Come non dire scusa in ADHDese

Tempo di lettura: 3 minuti

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adhd: come non dire scusa

Ti capita spesso di scusarti per ogni piccola distrazione o dimenticanza dovuta all’ADHD (Disturbo da Deficit da Iperattività/Attenzione)

Chi vive con l’ADHD si ritrova spesso a chiedere scusa, anche per piccoli errori legati alla difficoltà nel mantenere l’attenzione o rispettare scadenze. Questo impulso può generare un senso di inadeguatezza, creando un ciclo di scuse spesso non necessario. Nella nostra società, scusarsi è visto come segno di rispetto, ma per chi convive con l’ADHD può portare ansia e insicurezza. E se, invece di chiedere scusa, dicessimo “grazie”? 

Leggi questo articolo per scoprire come liberarti dalla sensazione di dover chiedere scusa continuamente e iniziare a vivere con più serenità e accettazione di te stesso.

ADHD: Come non chiedere scusa?

Il passaggio dalle scuse alla gratitudine non è solo una questione di parole, ma un cambio di prospettiva. Cambiare atteggiamento può aiutare a ridurre la pressione interna e migliorare l’autostima. Scusarsi troppo spesso mina lentamente la fiducia in sé stessi e può colpire vari aspetti della vita quotidiana.

Per cambiare questa abitudine, evita di svalutare le tue azioni. Un primo passo, quindi, è comunicare in modo diverso, sostituendo le scuse con delle espressioni che facciano emergere la gratitudine. Questo piccolo cambiamento aiuta a ridurre il senso di inadeguatezza, trasmettendo un messaggio positivo anche agli altri. Potresti provare a esprimere le tue opinioni con più sicurezza e a comunicare le tue necessità senza riserve.

ADHD: costruire un linguaggio positivo

Costruire un “vocabolario di fiducia” implica adottare una nuova mentalità. Non si tratta solo di cambiare alcune parole, ma di sviluppare un linguaggio che permetta di comunicare in modo chiaro e positivo, senza sentirsi a disagio con sé stessi o con gli altri.

Ogni volta che trasformi una scusa in una frase di gratitudine o di necessità, scegli di sostenere e riconoscere il tuo valore. Questo vocabolario positivo può anche aiutarti a esprimere apprezzamento per la disponibilità altrui, senza il solito senso di colpa. In questo modo, riesci a valorizzare la tua presenza e a vivere con più autenticità.

Prova a sostituire espressioni come:

  • Scusa per il ritardo con Grazie per avermi aspettato.
  • Mi dispiace per il cambio di programma con Apprezzo la tua flessibilità.
  • Scusa se ho sbagliato con Grazie per l’aiuto.

Creare un vocabolario di fiducia ti permette di evitare scuse non necessarie e di crescere personalmente, riconoscendo le tue peculiarità senza sentirti in difetto.

Ricorda: non dovresti sentirti in dovere di scusarti per le tue difficoltà e per ciò che sei.

AHD e scuse: chiedere scusa come strumento, non come difesa

Chiedere scusa può diventare uno strumento prezioso per vedere gli errori in modo costruttivo. È un atto di crescita, ma abusarne rischia di farci sentire costantemente svalutati. Usare le scuse con equilibrio permette di accettare le proprie responsabilità senza un giudizio eccessivo.

Come emerge da studi psicologici come l’articolo Saying Sorry Too Much: The Psychology Behind Excessive Apologizing, scusarsi troppo compromette la vita personale e genera insicurezza. Affrontare questo problema può aiutare chi convive con l’ADHD a sentirsi più leggero. Riconoscere le proprie responsabilità non dovrebbe portare a un auto-svalutazione, ma piuttosto a esperienze positive e relazioni più sane.

Consigli pratici per gestire il senso di colpa ADHD

Una delle strategie più efficaci per ridurre la necessità di scusarsi potrebbe essere gestire le aspettative. In che modo?

Comunicare apertamente con le persone può aiutare a evitare malintesi. Spiegando come l’ADHD possa influenzare comportamenti come la puntualità o la concentrazione, le persone possono comprendere meglio le nostre necessità, riducendo la possibilità di conflitti. Per esempio, se ti capita di dimenticare un appuntamento, potresti chiarire fin dall’inizio che preferisci avere dei promemoria condivisi o messaggi di conferma. Questa trasparenza aiuta a costruire fiducia e a ridurre il bisogno di scusarsi, rendendo i rapporti più sinceri.

Alcuni consigli per comunicare con più chiarezza:

  • Cerca soluzioni condivise, come promemoria o una pianificazione di gruppo.
  • Definisci chiaramente gli obiettivi per ridurre le incomprensioni.
  • Spiega in che modo la DDAI influisce sulla tua vita, per aiutare gli altri a comprenderti meglio.

GAM Medical è un centro per adulti che cura il Disturbo ADHD.

Se ti ritrovi in queste parole, sappi che presso GAM Medical viene affrontato un approccio accurato e personalizzato. Prenota ora un colloquio gratuito per migliorare la tua qualità di vita e sentirti più sereno.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  1. https://journals.sagepub.com/doi/epub/10.1177/02697580231162383
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