Farmaci ADHD all’estero: guida per trovare il nome del tuo farmaco

Tempo di lettura: 5 minuti

Farmaci ADHD all'estero guida per trovare il nome del tuo farmaco

Sei ADHD e andrai a vivere, per studio o lavoro, all’estero e vuoi una guida pratica per gestire i tuoi farmaci e conoscere le equivalenze farmacologiche all’estero?

Questo articolo potrebbe fare al caso tuo!

Vivere, lavorare o studiare all’estero è un’esperienza entusiasmante, ma può diventare complessa se hai una diagnosi di ADHD e assumi una terapia farmacologica per l’ADHD.

Una delle difficoltà più comuni riguarda il fatto che i farmaci ADHD in Italia hanno nomi diversi negli altri Paesi, e ogni sistema sanitario gestisce prescrizioni, specializzazioni mediche e disponibilità in modo autonomo.

Se stai per trasferirti o viaggi spesso, conoscere questi aspetti può evitarti ansia, interruzioni del trattamento e fraintendimenti con i medici stranieri.

Perché i farmaci ADHD cambiano nome di paese in paese?

Funziona più o meno così:

  1. Ogni Paese ha una propria agenzia del farmaco: in Italia c’è l’AIFA, negli Stati Uniti la FDA, nel Regno Unito la MHRA, in Canada Health Canada e così via.
    • Queste agenzie decidono:
      • quali farmaci autorizzare,
      • in quali formulazioni,
      • con quali nomi commerciali,
      • con quali regole di prescrizione (ricetta rossa, specialisti autorizzati, controlli periodici, ecc.).
  2. I farmaci sono gli stessi, ma il nome cambia: la molecola resta la stessa (es. metilfenidato, atomoxetina, lisdexamfetamina…), ma:
    • la casa farmaceutica può cambiare,
    • il brand commerciale può essere diverso,
    • la disponibilità delle formulazioni (rilascio immediato o prolungato) può variare,
    • i dosaggi possono non coincidere perfettamente.
  3. Ogni Paese controlla gli stimolanti in modo differente: molti farmaci ADHD sono sostanze controllate, soprattutto gli stimolanti:
    • in alcuni Paesi servono ricette speciali,
    • in altri sono prescrivibili solo da psichiatri,
    • in altri ancora sono molto limitati
  4. Le normative di viaggio su farmaci controllati non sono uniformi. Alcuni Paesi richiedono:
    • certificati medici tradotti,
    • documenti doganali,
    • dichiarazioni ufficiali del medico,
    • certificazioni del Ministero della Salute.

Come trovare il corrispondente del mio farmaco per l’ADHD all’estero?

Cosa fare per evitare di restare senza terapia e come orientarsi tra medici e sistemi sanitari?

I consigli che ci vengono in mente sono:

  • Parla con il tuo medico in Italia prima di partire
    • Chiedi di avere una relazione clinica dettagliata sul tuo disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (diagnosi, terapia attuale, storia della risposta al trattamento).
    • Domanda se può fornirti un elenco dei nomi internazionali del principio attivo che assumi.
    • Informati su eventuali alternative terapeutiche disponibili all’estero (stimolanti e non stimolanti).
    • Chiedi se è possibile viaggiare con una scorta iniziale di farmaco adeguata alla durata del soggiorno.
    • Concorda come gestire eventuali cambi di marca o formulazione (es. passaggio da una versione a rilascio immediato a una prolungata o viceversa).
  • Porta sempre con te la documentazione medica in inglese
    • Non serve di solito una traduzione giurata, ma è importante che la relazione contenga:
      • diagnosi
      • nome del principio attivo
      • dosaggio abituale
      • motivo per cui il farmaco è necessario (ADHD, eventuali comorbidità)
      • firma e contatti del medico.
    • Questa documentazione è utile sia in aeroporto/dogana, sia quando ti rivolgi a un medico locale per continuare la terapia.
  • Informati prima sulle regole del Paese di destinazione
    • Ogni Stato ha un proprio modo di gestire:
      • quali farmaci sono ammessi o vietati
      • le procedure per ottenere una nuova prescrizione
      • le liste di “controlled substances” (sostanze controllate).
  • Rivolgiti a un medico locale appena possibile
    • A seconda del Paese puoi:
      • contattare un general practitioner / medico di base (es. nel Regno Unito)
      • cercare direttamente uno psichiatra (pubblico o privato) se il sistema lo richiede
      • presentarti con tutta la tua documentazione italiana già pronta.
    • In molti Paesi lo specialista vorrà prima valutarti di persona prima di confermare o rinnovare la prescrizione, anche se arrivi con diagnosi già fatta in Italia.
  • Se il tuo farmaco non esiste (o non è disponibile) in quel Paese
    • Può succedere che lo stesso prodotto non sia commercializzato o non sia autorizzato. In quel caso il medico locale può:
      • proporti un equivalente con un’altra marca ma stesso principio attivo
      • suggerire una terapia alternativa basata sullo stesso principio con formulazione diversa
      • valutare una terapia non stimolante (per esempio atomoxetina o guanfacina) se gli stimolanti non sono disponibili o sono troppo regolamentati.
    • Qualunque cambiamento va sempre fatto insieme al medico (italiano e/o locale), evitando modifiche fai da te o interruzioni brusche del trattamento farmacologico dell’ADHD.

