L’ADHD e i disordini dell’elaborazione uditiva

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adhd e disordine elaborazione uditiva

Sei ADHD e non sai come i disordini da elaborazione uditiva possano influenzare il tuo disturbo? Leggi questo articolo per saperne di più!

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e il disturbo dell’elaborazione uditiva (o APD, CAPD o Disturbo di Percezione Uditiva) sono due condizioni che possono avere un impatto significativo sulla vita di bambini e adulti. I principali sintomi dell’ADHD sono la difficoltà di attenzione, l’iperattività e l’impulsività; mentre il CAPD si riferisce a un problema nel modo in cui il cervello elabora i suoni.

In questo articolo andremo ad analizzare cos’è il disturbo dell’elaborazione uditiva, come interagisce con l’ADHD e come poterli trattare e conviverci. 

Cos’è il disturbo dell’elaborazione uditiva?

Il disturbo dell’elaborazione uditiva (conosciuto anche come APD, CAPD o Disturbo di Percezione Uditiva) è una condizione neurologica che influisce sul modo in cui il cervello elabora i suoni, creando significative difficoltà nella comprensione e nell’interpretazione delle informazioni acustiche. Le persone affette da APD possono avere un udito tecnicamente normale, ovvero l’orecchio riesce a percepire i suoni correttamente, ma il problema risiede nella fase successiva, dove il cervello fatica a elaborare in modo efficace i segnali sonori ricevuti.

Quando percepiamo un suono, le onde sonore vengono catturate dall’orecchio e trasformate in segnali elettrici che viaggiano attraverso il nervo uditivo fino al cervello. Una volta arrivati al cervello, questi segnali devono essere elaborati per creare una rappresentazione mentale coerente del suono, che permette di identificarne l’origine, la natura, il significato e di integrarlo con altri input sensoriali e cognitivi. Questo processo, che nella maggior parte delle persone avviene in modo rapido e automatico, nelle persone con APD risulta alterato, provocando difficoltà non solo nella percezione del linguaggio verbale ma anche nel distinguere i suoni ambientali o nel riconoscere le differenze tra suoni simili.

Difficoltà APD

Questa compromissione del normale processo di elaborazione uditiva è la causa di una serie di difficoltà, tra cui:

  • Comprendere le parole in ambienti rumorosi: Questo è un sintomo comune del APD. Può essere difficile seguire una conversazione al ristorante o in classe a causa del rumore di fondo.
  • Seguire le istruzioni verbali: Le persone con APD possono avere difficoltà a ricordare e seguire istruzioni a più fasi.
  • Discriminare suoni simili: Questo può rendere difficile distinguere tra parole che suonano simili, come “cane” e “pane”.
  • Concentrarsi in ambienti rumorosi: Il rumore di fondo può essere molto fastidioso e distrarre le persone con APD.
  • Imparare e sviluppare il linguaggio: Nei bambini, il APD può influenzare lo sviluppo del linguaggio e dell’apprendimento.

Cause APD

Le cause dell’APD (Disturbo dell’Elaborazione Uditiva) non sono completamente comprese, ma si pensa che siano dovute a una combinazione di fattori genetici e fisici e ambientali. 

Riguardo ai fattori genetici, la predisposizione genetica o la presenza in famiglia di membri con questo disturbo, può favorire lo sviluppo dell’APD.

Per i fattori fisici e ambientali la questione è più lunga e complessa. Le cause sono diverse:

  • Danni al sistema nervoso centrale: i danni al sistema nervoso centrale possono essere causati, per esempio, da traumi, infezioni o ictus, e possono influenzare l’elaborazione uditiva.
  • Prematurità: I bambini nati prematuri sono più a rischio di sviluppare l’APD.
  • Difficoltà durante il parto: Alcune difficoltà durante il parto, come la mancanza di ossigeno, possono danneggiare il sistema nervoso centrale e influenzare l’elaborazione uditiva.
  • Esposizione a rumori forti: L’esposizione prolungata a rumori forti durante l’infanzia può danneggiare le cellule ciliate dell’orecchio interno e influenzare l’elaborazione uditiva.
  • Altre condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l’ADHD, l’autismo o la dislessia, possono essere associate all’APD.

In alcuni casi, l’APD può essere causato da una combinazione di questi fattori.

È importante ricordare che l’APD è un disturbo reale che può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. Se sospetti che tu o tuo figlio abbiate un APD, è importante consultare un professionista qualificato per una valutazione completa.

