misofonia se sei ADHD
ADHD e misofonia sono due condizioni complesse che si influenzano reciprocamente, aumentando la sfida di gestire emozioni e stimoli quotidiani. Gli stimoli uditivi fastidiosi possono scatenare reazioni emotive estreme, rendendo difficile il controllo di rabbia, ansia o stress. Tuttavia, con strategie pratiche, supporto sociale e consulenza professionale, è possibile migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita. Comprendere il legame tra ADHD e misofonia è essenziale per individuare strategie efficaci e migliorare la qualità della vita. Non aspettare per cercare soluzioni: affrontare il problema è il primo passo per una vita più serena e soddisfacente.
Vuoi scoprire di più sulla misofonia e sulle connessione tra misofonia e l’ADHD? Approfondisci con un colloquio gratuito per l’adhd con GAM Medical, in cui dei professionisti del settore possono aiutarti ad affrontare questa situazione.
Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.
Fonti:
- https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11382567/pdf/archneuro-61-248.pdf