Il ruolo della pet therapy nel supporto alle persone con autismo

Tempo di lettura: 4 minuti

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pet-therapy come aiuto per l'autismo

La pet therapy è una modalità di supporto alle persone che consiste nell’uso terapeutico di animali da compagnia e risulta particolarmente efficace nelle persone con autismo grazie alla comunicazione non verbale degli animali, che risulta meno stressante rispetto alle interazioni umane. I comportamenti semplici e prevedibili degli animali e gli stimoli multisensoriali da essi offerti favoriscono la creazione di un ambiente terapeutico strutturato e sicuro, aiutando a superare le difficoltà relazionali tipiche dell’autismo.

La pet therapy sfrutta il potere benefico della relazione uomo-animale per migliorare il benessere generale, offrendo un approccio dolce e naturale che integra e arricchisce le terapie tradizionali. 

Continua a leggere per scoprire i benefici della pet therapy per l’autismo.

Cos’è la pet therapy?

La pet therapy, conosciuta anche come terapia assistita con gli animali, è una pratica terapeutica che utilizza la relazione tra esseri umani e animali per promuovere il benessere fisico, emotivo e sociale delle persone. Si basa sull’interazione positiva che si sviluppa con gli animali, i quali hanno la capacità di offrire affetto, conforto e stimoli in un contesto sicuro e privo di giudizio.

Questa forma di terapia non è una cura medica in senso stretto, ma un intervento complementare che affianca altre terapie tradizionali, adattandosi alle esigenze specifiche delle persone. Gli animali più comunemente coinvolti sono cani, cavalli, gatti, conigli e talvolta anche delfini o altri piccoli animali domestici. La loro presenza favorisce un ambiente sereno e stimolante, capace di migliorare la qualità della vita e supportare il trattamento di diverse condizioni, come disturbi psicologici, problemi motori o difficoltà sociali.

È importante sottolineare che la pet therapy non si improvvisa. È un processo strutturato che richiede la collaborazione di professionisti qualificati, come terapeuti, medici e addestratori di animali, per garantire che gli interventi siano sicuri ed efficaci. Allo stesso modo, anche il benessere dell’animale è fondamentale e viene attentamente monitorato per evitare stress o sovraccarichi.

I benefici della pet therapy per le persone con disturbi dello spettro autistico

La pet therapy, o terapia assistita con gli animali, è un approccio complementare che può offrire significativi benefici alle persone con disturbi dello spettro autistico (ASD). Gli animali, grazie alla loro natura empatica e non giudicante, possono favorire il benessere emotivo e sociale di chi convive con l’autismo. Ecco un’analisi del ruolo e dei benefici principali della pet therapy per le persone con autismo.

animali come supporto per l'autismo
animali come supporto per l’autismo

#1 Competenze sociali e comunicative

Attraverso il gioco e la cura dell’animale, le persone con autismo possono sviluppare empatia, fiducia e abilità relazionali. La pet therapy porta ad un miglioramento delle competenze sociali nelle persone con autismo: gli animali, come cani, gatti o cavalli, fungono da mediatori sociali, facilitando l’interazione con altre persone. Ad esempio, la presenza di un cane può incoraggiare una persona con autismo a comunicare con il terapeuta o il caregiver. Gli animali offrono un contesto sicuro per sperimentare e sviluppare abilità sociali senza il timore di essere giudicati, riducendo la sensazione di isolamento che spesso le persone autistiche vivono.

La pet therapy è efficace anche per sviluppare e migliorare le capacità comunicative: gli animali comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo, i gesti e i suoni. Questo tipo di comunicazione risulta spesso più intuitivo e meno intimidatorio per le persone con autismo, che spesso trovano difficoltà nelle interazioni sociali e nella comunicazione verbale.

#2 Regolazione emotiva

Il principio fondamentale della pet therapy è il legame emotivo che si crea tra la persona e l’animale. Questo legame permette di ridurre lo stress, migliorare l’umore e favorire l’autoregolazione emotiva. Ad esempio, accarezzare un animale o semplicemente osservarlo può avere un effetto rilassante e rassicurante, stimolando la produzione di ormoni come l’ossitocina, che favoriscono il benessere. Il contatto con gli animali favorisce la diminuzione dello stress e dell’ansia, sintomi molto comuni nell’autismo. Accarezzare un animale o semplicemente stare in sua presenza abbassa  i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

Gli animali aiutano le persone con autismo a riconoscere e gestire le proprie emozioni, poiché rispondono in modo prevedibile e costante ai comportamenti umani.

#3 Promozione di routine e responsabilità

La cura di un animale (alimentarlo, spazzolarlo, portarlo a passeggio) introduce una struttura che può essere particolarmente benefica per chi ha bisogno di stabilità e prevedibilità nella routine quotidiana.

Le attività legate alla cura degli animali aiutano a sviluppare una maggiore autonomia e senso del dovere, incrementando il senso di responsabilità.

Come funziona la pet therapy?

Le sessioni di pet therapy sono condotte da professionisti qualificati, che utilizzano gli animali come strumenti terapeutici. Le attività possono includere interazioni dirette con l’animale, che comprendono l’accarezzare, il giocare e il dare da mangiare, e attività guidate: esercizi di socializzazione, di comunicazione e di sviluppo delle abilità motorie.

In un contesto terapeutico, gli animali possono essere utilizzati per raggiungere obiettivi specifici, come migliorare le capacità di comunicazione, promuovere l’autonomia o sviluppare abilità motorie. Ad esempio, la cura di un cane, che implica attività come dargli da mangiare o portarlo a passeggio, può aiutare a creare una routine e a sviluppare un senso di responsabilità. 

Tipi di pet therapy per l’autismo

In base alle preferenze della persona o degli obiettivi che si vogliono raggiungere, di può scegliere tra diversi tipi di terapia. Ad esempio l’ippoterapia (terapia assistita con cavalli) favorisce il miglioramento delle abilità motorie, dell’equilibrio e dell’autoregolazione. Gli interventi assistiti con cani sono spesso usati per la loro natura socievole e addestrabilità, che facilita il supporto emotivo e sociale.

Il centro GAM Medical è specializzato nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico

È Importante ricordare che la pet therapy non è una cura per l’autismo, ma un valido supporto integrativo ad altri interventi terapeutici come la logopedia e la terapia comportamentale. L’efficacia della pet therapy può variare da persona a persona ed è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati nella salute mentale per garantire la sicurezza, l’efficacia degli interventi e il benessere della persona e dell’animale.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.liebertpub.com/doi/10.1089/acm.2011.0835/

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