Leadership e ansia: come gestire la pressione?

Tempo di lettura: 4 minuti

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Ansia: Uomo da affari

Ti starai chiedendo, come si può gestire la pressione della leadership senza andare in ansia?

Nel mondo del lavoro contemporaneo, la leadership non è solo una questione di strategia e decisioni aziendali, ma anche di gestione emotiva e può fare la differenza nella carriera di una persona. Chi sono i leader? I leader sono coloro che devono affrontare un livello molto più alto di incertezza e di stress rispetto ai comuni dipendenti. Questa pressione a cui sono sottoposti può portare a forti forme di ansia che influenzano la loro capacità di guidare in modo efficace e la loro qualità di vita

In questo articolo esploreremo il rapporto tra leadership e ansia, analizzando come i leader possono gestire la pressione e affrontare le sfide del settore lavorativo arginando il senso di ansia.

L’ansia nella leadership: un fenomeno sempre più diffuso

L’ansia è una condizione emotiva che può essere più o meno grave e che colpisce molte persone per diverse ragioni. Chi ricopre ruoli di leadership e porta il peso di grandi scelte e responsabilità può accusare in maniera più pesante l’ansia, che in certi casi può diventare un vero e proprio ostacolo.
Che cosa influenza la pressione alla quale è sottoposto un leader? Sicuramente a svolgere un ruolo centrale sono: l’incertezza dell’ambiente lavorativo moderno, accentuata dalla globalizzazione e dalle crisi economiche.
Il timore di prendere decisioni sbagliate, insieme alla responsabilità nei confronti dell’azienda e del lavoro degli altri dipendenti, sono invece fattori dai quali l’ansia tende a nutrirsi.

Le cause dell’ansia nei ruoli di leadership

Le cause principali dell’ansia nelle persone che ricoprono posizioni di leadership possono trovarsi in:

Incertezza dell’ambiente lavorativoNell’epoca contemporanea, l’incertezza economica, lavorativa e sociale è alta e ha subito una forte impennata a causa della pandemia di COVID-19.
Le aziende ai giorni d’oggi devono essere capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e ai nuovi scenari. Questo significa che i leader si trovano costantemente a gestire situazioni imprevedibili, dovendo essere pronti a tutto. L’ansia nasce proprio dalla difficoltà di prevedere il futuro e dalla paura di non essere all’altezza delle sfide che si presentano.

Peso della responsabilitàUn leader ha il compito di prendere decisioni significative. Queste decisioni possono riflettersi in maniera importante su molte altre persone, come colleghi e dipendenti. La consapevolezza che le proprie scelte possono determinare il successo o il fallimento di un’azienda e il benessere economico delle altre persone è un fattore di pressione che alimenta l’ansia.
Mancanza di supporto e feedbackI ruoli di leadership sono ruoli solitari. Molti leader, specialmente quelli che ricoprono posizioni di vertice nelle aziende, si trovano spesso isolati e senza pari con cui potersi confrontare. Solitamente un’azienda ha un solo leader. La difficoltà nel ricevere feedback sinceri e la mancanza di un supporto emotivo possono far aumentare i livelli di ansia.
Leadership e ansia: Lead team scritta
Leadership e ansia: Lead team scritta

La resilienza psicologica nella leadership: un’arma contro l’ansia

Per resilienza psicologica si intende la capacità di affrontare e superare le difficoltà senza lasciarsi sopraffare dallo stress e dall’ansia. La resilienza è quindi una caratteristica molto importante per i leader, poiché permette di mantenere la giusta motivazione e un’adeguata lucidità anche nelle situazioni di maggiore incertezza e pressione come dimostrato dalla ricerca Overcome social anxiety disorder and develop visionary leadership in uncertain environments: The important role of psychological resilience”
Alcune strategie utili per sviluppare la resilienza psicologica necessaria ad essere un buon leader sono:

  • Accettare l’incertezza, diventando consapevoli che il cambiamento è inevitabile e focalizzandosi su ciò che si può controllare invece che su ciò che non si può impedire.
  • Coltivare il pensiero positivo, sviluppando una mentalità aperta e orientata verso le soluzioni anziché verso la rimuginazione sul problema.
  • Mantenere un equilibrio tra vita professionale e personale, imparando a scindere questi due aspetti della vita e a prendersi del tempo per pensare a sé stessi, alla famiglia e ai propri hobby.
  • Cercare supporto, condividendo le proprie preoccupazioni con mentori o persone fidate per ridurre il senso di isolamento.

Il ruolo della leadership visionaria nella gestione dell’ansia 

Un leader visionario è colui che riesce a trasmettere una visione chiara e motivante del futuro, basata su obiettivi e soluzioni pratiche. Questo aspetto è cruciale in ambienti incerti, dove l’ansia può diffondersi anche tra i dipendenti. Un buon leader deve saper comunicare obiettivi chiari e realizzabili allo scopo di creare un ambiente lavorativo sereno e di avere tutto sotto controllo.

Strategie per ridurre l’ansia nei collaboratori

Anche i collaboratori e i dipendenti possono soffrire di ansia legata al lavoro, ed è compito di un buon leader aiutarli a gestirla in modo da avere un team di lavoro efficace. Alcune strategie utili possono essere:

  • Fornire comunicazioni chiare e trasparenti, eliminando l’incertezza, ovvero la fonte principale di ansia. Condividere informazioni chiare e aggiornamenti sui progressi con il team aiuta a ridurre le preoccupazioni generali.
  • Dare feedback costruttivi e riconoscere i successi, sottolineando il lavoro ben fatto per motivare i membri del team e ridurre la paura del giudizio negativo da parte del leader.
  • Incoraggiare il benessere mentale, offrendo risorse per la gestione dello stress come attività di team building o supporto specifico di un professionista che appoggi il team aziendale e monitori il suo benessere psicologico.

Il ruolo delle aziende nel supporto ai leader nella gestione dell’ansia

Come precedentemente trattato, il senso di solitudine può avere un ruolo fondamentale nell’aumento della pressione nella leadership. Le aziende quindi dovrebbero investire nella formazione dei propri leader per aiutarli a sviluppare competenze di gestione dello stress e dell’ansia e nella creazione di un ambiente lavorativo di supporto.
Un ambiente che promuove il dialogo aperto e il benessere dei propri dipendenti infatti è cruciale per ridurre i livelli di ansia generali.

Gam Medical è un centro specializzato nella cura dell’ansia e offre supporto professionale per aiutare a gestire la salute mentale dei leader e dei dipendenti, creando un ambiente lavorativo sano e produttivo.

La leadership e l’ansia sono quindi due aspetti profondamente intrecciati nel mondo del lavoro moderno. Essere un leader significa avere molte responsabilità e dover affrontare il peso delle incertezze e delle pressioni. Sviluppare una resilienza psicologica può aiutare a gestire meglio l’ansia e a trasformare le difficoltà in opportunità.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9872834

 

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