LGBTQIAPK+

Educazione alla sessualità

Supporto adolescenti e adulti

Sessuologa

Cristina Torri

Sessuologia clinica

Dopo aver concluso la laurea in Psicologia Clinica presso l’Università degli studi di Bologna, ha conseguito una formazione specifica in Sessuologia clinica, con particolare attenzione alla dimensione psico-sessuologica delle persone LGBTQIAPK+. Attualmente frequenta la Scuola Internazionale di Psicoterapia nel Setting Istituzionale e ricopre il ruolo di Co-Docente al Master in Sessuologia Clinica presso l’Università Bicocca di Milano. Lavora come psicologa e psico-sessuologa sul territorio romano e online, fornendo supporto ad adolescenti, adulti, coppie e/o non monogamie, occupandosi anche di interventi relativamente l’educazione alla sessualità.

L’organizzazione mondiale della sanità -OMS- ha definito la salute sessuale “uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale, legato alla sessualità e non riducibile all’assenza di disfunzione o malattia” sottolineando l’importanza di adottare un approccio positivo e rispettoso della sessualità e di relazioni sessuali che siano libere da coercizioni, discriminazioni e violenza.  Alla luce di quanto detto, quando parliamo di sessualità entrano in campo tantissime variabili: quali vissuti, credenze, modelli, emozioni, affetti e relazioni, delineandosi come un continuo processo di esplorazione e costruzione verso il benessere soggettivo della persona. Per questo i nostri servizi sessuologici prevedono l’utilizzo specifico di un approccio affermativo, sex-positive e GSRD orientato (Genere, Sessualità, Relazionalità e Diversità), attraverso la creazione di uno spazio inclusivo, che tenga conto dell’unicità dell’utenza su tutti i versanti, con l’obiettivo di sostenere la persona in un percorso di condivisione e consapevolezza. Per accedere è necessario prenotare una consulenza sessuologica.

Consulenza Sessuologica ADHD

Che cos’è e a cosa serve?

Il servizio di consultazione sessuologica è volta alla comprensione della richiesta, in base ad un’analisi dei bisogni riportati dalla persona, dalla coppia o dalla polecola relativamente tematiche di genere, sessuali e/o relazionali, oltre che all’individuazione delle potenziali difficoltà e del possibile percorso di sostegno psicosessuologico più adeguato, rispetto alle esigenze emerse.

 

Quanto dura?

Tale servizio prevede infatti un numero limitato di incontri (max n. 3), rappresentando una fase preliminare rispetto al percorso di sostegno psico-sessuologico propriamente detto che, nel caso in cui ci siano i presupposti, costituirà invece una successiva fase di presa in carico e di sostegno, attraverso l’utilizzo di un approccio il più possibile “sartoriale” e nel pieno rispetto dell’unicità dell’utenza.

 

Chi la può richiedere?

La richiesta di una consulenza sessuale può avvenire per qualsiasi ragione:

-bisogno di attivare uno spazio di condivisione e confronto su tematiche ancora considerate tabù;

-dubbi relativamente il genere, la sessualità e la relazionalità;

-difficoltà in termini di funzionamento sessuale;

-esplorazione della propria soddisfazione sessuale;

-esplorazione della propria soddisfazione relazionale;

-ricerca di strategie in ambito sessuale/relazionale;

… e tanto altro!

 

Cosa succede dopo?

Una volta terminati gli incontri di consulenza ritenuti utili (max n. 3), l’utente ed il professionista comprenderanno, attraverso uno scambio aperto e condiviso e a seconda delle esigenze riportate, se fermarsi ad una prima fase di consulenza e dunque salutarsi, o se intraprendere insieme un nuovo percorso. Il professionista, durante questa fase, può ritenere necessario richiedere approfondimenti e analisi cliniche e/o effettuare invii a professionalità diverse e strutture pubbliche o private, ritenute maggiormente in linea con quanto emerso e maggiormente orientate al benessere della persona utente. Nel caso in cui si decida di continuare si intraprenderà invece un percorso di psico-educazione e di sostegno psicosessuologico propriamente detto attraverso una più approfondita indagine della situazione riportata e favorendo la messa in campo di risorse o potenziali strategie che mirino ad un incremento della consapevolezza della persona e del suo benessere soggettivo.

