ADHD e Autismo: quali strategie adottare?

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adhd e autismo

L’ADHD e l’Autismo sono due condizioni neurologiche che presentano una sovrapposizione sintomatica significativa, al punto che molti ricercatori parlano di una vera e propria comorbilità. Nonostante ciò, solo di recente la ricerca scientifica ha iniziato ad interessarsi a questa co-occorrenza; fino al 2013, infatti, si studiavano solo distintamente, poiché si credeva che non potessero verificarsi assieme. 

In questo articolo esploreremo quali sono le strategie di gestione più efficaci per il Disturbo da deficit dell’attenzione e dello Spettro Autistico.

Comorbilità tra ADHD e Autismo  

Se è vero che non tutte le persone ADHD sono autistiche, e che viceversa non tutte le persone autistiche sono anche ADHD, è anche vero che la correlazione tra ADHD e autismo è rilevante e non deve essere sottovalutata. 

Le stime indicano una sovrapposizione sintomatica significativa: 

  • il 40-70% degli individui autistici presenta anche sintomi di ADHD
  • quasi il 50% di chi è ADHD potrebbe essere anche autistico.

Questa sovrapposizione solleva molteplici interrogativi sulla natura delle due condizioni e sulla possibilità che condividano basi neurobiologiche comuni. Ѐ necessario che la ricerca avanzi al fine di rispondere a questi interrogativi e migliorare così le strategie di gestione di entrambe. 

Per approfondire ulteriormente quale connessione esiste tra le due condizioni, una domanda sorge spontanea, o meglio, due: che cos’è l’ADHD? E l’autismo? 

ADHD e Autismo: cosa sono le Neurodivergenze?

Ciò che accomuna Deficit dell’Attenzione e autismo è prima di tutto la loro natura non patologica. In entrambi i casi, infatti, si preferisce adottare uno sguardo non patologizzante e parlare di neurodivergenze, più che di patologie in senso stretto. 

Ma cosa significa neurodivergenza? Neurodivergenza è un’espressione che indica la presenza di modalità diverse di funzionamento del cervello rispetto a ciò che viene considerato “tipico” o “normale”. In altre parole, le persone neurodivergenti pensano, apprendono e interagiscono con il mondo in modo rispetto alla maggior parte delle persone.

Conoscere e riconoscere la neurodiversità è fondamentale se vogliamo costruire una nuova società più inclusiva dove le differenze individuali sono celebrate come unicità, non temute, disprezzate o emarginate. Dopodiché, è fondamentale che questa consapevolezza si traduca in strategie concrete che permettano a tutti quanti di muoversi nel mondo con gli stessi diritti e le stesse possibilità, seppur a partire da mezzi differenti.

Cosa hanno in comune ADHD e Autismo?

Il DSM-5 (il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi mentali) riconosce e classifica differenti tipologie di ADHD e autismo sulla base dell’ampia gamma sintomatica che entrambe le condizioni presentano.

In questa varietà di sintomi, diversificati per tipologia e gravità, ne troviamo alcuni condivisi, come ad esempio:

  • Impulsività:le persone ADHD e DSA possono agire impulsivamente e senza pensare alle conseguenze delle loro azioni;
  • Movimento e vocalizzazione: le persone ADHD e DSA possono avere problemi di iperattività, anche legati a comportamenti autostimolatori (stimming) come canticchiare o fischiare;
  • Iperfissazione: le persone ADHD e DSA possono concentrarsi intensamente su specifici compiti o interessi, a volte escludendo tutto il resto; 
  • Difficoltà con la routine: le persone ADHD e DSA possono avere difficoltà a mantenere un programma stabilito, anche quando le routine sono utili;
  • Intolleranza al cambiamento:  le persone ADHD e DSA possono avere difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti, a meno che non siano stati loro stessi ad averli innescati.

Quali sono le differenze tra ADHD e Autismo?

Nonostante le sovrapposizioni sopracitate, ADHD (chiamato anche DDAI) e spettro autistico presentano anche delle differenze significative. Tra queste troviamo, per esempio:

  • Diversi tipi di qualità dell’interazione sociale: tendenzialmente le persone ADHD tendono ad avere un desiderio di interazione sociale, anche se possono avere difficoltà a metterla in pratica. Le persone con autismo, invece, possono avere meno interesse per l’interazione sociale e preferire attività solitarie;
  • Diversa flessibilità comportamentale: tendenzialmente le persone ADHD possono avere difficoltà a seguire le regole e ad adattarsi ai cambiamenti, ma in genere sono più flessibili nelle loro routine. Le persone con autismo, invece, spesso hanno bisogno di routine e trovano difficile adattarsi ai cambiamenti.

Strategie di gestione per adulti ADHD e DSA

Gli adulti ADHD e DSA possono trarre beneficio da un approccio terapeutico multidisciplinare che combina interventi psicologici, educativi e, in alcuni casi, farmacologici

Tra le strategie di gestione più comuni possiamo trovare:

  • Terapia cognitivo-comportamentale: per imparare strategie di gestione dei sintomi e migliorare le abilità sociali;
  • Terapia farmacologica: per ridurre i sintomi attraverso farmaci stimolanti e non stimolanti;
  • Terapia occupazionale: per sviluppare abilità quotidiane e migliorare l’autonomia;
  • Supporto sociale: per le persone con ADHD e autismo è fondamentale avere una rete di supporto forte, composta da familiari, amici e professionisti.

Per un approccio olistico alla persona, è possibile affiancare questi trattamenti convenzionali alle innumerevoli terapie complementari proprie della medicina alternativa: l’arteterapia, la teatroterapia, la musicoterapia, lo yoga e molte altre ancora. 

Vuoi saperne di più? Nel Blog di GAM Medical puoi trovare altri articoli che approfondiscono il tema delle terapie alternative per ADHD!

Come si capisce se si è ADHD o DSA?

Capire se si è ADHD, DSA o entrambi, può essere un percorso complesso e delicato. 

Come abbiamo detto, le sovrapposizioni tra i sintomi e le sfumature individuali rendono fondamentale una valutazione accurata e specializzata. 

Se stai riscontrando difficoltà nella concentrazione, nell’interazione sociale, oppure nell’adattamento a situazioni nuove, non procrastinare: rivolgerti a un team di esperti come quello di GAM Medical è la scelta giusta. 

Scopri di più sulla Diagnosi Differenziale offerta da GAM Medical

Grazie ad una Diagnosi Differenziale, GAM Medical può offrirti una valutazione approfondita che tiene in considerazione la possibile comorbidità di diversi disturbi psicologici o psichiatrici.  

GAM Medical è il nuovo centro piscologico e psichiatrico italiano che si occupa di promuovere il benessere piscologico.

Ricorda: solo una diagnosi precisa e personalizzata può aprire la strada a interventi terapeutici mirati ed efficaci. 

Questo articolo ha scopo informativo e non sostituisce la diagnosi di un medico.

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9763138/ 
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