Strumenti digitali per trovare rapidamente gli equivalenti dei farmaci ADHD all’estero

Può esserti utile sapere che esistono app e piattaforme online che permettono di trovare l’equivalente di un farmaco in un altro Paese semplicemente inserendo il nome commerciale o la molecola che usi in Italia.

Sono strumenti pensati proprio per chi viaggia, vive all’estero o ha bisogno di confrontare rapidamente i nomi internazionali dei medicinali. Funzionano così:

  1. Inserisci il nome del tuo farmaco (es. Elvanse, Ritalin, Strattera…).
  2. L’app ti mostra la molecola (es. lisdexamfetamina, metilfenidato, atomoxetina).
  3. Puoi scegliere il Paese e vedere come si chiama lì la stessa sostanza.

Queste piattaforme non sostituiscono il medico, ma sono utili per:

  • capire quali formulazioni esistono in un determinato Stato,
  • verificare se il tuo farmaco è disponibile,
  • riconoscere il nome commerciale locale prima di entrare in farmacia,
  • evitare fraintendimenti quando parli con un medico straniero.

È un modo semplice e veloce per orientarti se vivi, lavori o studi all’estero e vuoi mantenere una terapia ADHD in modo sicuro e consapevole.

Trovare il corrispondente del tuo farmaco ADHD all’estero tramite il sito dell’Agenzia del Farmaco del Paese in cui ti trovi

Se per verificare il corrispettivo del tuo farmaco ADHD all’esterno preferisci non usare app o vuoi verificare le informazioni da una fonte ufficiale, un’altra opzione molto utile è consultare direttamente il sito dell’Agenzia del Farmaco del Paese in cui stai vivendo o viaggiando.

Ogni nazione ha infatti un proprio database pubblico in cui puoi cercare i medicinali per nome del principio attivo (es. methylphenidate, lisdexamfetamine, atomoxetine, guanfacine).

Funziona così:

  1. Vai sul sito dell’agenzia regolatoria locale (es. FDA negli USA, MHRA nel Regno Unito, Health Canada, TGA Australia, AEMPS Spagna, etc.).
  2. Cerca la sezione “Medicines Database”, “Approved Drugs”, “Pharmaceuticals” o simile.
  3. Inserisci il nome del principio attivo che usi in Italia.
  4. Il database ti restituisce:
    • i nomi commerciali disponibili nel Paese,
    • le formulazioni presenti (IR, XR, compresse, capsule, ecc.),
    • le aziende produttrici,
    • lo stato autorizzativo (se è disponibile, limitato o non commercializzato).

È un metodo affidabile perché basato su fonti ufficiali, utile quando devi capire:

  • come si chiama nel Paese il farmaco che assumi,
  • se esiste la stessa formulazione a rilascio prolungato,
  • se il farmaco è effettivamente disponibile o è fuori mercato,
  • quali alternative equivalenti vengono commercializzate.

Questa strategia è consigliata sia per chi si trasferisce stabilmente sia per chi viaggia e vuole essere certo di non avere problemi di disponibilità una volta arrivato a destinazione.

Elenco dei database dei farmaci paese per paese

Guida pratica ai nomi dei principali farmaci ADHD nei diversi Paesi

Abbiamo pensato potesse esserti utile un elenco orientativo, senza pretesa che sia esaustivo, per aiutarti a identificare la molecola equivalente. Usalo per orientarti, non per autoprescrizione chiaramente!

Metilfenidato – i nomi commerciali

Principio attivoNomi commerciali internazionali
MethylphenidateRitalin · Ritalin LA · Ritalin SR · Concerta · Concerta XL · Metadate CD · Metadate ER · Focalin (dex-methylphenidate) · Focalin XR · Medikinet · Medikinet Adult · Medikinet XL · Equasym XL · Biphentin · Rubifen · Ritaline

Lisdexamfetamina – i nomi commerciali

Principio attivoNomi commerciali internazionali
LisdexamfetamineElvanse · Elvanse Adult · Vyvanse

Atomoxetina – i nomi commerciali

Principio attivoNomi commerciali internazionali
AtomoxetineStrattera · Atomoxetine (versione generica, molto diffusa)

Guanfacina (a rilascio prolungato) – i nomi commerciali

Principio attivoNomi commerciali internazionali
Guanfacine XRIntuniv · Intuniv XR · generici vari (a seconda del mercato)

Altri stimolanti che puoi incontrare all’estero

Principio attivo / miscelaNomi commerciali
Mixed amphetamine saltsAdderall · Adderall XR · Mydayis
DextroamphetamineDexedrine · Dexamphetamine · Dextrostat · Zenzedi
Amphetamine (varie formulazioni)Evekeo · Evekeo ODT

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Psichiatra ADHD Gincarlo Giupponi

Supervisione scientifica:
Questo articolo è stato revisionato dal Dott. Giancarlo Giupponi, psichiatra e psicoterapeuta, vicedirettore del Servizio Psichiatrico di Bolzano e presidente regionale della Società Italiana di Psichiatria. Oltre a garantire l’accuratezza clinica dei contenuti, il Dott. Giupponi supervisiona la selezione dei test e dei questionari disponibili sul sito, verificandone la conformità agli standard scientifici internazionali (DSM-5, OMS, strumenti clinicamente validati).
Scopo del contenuto: divulgativo, non diagnostico.

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