Lavoro e Nausea: Un’Analisi Psicofisica di un Malessere Comune

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Lavoro e Nausea: Un'Analisi Psicofisica di un Malessere Comune

Nel mondo moderno, sempre più persone si ritrovano ad affrontare un disagio fisico legato al lavoro, in particolare al mattino, prima di presenziare a lavoro o quando si avvicina il momento di affrontarlo, durante il fine settimana, quando il pensiero del lunedì incombe.

La nausea è uno dei sintomi fisici più comuni che si associano a questo tipo di malessere, e spesso si manifesta in un modo che non è solo fisico, ma anche psicologico e simbolico.

È interessante notare che questa sensazione di disagio non è esclusiva del mondo adulto, ma può essere esperita anche durante l’infanzia, quando la scuola o altre routine quotidiane possono scatenare reazioni simili.

La nausea e la sensazione di malessere sono segnali che il nostro corpo invia in risposta a situazioni di stress, ansia o sovraccarico emotivo, e in questo articolo esploreremo come il lavoro possa innescare queste reazioni, non solo a livello fisico, ma anche psicologico e simbolico.

“Perchè mi viene la nausea prima di andare a lavoro?”

C’è una dinamica comune che tutti, in un modo o nell’altro, abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita: il malessere fisico al solo pensiero di affrontare una situazione di stress o di tensione.

Per molti, questa esperienza è legata al lavoro.

La nausea che precede il momento di andare al lavoro, o che si manifesta durante il fine settimana con il pensiero della settimana lavorativa che incombe, è un segnale di stress che viene innescato da una pressione psicologica troppo forte.

Questa sensazione non è del tutto nuova.

In realtà, molti di noi l’hanno provata già nell’infanzia, quando la scuola rappresentava un luogo di preoccupazioni, ansie o anche solo una fatica emotiva che si faceva sentire ogni mattina.

Quante volte, da bambini, ci siamo svegliati con il cuore in gola, con la mente che non riusciva a staccarsi da ciò che ci preoccupava a scuola?

Chi, ad esempio, non ha mai sperimentato quella sensazione di ansia che precede una verifica o una situazione stressante con i compagni di classe?

In modo analogo, il lavoro, da adulti, può suscitare la stessa reazione di disagio, e a volte, se lo stress è molto forte, il corpo reagisce con veri e propri sintomi fisici, come la nausea.

Il fenomeno può manifestarsi in vari modi.

Alcuni lo sperimentano come una leggera nausea alla mattina, prima di mettersi in viaggio per il lavoro, altri si ritrovano a sentirsi male durante il fine settimana, quando i pensieri legati agli impegni lavorativi iniziano a crescere.

Questo può essere un segno che, in quella situazione, il corpo sta rispondendo a uno stress non ancora completamente elaborato, una forma di malessere che è legata al modo in cui percepiamo la nostra esperienza lavorativa.

La nausea, quindi, non è solo il risultato di un fattore fisico immediato, ma è anche il riflesso di una situazione più profonda e complessa che riguarda il nostro stato psicologico ed emotivo.

La Nausea: Una Risposta Fisica e Simbolica

La nausea, come già accennato, è una delle reazioni fisiche più evidenti quando il corpo si trova a fronteggiare una situazione di stress.

La sua causa non è univoca e può derivare da una serie di fattori, ma il suo legame con lo stress è particolarmente interessante.

A livello biochimico, lo stress può alterare il nostro equilibrio fisiologico e innescare una serie di reazioni nel corpo.

Quando siamo sottoposti a stress, il nostro sistema nervoso autonomo entra in funzione, e si attivano i meccanismi di “lotta o fuga”, che preparano il corpo ad affrontare la minaccia percepita.

Questo processo comporta un aumento dei livelli di adrenalina, che stimola la produzione di acido gastrico, e può alterare la motilità intestinale, portando a una sensazione di nausea.

Inoltre, lo stress cronico può influenzare anche la funzione del sistema nervoso enterico, una rete di neuroni che riveste l’intestino e che è strettamente collegata al nostro cervello.

Questo legame tra cervello e intestino è talmente forte che si parla di “secondo cervello” per il nostro apparato digerente. Lo stress può alterare il funzionamento di questo sistema, generando quella fastidiosa sensazione di malessere che si manifesta come nausea, disturbi addominali o una generale sensazione di disagio fisico.

Tuttavia, la nausea non è solo una risposta fisica a uno stimolo.

Dal punto di vista simbolico, la nausea può essere interpretata come una reazione psicologica al sovraccarico emotivo o alla difficoltà di affrontare una situazione che ci appare come insostenibile.

Quando ci sentiamo sopraffatti dal lavoro, possiamo interpretare la nausea come una risposta del nostro corpo a una “sovrabbondanza” di stimoli, emozioni o pensieri che non riusciamo a gestire.

In altre parole, la nausea può essere vista come una risposta che ci segnala che siamo “pieni” di stress, preoccupazioni e ansia, e che è necessario trovare un modo per affrontare o rielaborare questa situazione.

Nel contesto lavorativo, la nausea può essere una reazione psicologica alla pressione da prestazione, alla paura del fallimento o alla frustrazione derivante da una situazione di sovraccarico lavorativo.

Quando ci sentiamo incapaci di gestire tutte le richieste che ci vengono fatte, il nostro corpo reagisce con una sensazione di nausea, un modo per “bloccare” o ritardare l’affrontare una situazione percepita come insostenibile.

È come se il corpo dicesse: “Non posso più sopportare questa situazione, è troppo per me”.

La Nausea come Segnale di (In)Sostenibilità del Lavoro

Alla luce di quanto detto, è fondamentale comprendere che la nausea e il malessere fisico che precedono o accompagnano l’attività lavorativa non sono segnali da ignorare.

Anzi, possono rappresentare un campanello d’allarme che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con il lavoro, sui livelli di stress ad esso associati o sull’eventuale inizio di uno stato di burnout.

Ciò implica l’importanza di imparare a riconoscere i segnali di sovraccarico prima che diventino insostenibili. Ad esempio, imparare a delegare, stabilire confini tra la vita lavorativa e quella privata, e prendersi delle pause regolari per rilassarsi e rigenerarsi sono tutte pratiche che possono aiutare a prevenire il malessere fisico legato al lavoro.

GAM-Medical è una clinica specializzata nell’affrontare lo stress e il burnout in tutte le sue sfaccettature, inclusi quelli di natura lavorativa.

Grazie all’esperienza e alla competenza dei nostri professionisti, possiamo aiutarti a comprendere le cause profonde dei tuoi disagi, a riconoscere i fattori di stress che influenzano negativamente il tuo benessere e a sviluppare strategie efficaci per gestirli.

Se la nausea e altri sintomi fisici sono il riflesso di una dinamica lavorativa insostenibile, è possibile intraprendere un percorso che ti aiuti a ritrovare equilibrio e serenità, sia nella tua vita professionale che personale.

Non ignorare i segnali del tuo corpo: con il giusto supporto, è possibile trasformare il malessere in una risorsa per il cambiamento, per migliorare la qualità della tua vita e del tuo lavoro.

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Psicologia generale, Stress

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