“A-Fantasia”: cos’è e come scoprire se ne soffri

che cos'è l'A Fantasia

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L’A-fantasia è una condizione caratterizzata dalla mancanza o dalla ridotta capacità di visualizzare immagini mentali. 

Il termine stesso deriva dalla combinazione del prefisso “A-” che significa “mancanza” o “assenza” e la parola “fantasia”, che si riferisce alla capacità immaginativa. 

Quindi, letteralmente, “a-fantasia” indica una mancanza di fantasia.

In inglese, questa condizione può essere chiamata “Aphantasia”, che è una traslitterazione diretta del termine originale.

Questo ne facilita la comprensione e la comunicazione all’interno della comunità scientifica e tra gli individui che ne sono affetti.

Il termine è stato coniato nel 2015 da Adam Zeman e colleghi dell’Università di Exeter per descrivere questa particolare esperienza soggettiva.

La scelta di “a-fantasia” come nome è stata probabilmente influenzata dalla struttura linguistica che suggerisce l’assenza di una capacità mentale specifica, rendendola intuitivamente comprensibile per coloro che incontrano il termine per la prima volta.

L’a-fantasia consiste nella mancanza o nella ridotta capacità di visualizzare immagini mentali.

Mentre molte persone possono facilmente richiamare immagini vivide nella loro mente, come un volto familiare o un paesaggio, chi soffre di a-fantasia potrebbe avere difficoltà o essere completamente incapace di farlo.

Questa condizione varia da persona a persona, con alcuni individui che possono avere una capacità limitata di visualizzazione, mentre altri potrebbero non essere in grado di farlo affatto.

Alcune persone con a-fantasia possono essere in grado di evocare immagini solo in modo molto sfocato e indistinto, mentre altre potrebbero non riuscirci affatto, vedendo solo il “buio” o una sorta di schermo vuoto nella loro mente.

per facilitare la comprensione del fenomeno, ecco  alcuni esempi di attività che le persone con una capacità normale di visualizzazione mentale possono fare rispetto a coloro che hanno l’a-fantasia:

Persone con capacità normali di visualizzazione:

  1. Visualizzare Immagini Mentali Vivide: Possono immaginare chiaramente volti di amici, luoghi visitati, o scene da un libro o un film, con dettagli visivi vividi.
  2. Immergersi nei Sogni: Sperimentano sogni vividi e realistici, spesso ricordandoli nei minimi dettagli dopo il risveglio.
  3. Creare Arte Visiva: Possono utilizzare la loro immaginazione per creare opere d’arte, come dipinti, disegni o sculture, basate su immagini mentali chiare e nitide.
  4. Ricordare Dettagli Visivi: Sono in grado di ricordare e descrivere dettagli visivi di eventi passati, come la disposizione di una stanza o i vestiti indossati da qualcuno.
  5. Immaginare il Futuro: Possono proiettare mentalmente situazioni future e immaginare scenari possibili, aiutandoli a pianificare e prendere decisioni.

Persone con A-Fantasia:

  1. Difficoltà nella Visualizzazione: Hanno difficoltà o sono incapaci di visualizzare immagini mentali in modo chiaro e vivido, il che può influenzare la loro esperienza in attività come la visualizzazione creativa o la risoluzione di problemi. Quando una persona con una capacità normale di visualizzazione mentale sente la parola “casa”, potrebbe immediatamente evocare un’immagine vivida nella loro mente: una casa con un tetto a spiovente, finestre, porte, e tutti i dettagli che associano a una casa familiare o tipica. Potrebbero vedere i colori delle pareti, immaginare il layout interno, e persino percepire sensazioni come il calore del camino o il profumo del cibo proveniente dalla cucina. D’altra parte, una persona con a-fantasia potrebbe non essere in grado di evocare un’immagine chiara o visiva di una casa nella loro mente. Invece, quando sentono la parola “casa”, potrebbero semplicemente riconoscerla come una parola dotata di un significato (cioè casa, il luogo in cui generalmente si risiede) senza associare alcuna immagine specifica. 
  2. Sogni Meno Vividi: Possono sperimentare sogni meno realistici e dettagliati, o addirittura mancare del tutto di immagini durante il sonno.
  3. Esperienze Limitate nell’Arte Visiva: Potrebbero trovare più difficile creare opere d’arte basate sull’immaginazione o apprezzare appieno l’arte visiva.
  4. Memoria Meno Visiva: Hanno difficoltà a ricordare dettagli visivi di eventi passati e potrebbero dipendere maggiormente da altre modalità sensoriali o da stimoli emotivi per ricordare esperienze.
  5. Pianificazione Meno Visuale: Possono trovare più difficile immaginare scenari futuri e pianificare in base a immagini mentali, preferendo altre modalità di pensiero o di problem solving.

