Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e la giftedness (superdotazione intellettiva) sono due condizioni che possono presentarsi con caratteristiche sovrapposte, rendendo talvolta difficile distinguerle, specialmente durante l’età scolare.
Queste due condizioni possono condividere segnali e sintomi apparentemente simili, che rendono difficile, anche per gli educatori più esperti, distinguerle chiaramente.
In alcuni casi, le due condizioni possono coesistere e l’una non esclude l’altra, ma in tanti altri casi si tratta di sovrapposizioni sintomatologiche che complicano la diagnosi differenziale.
Nelle prossime righe capiremo quali sono le aree di sovrapposizione tra le due condizioni.
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Quali sono le aree di sovrapposizione tra ADHD e Plusdotazione (Giftedness)?
Come già accennato, le aree di sovrapposizione tra ADHD e Giftedness (plusdotazione) sono molteplici e complesse, tanto che questi due profili possono spesso essere confusi.
Sebbene l’ADHD sia una condizione neurocomportamentale caratterizzato da difficoltà di attenzione, impulsività e iperattività, la plusdotazione rappresenta un potenziale cognitivo elevato che si manifesta con capacità intellettive superiori alla media e caratteristiche socio-emotive particolari.
Tuttavia, entrambe le condizioni condividono alcune manifestazioni comportamentali e cognitive che possono indurre in errore durante il processo diagnostico.
La sovrapposizione può portare a diagnosi errate, con il rischio di sottovalutare o trattare in modo inappropriato le necessità del bambino o dell’adulto coinvolto.
Nello specifico, occorre considerare le seguenti aree di sovrapposizione:
- Alta energia e comportamento iperattivo: Sia i bambini ADHD che quelli gifted possono mostrare un livello di energia molto alto, che può essere interpretato come iperattività. I bambini gifted, ad esempio, possono essere estremamente attivi, curiosi e costantemente impegnati in nuove esplorazioni o attività mentali e fisiche. Questo comportamento può somigliare all’irrequietezza tipica dell’ADHD, dove i bambini hanno difficoltà a rimanere fermi o concentrati su un compito specifico. Tuttavia, la differenza chiave è che i bambini gifted tendono a impegnarsi in attività con uno scopo, spesso mostrandosi profondamente concentrati quando trovano un argomento stimolante, mentre nei bambini ADHD l’iperattività è spesso meno direzionata e più legata a un bisogno costante di movimento.
- Difficoltà di attenzione e monotonia: Entrambi i profili possono manifestare difficoltà nel mantenere l’attenzione, ma per ragioni diverse. Nei bambini gifted, queste difficoltà possono derivare dalla noia o dalla mancanza di stimoli adeguati: se un compito non è abbastanza impegnativo o interessante, il bambino potrebbe apparire distratto, disinteressato o persino oppositivo. Al contrario, nei bambini ADHD, le difficoltà di attenzione sono legate a un deficit nell’autoregolazione cognitiva e possono manifestarsi indipendentemente dalla natura del compito. Per esempio, un bambino gifted potrebbe sembrare “disattento” durante una lezione perché il contenuto è troppo facile o ripetitivo, mentre un bambino ADHD potrebbe distrarsi frequentemente anche da un argomento stimolante a causa della difficoltà nel mantenere il focus.
- Impulsività e comportamento irregolare: Sia i bambini ADHD che quelli gifted possono sembrare impulsivi, agire senza riflettere o interrompere gli altri durante le conversazioni. Nei bambini gifted, questa impulsività è spesso il risultato di un’elaborazione mentale rapida o di un entusiasmo travolgente per condividere le proprie idee. Ad esempio, un bambino gifted potrebbe interrompere l’insegnante perché ha già capito il concetto e vuole contribuire con una propria intuizione, dando l’impressione di non rispettare le regole della classe. Nei bambini ADHD, invece, l’impulsività è legata a una difficoltà neurologica nel controllare gli impulsi, che può manifestarsi in comportamenti più casuali o inappropriati, come parlare fuori contesto o prendere decisioni avventate senza considerare le conseguenze.
- Alta creatività e pensiero divergente: Il pensiero divergente, che comporta la capacità di generare idee originali e non convenzionali, è una caratteristica comune sia nei bambini gifted che in quelli ADHD. Entrambi possono mostrare una straordinaria capacità di collegare idee, trovare soluzioni alternative o immaginare scenari inusuali. Tuttavia, nei bambini gifted, questa creatività tende a essere ben organizzata e orientata verso la risoluzione di problemi complessi, mentre nei bambini ADHD può manifestarsi come una cascata caotica di idee, spesso interrotta prima di arrivare a una conclusione concreta. Questa differenza può essere sottile, ma fondamentale per distinguere i due profili: il bambino gifted potrebbe dedicarsi a progetti complessi con una logica chiara, mentre il bambino ADHD potrebbe avviare molti progetti senza portarli a termine.
- Sensibilità emotiva e reazioni intense: Entrambi i profili possono essere caratterizzati da una forte sensibilità emotiva e da reazioni intense agli stimoli esterni. Nei bambini gifted, questa sensibilità si manifesta spesso come un’acuta consapevolezza delle emozioni proprie e altrui, oltre a un profondo coinvolgimento in questioni morali o sociali. Ad esempio, un bambino gifted potrebbe sentirsi sopraffatto dall’ingiustizia o mostrare una forte empatia verso le sofferenze altrui. Nei bambini ADHD, invece, le reazioni emotive intense sono spesso più impulsive e legate a difficoltà nella regolazione emotiva, come scatti di rabbia o frustrazione di fronte a situazioni stressanti. La distinzione si trova nella motivazione sottostante: nei gifted, le reazioni sono spesso il risultato di un’elaborazione cognitiva profonda, mentre nell’ADHD derivano da una scarsa capacità di modulare le emozioni.