Psico-educazione sessuale

Il servizio di Psico-educazione è volto ad aumentare la conoscenza della persona relativamente alla sessualità e ai suoi correlati. Questo tipo di servizio rappresenta uno step fondamentale nei percorsi sessuologici dal momento che è spesso complicato reperire informazioni scientifiche su argomenti che sono ancora, troppo spesso, considerati tabù e che vengono continuamente velati e silenziati nei contesti educativi. Ci approcciamo alla sessualità sulla base di ciò che conosciamo di essa, e potrebbe essere che ciò che conosciamo siano visioni stereotipiche o falsi miti al riguardo. Il servizio di Psico-educazione vuole sostenere l’utenza fornendo informazioni scientifiche rispetto all’anatomia genitale e non genitale, il ciclo della risposta sessuale, la consapevolezza corporea, le false credenze, i falsi miti sulla sessualità, le visioni stereotipiche al riguardo e tanto altro ancora.

Sostegno Psicosessuologico individuale

Dopo la consulenza sessuologica, qualora ci siano i presupposti sopra citati, inizierà il percorso di sostegno psicosessuologico. Qualora la richiesta sia “individuale” – e non relazionale- il servizio sarà volto alla comprensione e alla presa in carico della richiesta della persona. Tale percorso prevede l’individuazione, la messa a punto e la condivisione di strategie e/o interventi di supporto, attraverso un progetto mirato e personalizzato relativamente alle difficoltà riportate.

Sostegno Psicosessuologico delle relazioni

Nel caso in cui invece la richiesta sia “relazionale”, dopo la consulenza sessuologica e qualora ci siano i presupposti, inizierà un percorso di sostegno psicosessuologico delle relazioni. In questo spazio sarà possibile comprendere e prendere in carico la richiesta relazionale delle persone coinvolte indipendentemente dallo stile relazionale: percorsi di coppia, triade e/o polecola, percorsi per monogamie e non monogamie etiche. In questo senso il servizio è volto all’individuazione, la messa a punto e la condivisione di strategie e/o interventi di supporto, attraverso un progetto mirato e personalizzato relativamente alle difficoltà riportate.

Supporto per persone LGBTQIAPK+

Per quanto concerne le tematiche LGBTQIAPK+ è necessario che il professionista abbia una formazione specifica in questo senso. Tale percorso prevede l’individuazione, la messa a punto e la condivisione di strategie e/o interventi di supporto, attraverso un progetto mirato e personalizzato relativamente alle possibili difficoltà riportate delle persone appartenenti ad una minoranza sessuale. In questo senso si supporta la persona nella fase di questioning, potenziale coming-out e rispetto ai possibili ostacoli che non permettono alla persona di vivere la propria sessualità e/o affettività in modo sereno e piacevole.

Tematiche trattate dalla sessuologa ADHD

In questo ambito rientrano tutte le richieste che hanno a che fare con dubbi o potenziali difficoltà in termini di ciclo della risposta sessuale relativamente al desiderio, l’eccitazione e l’orgasmo. Tali difficoltà potrebbero essere o divenire disfunzioni sessuali propriamente dette (disfunzione erettile, l’eiaculazione precoce e ritardata, l’assenza di desiderio, disturbi dell’orgasmo e dell’eccitazione) nel caso in cui creino un disagio significativo alla persona.

Richieste relativamente il possibile dolore, a carico della zona pelvica e/o anale, sperimentato durante e/o dopo l’autoerotismo e/o i rapporti sessuali.

In questo ambito troviamo richieste di supporto relativamente l’indagine e l’esplorazione della propria identità di genere (gender-questioning) e/o richieste di supporto per persone transgender, non binarie, agender, gender-queer, gender-fluid e/o per i genitori di bambini o adolescenti gender-variant.

In questo ambito troviamo richieste di supporto relativamente l’indagine e l’esplorazione della propria identità di genere (gender-questioning) e/o richieste di supporto per persone transgender, non binarie, agender, gender-queer, gender-fluid e/o per i genitori di bambini o adolescenti gender-variant.

