L’ADHD, sigla di Attention Deficit Hyperactivity Disorder, è un disordine del neurosviluppo che può essere diagnosticato in età infantile, adolescenziale o adulta. Tuttavia, la diagnosi dell’ADHD non è sempre agevole, poiché i sintomi possono essere confusi con altri disturbi e variare, anche per intensità, da persona a persona.
Per questo motivo, gli specialisti di GAM Medical effettuano la Diagnosi Differenziale dell’ADHD, ovvero un’indagine approfondita, che tiene in considerazione la possibile presenza in comorbidità di diversi altri disturbi psicologici e psichiatrici.
La diagnosi precoce e corretta dell’ADHD è fondamentale per il trattamento dell’ADHD e la gestione di questa condizione cronica.
In GAM Medical svolgiamo il percorso di diagnosi del disturbo da deficit dell’attenzione (ADHD).
La diagnosi del Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) per adulti è fondamentale per vivere al meglio con l’ADHD.
La diagnosi di ADHD nell’adulto viene svolta, in un primo momento, attraverso una valutazione psicologica ADHD delle manifestazioni dell’ADHD, utilizzando una combinazione di interviste diagnostiche (colloqui), questionari (test diagnostici ADHD) e osservazioni comportamentali. L’indagine svolta è ampia e riguarda anche eventuali comorbidità. I risultati quindi vengono descritti in una dettagliata relazione psicologica, che indica, inoltre, come procedere nei possibili trattamenti.
Poi, viene effettuata una valutazione medica psichiatrica ADHD, dove lo psichiatra verifica che i sintomi non siano riconducibili a cause organiche. A tal fine, vengono indicati alcuni esami strumentali di approfondimento. Al termine, il medico rilascia la certificazione di diagnosi di ADHD.
GAM Medical è specializzata nella diagnosi dell’ADHD dell’adulto, offre un percorso diagnostico interamente online, che include anche la valutazione medica, a tariffe ridotte.
La valutazione psicologica ADHD viene svolta da psicologi ADHD formati e qualificati nella diagnosi del Disturbo da Deficit dell’attenzione e Iperattività (ADHD) in età adulta. I nostri professionisti conducono una valutazione accurata e approfondita per determinare la presenza e l’entità della condizione nell’adulto e dell’eventuale comorbidità. L’obiettivo principale della valutazione psicologica ADHD è fornire una diagnosi accurata e individuare le migliori strategie di trattamento per aiutare la persona a gestire e affrontare l’ADHD nella vita quotidiana.
Gli psicologi sottopongono la persona ad interviste strutturate, denominate DIVA-5, per valutare le manifestazioni dell’ADHD, valutano le sue caratteristiche e il suo sviluppo psicologico, ricostruendo gli eventi salienti della sua vita. L’intervista DIVA-5 consiste in una serie di domande che agevola la raccolta anamnestica. Idealmente, è bene che ad una delle interviste partecipi una persona vicina all’interessato, come un genitore o un insegnante.
Il percorso di diagnosi ADHD di GAM Medical consiste, in media, in 3 interviste della durata di un’ora:
I questionari, ovvero i test diagnostici adhd, utilizzati per l’individuazione e misurazione delle manifestazioni dell’ADHD e di altri disturbi sono diversi. Di norma, a seconda dei casi, ne vengono somministrati da 5 a 9.
Vediamoli in dettaglio: ASRS v. 1.1 (ADHD nell’adulto), BDI (depressione), HASE (temperamento, labilità affettiva, ipersensibilità emozionale), SCID-II (disturbi della personalità), WURS (ADHD nell’età infantile), AQ – Autism Spectrum Quotient (autismo e asperger), EQ – Emotional Intelligence (quoziente empatico), SQ – Stress Questionnaire (quoziente di sistematizzazione), Hypomania Check List (sintomatologia maniacale e ipomaniacale).
Si tratta di test diagnostici progettati per individuare e misurare specifici sintomi di tale condizione, come la difficoltà di concentrazione, l’iperattività e l’impulsività, oltre che disturbi correlati.
GAM Medical ha digitalizzato tutti i test diagnostici ADHD, consentendo agli utenti una compilazione agevole e precisa.
Le osservazioni comportamentali possono essere utilizzate per valutare le manifestazioni dell’ADHD in situazioni diverse. Ad esempio, tali osservazioni possono riguardare il fatto di apparire preoccupati, di tendere a “sognare ad occhi aperti”, di avere difficoltà a guardare un film fino alla fine. Le osservazioni comportamentali possono essere utilizzate per identificare le manifestazioni dell’ADHD che possono non essere emerse nel corso di un’intervista o in un test diagnostico ADHD.
