Chi è autistico può guidare: tutto quello che devi sapere

Tempo di lettura: 5 minuti

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prendere la patente e autismo

Ti stai chiedendo se chi ha l’autismo può mettersi alla guida? 

La risposta è affermativa! Ci sono, però, alcune considerazioni importanti da fare. Molte persone con disturbi dello spettro autistico (ASD) riescono a ottenere la patente e guidare in autonomia. La guida, infatti, dipende dalle competenze individuali e dal livello di supporto necessario. Scopri in questo articolo tutto quello che devi sapere sulla guida per le persone autistiche, i requisiti e gli accorgimenti utili per affrontare questa sfida nel modo migliore. L’obiettivo dell’articolo è offrire chiarezza e supporto, evidenziando informazioni pratiche e strategie per facilitare la guida a persone con autismo.

Scopri come chi ha l’autismo può guidare in sicurezza.

Requisiti per ottenere la patente con autismo

Le persone con autismo possono guidare, purché soddisfino alcuni requisiti specifici previsti dalla legge. È importante sapere che per ottenere la patente è necessario superare test teorici e pratici che valutano diverse capacità:

  • Capacità attentive e concentrazione: necessarie per mantenere il controllo del veicolo e rispondere tempestivamente agli imprevisti.
  • Gestione dello stress e dell’ansia: indispensabile per reagire in modo adeguato a situazioni di traffico intenso.
  • Comunicazione non verbale: utile per interpretare correttamente i segnali degli altri automobilisti e pedoni.

In alcuni casi potrebbe essere richiesta una valutazione medica specifica per attestare le capacità di guida della persona con autismo.

Come prepararsi per l’esame di guida per persone autistiche

Prepararsi adeguatamente all’esame di guida è fondamentale per chi ha l’autismo, poiché permette di affrontare con maggiore sicurezza e tranquillità tutte le fasi dell’apprendimento e del test finale. È essenziale che la formazione sia adattata attentamente alle esigenze specifiche della persona, tenendo conto delle sue caratteristiche cognitive, emotive e sensoriali.

Tra gli approcci più efficaci vi sono:

  1. Lezioni personalizzate con istruttori specializzati: La scelta di istruttori che abbiano esperienza nell’insegnamento a persone con autismo è cruciale. Questi istruttori utilizzano metodi di insegnamento flessibili e sensibili alle specifiche esigenze individuali, quali la necessità di spiegazioni chiare, precise e ripetute, oppure l’uso di esempi concreti per illustrare ogni manovra di guida.
  2. Sessioni di guida simulate: Le sessioni simulate, per le persone con autismo, permettono di affrontare e gestire, in modo sicuro e controllato, diverse situazioni che potrebbero verificarsi durante la guida reale. Simulatori e ambienti controllati consentono alla persona di esercitarsi a reagire correttamente agli imprevisti (come frenate improvvise o incroci trafficati), senza il rischio eccessivo di stress o sovraccarico sensoriale.
  3. Utilizzo di supporti visivi e schematici: Materiali visivi come immagini, video esplicativi e mappe schematiche rappresentano strumenti particolarmente utili per rendere più intuitivo il processo di apprendimento per chi è soggetto con spettro dell’autismo. Questi materiali favoriscono l’interiorizzazione delle regole stradali e dei comportamenti corretti al volante attraverso una modalità più immediata e meno stressante, aiutando la persona a ricordare con maggiore facilità informazioni cruciali per la sicurezza.
  4. Pianificazione anticipata del percorso: Organizzare anticipatamente il percorso dell’esame può contribuire significativamente a ridurre ansia e stress nei soggetti autistici. Visitare più volte l’area dell’esame prima della data effettiva, familiarizzare con strade e incroci, e riconoscere eventuali punti problematici (come rotonde o semafori particolarmente trafficati) può contribuire a rassicurare la persona, aumentando la fiducia nelle proprie capacità di gestione del veicolo.
  5. Gestione delle pause e dei tempi: È consigliabile pianificare sessioni brevi e frequenti durante il percorso di apprendimento per evitare un sovraccarico cognitivo ed emotivo. La possibilità di effettuare pause regolari permette alla persona autistica di rilassarsi, ricaricare le energie e assimilare meglio quanto appreso durante la guida, evitando un accumulo eccessivo di stress o frustrazione.
  6. Coinvolgimento di figure familiari: Il supporto emotivo di familiari o caregiver può essere prezioso durante il percorso di preparazione. La loro presenza o il loro incoraggiamento prima e dopo le lezioni aiuta a creare un ambiente rassicurante e positivo, incrementando la motivazione e la fiducia in se stessi durante tutto il percorso formativo.

