Sindrome di Asperger e narcisismo: differenze e similitudini

Tempo di lettura: 5 minuti

Indice Contenuti
Autismo e narcisismo

Come faccio a capire se sono Asperger o se ho tendenze narcisistiche?

Questa domanda è frequente tra coloro che cercano chiarezza su due condizioni apparentemente diverse ma con alcuni punti in comune. 

L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di aiutarti a comprendere le differenze e similitudini tra la sindrome di Asperger, oggi inserita nello spettro dell’autismo (ASD), e il narcisismo, facendo chiarezza su un argomento spesso frainteso e delicato. 

#1 Qual è l’intenzionalità nascosta delle loro azioni? Asperger VS Narcisismo

La principale differenza tra la sindrome di Asperger (ASD) e il narcisismo risiede nelle intenzioni dietro determinati comportamenti sociali. 


Sindrome di Asperger
Narcisismo
Le persone con Asperger hanno difficoltà nel comprendere le dinamiche sociali, mostrando comportamenti considerati eccentrici o fuori luogo.

Questi comportamenti non derivano da un desiderio di superiorità, ma da una difficoltà oggettiva nel capire le regole sociali implicite.

Gli Asperger solitamente non percepiscono l’impatto delle loro azioni sugli altri, è un punto debole, potrebbero infatti ritrovarsi in situazioni sociali scomode senza averne la minima intenzione. Le persone con Asperger tendono anche a essere estremamente sincere, spesso fino al punto di apparire ingenue
Il narcisista assume un comportamento sociale unicamente volto alla manipolazione consapevole delle interazioni sociali.

Questi comportamenti derivano da un desiderio di superiorità, ammirazione, validazione e potere personale.

Di contro, i narcisisti, sono estremamente consapevoli delle conseguenze delle loro azioni, e potrebbero sfruttarlo intenzionalmente.
Il narcisista utilizza frequentemente strategie manipolative.
Asperger e narcisismo: differenze
Asperger e narcisismo: differenze

#2 Da dove nascono i loro interessi?


Sindrome di Asperger
Narcisismo
Secondo lo studio “Interests in high-functioning autism are more intense, interfering, and idiosyncratic, but not more circumscribed, than those in neurotypical development” pubblicato sul National Library of Medicine, le persone ASD manifestano interessi significativamente più intensi, specifici e pervasivi rispetto agli individui neurotipici. Tali interessi si distinguono per la loro tipologia e intensità.

Passione sincera e spontanea, che può diventare assorbente e totalizzante, guidata da curiosità e da un bisogno intrinseco di approfondire e comprendere pienamente ciò che li affascina.

L’Asperger agisce in modo più spontaneo e autentico.
Gli individui narcisisti sviluppano interessi utilitaristici, principalmente orientati verso l’ottenimento di attenzione, ammirazione e la validazione. L’articolo scientifico “Controversies in Narcissism” (2017) pubblicato sull’Annual Review of Clinical Psychology, parla di dimensioni grandiose e vulnerabili del narcisismo, entrambe caratterizzate da un profondo egocentrismo e da strategie al rafforzamento della propria immagine, sebbene con modalità e motivazioni psicologiche differenti.

Passione volta al riconoscimento sociale, interessi scelti accuratamente sulla base del potenziale prestigio sociale, del riconoscimento pubblico o del potere che possono derivarne.

Il narcisista ha una volontà ben precisa nel suo agire, agisce consapevolmente per consolidare la propria immagine e il proprio status.

#3 Perché la sindrome di Asperger può essere scambiata per narcisismo e viceversa: i punti fondamentali

La confusione tra Asperger e narcisismo deriva principalmente da difficoltà sociali comuni e da un’apparente mancanza di empatia. Nonostante questo, è cruciale capire la radice di queste similitudini.


Sindrome di Asperger
Narcisismo
Empatia: Apparente assenza di empatia che nasce dalla difficoltà a comprenderla ed esprimerla in modo convenzionale, non dalla mancanza di sentimenti empatici. Le persone Asperger provano empatia profonda, ma faticano a metterla in pratica o a mostrarla secondo le aspettative sociali. 

Interessi focalizzati: Gli interessi intensi e specifici delle persone Asperger. Potrebbero parlare a lungo dei loro interessi, senza rendersi conto che l’interlocutore si sta annoiando a causa della difficoltà a leggere i segnali sociali.