In sostanza, mentre le persone con una capacità normale di visualizzazione mentale possono utilizzare l’immaginazione come una potente risorsa in molti aspetti della vita quotidiana, coloro che hanno l’a-fantasia possono affidarsi maggiormente ad altre modalità di pensiero e di esperienza per navigare nel mondo.

Questa condizione può influenzare diversi aspetti della vita quotidiana, inclusa la capacità di ricordare dettagli visivi, di sognare in modo vivido e di immergersi completamente nella lettura o nelle esperienze immaginative. 

Ciò nonostante è importante sottolineare che l’a-fantasia non è necessariamente una disfunzione o un deficit, ma semplicemente una variante della normalità nella vasta gamma di esperienze umane.

Da cosa dipende l’A-fantasia?

La causa esatta dell’a-fantasia non è ancora del tutto chiara e rimane oggetto di studio e dibattito tra i ricercatori.

Ma alcune ipotesi suggeriscono che questa condizione possa essere influenzata da una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali.

Ecco alcuni fattori che potrebbero contribuire all’a-fantasia:

  • Genetica: È possibile che ci sia una componente genetica nell’a-fantasia, con alcune persone che potrebbero ereditare una predisposizione alla mancanza di visualizzazione mentale dalle loro famiglie.
  • Neurologia: Studi recenti suggeriscono che l’a-fantasia potrebbe essere correlata a differenze nella struttura o nell’attività del cervello. Ad esempio, alcune ricerche hanno suggerito che la connettività tra diverse aree del cervello coinvolte nella visualizzazione mentale potrebbe essere diversa nelle persone con a-fantasia.
  • Esperienze di Vita: Esperienze personali e ambientali potrebbero anche influenzare lo sviluppo dell’a-fantasia. Ad esempio, traumi o eventi stressanti durante l’infanzia potrebbero influenzare la capacità di una persona di visualizzare immagini mentali.
  • Variazioni Individuali: Come per molte caratteristiche umane, ci sono variazioni individuali naturali nella capacità di visualizzazione mentale. Alcune persone possono essere naturalmente più propense a visualizzare immagini mentali in modo vivido, mentre altre possono trovare più difficile o addirittura impossibile farlo.
  • Condizioni Mediche: Alcune condizioni mediche o neurologiche, come la sindrome di Charles Bonnet, la prosopagnosia (incapacità di riconoscere i volti) o altre forme di disfunzione cerebrale, potrebbero essere associate all’a-fantasia in alcuni casi.

È importante sottolineare che la ricerca sull’a-fantasia è ancora in uno stadio relativamente precoce e molti aspetti di questa condizione richiedono ulteriori studi per essere compresi appieno. 

Inoltre, poiché l’a-fantasia è una condizione soggettiva e varia da persona a persona, la sua causa potrebbe essere diversa per ciascun individuo.

Esercizi/test per scoprire se si soffre di A-fantasia

Ci sono diversi esercizi o test che puoi provare per esplorare la tua capacità di visualizzazione mentale e determinare se potresti avere l’a-fantasia. 

Tieni presente che questi test forniscono solo indicazioni generali e non sono diagnosi definitive. 

Se hai seri dubbi sulla tua capacità di visualizzazione mentale, è sempre consigliabile consultare un professionista qualificato. 