Queste strategie combinate facilitano un approccio sereno, sicuro ed efficace all’esame di guida, permettendo alle persone autistiche di sviluppare al massimo le proprie potenzialità.

Strategie utili per la guida sicura per persone autistiche

Chi ha l’autismo può guidare in modo sicuro seguendo alcune strategie pratiche. Tra le più efficaci troviamo:

  • Routine consolidate: guidare sempre attraverso percorsi conosciuti aiuta a ridurre lo stress e a mantenere il controllo.
  • Evitare orari di punta: scegliere di guidare in momenti di traffico meno intenso aiuta a diminuire l’ansia legata a situazioni affollate.
  • Tecnologie assistive: sistemi GPS, assistenza vocale e supporti sensoriali possono semplificare notevolmente la guida.

È importante anche avere un piano di emergenza in caso di situazioni stressanti, come un parcheggio affollato o deviazioni improvvise.

Normative sulla guida per persone con autismo in Italia

La legge italiana non esclude chi ha l’autismo dalla possibilità di guidare. Tuttavia, prevede che la persona dimostri di possedere le capacità fisiche e cognitive necessarie per farlo in sicurezza. In alcuni casi specifici, potrebbero essere richieste limitazioni o adattamenti, indicati direttamente sulla patente di guida. 

La Legge 18 agosto 2015, n. 134, pur non trattando nello specifico il tema della patente, promuove l’inclusione delle persone con autismo nella società e sottolinea l’importanza di valutazioni individuali e di supporti adeguati per garantire la loro autonomia, anche in ambiti come la mobilità personale.

Per le persone autistiche è consigliabile informarsi preventivamente presso le Motorizzazioni Civili locali o le associazioni specializzate, per ricevere informazioni aggiornate e dettagliate sulle procedure specifiche.

Benefici psicologici e sociali della guida per le persone autistiche

Guidare rappresenta un significativo passo verso l’autonomia e l’indipendenza personale, specialmente per chi ha l’autismo. Tra i benefici principali troviamo:

  • Incremento dell’autostima: acquisire la patente aumenta la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
  • Maggiore inclusione sociale: poter guidare facilita le relazioni sociali, il lavoro e la partecipazione attiva alla comunità.
  • Sviluppo di nuove competenze: gestire un veicolo aiuta a potenziare abilità utili anche in altri ambiti della vita quotidiana.

Per questo motivo, supportare adeguatamente i soggetti con autismo nella preparazione alla guida è fondamentale per favorire un miglioramento complessivo della qualità della vita.

supporto per guidare autistici
supporto per guidare autistici

Guida con autismo: consigli pratici per genitori e caregiver

Se sei un genitore o un caregiver di una persona con autismo che vuole guidare, ci sono alcuni consigli pratici che puoi seguire per facilitare questa esperienza:

  • Sostieni il percorso formativo: incoraggia e accompagna la persona durante tutto il processo di apprendimento.
  • Costruisci la fiducia gradualmente: procedi per piccoli passi, aumentando progressivamente la difficoltà delle lezioni.
  • Collaborazione con gli istruttori: mantieni una comunicazione aperta con gli insegnanti di guida, informandoli delle esigenze specifiche.

Questi accorgimenti possono fare la differenza nel garantire un’esperienza positiva e gratificante.

L’autismo non è necessariamente un ostacolo alla guida. Molte persone con spettro autistico possono guidare in sicurezza e con competenza, purché vengano fornite le giuste risorse e adattamenti. La chiave è una valutazione individuale accurata e un percorso di apprendimento personalizzato.

Hai ancora dubbi o domande sulla guida legata all’autismo? GAM Medical è un centro autismo qualificato

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2015;134#:~:text=A%2FRES%2F67%2F82,con%20disturbi%20dello%20spettro%20autistico 
  • https://www.dgtno.it/wp-content/uploads/2023/04/M_DIP.DGTNO_.REGISTRO-UFFICIALEI.0082429.31-03-2023-2.pdf 

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