ADHD, Piercing e Tatuaggi: espressione personale o impulsività?

Tempo di lettura: 5 minuti

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ADHD e tatuaggi

Ti è mai capitato di prenotare un appuntamento per un piercing o un tatuaggio e poi chiederti perché hai fatto quella scelta impulsiva? 

Se sei ADHD o pensi di esserlo, questa situazione potrebbe sembrarti familiare. Tatuaggi e piercing, che spesso rappresentano un modo per esprimere se stessi, possono essere legati all’impulsività che caratterizza l’ADHD.

In questo articolo esploreremo come tatuaggi e piercing si collegano al disturbo da Deficit Attenzione e Iperattività (ADHD), mettendo in luce i rischi, i benefici e le motivazioni profonde che spingono a queste scelte.

ADHD e cambiamenti estetici: cosa dice la ricerca?

Nell’immaginario collettivo, tatuaggi e piercing sono spesso visti come una forma di espressione personale e culturale. Tuttavia, la ricerca suggerisce che per molte persone ADHD, queste scelte estetiche possono rivelare motivazioni più profonde: la ricerca di stimolazione immediata, la regolazione emotiva e decisioni impulsive.

Nello studio “Tattooing and piercing are associated with symptoms of ADHD: A cross-sectional study of non-clinical adults” (2022) pubblicato su National Library of Medicine, è stato rilevato che le persone con tatuaggi e piercing presentano punteggi più elevati nei test di valutazione ADHD, specialmente nella componente iperattività/impulsività. Le persone ADHD, quindi, tenderebbero ad avere una maggiore incidenza di cambiamenti estetici, in particolare piercing multipli, rispetto alla popolazione generale. 

Il recente studio “Tattoos, piercings, and symptoms of ADHD in non‑clinical adults: a cross‑sectional study” (Glans e colleghi, 2024) ha condotto uno studio trasversale sulla relazione fra tatuaggi, piercing e sintomi dell’ADHD in adulti non clinici, andando ulteriormente ad approfondire questo legame, confermando che tatuaggi e piercing sono associati a tratti di personalità impulsivi e propensi al rischio, spesso riscontrabili in individui ADHD

Piercing e DDAI: una ricerca di stimolazione sensoriale e identità

Le persone DDAI scelgono di avere più piercing per diverse ragioni, tra cui:

  • la ricerca di stimolazione sensoriale,
  • la gratificazione immediata che aiuta a combattere la noia o l’irrequietezza,
  • l’uso del dolore lieve e controllato come forma di regolazione emotiva,
  • e infine, un modo per esprimere visibilmente la propria identità.

Le persone con disturbo da Deficit Attenzione e Iperattività (DDAI) tendono ad avere una sensibilità particolare agli stimoli sensoriali e spesso cercano esperienze fisiche intense per alleviare temporaneamente la noia, l’irrequietezza o le difficoltà di concentrazione. 

In questo contesto, piercing e tatuaggi possono offrire una forma immediata e tangibile di stimolazione tattile. Il dolore lieve e controllato associato a piercing e tatuaggi può, infatti, funzionare come un efficace meccanismo di “centratura sensoriale”, interrompendo per un attimo l’eccessiva stimolazione interna o esterna che caratterizza l’ADHD. Queste sensazioni fisiche immediate possono aiutare alcune persone ADHD a ritrovare rapidamente un equilibrio sensoriale e un senso di controllo, senza necessariamente coinvolgere una componente emotiva consapevole.

In questo modo, piercing e tatuaggi si trasformano in strategie pratiche per soddisfare il bisogno di stimoli sensoriali immediati, distinguendosi nettamente dall’uso di questi stessi cambiamenti estetici come strumenti di regolazione emotiva.

ADHD, disregolazione emotiva e cambiamenti estetici

La difficoltà nel gestire le emozioni, conosciuta come disregolazione emotiva, è stata identificata come un aspetto chiave dell’ADHD. Le persone con disturbo da Deficit Attenzione e Iperattività (ADHD) spesso vivono emozioni molto intense che possono risultare difficili da controllare, il che le porta a cercare modi alternativi per regolare le loro emozioni, come i tatuaggi e i piercing. 

Lo studio “Tattoos, piercings, and symptoms of ADHD in non-clinical adults: a cross-sectional study” (2024), pubblicato su Frontiers, evidenzia infatti che tatuaggi e piercing sono associati a tratti di personalità impulsivi e propensi al rischio, che sono comuni anche lungo il continuum dell’ADHD.

Inoltre, portando a cambiamenti estetici evidenti, potrebbero trasformarsi in un punto di riferimento emotivo nei momenti di crisi, offrendo una sensazione di controllo e stabilità, diventando uno strumento per un migliore controllo emotivo.