Ecco alcuni esempi di test:

  1. Visualizzazione di Immagini Familiari: Chiudi gli occhi e immagina un oggetto familiare, come una mela o una sedia. Cerca di visualizzarlo nella tua mente il più chiaramente possibile, notando i dettagli come il colore, la forma e la texture. Poi, valuta quanto vivida è stata la tua immagine mentale.
  2. Ricordare Immagini di Eventi Passati: Cerca di ricordare un evento recente o significativo della tua vita, come una festa di compleanno o una vacanza. Cerca di visualizzare mentalmente i dettagli di quel momento, come le persone presenti, l’ambiente circostante e le attività svolte durante l’evento.
  3. Visualizzazione di Paesaggi Immaginari: Immagina di trovarti in un luogo tranquillo e rilassante, come una spiaggia deserta o una foresta. Cerca di visualizzare i dettagli del paesaggio, come il colore del cielo, la texture della sabbia o il movimento delle foglie degli alberi.
  4. Sogni e Fantasie: Rifletti sui tuoi sogni e fantasie. Sei in grado di ricordare i dettagli visivi dei tuoi sogni? Quando immagini situazioni fantastiche o fantasiose, riesci a visualizzarle chiaramente nella tua mente?
  5. Descrivere Immagini Mentali: Cerca di descrivere dettagliatamente un oggetto o un luogo che hai visualizzato nella tua mente. Se trovi difficile fornire una descrizione dettagliata o se la tua descrizione è vaga o poco chiara, potresti avere una capacità limitata di visualizzazione mentale.

Ricorda che la capacità di visualizzazione mentale è soggettiva e può variare da persona a persona.

Se hai difficoltà con questi esercizi o se sei preoccupato per la tua capacità di visualizzazione mentale, è meglio consultare un professionista qualificato per ulteriori valutazioni e consulenze.

Cosa comporta dal punto di vista psicologico avere l’A-Fantasia?

Dal punto di vista psicologico, l’a-fantasia può influenzare diversi aspetti della vita di un individuo, poiché la capacità di visualizzazione mentale è coinvolta in molte attività quotidiane e processi cognitivi.

Ecco alcuni aspetti psicologici che possono essere influenzati dall’a-fantasia:

  • Immaginazione e Creatività: La capacità di visualizzare immagini mentali è spesso associata all’immaginazione e alla creatività. Le persone con a-fantasia potrebbero trovare più difficile generare idee creative o immaginare scenari fantastici, poiché manca loro l’accesso diretto a immagini mentali vivide.
  • Esperienza Sensoriale: La visualizzazione mentale può arricchire l’esperienza sensoriale di una persona, consentendo loro di immaginare sensazioni visive, uditive, tattili e olfattive. Senza questa capacità, le esperienze possono essere percepite in modo più concettuale o meno ricco di dettagli sensoriali.
  • Ricordi e Elaborazione Cognitiva: La capacità di visualizzare immagini mentali può facilitare il ricordo di eventi passati e l’elaborazione cognitiva di informazioni. Le persone con a-fantasia potrebbero avere difficoltà a ricordare dettagli visivi di esperienze passate o ad immaginare mentalmente scenari futuri.
  • Emozioni e Immersione: Le immagini mentali possono influenzare le emozioni e l’immersione emotiva nelle esperienze. Le persone con a-fantasia potrebbero avere una minore capacità di immaginare situazioni emotive o di connettersi emotivamente con la narrazione o l’arte visiva.
  • Comunicazione e Relazioni: La visualizzazione mentale può giocare un ruolo importante nella comunicazione e nella comprensione degli altri. Le persone con a-fantasia potrebbero trovare più difficile comprendere le descrizioni visive dettagliate o comunicare efficacemente le proprie esperienze e percezioni.
  • Utilizzo della Meditazione e della Mindfulness: La meditazione e la mindfulness spesso coinvolgono la visualizzazione di immagini mentali per favorire il rilassamento, la consapevolezza e la gestione dello stress. Tuttavia, le persone con a-fantasia possono trovare difficile o addirittura impossibile partecipare a pratiche che si basano fortemente sulla visualizzazione mentale, poiché hanno una ridotta capacità di creare immagini mentali vivide. Ciò potrebbe limitare le opzioni terapeutiche disponibili per queste persone e richiedere approcci alternativi per la gestione dello stress e il benessere emotivo.

È importante sottolineare che l’a-fantasia non è necessariamente una disfunzione o un deficit. 

Sebbene possa influenzare alcuni aspetti della vita quotidiana e della percezione del mondo, molte persone con a-fantasia conducono vite appaganti e creative, trovando modi alternativi per esprimere la loro immaginazione e sperimentare il mondo interiore.

