Come affrontare una diagnosi ADHD durante la mezza età

Tempo di lettura: 4 minuti

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mezza età: diagnosi adhd

Ricevere una diagnosi di ADHD durante la mezza età può sembrare un vero e proprio terremoto emotivo e mentale. Mentre molti associano l’ADHD ai bambini e agli adolescenti, pochi si rendono conto che questo disturbo può manifestarsi anche più tardi nella vita, rendendo la gestione delle responsabilità quotidiane un campo minato. Ma non preoccupatevi: siamo qui per fornirvi una guida cinica ma realistica su come navigare in questo nuovo e sconvolgente capitolo della vostra esistenza.

Comprendere la diagnosi di ADHD nella mezza età 

Dopo anni trascorsi a chiedervi perché alcune attività che sembrano banali per gli altri siano per voi vere e proprie montagne da scalare, ricevere una diagnosi del disturbo da Iperattività può essere al contempo un sollievo e una fonte di frustrazione. La verità è che non siete mai stati pigri, distratti o “semplicemente disorganizzati”. Quello che state affrontando è un disturbo neurologico che, con tutta probabilità, vi ha accompagnato per buona parte della vostra vita, solo che nessuno lo ha mai riconosciuto.

Sfortunatamente, scoprire di avere il Disturbo dell’Attenzione nella mezza età non risolverà magicamente tutti i problemi che avete accumulato negli anni. Tuttavia, è un primo passo verso la consapevolezza e l’accettazione. Da qui, potete iniziare a sviluppare strategie mirate per affrontare il disordine. E sì, ci vorrà tempo.

Effetti dell’ADHD sulla vita quotidiana: la cruda realtà

L’ADHD può avere un impatto significativo su molti aspetti della vostra vita, in particolare nella mezza età, quando vi si chiede di gestire un equilibrio tra lavoro, famiglia e relazioni. Difficoltà nel mantenere la concentrazione, disorganizzazione, procrastinazione e una costante sensazione di essere sopraffatti sono solo alcuni dei sintomi ADHD che potreste affrontare. A ciò si aggiunge il fatto che, a differenza dei vostri coetanei, voi probabilmente non avete mai trovato un metodo efficiente per far fronte a queste sfide, sentendovi spesso inadeguati. 

Al lavoro, potreste trovarvi a saltare da un’attività all’altra senza mai portarne una a termine, mentre i colleghi sembrano procedere a velocità doppia. A casa, la gestione delle faccende quotidiane può trasformarsi in un caos. Persino le relazioni personali possono soffrire, dato che l’incapacità di rispettare scadenze o impegni può minare la fiducia e la pazienza di chi vi sta accanto. Avete mai provato queste sensazioni? Se la risposta è positiva, sappiate che non dovete vergognarvi o sentirvi in difetto: semplicemente avete sempre avuto bisogno di un approccio diverso rispetto alla vita quotidiana. 

L’importanza della diagnosi precoce anche se può sembrare tardi 

Potrebbe sembrare ironico parlare di “diagnosi ADHD precoce” quando vi trovate a metà della vostra vita, ma è importante capire che prima iniziate a gestire i sintomi dell’ADHD, migliori saranno le vostre prospettive future. Ignorare l’ADHD non farà altro che aggravare il senso di inadeguatezza e le difficoltà quotidiane. Non è mai troppo tardi per iniziare a prendere il controllo della situazione.

Una diagnosi ADHD accurata vi permetterà di comprendere che molti dei vostri fallimenti passati non sono stati dovuti a mancanza di impegno o intelligenza, ma piuttosto a un sistema neurologico che ha sempre funzionato in modo diverso. Riconoscere questo aspetto può aiutarvi a liberarvi da un enorme carico di sensi di colpa e frustrazione.

Attualmente esistono vari centri adhd eccellenti in Italia che si occupano di diagnosticare il Disturbo dell’Attenzione.

anziani adhd
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Strategie pratiche per convivere con l’ADHD nella mezza età

Anche con il trattamento giusto, convivere con l’ADHD richiede impegno e pazienza. Ecco alcune strategie che potete implementare per rendere la vostra vita più gestibile.

Anziani ADHD: Stabilire routine solide

L’ADHD è spesso associato a una mancanza di struttura e organizzazione. Stabilire una routine quotidiana solida può aiutarvi a ridurre l’ansia e a migliorare la produttività. Create un programma dettagliato delle vostre attività giornaliere, e cercate di seguirlo il più possibile. La ripetitività aiuta a rafforzare le abitudini e a rendere meno opprimenti i compiti.

Utilizzare strumenti di gestione del tempo anche per anziani ADHD

La tecnologia può essere una grande alleata per chi soffre di ADHD. Esistono molte app progettate per aiutare nella gestione del tempo e delle attività. Utilizzare questi strumenti vi permetterà di suddividere i compiti in fasi più piccole e gestibili, e di mantenere traccia delle scadenze importanti.

Prendersi delle pause regolari – anziani ADHD

Con il DDAI, la capacità di mantenere l’attenzione per lunghi periodi è compromessa. Piuttosto che forzarvi a restare concentrati per ore, cercate di lavorare a blocchi di tempo, intervallati da pause regolari. Questo vi aiuterà a mantenere la concentrazione senza sentirvi sopraffatti.

Affrontare la diagnosi con determinazione in anzianità

Affrontare una diagnosi di ADHD durante la mezza età non è un’impresa facile, ma è il primo passo verso una vita più gestibile e soddisfacente. Non c’è dubbio che l’ADHD vi abbia creato numerosi ostacoli lungo il percorso, ma adesso avete l’opportunità di sviluppare strategie efficaci per affrontarli.

Scopri la diagnosi ADHD anche per anziani!

Con i trattamenti giusti e l’adozione di nuove abitudini, potete trasformare la vostra diagnosi da un peso in una leva per migliorare la vostra qualità di vita.

Le informazioni contenute in questo testo sono a scopo informativo e non sostituiscono una diagnosi di un professionista. Se l’articolo ti è piaciuto o ti è sembrato utile, condividilo e aiutaci a informare più persone possibile. 

Fonti:

  • https://www.science.org/doi/full/10.1126/sciadv.aba1551 
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