Per la diagnosi ADHD, i risultati dell’indagine psicologica devono soddisfare i criteri diagnostici stabiliti dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) della American Psychiatric Association.
Per soddisfare i criteri diagnostici ADHD, la persona deve presentare almeno 6 delle 9 manifestazioni correlate all’inattentività e/o almeno 6 dei 9 di quelli correlati ad iperattività e impulsività.
Tra i principali criteri diagnostici abbiamo:
Alcune manifestazioni, come disattenzione e/o iperattività e impulsività devono essere presenti da almeno 6 mesi.
Le manifestazioni devono essere presenti in due o più ambienti, come a scuola, a casa o sul lavoro.
Le manifestazioni devono causare problemi significativi nella vita quotidiana, come difficoltà nel funzionamento sociale, scolastico o lavorativo.
Le manifestazioni non possono essere spiegate da altre condizioni mediche o psicologiche.
Queste manifestazioni devono essere presenti prima dei 12 anni di età.
Per completare la valutazione psicologica, è opportuno essere sottoposti ad un’accurata e specifica valutazione medica con lo psichiatra.
Questa fase della diagnosi ADHD è molto importante, infatti:
1
Ha lo scopo di escludere altre cause o concause ai sintomi evidenziati nella relazione psicologica (es. un disturbo della tiroide potrebbe causare alterazioni chimiche del cervello
2
Consente di ottenere la diagnosi medica di ADHD, valida ai sensi di legge, quindi un vero e proprio certificato di diagnosi ADHD
3
È il presupposto di una sicura ed efficace terapia farmacologica.
Il medico, dunque, effettua una vista, all’esito della quale può confermare i risultati della valutazione effettuata dallo psicologo e rilascia la diagnosi di ADHD.
Il dottore prescrive inoltre alcuni esami strumentali (ematici, ECG, EEG, RMN) volti a verificare che lo stato di salute della persona non influisca sui sintomi individuati a livello psicologico. Esclusa tale evenienza e/o ulteriori comorbidità, il medico rilascia il certificato di diagnosi di ADHD.
Da GAM Medical le visite mediche psichiatriche per l’ADHD si svolgono online. La visita medica online ADHD si svolge attraverso la nostra piattaforma dedicata, nel massimo rispetto della privacy, per consentire la massima accessibilità agli adulti e ai giovani adulti ADHD.
Valutazione psicologica
€89*
Relazione e restituzione
€39
Visita psichiatrica
€65**
Le fatture sono detraibili secondo normativa.
*Per la DIAGNOSI sono necessari in media 3 COLLOQUI PSICOLOGICI, in alcuni casi 4.
**Per la DIAGNOSI e/o la TERAPIA FARMACOLOGICA sono necessarie DUE VISITE PSICHIATRICHE.
4.8 su 5 sulla base di 236 recension
La diagnosi e successiva Certificazione ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) coinvolgono un processo complesso e multidisciplinare. Ecco una panoramica generale su come funziona il processo di diagnosi e la certificazione dell’ADHD:
Le tempistiche per la diagnosi e la certificazione dell’ADHD possono variare a seconda dei servizi disponibili nella tua area e delle procedure specifiche del professionista che stai vedendo.
In generale, il processo può richiedere qualche settimana o un paio di mesi circa ed include i seguenti passaggi:
La certificazione dell’ADHD è opportuna sia in ambito scolastico che lavorativo per diverse ragioni, soprattutto la valutazione è fondamentale sia in ambito scolastico che lavorativo per garantire che gli individui con ADHD ricevano il supporto e gli accomodamenti necessari per affrontare le sfide e sfruttare appieno le proprie capacità produttive.
Ecco i vantaggi di una certificazione ADHD diagnosticata in ambito scolastico e in ambito lavorativo:
La certificazione dell’ADHD è un passo cruciale per coloro che cercano supporto e agevolazione a seconda delle capacità individuali nelle scuole, nei luoghi di lavoro o in altri contesti.
Ma il processo di diagnosi ADHD e relativa certificazione può sembrare complesso e spesso solleva molte domande.
In questo contenuto, esaminiamo punto per punto ed un po’ più da vicino, come funziona l’iter di certificazione dell’ADHD e cosa aspettarsi durante questo interessante percorso personalizzato.
1. Consulto Iniziale:
Il processo di diagnosi certificazione ADHD di solito parte con un consulto iniziale con un professionista della salute mentale specializzato nel trattamento dei disturbi del neurosviluppo, come uno psicologo clinico o uno psichiatra. Durante questo incontro, verranno discussi i sintomi e i problemi che stai affrontando e verranno raccolte informazioni sulla tua storia medica e comportamentale.