Disturbi mentali che possono accompagnare più facilmente l’A-Fantasia

L’A-Fantasia, o assenza di fantasia, è una condizione psicologica caratterizzata dalla difficoltà o incapacità di visualizzare immagini mentali e di coinvolgersi in processi immaginativi complessi.

Questa condizione può coesistere con vari disturbi mentali e psicologici.

Di seguito sono descritti alcuni disturbi che possono essere associati all’A-Fantasia, con una spiegazione dei loro legami e delle loro manifestazioni.

  • L’ansia è uno dei disturbi più comuni che può accompagnare l’A-Fantasia. Chi sperimenta l’ansia può avere difficoltà a visualizzare scenari futuri o a immaginare conseguenze, il che può amplificare sentimenti di preoccupazione e insicurezza. L’incapacità di immaginare scenari alternativi può portare a una visione distorta delle situazioni, accentuando i timori e le preoccupazioni.
  • La depressione è un’altra condizione che può essere correlata all’A-Fantasia. In questo contesto, la mancanza di immaginazione e di pensiero creativo può contribuire a una percezione negativa della realtà e a una sensazione di vuoto o di apatia. Le persone con depressione possono trovare difficoltà a visualizzare un futuro migliore o a creare strategie di coping, alimentando sentimenti di disperazione e impotenza.
  • Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) può anch’esso essere associato all’A-Fantasia. I soggetti con DOC potrebbero manifestare un’iperfocalizzazione su pensieri intrusivi e compulsioni, riducendo la loro capacità di immaginare alternative e scenari diversi. La rigidità del pensiero e l’incapacità di visualizzare altre possibilità possono esacerbare i sintomi ossessivi e compulsivi.
  • Il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) può presentare un’associazione con l’A-Fantasia. Le persone con PTSD possono essere incapaci di visualizzare e processare esperienze traumatiche passate attraverso una narrazione immaginativa, il che può limitare il loro processo di guarigione e rendere difficile il superamento del trauma.
  • Il disturbo borderline di personalità è un altro disturbo che può essere influenzato dall’A-Fantasia. La difficoltà a creare e mantenere una narrativa coerente e stabile della propria vita può riflettersi nella difficoltà di immaginare e pianificare il futuro. Questo può contribuire a instabilità emotiva e a difficoltà nelle relazioni interpersonali.
  • Il disturbo dell’attenzione e iperattività (ADHD), specialmente nella sua forma adulta, può essere associato all’A-Fantasia. Le persone con ADHD possono avere difficoltà a mantenere la concentrazione su compiti a lungo termine e a visualizzare gli effetti delle loro azioni nel tempo, il che può influenzare negativamente le loro capacità immaginative e pianificative.
  • Un altro disturbo rilevante è il disturbo dello spettro autistico. In alcuni casi, le persone nello spettro autistico possono mostrare un pensiero più concreto e meno immaginativo, che può manifestarsi come una forma di A-Fantasia. La difficoltà a creare e comprendere scenari immaginari può influire su come le persone autistiche percepiscono e interagiscono con il mondo circostante.
  • Infine, il disturbo dell’umore come il disturbo bipolare può presentare una correlazione con l’A-Fantasia. Durante le fasi depressive del disturbo bipolare, una riduzione della capacità immaginativa può contribuire alla visione pessimistica della realtà. Durante le fasi maniacali, al contrario, la fantasia può essere eccessiva e disorganizzata, ma in modo disfunzionale.

Questi disturbi possono manifestarsi in modi variabili e la loro interazione con l’A-Fantasia può essere complessa e multifattoriale.

È importante considerare che la coesistenza di A-Fantasia con questi disturbi non implica una relazione causale diretta, ma piuttosto una possibile sovrapposizione di sintomi e manifestazioni psicologiche.

Elenco dei disturbi mentali che possono accompagnare l’A-Fantasia

  1. Ansia
  2. Depressione
  3. Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)
  4. Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)
  5. Disturbo borderline di personalità
  6. Disturbo dell’attenzione e iperattività (ADHD)
  7. Disturbo dello spettro autistico
  8. Disturbo dell’umore (bipolare)

Ognuno di questi disturbi può interagire con l’A-Fantasia in modi diversi, influenzando il benessere e la qualità della vita delle persone che ne soffrono.

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