Ghosting: come reagire se ne sei vittima

Tempo di lettura: 4 minuti

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chi ghosta ritorna

Come fare se si è vittima di ghosting?

Nell’era digitale quest’espressione si è diffusa largamente, andando a definire una situazione specifica, quella di porre fine ad un rapporto affettivo senza fornire motivazioni o spiegazioni alla controparte danneggiata. Gli effetti di questa pratica, infatti, sono devastanti per la salute mentale, perciò è sempre più necessario avere delle linee guida su come reagire e affrontare specificatamente questo problema.

In questo articolo evidenzieremo il significato del ghosting e l’impatto psicologico che può avere su chi ne è vittima, spiegando le motivazioni che potrebbero spingere a chiudere silenziosamente un’amicizia o un rapporto amoroso, approfondendo se e come rispondere a tale situazione. Infine, analizzeremo i benefici di chiedersi se chi ha tagliato i contatti tornerà, fornendo qualche consiglio pratico e ribadendo l’importanza della salute mentale. 

Ghosting: il significato e l’impatto psicologico su chi ne è vittima

Con ghosting si fa riferimento ad una pratica specifica: quella di interrompere all’improvviso ogni tipo di comunicazione con una persona, senza dare alcun tipo di spiegazioni, scomparendo nel nulla. Questo è un fenomeno comune soprattutto all’interno di dinamiche relazionali affettive e per questo potrebbe generare forti effetti psicologici negativi. Lo studio “Ghosting and destiny: Implicit theories of relationships predict beliefs about ghosting” (2022) pubblicato nel Journal of Social and Personal Relationships ha dimostrato che l’interruzione improvvisa dei contatti, per chi subisce questo silenzio volontario, potrebbe avere un impatto mentale significativo. Potrebbero presentarsi:

  • Sensazione di abbandono. 
  • Confusione.
  • Rabbia e tristezza.
  • Diminuzione dell’autostima.
  • Maggiore vulnerabilità allo stress

L’interruzione improvvisa della comunicazione, infatti, generalmente provoca risposte emotive intense, analoghe al rifiuto sociale, che il cervello percepisce allo stesso modo del dolore fisico. L’incertezza che nasce in assenza di comunicazione chiara potrebbe, perciò, incrementare il disagio psicologico, amplificando sensazioni di solitudine e inadeguatezza.influenzando significativamente il benessere psicologico e l’autostima della vittima.

Ghosting in amore e amicizia: le motivazioni

Il ghosting, perciò, avviene nel momento in cui si è instaurato un legame affettivo, per questo è molto comune in amore e in amicizia. Le motivazioni che si celano dietro a questa pratica sono complesse e variano a seconda dei contesti e delle specifiche personali. In questo articolo abbiamo parlato, ad esempio, della correlazione fra ghosting e ADHD. 

In amore il ghosting deriva solitamente dalla paura che sorge nel pensare di dover affrontare un possibile conflitto, dalla volontà di evitare consapevolmente conversazioni ritenute scomode o dalla semplice mancanza di interesse nel rapporto. 

In amicizia, non è raro, invece, che la persona che interrompe la comunicazione potrebbe star scegliendo di scomparire perché sopraffatta da problemi personali, o potrebbe semplicemente non riuscire a gestire apertamente la fine di un rapporto.

La pratica del ghosting spesso nasce da:

  • Difficoltà emotive e relazionali.
  • Evitamento. 
  • Scarse capacità comunicative
  • Empatia ridotta, chi fa ghosting è portato a sottovalutare l’effetto del proprio comportamento, minimizzando o ignorando il dolore provocato

Inoltre, è necessario sottolineare che le dinamiche sociali attuali, in cui rientrano le comunicazioni digitali, rendono più semplice ignorare le interazioni reali e optare per la sparizione come mezzo che consente di sottrarsi a situazioni percepite come sgradevoli.

