Com’è possibile vivere più serenamente il divorzio quando si hanno figli ADHD?
Il divorzio è un’esperienza che può sconvolgere profondamente le dinamiche familiari, soprattutto quando ci sono figli coinvolti. La situazione si complica ulteriormente quando uno o più figli hanno una diagnosi di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività). Gestire una famiglia ADHD dopo una separazione richiede un approccio consapevole e strategie specifiche per garantire il benessere di tutti i membri della famiglia.
Questo articolo esplora come vivere in armonia dopo un divorzio, affrontando i principali aspetti della coparentalità e offrendo suggerimenti pratici per genitori che si trovano in questa situazione.
L’importanza della coparentalità tra genitori divorziati nella famiglia ADHD
La coparentalità, ossia la collaborazione tra due genitori nel crescere i propri figli dopo una separazione o un divorzio, è riconosciuta come un fattore cruciale per la salute mentale dei bambini e degli adolescenti. Secondo un recente studio condotto in Portogallo, questa dinamica è particolarmente rilevante nelle famiglie con bambini ADHD. Lo studio in questione ha dimostrato che una coparentalità efficace può ridurre significativamente i sintomi di ansia, depressione e problemi comportamentali nei bambini. Al contrario, i conflitti tra i genitori separati possono aggravare questi problemi di salute mentale, con i bambini ADHD che risultano particolarmente vulnerabili a stress e sovraccarico emotivo.
Lo studio, inoltre, ha evidenziato che un forte supporto e una cooperazione efficace tra i genitori sono associati a migliori risultati psicologici nei bambini, tra cui una maggiore autostima e migliori prestazioni accademiche. In aggiunta, è stato evidenziato come i conflitti tra i genitori siano correlati a un aumento dei problemi comportamentali e dei sintomi di ansia e depressione nei bambini. Pertanto, è essenziale che i genitori di bambini ADHD lavorino insieme, superando le differenze personali, per offrire un ambiente stabile e coerente ai loro figli.
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Strategie per una coparentalità efficace per i figli ADHD
Per garantire il benessere dei bambini ADHD dopo una separazione, è fondamentale adottare strategie mirate che possano ridurre al minimo lo stress e favorire un ambiente stabile e prevedibile. Ecco alcune strategie essenziali che i genitori possono seguire per mantenere una coparentalità efficace.
#1 Mantenere coerenza e routine
Una delle sfide principali per i bambini ADHD è la necessità di avere routine stabili e prevedibili. Dopo un divorzio, può essere difficile mantenere la coerenza tra due case diverse, ma ciò è fondamentale per il benessere del bambino. Entrambi i genitori dovrebbero cercare di mantenere orari simili per i pasti, i compiti e il sonno. Ad esempio, se in una casa il bambino ha l’abitudine di fare merenda e poi i compiti dopo la scuola, la stessa routine dovrebbe essere seguita anche nell’altra casa.
Questa coerenza aiuta a ridurre l’ansia e a migliorare la capacità del bambino di adattarsi ai cambiamenti, minimizzando i comportamenti impulsivi e le difficoltà di concentrazione associate all’ADHD.
#2 Evitare spostamenti frequenti e improvvisi
Gli spostamenti frequenti tra le case dei genitori possono essere particolarmente difficili per i bambini ADHD. La necessità di ricordare quali oggetti portare da una casa all’altra, il cambiamento di ambiente e la potenziale perdita di materiali scolastici possono aumentare il livello di stress e confusione.
In molti casi, potrebbe essere utile ridurre al minimo gli spostamenti durante la settimana scolastica. Un’opzione plausibile potrebbe essere quella di far vivere il bambino prevalentemente in una delle due case durante la settimana, e di fargli passare del tempo con l’altro genitore durante il weekend, o attraverso cene programmate durante la settimana.
#3 Stabilire azioni rituali
Le azioni rituali possono aiutare i bambini a sentirsi più sicuri e a rendere i passaggi da una casa all’altra meno stressanti. Ad esempio, se un genitore ha l’abitudine di leggere una favola ogni volta che il bambino arriva a casa, mentre l’altro genitore porta il bambino a prendere un gelato, la persistenza di queste azioni può contribuire a creare una certa ritualità, in grado di fornire stabilità emotiva.
I bambini ADHD possono trarre grande beneficio da queste routine prevedibili, poiché esse sono in grado di ridurre l’incertezza e offrono un senso di continuità anche in un contesto familiare diviso.
