ADHD: come passare dall’adolescenza all’età adulta

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Sei ADHD, e il passaggio all’età adulta ti spaventa? Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta rappresenta un momento cruciale della vita di ogni individuo, ma per chi è ADHD, questa transizione può essere particolarmente complessa. La fase della “emerging adulthood” porta con sé numerose sfide che richiedono un approccio multidimensionale per sostenere i giovani adulti nel loro percorso verso l’autonomia e la realizzazione personale. 

Questo articolo esplora le esigenze dei giovani adulti ADHD, e propone alcune soluzioni alle difficoltà più comuni.

Le esigenze dei giovani adulti ADHD

Recenti studi condotti presso il Nord Trondelag Hospital Trust, il St. Olavs University Hospital e la Faculty of Nursing and Health Science hanno rivelato che i giovani adulti ADHD presentano esigenze specifiche e spesso insoddisfatte. I risultati evidenziano che questi giovani hanno bisogno di supporto non solo per la gestione dei sintomi, ma anche per comprendere meglio l’ADHD e per affrontare le sfide della vita adulta. 

La necessità di un focus psicosociale per l’ADHD

Innanzitutto, i giovani adulti ADHD si trovano spesso di fronte a una mancanza di opzioni di trattamento psicosociale. La maggior parte dei trattamenti disponibili tende a concentrarsi sulla riduzione dei sintomi, piuttosto che sullo sviluppo di metodi per vivere al meglio la propria quotidianità e per convivere con la diagnosi. Gli intervistati nell’indagine, inoltre, hanno evidenziato la necessità di imparare di più sull’ADHD e su come gestire le sfide quotidiane. I giovani adulti ADHD, quindi, sembrano intenzionati a far uso delle proprie risorse personali nel tentativo di vivere una vita piena e soddisfacente, piuttosto che a limitarsi a trovare strategie per ridurre i propri sintomi ADHD. 

La predilezione dei giovani ADHD per le strategie di aiuto-aiuto

Durante la transizione all’età adulta, molti giovani ADHD scelgono di interrompere l’uso dei farmaci, preferendo di gran lunga lo sviluppo di strategie personali basate sulle proprie esperienze personali. Questo approccio, definito “medicina personale”, include attività di auto-cura che migliorano l’umore, i pensieri e il benessere generale. La ricerca di un equilibrio autonomo e autodeterminato è cruciale per questi giovani, che spesso sentono il bisogno di affermare la propria capacità di gestire la vita in modo indipendente.

Il ruolo dei sistemi di supporto per l’ADHD

I partecipanti allo studio hanno rivelato una significativa esigenza di sistemi di supporto e servizi di cura comunitari che fossero più identificabili e accessibili. Attualmente, l’aiuto offerto dai servizi specializzati si concentra principalmente sulla diagnosi e la gestione dei sintomi, e trascura spesso l’importanza delle esperienze personali e delle risorse della comunità. È essenziale che il supporto ai giovani adulti ADHD sia orientato non solo verso la riduzione dei sintomi, ma anche verso la promozione del recupero e del benessere attraverso un coinvolgimento attivo delle comunità locali.

Interventi alternativi e digitali per informarsi sull’ADHD

Un altro aspetto fondamentale emerso dalla ricerca riguarda la necessità di interventi pratici e specifici, come la formazione di abilità sociali e lavorative. Gli intervistati hanno sottolineato l’importanza delle piattaforme digitali per la condivisione di informazioni e il supporto tra pari. Piattaforme come i social media possono offrire risorse utili, sebbene sia cruciale che le informazioni fornite siano accurate e affidabili. La creazione di contenuti qualificati e di interventi digitali mirati può rappresentare un’opportunità per raggiungere efficacemente i giovani adulti ADHD.

Possibili soluzioni alle difficoltà più comuni dei giovani adulti ADHD

Il passaggio all’età adulta per i giovani ADHD richiede un approccio integrato che supporti non solo la gestione dei sintomi, ma anche la costruzione di una vita significativa e autonoma. Gli interventi psicosociali, combinati con l’uso intelligente delle risorse digitali, possono promuovere il benessere e la resilienza di questi individui. È fondamentale ascoltare le loro esigenze e fornire un sostegno che sia realmente utile e accessibile, facilitando così una transizione armoniosa e positiva verso l’età adulta.

Dunque, per affrontare efficacemente le difficoltà incontrate dai giovani adulti ADHD, è possibile considerare le seguenti soluzioni. 

  • Educazione e consapevolezza. Per aumentare la propria sicurezza in se stessi, occorre acquisire più consapevolezza circa il proprio ADHD. È possibile migliorare la conoscenza dell’ADHD e delle opzioni di trattamento tramite programmi educativi mirati e risorse affidabili. Inoltre, si potrebbero offrire sessioni informative e workshop che aiutino i giovani a comprendere meglio la loro condizione e a pianificare la transizione verso l’età adulta.
  • Formazione di competenze pratiche. Un’altra soluzione può essere quella di implementare programmi di formazione che sviluppino abilità sociali e lavorative. Questo potrebbe includere corsi di gestione del tempo, organizzazione, e tecniche di coping pratiche che facilitino la vita quotidiana e la carriera.
  • Supporto digitale e peer-to-peer. Occorre promuovere interventi digitali, come app e forum online, che offrano supporto e informazioni, e creare gruppi di supporto tra pari attraverso piattaforme sociali e online, in cui i giovani possano condividere esperienze e strategie di auto-aiuto.
  • Integrazione del supporto psicosociale. In conclusione, è necessario offrire servizi di supporto che vadano oltre la semplice gestione dei sintomi, includendo counseling psicologico e coaching che si focalizzino sul recupero e sul benessere nella sua totalità. 

Lo psicologo ADHD come figura di supporto nel passaggio alla vita adulta

Quando non è possibile realizzare le soluzioni elencate sopra, è possibile ricorrere all’aiuto di professionisti dell’ADHD, specializzati nella diagnosi e nel trattamento. In particolare, gli psicologi specializzati in ADHD, come quelli della clinica online GAM Medical, possono offrire un supporto fondamentale durante questo periodo di transizione. La loro competenza nel trattare le complessità dell’ADHD e nel fornire interventi personalizzati è essenziale per aiutare i giovani a sviluppare strategie efficaci di gestione e a promuovere un benessere duraturo. GAM Medical offre un approccio flessibile e accessibile che si adatta alle esigenze individuali, supportando i giovani adulti nel loro percorso verso una vita equilibrata e soddisfacente.

Non attendere, ed entra in contatto con gli psicologi ADHD di GAM Medical!

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Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a titolo informativo e non possono sostituire il consulto, la diagnosi o il trattamento di un professionista qualificato.

Fonti: 

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38212821
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