ADHD e la scelta del costume per il mare

Tempo di lettura: 4 minuti

Indice Contenuti
adhd e scelta del costume

Hai mai pensato che scegliere il costume giusto possa fare davvero la differenza per chi è ADHD?

Quando arriva l’estate, la stagione preferita dai bambini e amata dai genitori, è fondamentale selezionare il costume giusto per trascorrere giornate al mare serene e piacevoli. Spesso non ci rendiamo conto di come un semplice capo di abbigliamento possa influenzare il benessere fisico ed emotivo di una persona ADHD. Questo articolo ti guiderà nella scelta ideale del costume da bagno per l’estate, tenendo in considerazione comfort, sensibilità e praticità, per vivere una giornata in spiaggia rilassante e divertente.

Perchè la scelta del costume conta per chi è ADHD

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), classificato dal DSM5, è caratterizzato da livelli elevati di impulsività, iperattività e difficoltà nella gestione dell’attenzione. Questi elementi possono amplificare la sensibilità agli stimoli ambientali, come i tessuti dei vestiti, soprattutto durante la calda stagione estiva. Secondo l’articolo scientifico “Sensory Processing and Attention Profiles among Children with ADHD“, condotta da Ghanizadeh A. e pubblicata in Psychiatry Investigation nel 2011, molti bambini ADHD presentano una maggiore sensibilità tattile e difficoltà nella gestione degli stimoli sensoriali. Queste sensibilità possono provocare disagio, irritabilità e difficoltà a concentrarsi sulle attività quotidiane, incluso il gioco e l’interazione sociale, tipiche di una giornata in spiaggia. Inoltre, la sensazione sgradevole di un costume inadatto può intensificare comportamenti impulsivi e ridurre la capacità di rilassarsi e godersi il tempo libero.

Scegliere il costume adeguato può quindi diventare un elemento fondamentale per garantire benessere e tranquillità. Secondo lo studio “Sensory Processing and Attention Profiles Among Children With Sensory Processing Disorders and Autism Spectrum Disorders” pubblicato su Frontiers in Integrative Neuroscience nel 2020  costume giusto aiuta a minimizzare distrazioni e fastidi, facilitando l’autoregolazione emotiva e contribuendo a migliorare la qualità del tempo trascorso al mare, sia per il bambino o l’adulto adhd che per chi li accompagna. Una scelta accurata, basata su comfort e praticità, rappresenta dunque un importante supporto per gestire efficacemente i sintomi associati all’ADHD e favorire esperienze estive più serene e piacevoli.

Comfort e tessuti: cosa e come scegliere il costume adhd

Quando parliamo di abbigliamento per il mare, il comfort deve essere sempre al primo posto. Per le persone ADHD, la sensibilità tattile può rendere fastidiosi tessuti troppo ruvidi o aderenti. È consigliabile preferire costumi realizzati in materiali morbidi, elastici e traspiranti, come il nylon o il lycra. Questi tessuti, leggeri e confortevoli, non causano irritazioni e permettono libertà di movimento, essenziale soprattutto per i bambini che praticano sport come il nuoto.

Evita materiali pesanti o che si inzuppano d’acqua facilmente, poiché possono diventare fastidiosi una volta bagnati, aumentando il disagio sensoriale e la distrazione. Inoltre, è consigliato scegliere tessuti che si asciughino rapidamente, per evitare la permanenza prolungata del costume bagnato sulla pelle, causa di disagio e irritazione. La scelta del tessuto giusto, oltre a prevenire fastidi e irritazioni, aiuta a mantenere la temperatura corporea ottimale, un aspetto fondamentale nelle calde giornate estive.

Adattare il costume alle esigenze ADHD

Adattare il costume alle specifiche esigenze delle persone ADHD significa considerare alcune caratteristiche essenziali che favoriscano l’autonomia e il benessere. Ad esempio, evita costumi con molte cuciture o etichette interne che possano irritare la pelle. Preferisci costumi con vestibilità regolabile tramite cordini o elastici morbidi, così da adattarsi perfettamente al corpo senza stringere o causare disagio.

