La depressione influisce sulla gestione finanziaria?

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Depressione e gestione finanziaria: financial distress

Ti sei mai chiesto se il tuo umore possa avere un ruolo nel modo in cui gestisci il denaro? Quando la salute mentale è messa alla prova, anche il rapporto con i soldi cambia?

Non è solo una sensazione,esiste un legame chiaro tra problemi finanziari e depressione, osservato sia in paesi ricchi sia a medio-basso reddito, con effetti in genere più forti tra chi ha maggiori ristrettezze. In altre parole, la situazione economica e il modo in cui la viviamo possono influenzare la salute mentale, e viceversa.

Questo articolo esplora il legame tra depressione e finanze personali, offrendo spunti concreti per capire meglio il problema e per scoprire come affrontarlo.

Depressione e gestione del denaro

La depressione non influisce solo sull’umore o sulla motivazione: spesso modifica il modo in cui si affrontano decisioni pratiche, tra cui quelle economiche. Quali sono le cause della depressione per i soldi? Da un lato ci sono i fattori esterni: perdita del lavoro, spese impreviste, precarietà o entrate insufficienti che creano instabilità e pressione continua. Dall’altro lato, il disturbo depressivo può portare a un rapporto sbagliato con i soldi, fatto di rinunce, scelte impulsive o evitamento delle responsabilità finanziarie.

Questo meccanismo produce conseguenze concrete: conti non controllati, incapacità di programmare, aumento dei debiti. La persona depressa può oscillare tra l’incapacità di decidere e comportamenti economici poco ponderati, alimentando un circolo che aggrava sia la situazione economica sia lo stato emotivo.

La ricerca “Financial stress and depression in adults: A systematic review” (2022) di N. Guan, A. Guariglia, P. Moore, Fangzhou X. e H. Al-Janabi mostra come i problemi legati al denaro non siano solo un effetto della depressione, ma possano esserne anche una causa, peggiorando la qualità della vita e aumentando il rischio di sintomi depressivi. In altre parole, finanze fragili e salute mentale sono strettamente connesse, e ignorare questo legame significa trascurare un aspetto fondamentale del benessere complessivo.

10 Comportamenti finanziari nelle persone con depressione

La depressione può influenzare profondamente il modo in cui vengono prese le decisioni economiche quotidiane. Non si tratta solo di cattive abitudini, ma di veri e propri comportamenti legati ai sintomi del disturbo. Ecco i più comuni:

  1. Difficoltà nel rispettare un budget – scarsa concentrazione e perdita di motivazione rendono complicato attenersi a un piano finanziario.
  2. Dimenticanza delle scadenze – bollette, affitti o rate possono essere trascurati, con conseguenze economiche immediate.
  3. Accumulo di debiti – ritardi nei pagamenti e disorganizzazione generano interessi e pressioni crescenti.
  4. Evitamento delle decisioni economiche – estratti conto e pianificazioni vengono ignorati per paura di affrontare la realtà.
  5. Senso di fallimento e colpa – ogni errore rafforza la spirale di autovalutazioni negative.
  6. Impulsività negli acquisti – il denaro viene speso per cercare sollievo momentaneo, senza valutare il futuro.
  7. Dipendenza economica dagli altri – si delega la gestione del denaro a partner o familiari, perdendo autonomia.
  8. Taglio delle spese utili al benessere – si riducono anche attività salutari (sport, socialità), aggravando l’isolamento.
  9. Scarso monitoraggio delle entrate e uscite – si evita di controllare movimenti bancari o buste paga, con percezioni distorte.
  10. Paralisi decisionale – anche scelte semplici, come cambiare tariffa o chiudere un conto, diventano ostacoli insormontabili.

La ricerca intitolata “Impaired Financial Capacity in Late-Life Depression: Revisiting Associations with Cognitive Functioning” (2019) di R.T. Morin, M.M. Gonzales, S.C. Gunning, M.E. O’Shea, A. Bogner, M.S. Butters, S. Karp e H.J. Mulsant ha dimostrato come le persone con depressione, anche in assenza di demenza, presentino difficoltà significative nella gestione del denaro, soprattutto nei compiti che richiedono pianificazione ed esecuzione. Questo rafforza l’idea del circolo vizioso soldi/gestione denaro: la depressione ostacola la capacità di gestire le finanze e, a sua volta, i problemi economici alimentano ulteriormente la depressione.

Debiti, preoccupazioni economiche e gestione del denaro nella depressione

Arrivare a fine mese con spese non coperte o debiti da saldare può generare un profondo senso di colpa e impotenza. La radice del problema non è solo economica ma anche psicologica. La depressione, infatti, amplifica la percezione negativa della propria situazione, riduce la capacità di pianificare e ostacola la possibilità di trovare soluzioni concrete.