Espressione emotiva: L’apparente freddezza sociale o la difficoltà nell’espressione emotiva tipica degli Asperger non comporta una mancanza di sentimenti interiori, semplicemente le persone Asperger potrebbero non mostrare reazioni emotive attese.

Relazioni sociali: Entrambe le condizioni possono comportare difficoltà nelle relazioni sociali, ma per motivi molto diversi. Nel caso dell’Asperger, le difficoltà derivano dalla neurodiversità e dalla diversa elaborazione delle informazioni sociali. 
Empatia: Nel caso di una persona affetta da narcisismo, l’empatia è ignorata o totalmente assente, per scopi personali. Quando presente, può essere superficiale e sfruttata in modo manipolativo per raggiungere obiettivi egoistici.

Interessi focalizzati: Gli interessi specifici delle persone narcisistiche sono tendenzialmente orientati verso se stessi, finalizzati al raggiungimento di ammirazione, successo o potere. Raramente riflettono una passione genuina, ma sono invece funzionali al miglioramento della propria immagine e al rafforzamento del proprio ego.

Espressione emotiva: Freddezza sociale ed emotiva studiata, o al contrario, esagerata teatralità emotiva. Non è spontanea, bensì strategicamente utilizzata per controllare le dinamiche relazionali e mantenere un vantaggio.

Relazioni sociali: Nel caso del narcisismo, le difficoltà derivano da un modello di relazione basato sullo sfruttamento degli altri, sul bisogno di affermare la propria superiorità. Le relazioni sono spesso superficiali, manipolative e finalizzate all’autoaffermazione e al potere personale.

Questa sovrapposizione rende essenziale una valutazione clinica multidimensionale per differenziare correttamente le due condizioni e garantire che ogni individuo riceva il supporto più appropriato.

Comorbilità tra Sindrome di Asperger e Narcisismo: è possibile che coesistano?

È una domanda che spesso emerge e la risposta, seppur complessa, è sì. 

La coesistenza tra tratti riconducibili allo spettro dell’autismo (ASD) e al narcisismo è possibile, sebbene sia un’occorrenza rara e complessa da diagnosticare. Lo studio “Traits of narcissistic vulnerability in adults with autism spectrum disorders without intellectual disabilities” (2024), pubblicato su National Library of Medicine, evidenzia come ci sia un potenziale terreno di comorbidità, poiché entrambe le condizioni mostrano alti livelli di pervasività, un andamento permanente lungo tutto l’arco della vita, tratti ego-sintonici e difficoltà nel costruire e mantenere relazioni interpersonali. Inoltre, i tassi di co-diagnosi, secondo i criteri categoriali attualmente utilizzati, sono limitati (0%-6,4%), ma nella pratica clinica è frequente riscontrare dubbi diagnostici.

Le persone con plusdotazione nello spettro autistico, per esempio, potrebbero apparire narcisistiche. Questo non avviene per una manipolazione intenzionale, ma a causa dell’intensa concentrazione sui propri interessi e un’apparente disattenzione ai bisogni altrui.  In realtà, questi comportamenti derivano da difficoltà autentiche nel comprendere le aspettative sociali e nel rispondere emotivamente in modi convenzionali. Alcuni comportamenti Asperger, infatti, potrebbero sembrare narcisistici per via di difficoltà comunicative e relazionali genuine, come l’ipersensibilità alla critica o la difficoltà a riconoscere le emozioni altrui. Questo non comporta necessariamente una intenzionalità malevola.

Tuttavia, quando le caratteristiche narcisistiche e l’ASD coesistono, il quadro clinico diventa particolarmente complesso. Lo studio “Autism spectrum disorder and personality disorders: Comorbidity and differential diagnosis” (2021), pubblicato su National Library of Medicine, sottolinea come recenti revisioni sistematiche evidenziano che negli adulti ASD ad alto funzionamento, la diagnosi differenziale, le comorbidità e le sovrapposizioni con disturbi della personalità (PD) rappresentino un campo particolarmente rilevante. Ad esempio, una persona Asperger con una forte plusdotazione intellettiva potrebbe sviluppare un senso di superiorità basato sulle sue capacità cognitive, che, unito a una difficoltà empatica, potrebbe sfociare in tratti narcisistici. 

Questa comorbilità richiede una valutazione approfondita da parte di specialisti per evitare diagnosi errate e garantire un supporto adeguato.

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Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37983956/ 
  • https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8717043/ 
  • https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4543385/ 
  • https://www.annualreviews.org/content/journals/10.1146/annurev-clinpsy-032816-045244 

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