Come comportarsi e cosa scrivere a chi fa ghosting? 

Nel caso in cui fossi vittima di ghosting, è fondamentale innanzitutto tutelare la tua salute emotiva, attuando qualche strategia:

  • Concedersi spazio e tempo per elaborare il dolore emotivo.
  • Non colpevolizzarsi per il comportamento altrui.
  • Eventualmente, chiedere spiegazioni: se davvero vuoi scrivere a chi ha fatto ghosting, è importante mantenere un tono tranquillo e rispettoso, focalizzandosi sul bisogno di chiarezza e rispetto, senza aspettarsi una risposta. 
  • Accettare la realtà dei fatti, nel momento in cui non si ha risposta, è d’aiuto concedersi di vivere questa situazione, accogliendo la reazione incontrollabile dell’altro e riconoscendo che non ne abbiamo responsabilità o colpa, per poi concentrare le proprie energie in un processo personale di elaborazione e crescita

Vogliamo ricordare che il benessere mentale e la crescita personale sono aspetti chiave da non dimenticare in momenti simili, per questo se dovessi aver subito o stessi in questo momento subendo ghosting ti consigliamo di contattare uno psicologo.

Chiedersi se chi fa Ghosting ritorna: ha senso?

La speranza che chi ha tagliato ogni contatto possa ripresentarsi e tornare a comunicare è naturale, ma è indispensabile fermarsi e riflettere sulla qualità del rapporto e sulle ragioni che si celano dietro un eventuale ritorno. 

Nonostante alcune persone possano riapparire seguendo diverse motivazioni, questo ritorno potrebbe non portare con sé cambiamenti positivi sperati nel comportamento relazionale.

Lo studio “Ghosting in Emerging Adults’ Romantic Relationships: The Digital Dissolution Disappearance Strategy” (2019) pubblicato su Research Gate ha sottolineato come chi pratica ghosting, in realtà, potrebbe avere una predisposizione verso la difficoltà nell’affrontare lo scontro e l’attuazione di comportamenti evitanti, che perciò, potrebbero essere riprodotti, soprattutto se non in presenza di una elaborazione delle cause profonde di tale atteggiamento. Domandarsi se ritornerà è legittimo, eppure è essenziale riconoscere se stabilire un’eventuale riapertura della comunicazione sia davvero la scelta migliore per promuovere un miglioramento della propria salute emotiva.

vittima di ghosting in amore e amicizia
vittima di ghosting in amore e amicizia

Sei vittima di ghosting e non sai come reagire?

Se hai subito ghosting e non sai come reagire, considera anche questi seguenti suggerimenti:

  • Pratica la mindfulness e tecniche di rilassamento per gestire le reazioni emotive forti e lo stress generato dal ghosting.
  • Considera di partecipare a gruppi di supporto o comunità online dove puoi condividere esperienze e ricevere sostegno.
  • Lavora sulla consapevolezza emotiva: comprendere e gestire le proprie emozioni, anche grazie al supporto di un professionista della salute mentale, può aumentare il tuo benessere.

GAM Medical, Clinica Psicologica e Psichiatrica, offre percorsi di supporto psicologico mirati ad affrontare gli effetti negativi e dannosi del ghosting sulla salute mentale. 

Riuscire a superare questa fase richiede un processo emotivamente impegnativo, ma è certamente possibile terminarlo per raggiungere così una maggiore resilienza psicologica. Con il giusto sostegno e le strategie adeguate, questa esperienza negativa può diventare una preziosa occasione di crescita personale.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://gilifreedman.com/Ghosting.pdf
  • http://researchgate.net/publication/342074113_Ghosted_Navigating_strategies_for_reducing_uncertainty_and_implications_surrounding_ambiguous_loss
  • https://www.researchgate.net/publication/330235766_Ghosting_in_Emerging_Adults’_Romantic_Relationships_The_Digital_Dissolution_Disappearance_Strategy
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