Impulsività Verbale nell’ADHD

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Impulsività Verbale nell'ADHD

L’impulsività verbale nell’ADHD è la tendenza a parlare senza riflettere, a dire cose che possono risultare inopportune o offensive senza avere realmente l’intenzione di ferire o creare disagio.

La persona ADHD, specialmente nei sottotipi iperattivo-impulsivo o combinato, fatica a esercitare il controllo su ciò che le viene in mente e spesso sente un bisogno pressante e immediato di esprimere i propri pensieri, senza passare attraverso il filtro della riflessione o della valutazione delle conseguenze.

Questo comportamento può portare a difficoltà nelle relazioni interpersonali, poiché gli altri possono interpretare tali uscite come segno di maleducazione, mancanza di rispetto o insensibilità.

In realtà, chi manifesta impulsività verbale di solito non ha cattive intenzioni e spesso si rende conto solo dopo aver parlato di aver detto qualcosa di sconveniente.

Questo porta a sentimenti di colpa, frustrazione e disagio, creando un circolo vizioso in cui la persona può sentirsi incompresa e isolata.

L’impulsività verbale può anche manifestarsi con l’interruzione continua degli altri durante le conversazioni, con la difficoltà a rimanere in silenzio o ad aspettare il proprio turno per parlare.

Questo è legato a un deficit delle funzioni esecutive, cioè quelle abilità cognitive che ci permettono di pianificare, organizzare, regolare le nostre emozioni e comportamenti.

La difficoltà principale non sta tanto nel non sapere cosa è giusto o sbagliato dire, ma nell’impossibilità momentanea di inibire la risposta verbale automatica.

È come se il pensiero uscisse direttamente in parole senza quel tempo di elaborazione che normalmente interviene a filtrare ciò che vogliamo comunicare.

Questo può essere particolarmente evidente in situazioni di stress, di forte stimolazione emotiva o in contesti sociali complessi, dove è richiesta maggiore attenzione alle regole sociali e alle dinamiche relazionali.

L’impulsività verbale non riguarda solo le parole dette ad alta voce, ma può anche includere la tendenza a inviare messaggi scritti impulsivamente, sui social o nelle chat, senza considerare pienamente il tono o le implicazioni del messaggio.

Nelle prossime righe vedremo alcune semplici strategie per far fronte a questa sfaccettatura comune nell’ADHD.

Strategie Per Gestire l’Impulsività Verbale nell’ADHD

Alcune delle strategie più utili per gestire l’impulsività verbale nel Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività sono:

