Gli effetti del magnesio su l’iperattività dei bambini ADHD

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L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è una condizione neurobiologica che influisce sul comportamento e sull’attenzione dei bambini, rendendo difficoltoso per loro concentrarsi, restare seduti e completare attività. Negli ultimi anni, il magnesio è stato al centro di un crescente interesse per il suo potenziale effetto positivo sui sintomi dell’ADHD, in particolare sull’iperattività. Questo articolo esplora in modo dettagliato come il magnesio possa influenzare l’iperattività nei bambini affetti da ADHD e quale ruolo può giocare nel trattamento del disturbo, pur non rappresentando una cura. 

Il ruolo del magnesio nel corpo umano

Il magnesio è un minerale essenziale coinvolto in oltre 300 reazioni biochimiche nel corpo. È fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, per il mantenimento di ossa forti e per la regolazione della funzione muscolare. Inoltre, il magnesio è essenziale per la produzione di energia e per il mantenimento del ritmo cardiaco.

Studi come The effect of vitamin D and magnesium supplementation on the mental health status of attention-deficit hyperactive children: a randomized controlled trial, hanno evidenziato come il magnesio possa svolgere un ruolo chiave nel miglioramento dei sintomi dell’ADHD, in particolare nell’alleviare l’iperattività. È stato riscontrato che molti bambini con ADHD presentano livelli insufficienti di magnesio, suggerendo una possibile correlazione tra la carenza di questo minerale e i sintomi del disturbo, ma è importante sottolineare che il magnesio non cura l’ADHD. Piuttosto, può apportare benefici se inserito in una strategia terapeutica complessiva.

Magnesio e ADHD: la connessione 

Nello studio precedentemente menzionato, è stato analizzato l’effetto del magnesio sui sintomi dell’ADHD, con risultati promettenti. La carenza di magnesio può esacerbare i sintomi di iperattività, ansia e irrequietezza nei bambini. Poiché il magnesio ha un effetto calmante sul sistema nervoso centrale, integrarlo nella dieta dei bambini con ADHD potrebbe contribuire a ridurre i sintomi di iperattività e migliorare la capacità di concentrazione.

Studi scientifici sul magnesio e l’iperattività

Nello studio The effect of vitamin D and magnesium supplementation on the mental health status of attention-deficit hyperactive children: a randomized controlled trial, è  stata esaminata la relazione tra il magnesio e i sintomi di iperattività nei bambini con ADHD. Infatti, è stato analizzato l’effetto dell’integrazione di magnesio e vitamina B6 su bambini con ADHD, riscontrando un miglioramento non solo nei livelli di magnesio, ma anche nei sintomi comportamentali. I genitori e gli insegnanti hanno riportato una diminuzione dell’iperattività e una maggiore capacità di concentrazione, tuttavia, sono necessari ulteriori approfondimenti ben progettati e con un campione più ampio.

Come il magnesio influisce sul cervello e sul comportamento

Il magnesio svolge un ruolo cruciale nel regolare i neurotrasmettitori nel cervello, in particolare il glutammato e il GABA (acido gamma-aminobutirrico). Il glutammato è un neurotrasmettitore eccitatorio, mentre il GABA è inibitorio. Un equilibrio corretto tra questi due è essenziale per il controllo delle reazioni emotive e del comportamento. Nei bambini con ADHD, spesso si osserva uno squilibrio nei livelli di questi neurotrasmettitori, che può portare a iperattività e impulsi incontrollabili.

Il magnesio agisce riducendo l’attività eccessiva del glutammato e potenziando l’azione del GABA, che ha un effetto calmante sul cervello. Questo spiega perché i bambini con ADHD che assumono magnesio tendono a mostrare una riduzione dei sintomi di iperattività e miglioramenti nella regolazione delle emozioni.

Segnali di carenza di magnesio nei bambini

Riconoscere una carenza di magnesio nei bambini può essere cruciale per il loro benessere. Alcuni segnali comuni di carenza di magnesio includono:

  • Irritabilità e sbalzi d’umore
  • Difficoltà a dormire
  • Irrequietezza e agitazione
  • Crampi muscolari e spasmi
  • Difficoltà di concentrazione

Se notiamo questi sintomi nei bambini con ADHD, potrebbe essere utile consultare un medico per valutare i livelli di magnesio e considerare un’integrazione appropriata.

Fonti alimentari di magnesio

Integrare il magnesio attraverso l’alimentazione può essere una soluzione naturale e sicura per migliorare i sintomi dell’ADHD. Alcuni alimenti ricchi di magnesio includono:

  • Verdure a foglia verde (spinaci, bietole)
  • Frutta secca (mandorle, noci, anacardi)
  • Cereali integrali (riso integrale, avena)
  • Legumi (fagioli, lenticchie)
  • Pesce (salmone, sgombro)

Aumentare il consumo di questi alimenti può contribuire a migliorare i livelli di magnesio nel corpo, offrendo così potenziali benefici per i bambini con ADHD. Tuttavia, l’integrazione di magnesio deve essere monitorata da un professionista della salute per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento. In sintesi, il magnesio potrebbe non essere una soluzione unica per l’ADHD, ma è sicuramente un elemento da considerare in un approccio olistico al trattamento dei sintomi di iperattività e disattenzione. Affrontare l’ADHD richiede un approccio multiforme, e la terapia adhd farmacologica può giocare un ruolo cruciale nel trattamento efficace del disturbo. I farmaci per l’ADHD, come i farmaci stimolanti e i non stimolanti, sono progettati per migliorare i sintomi principali, come l’attenzione, l’iperattività e l’impulsività. Questi possono aiutare a migliorare la concentrazione, ridurre l’impulsività e facilitare una gestione più efficace delle attività quotidiane.

Le informazioni contenute in questo testo sono a scopo informativo e non sostituiscono una diagnosi di un professionista. Se l’articolo ti è piaciuto o ti è sembrato utile, condividilo e aiutaci a informare più persone possibile. 

Fonti: 

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33865361/ 
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