2. Valutazione Approfondita:
Dopo il consulto iniziale, è probabile che venga eseguita una valutazione più approfondita per determinare se soddisfi i criteri diagnostici per l’ADHD. Questa valutazione può includere una serie di strumenti, come questionari, scale di valutazione e interviste cliniche, per valutare i sintomi e il loro impatto sulla tua vita quotidiana.
3. Coinvolgimento di Terzi:
In molti casi, il professionista può richiedere informazioni da genitori, insegnanti o altri caregiver per ottenere una visione più completa del tuo comportamento e del tuo funzionamento in diversi contesti. Questo coinvolgimento di terzi è importante perché può fornire una prospettiva più obiettiva e completa.
4. Esami Medici:
Durante il processo di certificazione, potrebbe essere necessario sottoporsi a esami medici per escludere altre cause possibili dei sintomi, come problemi di salute fisica o di neurosviluppo. Questi esami possono includere test di laboratorio, esami fisici e valutazioni neurologiche, a seconda delle tue specifiche esigenze.
5. Diagnosi e Piano di Trattamento:
Una volta completata la valutazione, il professionista formulerà una diagnosi basata sui criteri diagnostici ufficiali per l’ADHD. Se la diagnosi viene confermata, verrà sviluppato un piano di trattamento personalizzato che può includere terapia comportamentale, farmaci o altre strategie di gestione dei sintomi.
6. Certificazione ADHD e Documentazione:
Se necessario per scopi scolastici, lavorativi o altri, il professionista può emettere una certificazione dell’ADHD che attesta la diagnosi e fornisce raccomandazioni per supportare le tue esigenze specifiche. Questa documentazione può essere presentata alle autorità scolastiche, ai datori di lavoro o ad altri per garantire l’accesso agli accomodamenti e ai servizi necessari.
7. Monitoraggio ADHD:
Dopo la certificazione, è importante continuare a lavorare con il professionista ADHD per monitorare i progressi e apportare eventuali aggiustamenti al piano di trattamento, se necessario. Il follow-up regolare può aiutare a garantire che stai ricevendo il supporto di cui hai bisogno per gestire con successo i sintomi dell’ADHD.
Dunque, in breve, la certificazione dell’ADHD è un processo complesso che coinvolge valutazioni approfondite, diagnosi accurata e sviluppo di piani di trattamento personalizzati. Collaborare con un professionista esperto può aiutarti a navigare attraverso questo processo e a ottenere il supporto di cui hai bisogno per gestire i sintomi dell’ADHD in modo efficace e sostenibile. Se stai considerando la certificazione dell’ADHD, non esitare a cercare il supporto di un professionista qualificato per guidarti lungo il percorso.
Il percorso di diagnosi adhd richiede circa 40-60 giorni; la tempistica di diagnosi ADHD dipende anche dalla disponibilità dell’interessato nella fissazione degli appuntamenti. Lo svolgimento online dei colloqui agevola molto, in questo senso.
No, non è obbligatorio, in senso assoluto. La sola relazione dello psicologo ADHD non ha, però, valore medico-legale. Infatti, per poter richiedere, ad esempio, agevolazioni a livello scolastico, universitario o per disabilità, è necessario ricevere la diagnosi medica, quindi includendo la valutazione psichiatrica e il certificato di diagnosi ADHD. Quest’ultima, inoltre, è fondamentale per escludere la presenza di concause organiche ai sintomi evidenziati a livello psicologico ed eventuali comorbilità.
Il certificato di diagnosi ADHD rilasciato dal nostro psichiatra è pienamente valido a i fini legali. E’, però, necessario rivolgersi al proprio Istituto o Ateneo per conoscere le procedure necessarie all’ottenimento delle agevolazioni previste. Infatti, vi sono differenze normativa a livello regionale per quanto concerne la provenienza del certificato di diagnosi (ad es. può essere richiesto un certificato rilasciato nel pubblico o che quello privato venga “validato” nel pubblico).
Si, se sei residente all’estero possiamo effettuare la diagnosi di ADHD, ma nel caso volessi ricevere il farmaco non potrai acquistarlo usando la nostra ricetta nel tuo paese. Per farlo dovrai andare, con la nostra ricetta, da un medico registrato nel tuo paese di residenza e farti fare la prescrizione.
Trattandosi di una visita privata nessuno può venire a saperlo a meno che non sia il paziente stesso a farne segnalazione. Può capitare che per ottenere il rinnovo di qualche certificato (ad. esempio idoneità alla guida) il medico competente richieda informazioni sull’assunzione di farmaci; è responsabilità del paziente informare il medico di riferimento.
Una volta che viene diagnosticato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), si avvia il processo di trattamento. Quest’ultimo viene personalizzato in base alle specifiche esigenze di ciascuna persona e può assumere una forma farmacologica o non farmacologica, a seconda della gravità della condizione.