- Performance scolastica irregolare: Entrambi i bambini gifted e quelli ADHD possono avere una performance scolastica incoerente, che può confondere genitori e insegnanti. Nei gifted, questa irregolarità è spesso legata alla mancanza di stimoli adeguati o alla preferenza per argomenti di interesse personale, mentre negli studenti ADHD può derivare da difficoltà a organizzarsi, a seguire le istruzioni o a completare i compiti. Ad esempio, un bambino gifted potrebbe ottenere risultati eccellenti in matematica perché lo trova interessante, ma mostrarsi disinteressato e svogliato nelle materie che considera meno stimolanti. Al contrario, un bambino ADHD potrebbe avere difficoltà a completare i compiti in qualsiasi materia, indipendentemente dal livello di interesse, a causa di problemi di pianificazione e attenzione.
- Conflitti con le norme sociali: Entrambi i profili possono portare a difficoltà nel conformarsi alle regole o alle aspettative sociali, ma per ragioni diverse. I bambini gifted possono sfidare le norme perché le trovano irrazionali o limitanti, mostrando una tendenza a mettere in discussione l’autorità o a cercare autonomia intellettuale. Ad esempio, un bambino gifted potrebbe insistere nel voler seguire un proprio metodo per risolvere un problema, ignorando le indicazioni dell’insegnante. Nei bambini ADHD, invece, i conflitti con le regole derivano più spesso dall’impulsività o dalla mancanza di attenzione, piuttosto che da una deliberata opposizione o riflessione critica.
- Comorbilità con depressione: Entrambi i profili possono essere associati a un aumento del rischio di depressione, ma per motivi differenti. Nei bambini gifted, la depressione può insorgere a causa di un senso di isolamento sociale, della difficoltà a trovare coetanei con interessi simili o del mancato riconoscimento delle loro capacità da parte degli adulti. Ad esempio, un bambino gifted che si sente incompreso dai compagni o sottovalutato dagli insegnanti potrebbe sviluppare sentimenti di tristezza, inutilità o frustrazione. Nei bambini ADHD, invece, la depressione può essere il risultato di una cronica esperienza di fallimento o di critiche ricevute per il loro comportamento impulsivo o disorganizzato. Ad esempio, un bambino ADHD che lotta per completare i compiti scolastici potrebbe interiorizzare un senso di inadeguatezza, portandolo a sviluppare sintomi depressivi. In entrambi i casi, la depressione può complicare ulteriormente il quadro, rendendo più difficile distinguere tra giftedness e ADHD.
- Frustrazione legata alle aspettative non soddisfatte: I bambini gifted e quelli ADHD possono sperimentare una profonda frustrazione quando sentono di non riuscire a raggiungere le aspettative, sia quelle che gli altri pongono su di loro che quelle autoimposte. Nei bambini gifted, questa frustrazione è spesso legata alla percezione di essere limitati da un sistema educativo che non valorizza le loro capacità o che non offre sfide adeguate. Ad esempio, un bambino gifted potrebbe sentirsi intrappolato in un ambiente scolastico che non gli consente di esprimere pienamente la sua creatività o il suo pensiero critico. Nei bambini ADHD, la frustrazione deriva più spesso dalla difficoltà a rispettare le regole o a soddisfare le richieste, portandoli a sentirsi “sbagliati” o “inadeguati”. Questa frustrazione prolungata può portare a problemi comportamentali, isolamento sociale e un ulteriore peggioramento del rendimento scolastico.
- Difficoltà nel trovare un equilibrio sociale: Entrambi i profili possono incontrare sfide significative nel costruire e mantenere relazioni sociali, ma per motivi diversi. I bambini gifted possono sentirsi isolati perché i loro interessi e il loro livello di comprensione sono spesso molto diversi da quelli dei coetanei. Ad esempio, un bambino gifted potrebbe preferire discutere di argomenti complessi o dedicarsi a hobby particolari, trovando difficile connettersi con compagni che hanno interessi più comuni. Nei bambini ADHD, invece, le difficoltà sociali possono essere legate a comportamenti impulsivi, difficoltà a rispettare i turni durante le conversazioni o a gestire i conflitti in modo appropriato. Entrambi i profili possono portare a sentimenti di esclusione e isolamento, che influenzano negativamente il benessere emotivo e l’autostima.
- Percezione di sé e autostima fragile: Sia nei bambini gifted che in quelli ADHD, la percezione di sé può essere influenzata negativamente dalle esperienze scolastiche e sociali. Nei bambini gifted, l’autostima può essere compromessa dal fatto che gli adulti o i coetanei non riconoscono o non valorizzano le loro capacità, portandoli a mettere in dubbio il proprio valore. Ad esempio, un bambino gifted che viene continuamente ignorato perché “troppo avanti” rispetto agli altri potrebbe sviluppare una sensazione di inutilità o di isolamento. Nei bambini ADHD, invece, l’autostima fragile è spesso il risultato di continue critiche o fallimenti, che alimentano un senso di inferiorità e inadeguatezza. Entrambi i profili possono beneficiare di un supporto che valorizzi le loro qualità uniche e li aiuti a superare le difficoltà.
Quindi, le aree di sovrapposizione tra ADHD e giftedness possono portare a confusione diagnostica, poiché entrambi i profili condividono caratteristiche come alta energia, pensiero divergente e comportamenti irregolari.
Tuttavia, le motivazioni e i meccanismi sottostanti a questi comportamenti possono differire significativamente.
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