ADHD e narcisismo, quali sono le differenze?

disturbo narcisistico della personalità

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Vuoi saperne di più su come il narcisismo e l’ADHD possono influenzarsi reciprocamente? Scopri le connessioni, i sintomi e le strategie per gestire questi complessi disturbi. 

Il disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) e il disturbo narcisistico di personalità (NPD) sono due diagnosi di salute mentale distinte, ma in alcuni casi i comportamenti possono apparire simili. Tuttavia, la causa di questi comportamenti è molto diversa in ciascuna condizione.

In questo articolo vogliamo spiegare cos’è il Disturbo Narcisistico di Personalità ma soprattutto vogliamo metterlo a confronto con l’ADHD per capirne la possibile connessione o disconnessione.

Se pensi di avere una delle due condizioni o sei interessato all’argomento prosegui nella lettura! 

Che cosa è il Disturbo Narcisistico di Personalità (NPD)

Il disturbo narcisistico di personalità (NPD) è un disturbo della personalità caratterizzato da un senso di sé gonfiato, un bisogno di ammirazione e una mancanza di empatia. Le principali caratteristiche del narcisismo sono l’immaginazione distorta di sé e una considerazione di se stessi superiore rispetto agli altri, inoltre, spesso, le persone con NPD richiedono attenzione e ammirazione e potrebbero risultare manipolatori e arroganti. Tutto questo potrebbe portare a difficoltà nello stabilire relazioni significative e a gestire le critiche. Il narcisismo è infatti un disturbo complesso che può avere un impatto significativo sulla vita di un individuo portando anche a difficoltà sul lavoro e nella vita sociale. 

ADHD e narcisismo: esiste una connessione?

All’apparenza, una persona con una personalità narcisistica potrebbe comportarsi in modo simile a un individuo ADHD ma questo per motivi differenti. 

  • Una persona ADHD potrebbe avere difficoltà a concentrarsi, a interagire con gli altri e ad essere organizzata nel suo lavoro. Questo può essere dovuto a un deficit nel funzionamento esecutivo. Pertanto, potrebbe essere incapace di concentrarsi durante una conversazione, interrompere gli altri o tendere a intromettersi senza cattiva intenzione o senza rendersi conto dell’impatto di questi comportamenti. 
  • Un individuo NPD ha difficoltà interpersonali, perché spesso richiede attenzione e ammirazione dagli altri, inoltre può dimostrare poca empatia e poca disponibilità a validare o riconoscere le emozioni degli altri.

Gli individui ADHD potrebbero apparire egocentrici nelle conversazioni a causa di difficoltà di concentrazione, mentre gli individui NPD potrebbero comportarsi in modo egocentrico perché i sintomi del disturbo includono un senso di sé gonfiato e un disprezzo per gli altri.

Bisogna però sottolineare che né ADHD né NPD sono una scelta personale ma sono entrambe condizioni che devono essere trattate in modo adeguato.

Differenze nei sintomi di ADHD e NPD

Abbiamo sottolineato che le somiglianze che si potrebbero notare tra le due condizioni hanno di fatto motivazioni diverse, vediamo quindi cosa differisce tra il Disturbo da Deficit dell’ Attenzione e Iperattività e il Disturbo Narcisistico di Personalità. L’ADHD è una condizione del neurosviluppo spesso diagnosticato nell’infanzia, con sintomi che persistono tipicamente nell’età adulta. Questi sintomi includono disattenzione, iperattività e impulsività, che possono variare in intensità e manifestarsi in diversi contesti della vita quotidiana. Le caratteristiche narcisistiche, invece, possono emergere durante l’adolescenza, ma il narcisismo è un disturbo di personalità che generalmente potrebbe non venire diagnosticato prima dei 18 anni. Le persone con Disturbo Narcisistico di Personalità tendono a manifestare un senso esagerato della propria importanza, una necessità costante di ammirazione e una mancanza di empatia verso gli altri.

Entrambe le condizioni possono influire sul modo in cui ti vedi, vedi gli altri e il mondo in generale. Tuttavia, i sintomi tendono ad essere diversi per entrambe le condizioni. Le persone ADHD possono lottare con la regolazione dell’attenzione e del comportamento, affrontando difficoltà nella gestione del tempo e dell’organizzazione. Al contrario, le persone con Disturbo Narcisistico di Personalità possono mostrare comportamenti manipolatori, un bisogno eccessivo di essere al centro dell’attenzione e reazioni esagerate alle critiche. Mentre l’ADHD è spesso trattato con una combinazione di farmaci e terapie comportamentali, il trattamento per il Disturbo Narcisistico di Personalità può richiedere interventi terapeutici più intensivi focalizzati sulla modifica dei modelli di pensiero e comportamento.

Come possiamo riconoscere il Disturbo Narcisistico della Personalità? 