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Gestione della comunicazione e della cooperazione nella famiglia ADHD
Una coparentalità efficace richiede non solo impegno e collaborazione, ma anche l’adozione di strumenti e strategie che facilitino la comunicazione e la gestione della quotidianità. Qui di seguito vengono presentate alcune strategie essenziali per migliorare la cooperazione tra genitori e ridurre lo stress per i bambini ADHD.
#1 Utilizzare calendari condivisi
Un calendario condiviso può essere un eccellente strumento per ridurre l’ansia e migliorare la gestione del tempo per i bambini ADHD. Includere un calendario visivo in casa, con adesivi colorati che rappresentano i giorni in cui il bambino starà con ciascun genitore, può aiutare il bambino a capire meglio la sua settimana e a prepararsi mentalmente per i cambiamenti.
Questo tipo di pianificazione visiva aiuta non solo il bambino, ma anche i genitori, permettendo loro di coordinare meglio gli impegni e di ridurre le incomprensioni che potrebbero causare conflitti.
#2 Comunicare in modo efficace
La comunicazione chiara e aperta tra i genitori è essenziale per una coparentalità di successo, soprattutto quando si gestiscono i sintomi dell’ADHD. È importante che entrambi i genitori siano informati sulle decisioni importanti riguardanti la salute, l’istruzione e il benessere del bambino.
Ad esempio, quando si comunica con medici, insegnanti o terapisti, è consigliabile includere sempre l’altro genitore nelle conversazioni via mail o in altre maniere, in modo che entrambi siano al corrente delle situazioni e possano collaborare al meglio. Un genitore ben informato è in grado di prendere decisioni più consapevoli e di supportare meglio il bambino.
#3 Gestire gli eventuali farmaci tra le due abitazioni
Per i bambini ADHD, la continuità nell’assunzione dei farmaci è fondamentale. Decidere se i farmaci devono viaggiare con il bambino o se devono essere presenti in entrambe le case è una decisione che i genitori devono prendere insieme. L’obiettivo è evitare che il bambino rimanga senza farmaci (cosa che potrebbe portare a regressioni nei sintomi).
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Creazione di un piano di coparentalità nella famiglia ADHD
Se il divorzio è imminente o è già avvenuto, è essenziale sviluppare un piano di coparentalità dettagliato che copra più aspetti della vita del bambino oltre al semplice calendario di custodia. Lavorare con un mediatore, preferibilmente un terapeuta specializzato, può aiutare i genitori a creare un documento esaustivo che includa non solo gli orari di custodia, ma anche piani per gestire i compiti a lungo termine, introdurre nuovi partner e organizzare attività extrascolastiche.
Questo piano può servire come una guida che riduce i conflitti futuri e assicura che entrambi i genitori abbiano un’idea chiara delle aspettative reciproche. Anche se il divorzio è già avvenuto, è possibile redigere un piano di coparentalità in seguito per migliorare la gestione condivisa delle responsabilità.
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La psicoeducazione di gruppo ADHD per genitori divorziati
Gestire una famiglia ADHD dopo un divorzio è una sfida complessa, ma con l’adozione di strategie mirate e una collaborazione consapevole, è possibile creare un ambiente stabile e positivo per il bambino. Mantenere una comunicazione aperta, stabilire routine coerenti e pianificare attentamente la vita del bambino sono passi fondamentali per garantire il suo benessere e lo sviluppo sano.
Oltre a queste pratiche, è importante riconoscere l’impatto che il divorzio e le dinamiche familiari possono avere su un bambino ADHD. La comprensione di queste dinamiche consente di adottare le giuste misure di supporto, facilitando una coparentalità efficace che mitighi i sintomi dell’ADHD e promuova il benessere generale del bambino.
Per i genitori che desiderano approfondire queste tematiche e sviluppare ulteriori strategie per affrontare il divorzio e la genitorialità, la clinica ADHD online GAM Medical offre un programma di psicoeducazione di gruppo ADHD, rivolta sia a individui ADHD, sia a familiari e caregiver. Partecipando a questi incontri, avrai l’opportunità di apprendere tecniche pratiche e ricevere supporto da professionisti esperti, oltre a condividere esperienze con altri genitori che affrontano situazioni simili. Questo percorso può essere un prezioso strumento per affrontare le sfide quotidiane, garantendo al tuo bambino un ambiente familiare più equilibrato e sereno.
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Fonti:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27215765