Un altro aspetto importante riguarda il colore e la fantasia del costume. Colori vivaci e motivi accattivanti possono essere utili per favorire la concentrazione su attività piacevoli e sportive, mentre tonalità più neutre e rilassanti possono aiutare a ridurre gli stimoli visivi nei momenti di riposo. È importante tenere presente che ogni individuo è diverso, e la scelta del costume dovrebbe sempre considerare le preferenze personali di chi lo indosserà. Coinvolgere direttamente il bambino nella scelta del costume può aumentare il suo senso di controllo e autonomia, aspetti particolarmente importanti nella gestione dell’ADHD.

Sensibilità e stimoli in spiaggia: Costume ADHD

La spiaggia è un ambiente ricco di stimoli sensoriali che possono rappresentare una vera e propria sfida per chi è ADHD. Sabbia, acqua salata, vento e rumori forti possono essere elementi destabilizzanti. Un costume confortevole e adatto alle specifiche esigenze sensoriali può fare la differenza, contribuendo a ridurre lo stress e permettendo al bambino e al genitore di rilassarsi maggiormente.

Inoltre, è utile portare con sé accessori aggiuntivi che possano aiutare a gestire meglio le sensibilità individuali, come occhialini da nuoto comodi, cappelli leggeri e indumenti protettivi contro il sole, sempre realizzati con tessuti morbidi e ipoallergenici. Un altro aspetto utile può essere l’utilizzo di cuffie anti-rumore per ridurre il sovraccarico sensoriale dato dai rumori ambientali tipici della spiaggia, garantendo così una giornata più piacevole e meno stressante per tutti.

adhd, spiaggia e mare
adhd, spiaggia e mare

ADHD: Attività e consigli pratici per una giornata in spiaggia senza stress

Per rendere una giornata al mare davvero piacevole per chi è ADHD, è fondamentale pianificare attività adeguate all’età e alle preferenze del bambino o dell’adulto. Attività sportive come il nuoto, giochi in acqua e percorsi sensoriali sulla sabbia possono favorire la gestione dell’energia e migliorare la concentrazione.

Ecco alcuni consigli pratici:

  • Creare un’area sicura e tranquilla: Utilizzare tende parasole o ombrelloni per creare una zona riservata e meno esposta agli stimoli esterni.
  • Pause frequenti: Prevedere momenti di riposo e relax, magari con snack leggeri e acqua fresca per mantenere l’idratazione e regolare la temperatura corporea.
  • Materiale di comfort: Portare oggetti familiari che aiutano a rilassarsi come giocattoli sensoriali, cuffie anti-rumore o libri preferiti.
  • Strutturare la giornata: Definire anticipatamente il programma della giornata in spiaggia, spiegando chiaramente cosa aspettarsi. Ciò contribuisce a ridurre l’ansia e il senso di imprevedibilità, molto comune nelle persone ADHD. Inoltre, coinvolgere il bambino o l’adulto nella pianificazione aiuta a incrementare il loro senso di controllo e fiducia nelle proprie capacità di gestione.

Seguendo questi suggerimenti, potrai assicurare una giornata piacevole e meno stressante, favorendo la serenità e l’inclusione di chi convive con ADHD.

Anche una semplice scelta, come quella del costume da bagno, può diventare un’opportunità per comprendere meglio e supportare le esigenze di chi vive con l’ADHD. Tuttavia, per gestire al meglio questa condizione e affrontare in maniera ottimale le diverse situazioni quotidiane, come una giornata al mare, è fondamentale il supporto di psicologi specializzati in ADHD

GAM Medical, clinica ADHD,  è specializzata nella cura dell’ADHD e fornisce percorsi personalizzati. 

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3149116/ 
  • https://www.researchgate.net/publication/341159413_Sensory_Processing_and_Attention_Profiles_Among_Children_With_Sensory_Processing_Disorders_and_Autism_Spectrum_Disorders 
Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

ADHD: consigli e curiosità

Condividilo

Pensi di essere ADHD?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico.

Guarda le nostre recensioni

Pensi di essere ADHD?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico. Bastano 3 minuti per avere il risultato.

Se ti è piaciuto l'articolo iscriviti alla newsletter per non perdere tutte le nostre comunicazioni.