Tra le caratteristiche del narcisismo si possono includere una mancanza di empatia, arroganza, egocentrismo, e presunzione. Queste però possono essere comuni nell’adolescenza e non significano necessariamente il futuro sviluppo di un Disturbo Narcisistico di Personalità. I sintomi del NPD, secondo il citato sopra DSM-5, sono:

  1. Un grande senso di importanza personale;
  2. Una preoccupazione costante per il successo, il potere o la bellezza;
  3. Un senso di superiorità agli altri e tentativi di associarsi con altre persone che si possono considerare “speciali”;
  4. L’aspettativa di ammirazione, attenzione e lode costante;
  5. Una sensazione persistente del fatto che tutto sia dovuto;  
  6. Una tendenza a utilizzare tattiche di manipolazione per il proprio profitto; 
  7. Una bassa empatia che porta alla riluttanza o all’incapacità di riconoscere le esperienze, le emozioni e i bisogni degli altri;
  8. Invidia e gelosia nei confronti degli altri e la convinzione che sia reciproca;
  9. Esibizione di atteggiamenti pretenziosi, arroganti e altezzosi;

Questi sintomi non si sviluppano tutti contemporaneamente ma sono solitamente evidenti in diverse situazioni e nel tempo. 

Lo studio “adhd negli adulti e narcisismo patologico” afferma che gran parte degli adulti adhd è anche narcisista e il senso di grandiosità e di vulnerabilità è spesso associato all’impulsività adhd e alla iperattività.

Spiegare l’ADHD

Gli individui ADHD sperimentano la condizione in maniera differente. Secondo Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), la condizione di ADHD si divide in tre tipi:

ADHD a predominanza inattentiva:si caratterizza per la difficoltà nel concentrarsi, facilità nel distrarsi e la possibilità di problemi di memoria, che possono comportare lo smarrimento di oggetti oppure l’inizio dello svolgimento di compiti che poi risultano difficili da portare a termine.
ADHD a predominanza iperattiva-impulsiva:include scarso controllo degli impulsi e iperattività. Ad esempio, una continua irrequietezza, impazienza, incapacità di stare seduti o fermi e eccessiva loquacità. La disattenzione non è un sintomo dominante in questo tipo di ADHD.
ADHD a predominanza combinata:può includere sia i sintomi di inattenzione che di iperattività-impulsività.
Per un maggiore approfondimento dell’argomento, clicca qui.

Quali sono invece le cause delle due condizioni? Vediamole!

Le differenze nelle cause di ADHD e NPD

Non si trovano molti studi riguardo le somiglianze e le differenze delle cause delle due condizioni ma le ricerche finora hanno indicato che, per quanto riguarda le cause, l’ADHD potrebbe avere un componente genetica più forte. Lo studio del 2016 “Occorrenza dell’ADHD nei genitori di bambini con ADHD in un campione clinico”, ha mostrato che il 51% dei padri e il 41,3% delle madri di bambini ADHD presentavano la stessa condizione, inoltre, fattori psicosociali come stili genitoriali rigidi potrebbero contribuire ai sintomi dell’ADHD. 

Analizzando invece il disturbo narcisistico di personalità, una ricerca suggerisce che le caratteristiche narcisistiche potrebbero essere fomentate da una valutazione eccessiva e da un’eccessiva lode durante l’infanzia. Inoltre, lo studio del 2020 “Tratti narcisistici negli adolescenti” sugli stili genitoriali e gli abusi indica anche che una protezione eccessiva, la valutazione eccessiva e l’indulgenza dei genitori potrebbero essere importanti fattori contributivi nei giovani con tratti narcisistici.

La mancanza di empatia è una caratteristica comune in ADHD e NPD?

Un basso livello o la totale mancanza di empatia è un sintomo del Disturbo Narcisistico di Personalità, mentre non è una caratteristica dell’ADHD.

Una persona narcisista potrebbe essere in grado di sviluppare empatia cognitiva, ossia capacità di identificare gli stati emotivi degli altri. Tuttavia, la capacità di provare empatia emotiva e compassionevole (la capacità oltre che di sentire quello che provano gli altri, anche di reagire in modo appropriato alle loro esigenze), potrebbe essere messa in discussione. 

Alcune evidenze suggeriscono che anche le persone ADHD potrebbero a volte avere difficoltà con l’empatia. In un recente studio è stato riscontrato che individui ADHD ottenevano punteggi significativamente inferiori nell’empatia cognitiva e nella comprensione della prospettiva di qualcun altro. Questi risultati però non indicavano uno svantaggio legato all’empatia emotiva per persone ADHD. 

Questo dimostra che alcuni aspetti di entrambe le condizioni sono altamente variabili sia da persona a persona che nel tempo. 

Quindi se pensi di avere sintomi di ADHD o del Disturbo Narcisistico della Personalità è importante rivolgersi a persone specializzate che possono offrire diagnosi e il successivo aiuto per vivere in armonia con queste condizioni.

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Questo articolo è a scopo informativo, non sostituisce la diagnosi di un professionista. Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo con amici e parenti!

Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38670059
  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4780663
  • https://bpded.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40479-020-00125-7
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