Il ruolo del confronto sociale è cruciale: vedere amici o conoscenti che sembrano vivere senza problemi economici alimenta la convinzione di non valere abbastanza. Questo porta a un rapporto sbagliato con i soldi, in cui il denaro diventa la misura del proprio valore personale. Inoltre, la tendenza a concentrarsi solo sugli aspetti negativi, tipica della depressione, porta a sovrastimare i rischi e a sottovalutare le risorse a disposizione.

Ecco una tabella che mette a confronto l’aspetto “oggettivo” delle difficoltà economiche con la loro interpretazione soggettiva nella depressione:

AspettoDimensione oggettivaInterpretazione depressiva
Importo dei debitiQuantificabile in cifrePercepito come insormontabile, anche se contenuto
Controllo possibileRinegoziazione, pianificazione, aiuti esterniSensazione di impotenza totale, blocco decisionale
Spese imprevisteEpisodi gestibili con strategie o risparmiVissute come catastrofi senza via d’uscita
Conseguenze concreteInteressi, limitazioni economicheSenso di colpa, vergogna, isolamento sociale
Visione del futuroProgetti da riorganizzarePaura costante di non farcela, perdita di fiducia
Relazioni socialiOpportunità di confronto e sostegnoComparazione distruttiva, percezione di fallimento

Depressione e gestione del denaro sono strettamente connesse: le difficoltà economiche reali diventano ingigantite dal filtro depressivo, trasformandosi in ostacoli psicologici che peggiorano ulteriormente la capacità di affrontare la situazione.

Come gestire le sensazioni negative legate ai soldi se si soffre di depressione?

Quando la depressione si intreccia con i problemi economici, la gestione del denaro diventa ancora più complessa. La prima domanda da porsi è: cosa fare se si è in difficoltà economica? Un passo essenziale è riconoscere che le difficoltà non derivano solo da errori pratici, ma anche dall’influenza che i sintomi depressivi esercitano sulla capacità di pianificare e decidere. Per questo, oltre a strumenti concreti come il diario delle spese o la definizione di priorità, diventa fondamentale lavorare anche sull’aspetto emotivo.

La depressione può accentuare la percezione negativa della propria situazione finanziaria, generando pensieri di impotenza e colpa. Ecco perché è altrettanto importante chiedersi come gestire sensazioni negative da soldi: distinguere i pensieri realistici dalle distorsioni cognitive permette di recuperare un minimo di lucidità nella gestione economica. Con un adeguato supporto psicologico, è possibile ridurre gli automatismi auto-sabotanti e imparare a costruire un rapporto con il denaro meno guidato dalla paura e più fondato su decisioni concrete.

Depressione e gestione dei soldi
Depressione e gestione dei soldi

Rompere il legame tra depressione e gestione del denaro con il supporto giusto

Il legame tra salute mentale e finanze personali non riguarda solo la presenza di debiti o entrate limitate: la depressione influenza in modo diretto la capacità di gestire il denaro, creando blocchi decisionali, difficoltà di concentrazione e una visione distorta delle proprie possibilità. Come abbiamo visto, il circolo vizioso soldi/gestione del denaro nasce proprio da questo: l’umore compromesso riduce la capacità di pianificazione e, di conseguenza, i problemi economici peggiorano lo stato depressivo.

Per questo motivo, non basta affrontare i numeri: serve un sostegno mirato che tenga insieme dimensione psicologica e pratica. La Clinica della depressione GAM Medical propone il supporto di professionisti del settore della salute mentale, con percorsi specifici per aiutare a riconoscere l’impatto della depressione sulle finanze, insegnare nuove strategie di gestione e restituire un senso di controllo. Non è solo una questione di risolvere i conti, ma di recuperare equilibrio emotivo e fiducia nelle proprie capacità.

Scegliere di chiedere aiuto significa spezzare un meccanismo che sembra senza via d’uscita: è il primo passo verso una maggiore libertà, non solo finanziaria ma anche personale.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8863240/
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31383048/ 

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Supervisione scientifica:
Questo articolo è stato revisionato dal Dott. Giancarlo Giupponi, psichiatra e psicoterapeuta, vicedirettore del Servizio Psichiatrico di Bolzano e presidente regionale della Società Italiana di Psichiatria. Oltre a garantire l’accuratezza clinica dei contenuti, il Dott. Giupponi supervisiona la selezione dei test e dei questionari disponibili sul sito, verificandone la conformità agli standard scientifici internazionali (DSM-5, OMS, strumenti clinicamente validati).
Scopo del contenuto: divulgativo, non diagnostico.

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