CBT, EMDR, psicoterapia psicodinamica: cosa significano davvero queste sigle che per i professionisti della salute mentale sono chiare, ma che possono risultare poco intuitive per chi sta cercando aiuto?
Si tratta di tre modi diversi di affrontare il disagio psicologico: la CBT lavora su pensieri e comportamenti, l’EMDR rielabora ricordi traumatici, mentre la psicoterapia psicodinamica esplora le dinamiche profonde che influenzano emozioni e relazioni.
In questo articolo vengono illustrati in modo chiaro i principi di funzionamento di questi tre approcci, quando possono essere utili e che tipo di percorso prevedono, così da offrire una guida pratica che aiuti a capire quale terapia potrebbe essere più adatta alle proprie esigenze.
3 tipi di percorsi psicoterapici
Un percorso psicoterapeutico è un processo di cura e cambiamento psicologico guidato da uno psicoterapeuta, cioè un professionista laureato in Psicologia o in Medicina con una specializzazione quadriennale riconosciuta dal MIUR.
Si tratta di un intervento clinico strutturato, che mira a comprendere e modificare i pensieri, emozioni e comportamenti che provocano sofferenza o ostacolano il benessere. A differenza di un intervento di sostegno psicologico, la psicoterapia agisce in modo più profondo sui meccanismi che mantengono il disagio nel tempo. L’obiettivo non è soltanto ridurre i sintomi, ma favorire una maggiore consapevolezza di sé e un equilibrio emotivo più stabile.
Tra i principali approcci psicoterapeutici riconosciuti scientificamente, possiamo distinguere tre grandi modelli:
- Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): si basa sull’idea che pensieri, emozioni e comportamenti siano strettamente collegati. Aiuta la persona a riconoscere e modificare schemi mentali e abitudini disfunzionali che alimentano ansia, depressione o altri sintomi, attraverso un lavoro pratico e centrato sugli obiettivi.
- Psicoterapia Psicodinamica: affonda le sue radici nella tradizione psicoanalitica e si concentra sui processi, spesso inconsci, che influenzano il modo in cui la persona pensa, sente e si relaziona. Lavora sulle dinamiche profonde e sui modelli relazionali che tendono a ripetersi nel tempo, favorendo una comprensione più ampia di sé e della propria storia.
- EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): è un approccio psicoterapeutico nato per il trattamento del trauma psicologico e del disturbo da stress post-traumatico. Utilizza la stimolazione bilaterale (ad esempio movimenti oculari guidati) per aiutare la persona ad elaborare ricordi traumatici e ridurre la sofferenza emotiva collegata a tali esperienze. Oggi viene applicato anche ad altre forme di disagio emotivo.
Nonostante le differenze metodologiche e teoriche, questi approcci condividono un elemento essenziale: la relazione terapeutica. È infatti l’incontro tra persona e psicoterapeuta, basato su fiducia e collaborazione, a costituire il terreno in cui può svilupparsi un cambiamento reale e duraturo.

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CBT, EMDR, psicodinamica: a confronto
I diversi approcci psicoterapeutici presentano caratteristiche specifiche: ogni approccio ha una propria storia, un proprio modello teorico e tecniche specifiche, e può risultare più indicato per determinate difficoltà rispetto ad altre. La conoscenza delle differenze tra i principali orientamenti consente di scegliere il percorso terapeutico più adatto alle proprie esigenze.
| Psicoterapia | CBT (Terapia Cognitivo-Comportamentale) | EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) | Psicoterapia Psicodinamica |
| Obiettivo principale | Modificare pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali | Rielaborare esperienze traumatiche o stressanti | Comprendere dinamiche inconsce e relazionali |
| Focus del trattamento | Presente, pensieri automatici, credenze profonde, comportamenti | Ricordi specifici (traumi, esperienze dolorose, immagini intrusive) | Connessione tra passato e presente: relazioni significative e conflitti interni |
| Durata indicativa | Breve-media (10–30 sedute) | Variabile: breve per traumi singoli, più lunga per traumi complessi | Media-lunga (mesi o anni, con frequenza regolare) |
| Tecniche principali | Ristrutturazione cognitiva, esposizione, compiti a casa | Stimolazione bilaterale, rievocazione guidata | Dialogo esplorativo, interpretazione dei processi inconsci |
| Struttura dell’intervento | Strutturato e orientato agli obiettivi | Focalizzato su ricordi specifici | Riflessivo, esplorativo e centrato sulla relazione |
| Principali ambiti di utilizzo | Ansia, depressione, insonnia, disturbi alimentari, stress, difficoltà comportamentali | PTSD, traumi complessi, lutti, fobie, ansia legata a eventi critici | Problemi relazionali, schemi emotivi ricorrenti, conflitti interiori |
Nello studio “Integrative therapy (short-term psychodynamic psychotherapy & cognitive-behavioral therapy) and cognitive-behavioral therapy in the treatment of generalized anxiety disorder: A randomized controlled trial” (Orvati Aziz et al., 2020) viene evidenziato che, nei quadri clinici complessi (es. comorbilità tra ansia, depressione, traumi e difficoltà relazionali), può essere utile integrare interventi di diversa matrice teorica, come la CBT, l’EMDR e la psicoterapia psicodinamica. L’integrazione di tecniche orientate al sintomo (CBT), procedure specifiche per l’elaborazione del trauma (EMDR) e interventi focalizzati su dinamiche intrapsichiche e relazionali (psicodinamica) consente di intervenire in modo coordinato su più livelli del funzionamento psicologico, migliorando la personalizzazione e, potenzialmente, l’efficacia del trattamento.
Il centro di psicologia GAM Medical, in quanto centro multicomponenziale, offre la possibilità di confrontarsi con professionisti di diversi orientamenti per individuare il percorso terapeutico più appropriato alle esigenze della persona.

CBT, EMDR, psicodinamica: Quale terapia scegliere?
Scegliere tra CBT, EMDR o psicoterapia psicodinamica non implica individuare “la terapia migliore in assoluto”, ma riconoscere l’approccio psicoterapeutico più coerente con la propria storia clinica, con la natura dei sintomi e con gli obiettivi di trattamento. Nella maggior parte dei casi è il confronto con uno psicoterapeuta specializzato a consentire una valutazione adeguata dell’indirizzo terapeutico più indicato.
Presso GAM Medical opera un’équipe di psicoterapeuti con formazione specifica in diversi orientamenti (CBT, EMDR e psicoterapia psicodinamica), che collaborano in modo integrato per definire percorsi terapeutici personalizzati. Ciò consente di accedere a differenti metodologie all’interno di un’unica struttura specialistica e di essere guidati nella scelta, senza la necessità di orientarsi autonomamente tra modelli teorici complessi.
È possibile accedere a un colloquio conoscitivo gratuito, finalizzato a raccogliere la storia clinica del paziente, approfondire la richiesta, rispondere a eventuali domande cliniche e proporre l’indirizzo terapeutico più appropriato.
In questo modo la scelta del percorso psicoterapeutico avviene in modo informato e condiviso, all’interno di un contesto clinico strutturato come GAM Medical.
Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.
Fonti:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32379661/



