ADHD in spiaggia: stress o relax?

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spiaggia e adhd

Chi vive con il disturbo dell’attenzione e iperattività (ADHD) sa quanto le situazioni quotidiane possano risultare travolgenti, e la spiaggia, generalmente vista come un luogo di relax, può rappresentare una vera sfida. Ma perché stare in spiaggia può essere stressante per una persona ADHD? È possibile che, anche in un ambiente apparentemente tranquillo, si provi un senso di disagio e difficoltà nel rilassarsi? 

In questo articolo esploreremo le ragioni per cui la spiaggia potrebbe non essere sempre un posto di pace per le persone con disturbo dell’attenzione e iperattività, oltre a fornire consigli su come rendere l’esperienza più piacevole.

Perchè stare in spiaggia può essere stressante se sei adhd?

Per una persona ADHD, anche un’ambientazione che sembra idonea al relax può risultare una fonte di stress. Questo accade per una serie di motivi che sono legati alle caratteristiche distintive di questa condizione. Le persone ADHD spesso sperimentano difficoltà a concentrarsi e a gestire stimoli esterni che possono sembrare minimi agli altri, ma che si rivelano invece molto intensi per loro. In uno scenario come quello della spiaggia, i fattori che più influenzano il benessere di una persona ADHD includono la noia, il rumore incessante delle onde e il fastidio fisico della sabbia, che si insinua nei dettagli più piccoli e spesso sfugge alla percezione di chi non vive con il disturbo.

Secondo lo studio scientifico Neurobiology of ADHD, condotto dal Dr. William H. Pelham e colleghi (2009), il cervello ADHD non gestisce in modo ottimale le informazioni sensoriali. L’incapacità di filtrare gli stimoli irrilevanti può portare a una sovraccarico sensoriale, che rende difficile mantenere la calma in ambienti rumorosi o affollati. Le onde che si infrangono sulla riva, un suono che per molti è rilassante, può essere percepito come un disturbo costante, soprattutto se a questo si aggiungono i rumori delle conversazioni e i richiami dei bambini che giocano. Inoltre, la sensazione di sabbia tra i piedi e sulla pelle, che per molti potrebbe essere piacevole, diventa per chi è ADHD una fonte di disagio, con la mente che diventa iperattiva nel cercare di liberarsi da quel fastidio.

A questo si aggiungono gli altri fattori ambientali: la necessità di essere continuamente attivi e la difficoltà di stare fermi per troppo tempo. Le lunghe attese o il riposo prolungato possono essere difficili da tollerare, e il rischio di sentirsi sopraffatti dalla noia è alto. Non è raro che una persona ADHD abbia difficoltà a godere pienamente di esperienze che richiedono calma e pazienza, come stare sdraiati al sole o semplicemente osservare il panorama. In sintesi, la spiaggia, un luogo di relax per molti, può diventare un ambiente che esacerba le difficoltà tipiche della condizione ADHD.

Consigli per una giornata in spiaggia se sei adhd

Essere consapevoli dei propri limiti e della propria condizione è il primo passo per godere della giornata in spiaggia, pur affrontando le difficoltà associate all’ADHD. Ci sono alcune strategie che possono rendere l’esperienza più tollerabile e anche piacevole, riducendo al minimo lo stress derivante da stimoli eccessivi o sensazioni di disagio. Ecco alcuni consigli per chi ha il disturbo dell’attenzione e iperattività.

  1. Prepara il tuo spazio: Avere un angolo di spiaggia tutto tuo, lontano dal caos e dalle zone più affollate, può fare una grande differenza. Portare con sé una coperta comoda o una sedia pieghevole dove sentirsi sicuri e a proprio agio permette di creare una zona di comfort. Inoltre, portare con sé qualche oggetto che può stimolare la mente in modo positivo, come un libro o una rivista, può essere utile per distrarsi e tenere occupata la mente.
  2. Limitare l’esposizione ai rumori: L’utilizzo di tappi per le orecchie o cuffie con musica rilassante può aiutare a gestire il rumore del mare e delle persone intorno. La musica, o anche semplicemente il suono delle onde registrato, può creare un ambiente più prevedibile e meno destabilizzante per il cervello.
  3. Dedicati a piccole attività fisiche: Stare fermi sulla sabbia può essere difficile, soprattutto se si è inclini all’iperattività. Dedicarsi a una passeggiata sulla riva, fare un po’ di nuoto o giocare a un’attività leggera come beach volley o frisbee può essere un ottimo modo per canalizzare l’energia. Queste attività non solo distraggono, ma permettono anche di rimanere fisicamente attivi senza sovraccaricare troppo i sensi.
  4. Pianifica brevi intervalli di riposo: Se una persona ADHD tende a sentirsi sopraffatta dalla noia o dallo stress sensoriale, è utile pianificare delle pause. Piuttosto che rimanere per ore in spiaggia, prenditi del tempo per allontanarti dalla folla, fare una passeggiata tranquilla o goderti un momento di relax all’ombra.
  5. Mantenere una routine flessibile: Le persone ADHD beneficiano di una certa prevedibilità, anche quando sono in vacanza. Organizzare la giornata in piccoli segmenti può aiutare a gestire l’impulso di voler fare tutto contemporaneamente o di sentirsi persi in un ambiente che sembra caotico. Un programma che alterni attività e riposo può favorire una sensazione di controllo e ridurre il rischio di sentirsi sopraffatti.
  6. Affrontare le difficoltà emotive: Se, nonostante tutti gli sforzi, la giornata in spiaggia risulta comunque stressante, è importante affrontare le proprie emozioni in modo sano. Non esitare a prendere una pausa mentale e riconoscere che a volte è normale non riuscire a rilassarsi come gli altri. Parlare con qualcuno di come ci si sente o scrivere le proprie emozioni può essere un modo per gestire le frustrazioni senza farle crescere.
spiaggia e stress
spiaggia e stress

Adhd e Difficoltà in spiaggia: Chiedi aiuto a uno specialista

Se noti che la difficoltà a gestire l’ambiente e le situazioni stimolanti persiste e influisce sulla qualità della vita, potrebbe essere utile chiedere consiglio a uno specialista. Un professionista esperto nel trattamento del disturbo dell’attenzione e iperattività può fornire strategie personalizzate per affrontare meglio le difficoltà quotidiane e vivere momenti di relax con maggiore serenità.

In questi casi, il Centro ADHD di GAM Medical può essere una risorsa utile per supportare chi vive con il disturbo dell’attenzione e iperattività. Grazie a professionisti specializzati nella salute mentale, è possibile ricevere consulenze mirate e strategie efficaci per affrontare situazioni stressanti come quelle che si possono incontrare in spiaggia, e molto altro.

È fondamentale ricordare che ogni persona ADHD è unica e ciò che funziona per uno potrebbe non essere efficace per un altro. La chiave sta nell’imparare a conoscere i propri limiti e sviluppare abitudini che permettano di adattarsi a situazioni che, in apparenza, sembrano semplici, ma che per alcune persone richiedono una gestione attenta e consapevole.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19627998/ 
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