Filofobia: perché la paura di amare dovrebbe preoccuparci

Tempo di lettura: 4 minuti

Indice Contenuti
filofobia: paura di amare

Conosciuta come Filofobia, o Philophobia, è così che si chiama la paura di amare. Si tratta di una fobia irrazionale, che impedisce di aprirsi all’altro e di vivere appieno le relazioni amorose. Chi è filofobico spesso pone delle barriere insormontabili, che non gli permettono di entrare in contatto con le sue vulnerabilità, né di costruire una connessione autentica con chi ha di fronte.

In questo articolo, verrà spiegato il termine filofobia, saranno indagate le origini di tale paura, le manifestazioni principali e i comportamenti più comuni, verranno inoltre forniti consigli su come aiutare una persona filofobica e sarà possibile comprendere se e come la guarigione dalla filofobia sia realizzabile.

Cos’è la filofobia? Le cause e i “sintomi” della paura di amare

La filofobia è una condizione psicologica marcata da una profonda e persistente paura di innamorarsi o instaurare legami sentimentali. Le cause originarie riconducibili a tale sensazione possono essere molteplici e mutano da persona a persona. Tra i fattori comuni si includono:

  • Esperienze traumatiche precedenti, come abusi, abbandoni o tradimenti, sottolineato dallo studio “The effect of adverse childhood experience on fear of intimacy in young adults” (2024), il cui obiettivo di ricerca è l’esplorazione della relazione tra le esperienze avverse avvenute nell’infanzia e la paura nei confronti di una relazione intima tra giovani adulti.
  • Paura più generale dell’intimità, emotiva o sessuale, della vulnerabilità unita a bassa autostima. Questo viene evidenziato anche nello studio “Self Esteem and Fear of Intimacy in Emerging Adult with Divorced Parents” condotto nel 2023. 

È importante chiarire che la filofobia non viene classificata come un disturbo specifico nel DSM-5, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Anziché riferirsi a sintomi clinici, è sicuramente più adeguato definire le caratteristiche che rendono la filofobia tale come manifestazioni emotive e comportamentali, correlate a questa condizione. Tra le quali emergono:

  • Agitazione intensa al pensiero di relazioni romantiche.
  • Mancanza di fiducia verso gli altri.
  • Isolamento volontario.
  • Ansia da prestazione relazionale o paura di fallire nel rapporto amoroso.
  • Difficoltà nel mostrare o accettare affetto.
  • Difficoltà a comunicare e timore del rifiuto.

Ho paura di innamorarmi: 5 comportamenti più comuni

Chi soffre di filofobia spesso assume una serie di comportamenti difensivi per evitare il rischio di cedere al coinvolgimento sentimentalmente. Tra questi possiamo notare:

  1. Evitamento di appuntamenti o interazioni che potrebbero evolvere in un impegno sentimentale.
  2. Auto-sabotaggio di relazioni appena nate tramite comportamenti conflittuali o ambigui.
  3. Idealizzazione di relazioni distanti o irrealizzabili per proteggersi dalla vulnerabilità emotiva e mantenere una certa sicurezza.
  4. Razionalizzazione e intellettualizzazione dei sentimenti e delle emozioni, questo ovviamente porta con sé l’esclusione di un coinvolgimento autentico.
  5. Si prediligono relazioni più superficiali, o anche amicizie che non prevedano una connessione sentimentale profonda.

Questa serie di comportamenti potrebbero condurre verso una condizione di isolamento sociale, insieme ad un senso crescente di insoddisfazione personale, che potrebbe, a maggior ragione, aumentare ulteriormente la paura di amare ed essere amati. Infatti, una persona filofobica potrebbe essere portata a sabotare potenziali relazioni promettenti, solo perché spaventata dell’eventualità di rivivere alcune esperienze dolorose, rinunciando, però, alla possibilità di instaurare legami significativi e autentici.