ADHD e cambiamenti estetici: quando l’impulsività diventa rischio?

Anche se tatuaggi e piercing di per sé non sono problematici, possono acquisire un significato clinico importante quando derivano da scelte impulsive, compulsive o poco meditate. Diversi studi hanno evidenziato che avere più piercing, in particolare quelli che non si trovano ai lobi delle orecchie, è fortemente legato a sintomi di impulsività e iperattività, tipici del disturbo da Deficit Attenzione e Iperattività (ADHD).

Un esempio è la ricerca condotta da Glans e colleghi nel 2024, pubblicata su Frontiers in Psychiatry, precedentemente citata, che ha rivelato come le persone con almeno due piercing, escludendo quelli tradizionali ai lobi, ottengano punteggi significativamente più alti nei test standardizzati che misurano l’impulsività e i comportamenti iperattivi, rispetto a chi non ha questi cambiamenti estetici. Gli autori suggeriscono che la presenza di più piercing potrebbe essere un indicatore clinico utile, aiutando nella diagnosi precoce dell’ADHD negli adulti e nel riconoscere individui a rischio di comportamenti impulsivi in altri aspetti della vita.

Questa correlazione non implica necessariamente un comportamento negativo, ma mette in evidenza l’importanza di riflettere consapevolmente su cosa spinga una persona a modificare il proprio corpo in modo ripetuto

Riconoscere questi segnali in tempo potrebbe consentire a chi è ADHD di adottare strategie preventive efficaci, aumentando la consapevolezza e promuovendo decisioni più ponderate e salutari.

ADHD, identità personale e tatuaggi: espressione autentica o impulso?

Sarebbe, tuttavia, riduttivo associare tatuaggi e piercing esclusivamente a decisioni impulsive o compulsive. In molti casi, infatti, questi cambiamenti estetici nascono da motivazioni positive e consapevoli.

Non tutte le scelte estetiche sono dettate dall’impulso. Molte persone ADHD vedono i tatuaggi e i piercing come strumenti di empowerment, un modo per affermare la propria identità e avere il controllo su di essa. In situazioni in cui ci si sente diversi, modificare il corpo può diventare un modo consapevole per esprimere chi si è veramente.

Come tatuaggi e piercing rafforzano l’identità personale?

  • Simboleggiano eventi importanti della vita.
  • Offrono una memoria visiva costante di conquiste personali.
  • Rappresentano appartenenza a comunità neurodivergenti o sottoculture artistiche.
  • Aiutano a costruire un’identità forte e consapevole attraverso segni estetici.

ADHD, stigma sociale e tatuaggi

Lo stigma sociale associato ai tatuaggi e piercing può creare ulteriori sfide per chi ha già un disturbo da Deficit Attenzione e Iperattività (ADHD) , amplificando le difficoltà personali e sociali.

Come affrontare lo stigma sociale? Per affrontare queste ulteriori sfide, potrebbe risultare utile:

  • Educare gli altri sul significato personale dei cambiamenti estetici.
  • Costruire autostima tramite reti di supporto empatiche.
  • Promuovere consapevolezza sulla neurodiversità per contrastare pregiudizi.

Se ti rendi conto che lo stigma sociale o le decisioni impulsive riguardo a tatuaggi e piercing ti creano disagio o ostacoli nella vita, potrebbe essere utile parlare con un professionista esperto della salute mentale

ADHD e piercing
ADHD e piercing

Sei ADHD e vuoi gestire meglio le tue scelte impulsive?

Imparare a riconoscere quando una decisione è dettata dall’impulso o da una reale volontà personale è un passo fondamentale per sviluppare un rapporto sano con il tuo corpo e con le tue emozioni. Solo attraverso una maggiore consapevolezza personale e collettiva possiamo comprendere meglio la relazione tra ADHD e cambiamenti estetici, superando pregiudizi sociali e imparando a distinguere tra decisioni positive e scelte potenzialmente dannose.

GAM Medical, centro specializzato in ADHD, offre un test per la valutazione dell’ADHD gratuito e la possibilità di confrontarti con uno psicologo specializzato nel Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD), usufruendo di un primo colloquio gratuito

La consapevolezza è il primo passo per intraprendere un percorso efficace, che ti permetta di prendere decisioni autentiche, libere da condizionamenti e impulsi incontrollati. Se hai dubbi, ti riconosci nei comportamenti descritti, o desideri semplicemente approfondire questo tema, rivolgerti a un esperto potrebbe aiutarti a valorizzare la tua identità in modo consapevole e sereno.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9564879/
  • https://www.frontiersin.org/journals/psychiatry/articles/10.3389/fpsyt.2023.1224811/full
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