  1. Contare fino a dieci prima di parlare: una delle strategie più semplici e immediate per gestire l’impulsività verbale è quella di abituarsi a contare mentalmente fino a dieci prima di rispondere o intervenire in una conversazione. Questo piccolo ritardo autoimposto aiuta a creare uno spazio tra lo stimolo e la risposta, dando alla persona il tempo necessario per valutare meglio se ciò che sta per dire è opportuno o se rischia di essere inappropriato o impulsivo. Il conto può essere personalizzato: alcuni trovano utile contare fino a cinque, altri hanno bisogno di arrivare fino a venti, a seconda del livello di agitazione o del contesto emotivo. L’importante è allenare questa pausa mentale finché non diventa un’abitudine automatica, da mettere in atto ogni volta che si avverte l’urgenza di parlare.
  2. Creare frasi-tampone per guadagnare tempo: un trucco molto utile è avere pronte delle frasi-tampone che possono essere usate in conversazione per guadagnare qualche secondo prezioso di riflessione. Frasi come “Fammi pensare un attimo” oppure “È interessante quello che dici, ci rifletto un momento” servono non solo a prendersi del tempo per valutare la risposta, ma anche a comunicare agli altri la volontà di essere ponderati e rispettosi. Questo stratagemma consente di interrompere l’automatismo del rispondere subito e offre al cervello l’occasione di riprendere il controllo.
  3. Tenere un diario delle situazioni critiche: un esercizio di autoconsapevolezza molto utile consiste nel tenere un diario in cui annotare le situazioni in cui si è verificata l’impulsività verbale. Scrivere cosa è stato detto, in quale contesto, quali emozioni si sono provate e quali sono state le conseguenze aiuta a individuare schemi ricorrenti e a capire meglio quali circostanze scatenano il comportamento impulsivo. Questo tipo di monitoraggio personale consente di prepararsi meglio per le situazioni future e di elaborare strategie mirate per quei momenti specifici.
  4. Imparare a riconoscere i segnali di allerta interna: una strategia avanzata consiste nell’imparare a riconoscere i segnali corporei o emotivi che precedono l’impulsività verbale. Ogni persona ha dei segnali precoci che indicano che sta per perdere il controllo: possono essere l’accelerazione del battito cardiaco, una sensazione di calore, il bisogno urgente di intervenire o un senso di irritazione crescente. Identificare questi segnali permette di mettere in atto le strategie di gestione prima che l’impulsività prenda il sopravvento, funzionando come un campanello d’allarme interno.
  5. Partecipare a gruppi di sostegno: la partecipazione a gruppi di sostegno, ad esempio i gruppi psicoeducativi ADHD proposti dal Centro ADHD GAM-Medical, con altre persone che condividono la stessa difficoltà offre un’occasione preziosa non solo per sfogarsi e sentirsi compresi, ma anche per imparare strategie pratiche dagli altri. Il confronto con chi vive le stesse sfide può motivare a impegnarsi di più nella gestione dell’impulsività e offre esempi concreti di come affrontare le situazioni più delicate. Inoltre, le sessioni di gruppo sono un ambiente protetto dove allenare le proprie abilità comunicative e sperimentare nuove tecniche in modo progressivo e guidato.
  6. Fare pratica con giochi di ruolo o simulazioni: per prepararsi a gestire le situazioni della vita reale, può essere molto utile simulare le conversazioni più difficili attraverso esercizi di role playing. Allenarsi con un terapeuta o con una persona fidata, ricreando scenari tipici in cui si è impulsivi, consente di sperimentare nuove modalità di risposta e di ricevere feedback immediato su come migliorare. Ripetere questi esercizi rafforza le nuove abitudini e aiuta a trasferirle con più sicurezza nella realtà quotidiana.
  7. Sviluppare la capacità di ascolto attivo: imparare a essere un ascoltatore attivo è un modo efficace per contrastare la tendenza all’impulsività verbale. Concentrarsi realmente su ciò che l’altro sta dicendo, fare domande di chiarimento e riassumere le parole dell’interlocutore prima di rispondere permette di spostare il focus dal bisogno di esprimersi immediatamente a quello di comprendere a fondo. Questo non solo migliora le relazioni ma aiuta a mantenere sotto controllo l’urgenza di intervenire troppo presto.
  8. Utilizzare segnali visivi o reminder discreti: per chi ha bisogno di aiuti pratici e tangibili, può essere utile portare con sé un piccolo oggetto simbolico, come un braccialetto o un anello, che serva da reminder discreto a mantenere la calma e a riflettere prima di parlare. Ogni volta che si avverte l’impulso di dire qualcosa senza pensare, toccare o guardare quell’oggetto può funzionare come un ancoraggio mentale, riportando l’attenzione sulla necessità di gestire l’impulsività. Anche post-it o note nascoste nel portafoglio con frasi come “Fermati e pensa” possono dare una mano a mantenere alta la consapevolezza.

Chiaramente queste sono solo delle strategie per aiutarsi; il lavoro psicoterapeutico su questo aspetto dell’ADHD spesso si concentra sul potenziamento delle capacità di autocontrollo, sull’apprendimento di strategie per guadagnare tempo prima di rispondere o parlare, e sulla consapevolezza dei segnali interni che precedono l’impulso a intervenire.

Se desideri lavorare in modo approfondito su questo aspetto dell’ADHD, gli psicoterapeuti specializzati in ADHD di GAM-Medical sono pronti ad affiancarti con competenza e sensibilità.

I professionisti del nostro team, psicologi clinici e coach esperti nell’ambito dell’ADHD, sono altamente qualificati per aiutarti a sviluppare strategie personalizzate e strumenti concreti per gestire l’impulsività verbale e migliorare la qualità delle tue relazioni interpersonali.

Attraverso percorsi mirati e un approccio basato sull’evidenza scientifica, ti accompagneremo passo dopo passo verso una maggiore consapevolezza e padronanza delle tue reazioni, con l’obiettivo di offrirti un supporto efficace e su misura per le tue esigenze specifiche.

Non esitare a contattarci per una consulenza: siamo qui per aiutarti a raggiungere un equilibrio più sereno e soddisfacente nella tua vita quotidiana.

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