Aiutare un filofobico: come fare

Aiutare una persona filofobica, che si trova quindi in una condizione molto delicata, potrebbe necessitare di molta comprensione e pazienza nei confronti delle sue emozioni. È essenziale dare vita ad un ambiente sicuro e privo di giudizi, rispettare le scelte di chi ha paura di innamorarsi e incoraggiare, in modo graduale nel tempo, il confronto con le proprie paure. Alcune strategie efficaci includono:

  • Ascolto attivo e supporto emotivo: è imprescindibile mettere al centro la persona filofobica, cosicché possa sentirsi libera di esprimere i propri timori, in questo modo si può dare valore alle sue emozioni senza che vengano banalizzate.
  • Incoraggiare un approccio graduale: ciò significa favorire delle situazioni controllabili dal punto di vista emotivo, permettendo alla persona con questa difficoltà di affrontare piccoli passi senza pressioni eccessive.
  • Educazione emotiva: aiutare a capire meglio le proprie emozioni e sentimenti, mettendo in campo strumenti per gestire le preoccupazioni e le paure legate all’intimità.
  • Incoraggiamento verso un supporto professionale: nel caso in cui fosse necessario l’aiuto di uno psicologo esperto che possa adottare una strategia efficace che punti al superamento della filofobia.

Familiari e amici potrebbero anche imparare a riconoscere i segnali della filofobia, per mostrare un atteggiamento comprensivo, senza che emergano giudizi o pressioni, in quanto potrebbero accentuare ulteriormente il disagio del soggetto coinvolto.

Come si guarisce dalla filofobia? 3 rimedi per superare la paura di amare  

La guarigione dalla filofobia è un percorso possibile, ma richiede consapevolezza, determinazione e supporto professionale. Tra i principali approcci terapeutici efficaci, si può includere:

  1. Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC): in generale utile perché aiuta a riconoscere e modificare i pensieri disfunzionali e gli schemi comportamentali controproducenti che vengono messi in atto.
  2. Mindfulness e tecniche di rilassamento: utile per ridurre eventuale ansia e stress scaturita dalla paura di amare, permettono di apprendere come restare nel presente e gestire una emotività intensa.
  3. Terapia di gruppo: può aiutare a ridurre il senso di isolamento che caratterizza la vita di una persona filofobica, tramite la condivisione di esperienze con chi vive problematiche simili.

Ovviamente, la guarigione è graduale e,  perché si compia, necessita di una grande volontà personale nel superare la paura di amare. È fondamentale che alla base del percorso terapeutico venga riconosciuta l’importanza di affrontare questa condizione debilitante per poter godere di una vita relazionale ed emotiva appagante e soddisfacente.

paura di amare cause
paura di amare cause

Soffri di filofobia ed è diventato un problema?

La consapevolezza della condizione in cui ci si trova, unita all’acquisizione di strumenti per agire sulle proprie zone d’ombra, con tecniche e strategie concrete per affrontare le proprie emozioni e quanto subito, sono essenziali per la via della guarigione.

Se ritieni di soffrire di filofobia e noti che questa tua caratteristica stia mettendo in pausa la tua vita, rivolgerti ad un professionista della salute mentale potrebbe essere la chiave per ritrovare serenità e benessere nelle tue relazioni. 

GAM Medical, Istituto Psicologico e Psichiatrico Italiano, offre percorsi di supporto psicologico mirati a riconoscere e affrontare la tua fobia e le tue emozioni. Non sottovalutare l’importanza di chiedere aiuto, perché è il primo passo concreto verso una vita relazionale sana e felice.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.researchgate.net/publication/374969162_Self_Esteem_and_Fear_of_Intimacy_in_Emerging_Adult_with_Divorced_Parents 
  • https://www.researchgate.net/publication/380396790_THE_EFFECT_OF_ADVERSE_CHILDHOOD_EXPERIENCES_ON_FEAR_OF_INTIMACY_IN_YOUNG_ADULTS
  • https://psycnet.apa.org/record/2022-95999-002 
Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Psicologia generale

Condividilo

Pensi di soffrire di un disturbo d’ansia?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per l’ansia.

Pensi di soffrire di depressione?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per la depressione. 

Guarda le nostre recensioni

Pensi di soffrire di qualche disturbo?

I nostri test psicologici possono essere il primo passo verso la richiesta di un supporto clinico, in presenza dei sintomi di disturbi comuni come ansia, depressione, stress, ADHD, autismo e altro ancora.

Se ti è piaciuto l'articolo iscriviti alla newsletter per non perdere tutte le nostre comunicazioni.