Collegamento tra ADHD e CAPD

L’ADHD ed il disturbo dell’elaborazione uditiva (APD) possono essere collegati in diversi modi:

  • Condizioni co-occurenti: ADHD e APD spesso si presentano insieme.
  • Sintomi simili: Entrambe le condizioni possono causare difficoltà di attenzione, problemi con le istruzioni verbali e scarso rendimento scolastico. Ciò può rendere difficile distinguere tra le due solo in base ai sintomi.

Alcune persone con ADHD possono avere difficoltà a seguire istruzioni verbali, a concentrarsi in ambienti rumorosi o a filtrare i suoni irrilevanti. Questi sintomi dell’ADHD possono essere simili a quelli del CAPD, rendendo difficile la diagnosi differenziale.

In particolare, uno studio condotto presso la University of Georgia ha evidenziato una comorbidità tra ADHD e CAPD. In altre parole, le persone con una di queste condizioni hanno maggiori probabilità di avere anche l’altra per delle cause che non sono completamente comprese, nonostante si pensi che la base della comparsa di entrambi i disturbi sia neurologica. 

Similitudini tra ADHD e APD

Le persone ADHD e le persone affette da APD spesso hanno dei sintomi in comune, tra cui i seguenti.

  • Difficoltà di attenzione: entrambi i disturbi possono causare problemi di concentrazione e di filtraggio delle distrazioni.
  • Difficoltà con le istruzioni: sia chi ha l’ADHD che chi ha l’APD può avere problemi a seguire le istruzioni verbali, soprattutto se sono lunghe o complicate.
  • Problemi di memoria a breve termine: ricordare informazioni appena ricevute può essere difficile per entrambi.

Differenze tra ADHD E APD

  • Enfasi principale: Nell’ADHD, la difficoltà principale è collegata all’attenzione e all’iperattività. Nell’APD, la difficoltà principale è con l’elaborazione dei suoni e del linguaggio udito.
  • Elaborazione del suono: Le persone con APD possono avere specifici problemi di udito in ambienti rumorosi, difficoltà a seguire conversazioni multiple o problemi di comprensione del parlato rapido. Questi problemi sono meno comuni nell’ADHD .

Avere entrambi i disturbi può essere frustrante. La buona notizia è che esistono strategie e trattamenti ADHD che possono aiutare. È importante ricevere una diagnosi ADHD accurata per entrambi i disturbi per poter accedere a un trattamento appropriato. Se sei preoccupato che tu o qualcuno che conosci possa avere ADHD o APD, consulta un medico o un audiologo. 

Non se da solo! Ricorda sempre che esistono degli specialisti che sono sempre disposti ad aiutarti!

Strategie di aiuto per ADHD e disordini dell’elaborazione uditiva

Affrontare simultaneamente ADHD e disturbi dell’elaborazione uditiva può essere complesso, ma ci sono diverse strategie che possono supportare la gestione dei sintomi. Ecco alcune idee pratiche che potrebbero aiutare. 

  • Utilizzo di strumenti di supporto uditivo: Dispositivi come amplificatori di suono o cuffie con riduzione del rumore possono aiutare a filtrare i rumori di fondo e migliorare la chiarezza delle istruzioni verbali, facilitando la concentrazione e l’ascolto.
  • Tecniche di gestione del tempo: L’uso di timer visivi o applicazioni di gestione del tempo può aiutare a mantenere l’attenzione su compiti specifici e a ridurre la procrastinazione, un problema comune sia nell’ADHD che nell’APD.
  • Ambienti di lavoro e studio ottimizzati: Creare uno spazio tranquillo e organizzato con poco rumore di fondo può migliorare la concentrazione e l’efficacia dello studio o del lavoro. L’uso di rumori bianchi o di ambienti sonori controllati può anche essere utile.
  • Tecniche di apprendimento visivo: Integrare metodi visivi come grafici, diagrammi e appunti scritti può compensare le difficoltà uditive e aiutare a elaborare le informazioni in modo più efficace.
  • Pianificazione e routine: Stabilire routine quotidiane chiare e utilizzare strumenti di pianificazione come agende o applicazioni di promemoria può aiutare a gestire meglio le attività e ridurre l’ansia.
  • Interventi professionali: Consultare specialisti come audiologi, psicologi e terapisti occupazionali per strategie personalizzate. La terapia del linguaggio o le sessioni di training uditivo possono essere particolarmente utili.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che queste strategie dovrebbero essere considerate come parte di un piano complessivo che include una diagnosi adhd accurata e un trattamento adeguato. La diagnosi accurata di ADHD e APD è essenziale per identificare le cause specifiche dei sintomi e sviluppare un piano di trattamento personalizzato.

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Questo articolo è a scopo informativo dunque non sostituisce la diagnosi di un professionista. Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo sui social!

Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8083142
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