Si offre consulenza e sostegno relativamente l’indagine e l’esplorazione del proprio orientamento sessuale e/o supporto per persone lesbiche, gay, bisessuali e asessuali.

 

Richiesta di supporto psico-sessuologico per chi è infertile e/o per chi vuole accedere a percorsi di procreazione medicalmente assistita (PMA).

Percorsi relazionali per monogamie e non monogamie etiche per difficoltà (sessuali o non sessuali) con partner che creano un disagio significativo.

Sessuologo ADHD: Supporto e Trattamento Personalizzato

L’ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder o Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività) è una condizione neurobiologica che può influenzare diversi aspetti della vita di una persona, inclusa la sfera sessuale.

 

Le persone con ADHD possono pertanto sperimentare sfide specifiche legate alla sessualità, che richiedono un supporto e un trattamento personalizzati da parte di un sessuologo specializzato.

 

Qui di seguito esploreremo come un sessuologo può fornire supporto e trattamento personalizzato per le persone con ADHD, con un focus sulle sfide comuni e le strategie efficaci collegate a tale disturbo:

ADHD sfide sessualità

Valutazione Completa delle sfide sessuale ostacolate dall'ADHD:

  • Un sessuologo esperto in ADHD condurrà una valutazione completa, considerando sia i sintomi dell’ADHD che le sfide sessuali presenti.
  • Questa valutazione può includere interviste cliniche, questionari standardizzati e discussioni approfondite sui problemi sessuali.

Educazione e Consapevolezza sessuale della persona ADHD:

  • Il sessuologo fornirà informazioni approfondite sull’ADHD e sulle sue implicazioni sulla sessualità.
  • Aiuterà il paziente a comprendere come l’ADHD possa influenzare la sua vita sessuale, riducendo eventuali sensi di colpa o vergogna associati.

Gestione delle Distrazioni dall'attività sessuale:

  • Le persone con ADHD possono lottare con la concentrazione durante l’attività sessuale.
  • Il sessuologo può insegnare tecniche di gestione dell’ADHD per migliorare la concentrazione e ridurre le distrazioni durante l’atto sessuale.

Comunicazione Efficace nel sesso:

  • La comunicazione è fondamentale in qualsiasi relazione sessuale.
  • Il sessuologo aiuterà il paziente con ADHD a sviluppare abilità di comunicazione chiare e aperte per esprimere i propri bisogni e desideri sessuali.

Pianificazione e Organizzazione dell'attività sessuale:

  • Le persone con ADHD possono trarre beneficio dalla pianificazione anticipata delle attività sessuali.
  • Il sessuologo può aiutare il paziente ADHD a sviluppare strategie di organizzazione per rendere l’esperienza sessuale più piacevole e gratificante.

Sperimentazione e Adattamento:

  • Ogni persona con ADHD è unica, quindi è importante sperimentare diverse strategie e adattare il trattamento in base alle esigenze sessuali individuali.
  • Il sessuologo supporterà il paziente nel trovare le soluzioni più efficaci per affrontare le sfide sessuali legate all’ADHD.

Coinvolgimento del Partner:

  • Coinvolgere il partner sessuale nel processo terapeutico ADHD può essere estremamente utile.
  • Il sessuologo può offrire consulenza di coppia per aiutare entrambi i partner a comprendere e affrontare insieme le sfide legate all’ADHD e alla sessualità.

Gestione dell'Ansia e della Depressione:

  • L’ADHD può essere associato ad ansia e depressione, che a loro volta possono influenzare la sfera sessuale.
  • Il sessuologo ADHD può fornire supporto per affrontare questi problemi con terapie specifiche o indirizzando il paziente a professionisti della salute mentale specializzati.
Supporto Clinica ADHD

Un sessuologo specializzato nell’ADHD può fornire dunque un supporto prezioso e un trattamento personalizzato per affrontare le sfide sessuali che le persone con ADHD possono incontrare.

 

Attraverso una valutazione completa, l’educazione, la gestione delle distrazioni, la comunicazione efficace e altre strategie specifiche, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita sessuale delle persone con ADHD e dei loro partner.

