Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso

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In questo articolo vedremo il Disturbo post traumatico da stress complesso: cos’è e in cosa differisce dal Disturbo Post Traumatico da Stress.

Il Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso (C-PTSD) è una condizione psicologica che può svilupparsi a seguito di esperienze traumatiche prolungate e ripetute, come abusi infantili, violenze domestiche, prigionia o tortura. 

Mentre il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) è più comunemente associato a singoli eventi traumatici, il C-PTSD è caratterizzato da traumi che si protraggono nel tempo. 

L’introduzione del Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso (C-PTSD) è emersa dalla necessità di riconoscere e trattare adeguatamente le persone che hanno subito traumi prolungati e ripetuti. 

Alcune delle principali ragioni per cui è stata considerata necessaria una nuova etichetta diagnostica sono;

  1. Inadeguatezza del PTSD Tradizionale: Il PTSD tradizionale, definito nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), è principalmente incentrato su traumi singoli o eventi traumatici distinti. Tuttavia, non cattura pienamente la complessità delle reazioni psicologiche a traumi prolungati come abusi infantili cronici, violenza domestica, prigionia o tortura.
  2. Sintomatologia Unica e Complessa: Le persone che sperimentano traumi prolungati spesso mostrano sintomi più complessi rispetto a quelli associati al PTSD. Questi sintomi includono difficoltà nella regolazione emotiva, dissociazione, problemi di identità e difficoltà interpersonali, che non sono adeguatamente affrontati dalla diagnosi di PTSD.
  3. Necessità di Trattamenti Specifici:  La complessità dei sintomi del C-PTSD richiede approcci terapeutici differenti e più integrati rispetto a quelli utilizzati per il PTSD. Senza una diagnosi distintiva, le persone affette da C-PTSD potrebbero non ricevere il trattamento adeguato per tutte le loro esigenze.

Il termine “Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso” è stato coniato dalla psichiatra Judith Herman nel suo libro del 1992, “Trauma and Recovery”.

Judith Herman è una figura di spicco nel campo della traumatologia e ha riconosciuto la necessità di distinguere tra traumi singoli e traumi prolungati.

Herman ha osservato che le persone che subiscono traumi prolungati mostrano sintomi più complessi e profondi rispetto a quelli con PTSD tipico. 

Il suo lavoro ha evidenziato che questi individui hanno bisogno di un quadro diagnostico che rifletta accuratamente la loro esperienza e i loro sintomi.

Riconoscimento Ufficiale del Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso

La Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ufficialmente riconosciuto il C-PTSD come diagnosi distinta nel 2018. 

Questo riconoscimento è stato un passo importante verso la comprensione e il trattamento adeguato del C-PTSD a livello globale.

Il DSM-5, pubblicato dall’American Psychiatric Association nel 2013, non include formalmente il C-PTSD come diagnosi distinta

Ma la crescente accettazione e la ricerca continua potrebbero portare a una revisione futura.

Differenze principali tra il PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress) e PSTD-C (Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso)

Il PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress) e il PTSD-C (Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso) sono due condizioni psicologiche legate a esperienze traumatiche, ma presentano differenze significative in termini di sintomi, cause e trattamenti.

Di seguito sono elencate le principali differenze tra PTSD e PTSD-C:

  • Il PTSD si sviluppa generalmente a seguito di un singolo evento traumatico, come un incidente, una violenza o una catastrofe naturale. Al contrario, il PTSD-C emerge da esperienze traumatiche prolungate e ripetute, come abusi infantili, violenza domestica o esperienze di guerra prolungate.
  • Il PTSD è caratterizzato da sintomi principali che includono rivissazione del trauma, evitamento di situazioni che ricordano l’evento traumatico e un aumento dell’eccitazione fisiologica come insonnia, irritabilità e ipervigilanza. Il PTSD-C include sintomi simili ma si distingue per manifestazioni più complesse e gravi, tra cui disturbi della regolazione emotiva, problemi interpersonali e alterazioni dell’immagine di sé.
  • Le persone con PTSD possono sperimentare flashback, incubi e pensieri intrusivi relativi al trauma vissuto, mentre chi soffre di PTSD-C può avere sintomi aggiuntivi come sentimenti persistenti di impotenza, disperazione e disconnessione dalle proprie emozioni.
  • Nel PTSD-C, i sintomi non si limitano all’esperienza del trauma, ma influenzano anche l’auto-percezione e le relazioni interpersonali. Le persone con PTSD-C possono mostrare una visione distorta di sé, difficoltà nella costruzione e mantenimento di relazioni e una persistente sensazione di inadeguatezza.
  • Il PTSD-C può causare disturbi dell’identità, con una sensazione di essere “rotti” o di non avere un’identità coerente. Le persone con PTSD, pur avendo difficoltà significative, tendono ad avere una percezione di sé più stabile rispetto a chi soffre di PTSD-C.
  • Il trattamento del PTSD spesso include terapie focalizzate sul trauma, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) e l’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari). Il PTSD-C richiede approcci terapeutici più complessi che possono includere terapie più lunghe e articolate, come la Terapia Dialettico-Comportamentale (DBT) o altre forme di psicoterapia focalizzate sulla regolazione emotiva e sul miglioramento delle relazioni interpersonali.
  • Il PTSD può essere trattato efficacemente con interventi relativamente brevi se il trauma è recente e il sintomo è circoscritto. Tuttavia, il PTSD-C richiede un trattamento più a lungo termine a causa della natura prolungata e complessa del trauma subito.
  • Le persone con PTSD possono avere una rete di supporto esterna più solida e funzionale, mentre chi soffre di PTSD-C spesso ha vissuto traumi che hanno compromesso gravemente la capacità di fidarsi degli altri e di formare legami affettivi stabili.
  • Il PTSD tende a presentarsi con una risposta traumatica relativamente diretta e focalizzata, mentre il PTSD-C coinvolge una risposta traumatica che è stata internalizzata e che influisce su aspetti più profondi e persistenti della vita della persona.
  • Nel PTSD, la ricerca di supporto e l’elaborazione del trauma possono portare a miglioramenti relativamente rapidi, mentre nel PTSD-C il processo di guarigione è spesso lungo e richiede un lavoro su più fronti, inclusa la costruzione di una nuova narrativa personale e la ricostruzione dell’autoefficacia.

In sintesi, sebbene PTSD e PTSD-C condividano il fondamento dell’esperienza traumatica, le differenze principali risiedono nella durata e complessità del trauma, nei sintomi specifici, nell’impatto sulla vita interpersonale e sull’identità personale, e nei metodi di trattamento necessari per affrontare efficacemente ciascuna condizione.

DIFFERENZE NELLO SPECIFICO DA ULTERIORI PUNTI DI VISTA:

  1. Origine del trauma
  • PTSD: Il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) è comunemente associato a un singolo evento traumatico o a una serie di eventi traumatici distinti che si verificano in modo isolato nel tempo. Ad esempio, un grave incidente stradale, un’aggressione violenta, un disastro naturale come un terremoto, o un’esperienza di combattimento in guerra sono tutti eventi che possono innescare il PTSD. Questi traumi tendono ad essere situazioni circoscritte che, sebbene devastanti, rappresentano un’unica esperienza o un gruppo di esperienze simili ma separate. La risposta a tali traumi è spesso immediata e acuta, e i sintomi del PTSD possono emergere rapidamente dopo l’evento, portando a problemi come flashback, incubi, e evitamento di situazioni che ricordano l’evento traumatico
  • C-PTSD: Il Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso (C-PTSD), d’altra parte, deriva da traumi ripetuti e prolungati che si verificano nel corso di un lungo periodo di tempo, spesso durante fasi critiche dello sviluppo, come l’infanzia. Esempi di traumi prolungati includono abusi fisici, sessuali o emotivi continui, violenza domestica costante, prigionia, tortura, e condizioni di schiavitù. Questi tipi di traumi creano un ambiente di pericolo costante, dove l’individuo non ha possibilità di sfuggire o trovare sicurezza per un lungo periodo. Il risultato è una serie di adattamenti psicologici e comportamentali complessi che vanno oltre la risposta tipica a un singolo evento traumatico. La natura cronica di questi traumi può interferire profondamente con lo sviluppo psicologico e fisico dell’individuo, influenzando la formazione dell’identità e la percezione di sé e degli altri.
  1. Sintomatologia aggiuntiva
  • PTSD: I sintomi del PTSD sono generalmente limitati a quattro categorie principali: rievocazioni intrusive, evitamento, arousal aumentato, e alterazioni cognitive e dell’umore. Le rievocazioni intrusive includono flashback, incubi, e pensieri intrusivi ricorrenti dell’evento traumatico, che possono essere estremamente disturbanti e causare un’ansia elevata. L’evitamento si manifesta come un comportamento volto a evitare situazioni, luoghi, persone, o attività che ricordano l’evento traumatico, portando spesso a isolamento sociale e restrizioni nella vita quotidiana. L’arousal aumentato comprende sintomi come irritabilità, scoppi di rabbia, difficoltà a dormire, e ipervigilanza, dove l’individuo è costantemente all’erta per possibili minacce. Infine, le alterazioni cognitive e dell’umore possono includere pensieri negativi persistenti su di sé o sugli altri, sentimenti di colpa o vergogna, e una diminuzione dell’interesse per attività precedentemente piacevoli
  • C-PTSD: Il C-PTSD comprende non solo i sintomi del PTSD tradizionale, ma anche una serie di sintomi aggiuntivi che riflettono la natura prolungata e ripetuta del trauma. Questi sintomi aggiuntivi includono difficoltà significative nella regolazione delle emozioni, che possono manifestarsi come esplosioni di rabbia, crisi di pianto, sentimenti di disperazione, e problemi cronici di autocontrollo emotivo. La dissociazione è un altro sintomo aggiuntivo comune, dove l’individuo può sentirsi distaccato da sé stesso o dalla realtà circostante, sperimentando amnesie per eventi traumatici o una sensazione di irrealtà. L’alterata percezione di sé è caratterizzata da sentimenti persistenti di impotenza, vergogna, colpa, e una sensazione di essere fondamentalmente difettosi o diversi dagli altri. Inoltre, le difficoltà nelle relazioni interpersonali sono prominenti nel C-PTSD, con problemi significativi nel fidarsi degli altri, mantenere relazioni intime, e un marcato isolamento sociale.
  1. Impatto sulla personalità e sullo sviluppo
  • PTSD: Sebbene il PTSD possa avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e sul funzionamento di un individuo, l’identità di base e la percezione di sé possono rimanere relativamente intatte, specialmente se il trauma è avvenuto in età adulta. Le persone con PTSD possono sviluppare strategie di coping e recuperare una parte della loro funzione normale con il tempo e il trattamento. Tuttavia, i sintomi del PTSD possono ancora causare notevoli difficoltà nel funzionamento sociale, lavorativo, e personale, con il rischio di sviluppare condizioni comorbili come depressione, ansia, e abuso di sostanze.
  • C-PTSD: Il C-PTSD può influenzare profondamente la personalità e lo sviluppo psicologico di un individuo, specialmente se il trauma prolungato avviene durante l’infanzia, un periodo critico per la formazione dell’identità e dello sviluppo emotivo. La costante esposizione al trauma durante fasi formative può portare a una visione distorta di sé e degli altri, con conseguenze a lungo termine sulla capacità di stabilire relazioni sane e di regolare le emozioni. La percezione di sé come difettosa, indegna di amore, e costantemente in pericolo può diventare radicata, influenzando negativamente l’autostima e l’autoefficacia. Le persone con C-PTSD possono avere difficoltà significative nel costruire una vita stabile e produttiva, con un alto rischio di sviluppare altre condizioni psichiatriche come disturbi dell’umore, disturbi dissociativi, e disturbi della personalità.

Il Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso è quindi una condizione che richiede una comprensione e un approccio terapeutico specifico. 

Sebbene condivida molte caratteristiche con il PTSD, il C-PTSD presenta sintomi aggiuntivi e una maggiore complessità dovuta alla natura prolungata del trauma. 

Riconoscere e differenziare queste due condizioni è cruciale per fornire un supporto adeguato e migliorare la qualità della vita delle persone affette.

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