ADHD e sessualità

L’ADHD è nel collettivo comune più che altro associata a difficoltà accademiche e sociali, ma molti ignorano il fatto che l’ADHD può anche influenzare profondamente la sfera sessuale di un individuo.

 

Questa connessione tra ADHD e sessualità o di problematiche causate dal disturbo durante l’atto sessuale, rimane spesso sottovalutata e poco discussa.

 

Pertanto risulta indispensabile esplorare l’impatto dell’ADHD sulla sessualità e come affrontare le sfide che ne derivano anche all’interno dello stesso ambito del rapporto sessuale tra partners.

Distrazione e Concentrazione:

Le persone con ADHD possono lottare con la concentrazione durante l’attività sessuale. Le loro menti possono divagare facilmente, rendendo difficile mantenere l’attenzione sul momento presente. Questo può portare a problemi di eccitazione e piacere sessuale. Strategie come la pratica della mindfulness e la riduzione delle distrazioni possono essere utili per migliorare la concentrazione durante l’attività sessuale.

mindfulness ADHD sessualità
impulsività rischi sessuali ADHD

Impulsività e Rischi Sessuali:

L’impulsività è un tratto comune dell’ADHD, che può influenzare il comportamento sessuale. Le persone con ADHD possono essere più inclini a prendere rischi sessuali, come avere rapporti non protetti o impegnarsi in comportamenti sessuali impulsivi. È importante educare e fornire supporto per aiutare le persone con ADHD a gestire l’impulsività e a fare scelte sessuali sicure e consapevoli.

Autostima e Immagine Corporea:

Le sfide legate all’ADHD possono influenzare l’autostima e l’immagine corporea di un individuo, il che a sua volta può avere un impatto sulla sessualità. La sensazione di essere “diversi” o “difettosi” a causa dell’ADHD può causare ansia e vergogna nelle situazioni sessuali. Lavorare sull’accettazione di sé e sull’aumento della fiducia in se stessi può aiutare a migliorare l’esperienza sessuale e la soddisfazione personale.

autostima ADHD
comunicazione ADHD partner

Comunicazione e Intimità:

La comunicazione è fondamentale in qualsiasi relazione sessuale, ma può essere particolarmente sfidante per le persone con ADHD, che possono lottare con l’espressione dei propri bisogni e desideri sessuali. È importante incoraggiare una comunicazione aperta e onesta tra i partner, fornendo uno spazio sicuro per discutere di desideri, preoccupazioni e limiti.

Terapia e Supporto:

Ricevere supporto professionale da parte di un terapeuta specializzato come la figura del sessuologo nell’ADHD può essere estremamente utile per affrontare le sfide sessuali. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) ADHD e altre forme di terapia ADHD possono aiutare a sviluppare abilità di coping e strategie per gestire i sintomi ADHD che influenzano la sessualità. Coinvolgere il partner nella terapia può anche contribuire a migliorare la comunicazione e l’intimità nella relazione.

consulto iniziale ADHD
valutazione criteri diagnostici ADHD

Educazione e Consapevolezza sessuale:

È importante educare sia le persone con ADHD che i loro partner sulla connessione tra ADHD e sessualità. Aumentare la consapevolezza su come l’ADHD può influenzare la sfera sessuale all’interno di una coppia con almeno un partner con il disturbo, può aiutare a ridurre il senso di isolamento e la vergogna associata. L’accesso a risorse informative e gruppi di supporto può essere prezioso per coloro che cercano informazioni e sostegno sulla questione.

A tal proposito possiamo dunque confermare che l’ADHD può avere un impatto significativo sulla sessualità di un individuo, presentando una serie di sfide uniche.

Ma con il giusto supporto, l’educazione e la consapevolezza, è possibile affrontare queste sfide sessuali e sviluppare una sessualità soddisfacente e appagante.

È importante cercare supporto professionale e coinvolgere il partner nella gestione di queste sfide, creando un ambiente di comprensione, comunicazione e intimità all’interno della relazione, grazie alla figura del sessuologo ADHD.